Messa in archivio la gara di Moto2 di Le Mans, Francia, con la vittoria che va allo svizzero Thomas Luthi in quota a Suter: il centauro fa sua la quarta gara della stagione. Sul podio con lo svizzero sono saliti anche Claudio Corti (Kalex) e l’inglese Scott Redding (Kalex).
Quarto Andrea Iannone (SpeedUp) che è stato bravo a gestire la sua moto sul finale con le gomme finite. Anche la gara della classe di mezzo del mondiale è stata caratterizzata da condizioni metereologiche difficili, con la pioggia che non ha mai mancato di bagnare i piloti impegnati nel GP.
In fissa fino all’ultimo giro per capire quale tra i due spagnoli potesse imporsi in Portogallo: alla fine, la gara di Moto2 sul circuito di Estoril incorona l’iberico Marc Marquez che taglia il traguardo con poco meno di un secondo e mezzo di vantaggio sul connazionale Pol Espargaró.
Va in cantiere anche la gara di Moto2 in programma sul circuito di Jerez de la Frontera e, nel corso della sfida relativa alla classe di mezzo, la protagonista è stata la pioggia che ha obbligato a fermare la prova dopo diciassette giri. Potrebbe questo essere un elemento importantissimo in vista dell’appuntamento di MotoGP, visto che si annuncia gara bagnata (andrebbe bene alle caratteristiche della Ducati di Valentino Rossi).
Nel corso delle prove libere della Moto2 in Qatar, primo appuntamento di categoria del 2012, è Thomas Luthi in sella a Suter a firmare il miglior tempo di giornata: lo svizzero ha fermato il cronometro sui 2’00”479.
Italia in cima al podio: la gioia più grande per il Paese, durante il trittico di gare che hanno visto impegnati in Giappone i piloti di 125cc, Moto2 e motoGP la regala la classe mediana, dove registriamo e gioiamo del trionfo di Andrea Iannone in sella a Suter, capace di vincere il Gp nonostante la battaglia dichiarata fino all’ultimo dallo spagnolo Marc Marquez, finito al secondo posto ma diventato il nuovo leader provvisorio della classifica iridata.
I tre, nell’ordine. Le qualifiche di moto2 sul tracciato giapponese di Motegi sono state favorevoli innanzitutto per lo spagnolo Marc Marquez che ha trovato la pole position fermando, in sella alla Suter, il cronometro sul tempo di 1’52.067.
“In mancanza del “Dottore” Valentino Rossi, per fortuna che c’è Andrea Iannone“. Sarà questo il pensiero di molti tifosi italiani appassionati motociclismo. L’abruzzese (Speed Up) ha infatti confermato la pole conquistata ieri e oggi in gara ad Assen ha spezzato il dominio dei piloti spagnoli a cui si é assistito nella gara delle 125 vinta da Marc Marquez. Davvero prepotente la prova con cui l’italiano ha vinto il GP d’Olanda della classe Moto2. Partito subito bene, ha preso la testa della corsa dopo poche curve e si è progressivamente allontanato dagli altri piloti. A metà gara infatti, aveva già 7 secondi di vantaggio sui rivali più vicini, mentre sul traguardo ha chiuso con 4 secondi su Toni Elias, che ha bruciato sul traguardo Thomas Luthi. Quarto e quinto posto per Wilaitot e Tomizawa. Lontani invece tutti gli altri italiani: Corsi ha chiuso 12°, Pasini 14°, Baldolini 16°, Corti 17°.
Andrea Iannone ha dominato e vinto il Gran Premio d’Italia Tim sul Gp del Mugello. La partenza é fulminante per due piloti Fimmco Speed Up: Iannone che mantiene la prima posizione e Gabor Talmacsi che dalla settima passa alla seconda piazza. Bene Elias terzo, male De Angelis solo nono. L’abruzzese ha sette decimi di vantaggio dopo un solo giro sul primo rivale e il suo ritmo di gara è quasi un secondo più rapido degli inseguitori. Prima caduta per Lukas Pesek con la Matteoni CP Racing, lo imita poco dopo Anthony Delhalle (BQR Blusens).


