Off road: Stylmartin presenta Gear

gear-offroad-stylmartinLa gamma off road è uno stile di vita non traducibile, in maniera elementare, con un termine speculare di altra lingua.

Neppure l’italiano “fuoristrada” riuscirebbe a rendere al meglio quello che il concetto riesce a racchiudere tanto bene. L’off road è un approccio che consente di andare al di là del limite, di valicare muri, barriere, di sconfinare.

La strada è il riferimento imprescindibile per quanti, amanti e appassionati delle due ruote, vivono l’attitudine alle motociclette con energia viscerale.

Andare, andare, non fermarsi mai. Riferimento unico, tutto ciò che è oltre. Lo sa bene, tutto ciò, la Stylmartin, uno dei marchi di calzature per moto più noti per qualità tecniche fondato nel 1970 da Antonio Binotto, cresciuto presso la scuola dei noti artigiani montebellunesi.

Moto: vendite in crescita per gli over 50cc

moto

Buone nuove dal mercato delle due ruote, supportato ancora una volta in maniera provvidenziale dagli incentivi garantiti dallo Stato: i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) aderente a Confindustria affermano che nel mese di settembre sono stati venduti 32.171 veicoli con cilindrata superiore a 50 cc.

Yamaha Motor Racing, le porte del successo a Milano

YAMAHA SHOWSabato 3 ottobre 2009 sarà una data da segnare in calendario per tutti gli appassionati di due ruote: quel giorno, infatti per la prima volta nella storia il pubblico potrà visitare la sede del reparto corse Yamaha Motor Racing di Gerno di Lesmo (MB), cuore nevralgico del Fiat Yamaha Team campione del mondo MotoGp in carica con Valentino Rossi.

In occasione dell’eccezionale apertura al pubblico di quello che da sempre è considerato come un luogo riservato ed inaccessibile, Yamaha Motor Italia e Yamaha Motor Racing hanno deciso di allestire una speciale mostra di moto che senza dubbio stupirà gli amanti delle competizioni su due ruote.

MotoGp Estoril, libere: Lorenzo stacca prima di Rossi

jorge-lorenzoFinalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.

Le prime libere hanno regalato una conferma rispetto all’indiscrezione – per altro abbondantemente rassicurata nei giorni scorsi – e in sella alla Desmosedici si è rivisto un sorridente Casey Stoner. Il duello è quello di sempre: tutto interno alla Yamaha, naturalmente. Valentino Rossi vs. Jorge Lorenzo: lo spagnolo è stato il più veloce al termine della sessione di prove libere facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’37″185, 359 millesimi davanti alla Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa e 0″421 prima dell’altra Fiat Yamaha di Valentino Rossi.

MotoGp – Air Race, Pedrosa vs. Maclean: vince il pilota Red Bull

maclean-pedrosaChe un aereo potesse sfidare una moto, e che un pilota di aeroplani lanciasse il guanto ad un centauro sembrava una follia. Anche per il fatto che a nessuno verrebbe in mente di pensare che la sortita si potesse risolvere con un successo del motociclista.

Che infatti ha perso. Eppure, non tutto è così scontato: a Monmelò due assi dello sport spagnolo, vale a dire il pilota della Red Bull Air Race, Alejandro Maclean, e Dani Pedrosa, stella della MotoGp, si sono sfidati. A lanciare la sfida, lo stesso Maclean, per il fatto che allo scorso Gp del Mugello Pedrosa aveva raggiunto una velocità di punta di 349.3km/h, ovvero la stessa che i piloti della Red Bull Air Race raggiungono in gara. Come detto, ha vinto Maclean, capace di raggiungere una velocità di punta superiore ai 400km/h.

Valentino Rossi on line: nasce il sito del Dottore

valentino_rossi1E’ nato. Lo si attendeva da un sacco di tempo ma stavolta ci siamo. Valentino Rossi è on line a tutti gli effetti. Abituati a vederlo sprintare prima di tutti, occorre notare che in questo caso Vale si è fatto attendere. E ha fatto il prezioso.

Il nuovo sito internet di Valentino Rossi è attivo da oggi all’indirizzo www.valentinorossi.com. In una nota, è lo stesso pesarese ad affermare:

“Dopo 14 anni di motomondiale finalmente anch’io ho un sito web…per l’ennesima volta scusate il ritardo! Dalla mia playlist ho scelto alcuni tra i brani preferiti utilizzandoli come colonna sonora”.

Bene. Ora si ragiona. Rossi passa da Dottore a Web master.

MotoGp – Spies, ufficiale. Con Yamaha dal 2010

ben_spies_libere1_australia

Per ora è impegnato in un estenuante ma bellissimo finale di stagione in Superbike, dove rischia di vincere il titolo proprio in extremis. Complice l’incidente occorso ad Haga qualche mese fa, in seguito al quale il giapponese ha dovuto rinunciare ai recenti gran premi, lo statunitense Ben Spies era riuscito a recuperare tutto lo svantaggi oe portarsi in testa.

Poi, certo, Haga è tornato e già ad Imola si è ripreso il comando della classifica parziale. Che il primo pensiero vada agli ultimi appuntamenti in programma della Sbk, è inevitabile.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal riferire della bella novità che interessa l’americano:  Ben Spies, infatti, correrà in MotoGp con la Yamaha nel 2010. A confermarlo, lo stesso team giapponese che, in una nota, dichiara il passaggio di Spies alla classe regina per l’anno 2010. Correrà nel team satellite Yamaha Tech3, il contratto di Spies con Yamaha è stato rinnovato per altri due anni.

MotoGp, Ducati – Kallio anche nel 2010

MikaKallioBuone notizie per Mika Kallio che, se da un lato ha concluso la breve parentesi sulla Desmosedici al posto del rientrante Casey Stoner, dall’altro si può consolare in maniera assolutamente soddisfacente grazie alla decisione di Team Ducati Pramac di prolungargli il contratto.

Le parole di Kallio a caldo:

“Dopo il raggiungimento dell’accordo possiamo concentrarci solo sul lavoro in pista sono felice di poter continuare con il Team Pramac. Questa mia prima stagione in MotoGP è stata costellata di alti e bassi, come credo sia normale per una matricola. Conto di poter migliorare la prossima stagione ma ora voglio pensare al GP del Portogallo: Estoril non è uno dei miei circuiti preferiti ma ho sempre ottenuto ottimi risultati nelle classi minori”.

FIM, Ippolito: “Più fair play dai piloti”

logofimNelle moto ci viuole maggiore fair play, lo spettacolo fine a se stesso non basta più. A dichiararlo è Vito Ippolito, presidente della Federazione Internazionale Motociclismo, il quale si lascia andare in considerazioni interessanti:

“Dobbiamo dimostrare al nostro pubblico che il nostro sport non è soltanto spettacolare, ma che il fair-play è importante. Quasi tutti i piloti hanno rispetto dei valori sportivi, morali ed etici. Non possiamo permettere a nessuno di vincere o agire in maniera sleale o disonesta. Se gli incidenti che si sono visti negli ultimi tempi si verificassero in futuro, è evidente che la Fim non esiterà a intervenire e a imporre ai piloti coinvolti le sanzioni necessarie”.

MotoGp, Stoner: “Torno, mi manca la pista”

stonerIl ritorno di Casey Stoner. Ora è ufficiale. L’australiano sarà presente ad Estoril, nellla gara di MotoGp in Portogallo.

“Non sono al top ma non vedo l’ora di tornare a correre”.

Problemi fisici provocati da una carenza di sodio: questa la causa di uno stop che è durato la bellezza di tre gram premi.

“Decisamente non vedo l’ora che arrivi il prossimo fine settimana. Uno stop di tre gare è il periodo più lungo di lontananza dalle corse che ho vissuto in vita mia. E’ stato molto difficile accettare il consiglio dei medici di fermarmi. Nel passato ho corso anche infortunato, come nelle ultime gare del 2008 con la frattura al polso, ma questa volta non era davvero possibile e naturalmente sono rimasto estremamente dispiaciuto per la squadra. Adesso non vedo l’ora di tornare con il mio team e con tutti quanti sperando di poter essere più competitivo del recente passato. Naturalmente sarà dura: all’inizio non sapremo se funziona perchè in ogni caso i miei muscoli avranno bisogno di un pò per tornare alla forma da gara di nuovo. Ma come ho detto, non vedo l’ora di tornare e lavorare sulla moto, pensando al futuro”.

Emblema e Michelin, 24 ore Idea Trucks Team Mercedes Benz è tutta per loro

emblema-michelin

Lo sport e i motori sono nel DNA del Marchio EMBLEMA, ma l’evento che si è svolto alla cava di Rondissone in provincia di Torino ha un sapore particolare. Organizzata dalla Concessionaria Mercedes Benz Idea Trucks Team, la “24 ore in cava” ha visto esibirsi ininterrottamente per due giornate i mezzi da lavoro del Marchio con la stella a tre punte.

Operatori del settore, trasportatori e operatori di macchine movimento terra hanno testato la nuova gamma Mercedes Benz. EMBLEMA, ospite di Michelin che ha partecipato come partner tecnico, ha portato una serie di occhiali da testare su di un banco prova assai selettivo. Il successo è stato immediato: abituati a guidare i bisonti della strada nelle condizioni più impegnative, gli autisti professionisti hanno apprezzato le qualità tecniche della gamma EMBLEMA.

Superbike Imola, gara 2: Simoncelli beffa Biaggi. Fabrizio primo

simoncelli-sorpassa-biaggiForse i campioni li si riconosce proprio in questa maniera: quelli, cioè, che nel momento di difficoltà o appena dopo un rodaggio veloce, riescono a dare il meglio di sè e ribaltare ogni dato oggettivo. L’oggettività in questione portava a dire che per Marco Simoncelli, l’esperienza in superbike fosse un bel biglietto turistico da aggiungere alle proprie conoscenze personali. Non ci si aspettava chissà che, salvo la proposizione del suo infinito potenziale.

Out alla fine della prima gara di Imola di fronte a quasi settanta mila spettatori, e grandissimo terzo alla fine della seconda. Il podio è garantito: prova straordinaria di Simoncelli, bravo a recepire gli errori della prima prova e metterli subito in cascina. Per non ripeterli più. A condurre le danze uno spettacolare Michael Fabrizio, in grado di mettrli tutti in fila e migliorare la terza posizione della prima manche: l’italiano è impeccabile e chiude in testa tenendo dietro la furia di Noriyuki Haga che, complice la giornata pessima di Ben Spies (fuori dal podio in entrambe le circostanze), è tornato leader del campionato. Ora il giapponese guida con 391 punti contro i 388 del texano.

Superbike Imola, gara 1: Haga vola (1^), Biaggi pure (2^)

podio-gara-1-imola1. Haga (Gia-Ducati) 38’32”199 media 161,388 km/h;
2. Biaggi (Ita-Aprilia) a 2”074;
3. Fabrizio (Ita- Ducati) a 2”190;
4. Spies (Aus-Yamaha) a 5”438;
5. Kiyonari (Gia- Honda) a 14”470;
6. Haslam (GB-Honda) a 14”685;
7. Rea (GB-Honda) a 26”822;
8. Smrz (CZE-Ducati) a 32”694;
9. Sykes (GB-Yamaha) a 33”817;
10. Parkes (Aus-Kawasaki) a 34”801.

Si chiude nel migliore dei modi per i portabandiera italiani la gara 1 dell’appuntamento di Superbike in terra nostrana. A Imola, infatti, la vittoria di Haga era facilmente pronosticabile, non tanto preventivabile il secondo posto di un ottimo Max Biaggi che in un colpo solo è riuscito a celebrare al meglio la nascita della piccola Ines e a mettere a tacere le polemiche di questi giorni, legate all’approdo di Marco Simoncelli in Aprilia.

Ducati Sportclassic, la passione che non ha limiti

ducatiDucati ha presentato una edizione speciale che impreziosisce ulteriormente la famiglia SportClassic: la GT 1000 Touring. Basata sulla nuova GT1000 nell’elegante colorazione nera con striscia bianca, la versione Touring è equipaggiata nel classico stile anni ’70.

la sua immagine vintage è esaltata dai parafanghi anteriore e posteriore in acciaio cromato, dal protettivo parabrezza, che incrementa il piacere di guida sia nei viaggi più lunghi che nell’uso quotidiano, e dal comodo portapacchi posteriore anch’esso realizzato in acciaio cromato. Raffinata e funzionale, la GT 1000 Touring è la moto ideale per chi desidera viaggiare in comfort e libertà nel classico stile Ducati.

Ogni modello della famiglia SportClassic cattura la bellezza essenziale, lo stile senza tempo e la carica emotiva delle sportive Ducati di Fabio Taglioni degli anni ’70. Pur mantenendo il meglio del passato, questi modelli sono stati sviluppati secondo le più recenti tecnologie e filosofie progettuali: il risultato è una gamma di moto moderne che riflette gli attuali standard in termini di prestazioni su strada. La GT 1000, la GT 1000 Touring e la Sport sono spinte dal brillante motore Desmo 1000 DS: questo bicilindrico a L a 90° raffreddato ad aria e dalla grande coppia si adatta perfettamente a queste nuove sportive.