Simoncelli, Drudi: “Sic non avrebbe mai vissuto una vita senza moto”

Aldo Drudi, designer per professione ma anche uomo legato da affetto sincero a Valentino Rossi e Marco Simoncelli, con cui ha condiviso da sempre la passione per le moto, ha rilasciato un’intervista a Max – in edicola il prossimo giovedì – nella quale si dice sicuro del fatto che Sic non avrebbe scambiato neppure un secondo della sua vita in cambio di una vita cosiddetta normale. Laddove per normale è sottinteso un lento defluir dei giorni senza una sella sotto le chiappe. Senza una moto.

“Si sono sprecati molti discorsi su quello che è successo a Sepang – dichiara Drudi – ma il rammarico più grande è che non ha avuto il tempo di mostrare il grand’uomo che era, in pista e nella vita. Era uno che sapeva lanciare il cuore oltre l’ostacolo, sempre”.

Lo stesso Drudi, nel ricordare Marco Simoncelli, sottolinea un dato su tutti:

Cinquantotto, il regalo

Il 58 è Marco Simoncelli.
(Oh, Sic.
Diamine. Non ti scordare. Se passi. Noi ci si libera.
Cioè. Non è che siam buoni a fare il solletico ai cordoli. Magari Pietro. Appena appena.
Ma per tirar su il casino. Per quello. A me, Pietro, Marco, Andrea e Luchino.
L’è cum dì putèna).

[…]

1.
Cosa ne so.
Io, poi. Che il culo su un motorino non ce lo metto da quando avevo diciassette anni. Io, poi.
Che lei, lei una volta mi disse futuro e io. Io. Era stato.
Amore, le dissi, sapessi almeno cantare una canzone. Le dissi.
Alle due di notte, stanotte, l’hinterland di Milano riposava nel silenzio assoluto.

2.
“Su per giù ci siamo”, ha ribadito Pietro alle perplessità di Andrea. Poi via. Un sorso di birra, che mi modifica il timbro e mi fa diventare la voce uno struscio di carta vetrata. Marco ha attaccato il pezzo e noialtri dietro. I suoni attutiti per la mancanza di amplificazione hanno garantito discrezione pressoché totale.

3.
Lì ho fermati. A un certo punto li ho fermati. Cazzo ne so. Io, poi. Cazzo mi frega dei retroscena di Massimo e Alice. Che i baci degli amanti – dice Andrea – che i baci degli amanti sono speciali per natura propria. Anche d’autunno. Che l’amore, dice Andrea, che l’amore non se ne sta certo a curarsi del tempo.

4.
Luna luna luna. In mezzo alla taverna. Luna luna luna ripetuto più e più volte. Amore. In mezzo alla taverna. Amore. Sapessi almeno cantare una canzone. Poi Marco. Luchino, Pietro. Per ultimo Andrea. Un viaggio di venti minuti tutto in apnea.

Malesia, Aoyama ipoteca il Mondiale. Simoncelli beffato da Barbera, solo terzo

aoyama_simoncelli250cc Malesia i top ten:

1 Hiroshi Aoyama JAP Scot Racing Team 250cc 42:55.689
2 Hector Barbera SPA Pepe World Pons Wrb +6.397
3 Marco Simoncelli ITA Metis Gilera +6.397
4 Thomas Luthi SVI Emmi – Caffe Latte +14.871
5 Hector Faubel SPA Thai Honda Ptt Sag +19.177
6 Ratthapark Wilairot THA Thai Honda Ptt Sag +19.567
7 Alex Debon SPA Aeropuerto Castello Blusens +20.255
8 Lukas Pesek CZE Auto Kelly – Cp +34.561
9 Alex Baldolini ITA Wtr San Marino Team +50.937
10 Shuhei Aoyama JAP Harc-Pro 1.04.186

250cc classifica piloti 2009:

1 252 Hiroshi Aoyama Scot Racing Team 250cc
2 231 Marco Simoncelli Metis Gilera
3 214 Hector Barbera Pepe World Pons Wrb
4 198 Alvaro Bautista Mapfre Aspar Team
5 128 Mattia Pasini Team Toth Aprilia
6 107 Thomas Luthi Emmi – Caffe Latte
7 106 Raffaele De Rosa Scot Racing Team 250cc
8 105 Mike Di Meglio Mapfre Aspar Team 250cc
8 105 Hector Faubel Thai Honda Ptt Sag
9 101 Alex Debon Aeropuerto Castello Blusens
10 82 Jules Cluzel Matteoni Racing

Non c’è ancora stata l’investitura ufficiale – anche per il fatto che i numeri della classsifica piloti 2009 lo impediscono e rendono evidente la possibilità che Marco Simoncelli possa ancora sperare di aggiudicarsi il Mondiale in corso – ma è certo che Hiroshi Aoyama sta facendo del proprio meglio per mettrsi in bacheca il titolo stagionale della categoria 250cc. L’ultimo disponibile, del resto, prima che la stessa vada in pensione e venga sostituita dalla neonata Moto 2.

250cc verso Phillip Island: Aoyama, iridato se vince con Barbera e Simoncelli k.o.

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Classifica piloti 250cc:

Hiroshi Aoyama – Honda – 218
Alvaro Bautista – Aprilia – 192
Marco Simoncelli – Gilera – 190
Hector Barbera – Aprilia – 174
Mattia Pasini – Aprilia – 128

Siamo agli sgoccioli. Phillip Island diventa un circuito decisivo ai fini della lotta per il titolo di campione del Mondo in ciascuna categoria. Nulla è ancora stabilito: i giochi sono aperti in 125cc, in 250cc e in MotoGp.

Analizzando nel dettaglio la classe intermedia (quella cioè nella quale il titolare dell’iridato è l’italiano Marco Simoncelli dopo una stagione – quella del 2008 – da incorniciare e raccontare ad amici, parenti e amanti delle imprese), a tre gran premi dalla fine ci si rende conto che i primi tre piloti sono compresi in una manciata di punti: 28, infatti, separano il leader provvisorio della graduatoria – Hiroshi Aoyama – dal terzo il classifica che, guarda caso, è proprio Simoncelli.

250cc Gp Estoril: Simoncelli vince e riapre il Mondiale

marco_simoncelli_estorilLa parentesi in Superbike ha portato sicuramente bene a Marco Simoncelli che, tornato a correre in 250cc si è aggiudicato alla grande il gran premio dell’Estoril. Per SuperSic un dominio evidente che si è manifestato dalla prima curva fino alla bandiera a scacchi.

Il trionfo dell’italiano, che ha sfrecciato per primo al traguardo anticipando nell’ordine Hector Barbera e Mike di Meglio, entrambi su Aprilia. A questo punto, si può anche parlare di classifica mondiale riaperta, perchè a 3 gare dalla fine, Hiroshi Aoyama (che non è riuscito ad andare oltre il quarto posto) guida la graduatoria con 218 punti, secondo Alvaro Bautista (che si è ritirato) a quota 192, terzo proprio il nostro Simoncelli a 190.