Assen 2009 250cc: folle Bautista regala il successo ad Aoyama. Simoncelli terzo

1 Hiroshi AOYAMA JPN Scot Racing Team 250cc Honda 40’44.008
2 Hector BARBERA SPA Pepe World Team Aprilia 40’48.432
3 Marco SIMONCELLI ITA Metis Gilera Gilera 40’54.347
4 Aleix ESPARGARO SPA Balatonring Team Aprilia 40’55.391
5 Roberto LOCATELLI ITA Metis Gilera Gilera 40’55.604
6 Alex DEBON SPA Aeropuerto-Castello-Blusens Aprilia 40’58.273
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Aprilia 41’01.990
8 Hector FAUBEL SPA Valencia CF – Honda SAG Honda 41’03.020
9 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT SAG Honda 41’04.934
10 Raffaele DE ROSA ITA Scot Racing Team 250cc Honda 41’05.041

Se la classe 125cc ha regalato emozioni a non finire, per la 250cc occorre parlare di vero e proprio spettacolo, con i piloti che sono riusciti a darsi battaglia fin dal primo giro e capaci di tenere alta l’attenzione del pubblico fino alla fine. Assen 2009 sarà ricordato per almeno due o tre avvenimenti.

Partenza col brivido: a pochissimi minuti dal via Shoya Tomizawa rimane vittima di uno spaventoso incidente e finisce con violenza contro le protezioni della via di fuga. Moltissima paura anche se alla fine lo spavento e il patema nel vedereil pilota accasciato al suolo lasciano spazio a un grande sopsiro di sollievo: si rialza prontamente e dà segnali di coscienza. Davanti è subito bagarre con i migliori capaci di alternarsi in testa al Gran Premio: tra loro un ritrovato Marco Simoncelli che trova rapidamente la testa della gara forzando il ritmo e garantendo il passo dei migliori. Il centauro italiano – già in accordo con Gresini per correre in MotoGp nel Mondiale del 2010 – pare non fare fatica a girare sui tempi dei rivali più temibili.

Alle spalle dell’italiano non perde posizioni il leader della classifica mondiale Alvaro Bautista, tallonato dal poleman Hector Barbera e dal Campione del Mondo 125 Mike di Meglio. Si susseguono giri veloci mentre assistiamo alla seconda caduta per Jules Cluzel, che correva già con una clavicola fratturata. Non è affatto finita: a 13 giri dal termine si toccano Mattia Pasini e Thomas Luthi. Un problema in frenata per l’italiano costringe probabilmente lo svizzero a toccarlo da dietro. Nessuna conseguenza per entrambi anche se le moto potrebbero essere danneggiate. A metà gara Bautista, Aoyama e Simoncelli imitano il terzetto protagonista in 125 con Barbera che rimane leggermente attardato rispetto agli altri due. Un contatto sospetto tra Simoncelli e Barbera compromette la gara dell’emiliano, costringendolo a dimenticarsi il podio di Assen.

Sul finale il più bello: incredibile l’errore di Bautista che tocca la moto di Aoyama mettendo fuori dai giochi se stesso e regalando al giapponese vittoria e leadership del Campionato. Per Aoyama è il 4 podio in stagione, incluse due vittorie. Sul podio anche Barbera e Simoncelli che recuperano terreno anche in classifica generale.