Troy Corser ospite all’Oktoberfest

La grande kermesse internazionale della birra, il famosissimo Oktoberfest ha preso il via, ed ovviamente tra i tanti partecipanti ed appassionati non potevano mancare gli sportivi e soprattutto i piloti che ci appassionano con le loro performance nelle gare di Moto. Tra questi Troy Corser che ha vinto per due volte il titolo Mondiale SBK, e che si è detto particolarmente affascinato dall’evento:”Indossare i Lederhosen (la celebre salopette bavarese) fa un certo effetto, ma qui lo spirito è questo. E’ incredibile vedere tutta questa gente, è un evento pazzesco. Tutti gli uomini hanno i Lederhosen, le donne l’abito tradizionale. E’ fantastico! Per me è stato davvero bello conoscere tutti gli altri piloti e star dello sport BMW, poter chiacchierare con loro senza pressione è davvero rinfrescante”.

 

SBK, Troy Corser torna a casa dopo l’operazione, salterà soltanto il Gpo di Brno

Dopo la spaventosa caduta nella seconda manche del Gp di Aragon, Troy Corser è stato costretto a ricorrere ad un intervento chirurgico per le fratture multiple riportate all’ulna, radio e braccio sinistro. Fortunatamente tutto è andato per il verso migliore e nel giro di due settimane il pilota tornerà in sella, salterà la gara di Brno nella Repubblica Ceca. E’ stato violento l’impatto con Berger, verificatosi lungo il rettilineo del circuito spagnolo. Bernhard Gobmeier, BMW Motorrad Motorsport Director attende fiducioso il rientro di Troy: ”L’intero Team augura a Corser una pronta guarigione e siamo contenti di sapere che l’intervento sia andato bene. Abbiamo deciso di non rischiare la salute di Troy e pertanto questi non correrà nella prossima gara di Brno. Dopodichè verificheremo il suo stato di salute e solo dopo decideremo insieme sul suo eventuale rientro per la gara di Silverstone di fine luglio. Non abbiamo ancora deciso per una eventuale sostituzione a Brno. Troy è parte della nostra famiglia, ormai, e per noi ciò che conta di più è che si rimetta al meglio e che torni in forma il più presto possibile. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutarlo durante la sua convalescenza”.

Superbike Silverstone, Crutchlow il più veloce nelle prime qualifiche

E’ stato ancora una volta Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), a far registrare il tempo migliore al termine delle prime qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone. Il pilota inglese ha preceduto Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) e Troy Corser (BMW). I piloti britannici continuano dunque a presidiare la top ten, con Leon Camier (quarto), James Toseland (sesto), Leon Haslam (ottavo) e Tom Sykes (decimo). Tra di loro si sono inseriti l’italiano Michel Fabrizio (Ducati Xerox), quinto, e il leader del Mondiale Max Biaggi (Aprilia Alitalia), settimo ed infine Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Indietro Luca Scassa (quindicesimo), dolorante per il piede fratturato a Brno, mentre è scivolato per fortuna senza conseguenze Max Neukirchner.

Le libere della mattina – I piloti “permanent” britannici dell’HANNspree World Superbike Championship sono stati sin da subito velocissimi nelle prime prove libere della gara di Silverstone che si disputerà domenica. Il migliore al termine della sessione è risultato Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) che ha regolato a quasi due decimi di distanza James Toseland (Yamaha Sterilgarda) e di oltre sei Leon Haslam (Suzuki Alstare). Seguono Crutchlow, l’australiano Corser, Byrne, lo spagnolo Checa, Camier e Sykes. Chiudeva la top ten Noriyuki Haga (Ducati Xerox). Il leader del campionato Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha chiuso in diciottesima posizione.
I tempi della prima sessione delle qualifiche:

Superbike, Biaggi trionfa a Monza. Doppietta storica per il pilota romano su Aprilia

300x200-images-stories-news-202_r05_race2_podiumMONZA, 9 maggio 2010 – Max Biaggi ha scritto una pagine indelebile della sua carriera motociclistica, vincendo entrambe le gare del Gp di Monza del Mondiale 2010 della Superbike. Con la sua Aprilia, il pilota romano ha letteralmente dominato il GP d’Italia: ora, in classifica pilota, si è portato ad appena tre punti dal capofila del Mondiale Superbike, Leon Haslam (Suzuki). Biaggi, grazie alla doppietta odierna, è arrivato a quota otto vittorie in Superbike, di cui quattro solo nel 2010: prima di Monza infatti, il pilota romano aveva travato la doppietta anche a Portimao (Portogallo). In carriera dopo la doppietta di oggi, in tutto fanno 50 vittorie tra Motomondiale e Superbike. La fantastica Aprilia RSV4, ha fatto il suo dovere quest’oggi, partendo a razzo in maniera impeccabile dalla pole, in entrambe le gare, lasciando così solo le briciole agli avversari. Nella prima gara il podio è stato completato dalle Yamaha di Toseland e Crutchlow, che hanno dato una grossa mano al fuoriclasse italiano, relegando al quarto posto il principale rivale di Biaggi in classifica generale, il pilota Haslam. L’Aprilia ha pure piazzato, in gara-1 il giovane Leon Camier (al debutto su questo tracciato) al quinto posto.

Gara-2 – La seconda gara è stata diversa dalla prima, sin dalla partenza: infatti si è aperta con una drammatica caduta al via, che ha tolto di scena James Toseland (Yamaha), Jonathan Rea (Honda) e Ruben Xaus (Bmw). A quel punto, l’unico pilota in pista in grado di impegnare l’Aprilia, è stata la Yamaha di Cal Crutchlow, finchè il quattro cilindri giapponese non ha ceduto, tradendo e provocando la scivolata (per fortuna senza conseguenze) del 24enne britannico. A quel punto, anche gara-2 per Max era fatta. Leon Haslam ha invece tenuto una condotta di gara, improntata a limitare i danni, conquistando il secondo posto, davanti all’australiano Troy Corser, che ha regalato il primo storico podio Mondiale alla Bmw. Male invece la Ducati: Michel Fabrizio, partito in prima fila, ha fatto 7° in gara-uno e poi è caduto.

 “È stata una giornata fantastica” ha dichiarato Biaggi ai microfoni a fine gara-2. “Grazie ai tecnici che hanno realizzato quest’Aprilia straordinaria, con questa marca mi trovo bene (ha vinto quattro mondiali in 250GP, ndr) e magari avrei dovuto tornaci prima. Bel colpo, ma il cammino è ancora molto lungo“. Domenica nuovo appuntamento: la Superbike vola in Sud Africa, nube del vulcano islandese permettendo. Gli organizzatori seguono la situazione e per adesso lo svolgimento della corsa è confermato.

Ordine di arrivo

Gara uno (18 giri, km. 103,986): 1. Biaggi (Ita-Aprilia) in 31’07”044 media 200,504 km/h; 2. Toseland (GB-Yamaha) a 0”247; 3. Crutchlow (GB- Yamaha) a 0”297; 4. Haslam (GB-Suzuki) a 0”958; 5. Camier (GB-Aprilia) a 4”493; 6. Xaus (Spa-Bmw) a 7”343; 7. Fabrizio (Ita-Ducati) a 7”369; 8. Corser (Aus-Bmw) a 9”344; 9. Sykes (GB-Kawasaki) a 15”338; 10. Guintoli (Fra-Suzuki) a 16”671; 11. Haga (Gia-Ducati) a 16”921; 16. Scassa (Ducati) 17. Lanzi (Ducati).

Gara due (18 giri): 1. Biaggi in 31’07”122 media 200,496 km/h; 2. Haslam a 4”547; 3. Corser a 5”469; 4. Camier a 10”267; 5. Sykes a 15”561; 6. Haga a 15”816; 7. Guintoli a 15”861; 8. Smrz (Cze-Ducati) a 20”977; 9. Byrne (GB-Ducati) a 21”920; 10. Scassa a 21”974.

La classifica del Mondiale piloti (dopo 5 round su 12): 1.Haslam punti 181; 2. Biaggi 178; 3. Rea e Checa 110; 5. Toseland 106; 6. Haga 100; 7. Corser 92; 8. Camier 72; 9. Guintoli 70; 10. Crutchlow 65; 11. Fabrizio 62; 16. Lanzi 26; 18. Scassa 16; 24. Baiocco 1.

Il Mondiale costruttori: 1. Aprilia 184; 2. Suzuki 181; 3. Ducati 149; 4. Honda 119; 5. Yamaha 113; 6. Bmw 95; 7. Kawasaki 37.

Superbike 2010: Corser e Xaus in sella alla S 1000RR

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E’ stato presentato il team bavarese per la stagione 2010 della Superbike. Nella cornice del palazzo BMW Classic irrompono a cavallo di una S1000RR Ruben Xaus e Troy Corser. Due lupi di mare del World SBK calati in una realtà che, a livello sportivo, ha poco più di un anno.

Per colmare il gap con le grandi , Bmw ha messo sulla poltrona di Team Manger una vecchia volpe come Davide Tardozzi, che porta in Bavaria il suo bagaglio di esperienza accumulato in anni nella Ducati. Serviva un uomo di pista, che sapesse interpretare le esigenze dei piloti nel momento giusto e che desse gli accorgimenti necessari a migliorare il lavoro del team. La moto è più potente  e pronta per mettersi in gioco, queste le parole di Ruben Xaus nel giorno della presentazione.

Portimao gara 2, Spies (5^) campione del Mondo 2009. Vince Fabrizio, Haga secondo

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Superbike World Championship 2009
Portimao, Gara 2 i top ten:

1 Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09

2 Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09
3 Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR
4 Shane Byrne – Team Sterilgarda – Ducati 1198 RS
5 Ben Spies – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1
6 Max Biaggi – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
7 Leon Camier – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory
8 Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1198 RS
9 Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
10 Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 K9

Superbike classifica 2009:

Ben Spies (462 punti)
Noriyuki Haga (456)
Michel Fabrizio (382)
Max Biaggi (319)
Jonathan Rea (315).

Superbike classifica costruttori 2009:

Ducati 572 punti
Yamaha 505 punti
Honda 431 punti

A Imola il 12esimo round della Superbike

superbikeCon somma gaudio di tutti gli appassionati connazionali, è il momento di dire che la Superbike sbarca in Italia. Il prossimo weekend (dal 25 al 27 settembre), l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà il 12esimo round del Campionato 2009 di Superbike.

Dal 2001, anno che ha segnato ufficialmente l’esordio della Superbike sul tracciato imolese, fino al 2006, quando si è svolta l’ultima gara mondiale, sono stati davvero tanti i momenti significativi a Imola: nel 2001 Regis Laconi ha portato per l´ultima volta l´Aprilia RSV 1000 bicilindrica sul gradino più alto del podio, prima che la Casa di Noale decidesse di lasciare la Superbike, rientrandovi quest’anno con un valido progetto quattro cilindri.

Heidfeld (F1) e Corser (Superbike) si scambiano le vetture

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Nick Heidfeld di mestiere fa il pilota di Formula 1. Non ha vinto molto ma è tra i piloti più abili delle ultime generazioni. Troy Corser, invece, per professione è un centauro e corre in Superbike. Gli è capitato anche, tra una corsa e l’altra, di vincere un paio di Mondiali.

Roba che non molti altri lo possono scrivere sulla carta di identità. Sulla scia degli insegnamenti e dell’entusiasmo di Valentino Rossi, che prima degli altri ha deciso di sfruttare al meglio l’opportunità di guidare una monoposto e lo ha fatto con la Ferrari, anche Corser ha voluto provare l’ebbrezza della quattro ruote. I due piloti hanno infatti vissuto l’esperienza di scambiarsi i rispettivi strumenti del mestiere e, mentre il centauro si è messo a guidare la Bmw Sauber F1 Team, Nick Heidfeld si è messo in sella della Superbike di Troy Corser.

Bmw Morrad Days 2009: Chris Pfeiffer, che salti!

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Il marchio Bmw Moto ha svolto la grande festa riservata al Motorrad Days 2009. Sono stati ben 30 mila i visitatori ed appassionati che sono venuti ai piedi del monte Hausberg. Il team che da quest’anno partecipa al Mondiale Superbike, insieme ai due piloti ufficiali Troy Corser e Ruben Xas, ha presentato al pubblico la versione Bmw S 100 RR nell’Area Freestyle.

Si è esibito davanti alla platea che è rimasta attonita per gli splendidi gesti tecnici, il 4 volte Campione del Mondo di Sreetbike Freestyle Indoor, Chris Pfeiffer. Non meno affascinanti sono state le performance dei due piloti di mountain bike Igor Obu e Andreas Schuster.

Il primo circa dieci anni fa si cimentò nella discesa del trampolino olimpico di Garmisch-Partenkirchen sulla sua mountain bike alla velocità di 112 km/h, atterrando dopo un volo di 42,11 metri. Durante la manifestazione, Schuster ha fatto restare gli spettatori con il fiato sospeso saltando su una rampa di oltre sette metri di altezza.

Superbike Misano Adriatico libere: tutti dietro Ben Spies (Yamaha). Max Biaggi nono

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Buone notizie per gli appassionati di Superbike. In front Motor Sport e LA7, infatti, hanno rinnovato l’accordo per i diritti televisivi del Campionato del Mondo: il nuovo contratto avrà durata triennale, periodo di tempo nel quale la rete incrementerà ulteriormente il processo di valorizzazione editoriale e produttivo, già potenziato negli ultimi anni.

Tutto ciò a fare da proscenio alle prove in svolgimento sul circuito di Misano Adriatico che per ora sembrano raccontare di uno svolgimento lineare e atteso. Ben Spies davanti agli altri nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino, ottavo impegno del mondiale Superbike. L’americano in sella alla Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1’38”049, precedendo di soli 105 millesimi la Ducati Xerox di Michel Fabrizio. Terzo tempo per la Honda del team Ten Kate dell’irlandese Jonathan Rea (1’38”591) davanti alla Ducati ‘clienti’ dello spagnolo Gregorio Lavilla. Quinto e sesto tempo per i giapponesi Rhyuchi Kyonari (Honda) e Noriyuki Haga, quest’ultimo attardato di 679 millesimi da Spies.

BMW presenta S 1000 RR: l’elettronica al servizio delle prestazioni

bmw_s1000rrI risultati nel campionato mondiale, dove è sbarcata dopo 60 anni di latitanza dal settore sportivo, non sono ancora all’altezza delle ambizioni e dell’investimento. Ma ora che la conosciamo anche noi, ci sentiamo di dare ragione al domatore dei suoi cavalli, Troy Corser: la S 1000 RR di BMW, definita dall’esperto centauro australiano “La moto più potente che abbia mai guidato”, è un vero gioiello, un concentrato di prestazioni tecnologia e sicurezza da far impallidire la concorrenza. Per giunta, ad un prezzo tutt’altro che esorbitante (15.850 euro), anzi accessibile ad una vasta platea di appassionati.

SBK: con Corser alle radici del flop (per ora…) BMW

corser-bmwMentre il baby (25 anni) fenomeno Ben Spies su Yamaha e la “deb” italiana Aprilia hanno già stupito l’intero mondo della Superbike, rispettivamente con tre vittorie e due podi consecutivi, c’è un marchio all’esordio anch’esso, ma finora non altrettanto efficace: stiamo parlando di BMW, colosso tedesco che può competere (unico in Europa) con le grandi marche giapponesi quanto a numero di moto vendute (ben 100mila esemplari all’anno), eppure ancora incapace di andare oltre l’ottava piazza ottenuta da Troy Corser al termine della gara inaugurale di Phillip Island. Quali sono dunque le ragioni all’origine di questa che ancora non possiamo definire “crisi”, sebbene poco ci manchi?

SBK, Phillip Island: tra Biaggi e Haga spunta Smrz

superbikeBiaggi? Spies? Corser? Macché, in un mondiale Supebike che si annuncia tra i più combattuti di sempre, è stato – a sorpresa – il ceco Smrz a dominare la prima sessione di prove disputata oggi (in Italia non era ancora l’alba) dai centauri sul circuito australiano di Phillip Island, teatro domenica prossima della prima tappa stagionale del campionato delle derivate di serie. Quello di Smrz, 25 anni di cui gli ultimi tre in SBK, non è stato l’unico exploit di giornata: dietro questo ragazzo ceco che corre per la Ducati “clienti” del team Guandalini, infatti, si è piazzato (terzo) un altro carneade come Haslam. Completa il podio, finalmente convincente, il sostituto dell’iridato Bayliss: Noriyuki Haga.