Assicurazioni, aumentano le tasse provinciali

Sembrano non vedere sosta gli aumenti imposti dalle province per ammortizzare i tagli economici che lo stato ha fatto nei precedenti mesi. Un nuovo aumento è in arrivo nel campo delle assicurazioni. Non molti di voi lo sanno ma la Province su ogni assicurazione guadagna una percentuale, l’imposta RC Auto ad alcune regioni porta anche il 40 percento delle entrate totale, proprio per questo, il 60% delle province ha pensato bene di aumentare tale pressione fiscale.

Per legge, le province possono aumentare fino ad un massimo del 16%, mentre possono anche diminuirle fino ad arrivare al 9%. Il 60% delle province ha deciso di toccare il tetto massimo previsto per legge, aumentando al 16% l’importa sull’RC Auto, ci sono delle eccezioni. La provincia di Valle d’Aosta, ha ridotto l’imposta del 3,5%, Trento e Bolzano del 3% e la Provincia di Firenze di un 1,5%. Mentre, in una ventina di province, l’imposta rimarrà invariata al 12%.

Non è finita qui. Alcuni enti provinciali, hanno aumentato, oltre che l’imposta sull’RC Auto, anche imposta provinciale sulle trascrizioni, l’IPT, portandola dal 20% attuale al 30%. Nella provincia di Napoli, gli automobilisti, si troveranno a scontare le due tasse contemporaneamente, il che diventa una bella stangata per gli automobilisti.

C’è una possibile soluzione che permette di arginare l’aumento delle imposte. Prima che scada l’assicurazione auto, il consiglio è quello di valutare più compagnie assicurative contemporaneamente tramite i siti online, ma anche dirigersi verso le Assicurazioni Online che permettono un risparmio ancora maggiore e più immediato.

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