1. Haga (Gia-Ducati) 38’32”199 media 161,388 km/h;
2. Biaggi (Ita-Aprilia) a 2”074;
3. Fabrizio (Ita- Ducati) a 2”190;
4. Spies (Aus-Yamaha) a 5”438;
5. Kiyonari (Gia- Honda) a 14”470;
6. Haslam (GB-Honda) a 14”685;
7. Rea (GB-Honda) a 26”822;
8. Smrz (CZE-Ducati) a 32”694;
9. Sykes (GB-Yamaha) a 33”817;
10. Parkes (Aus-Kawasaki) a 34”801.
Si chiude nel migliore dei modi per i portabandiera italiani la gara 1 dell’appuntamento di Superbike in terra nostrana. A Imola, infatti, la vittoria di Haga era facilmente pronosticabile, non tanto preventivabile il secondo posto di un ottimo Max Biaggi che in un colpo solo è riuscito a celebrare al meglio la nascita della piccola Ines e a mettere a tacere le polemiche di questi giorni, legate all’approdo di Marco Simoncelli in Aprilia.
Non che tra i due vi fossero scintille o problemi, ma la paura che Simoncelli potesse far sfigurare il centauro romano era palpabile. Nell’ambiente in senso lato (ovvero, tra gli appassionati e tifosi) e nell’ambiente in senso stretto (il box Aprilia). Max ha lottato e chiuso curve in maniera impeccabile, riuscendo fin da subito a seguire il ritmo imposto da moto che sono in maniera inequivocabile superiori alla sua Aprilia.
La dodicesima prova del mondiale Superbike, cominciata sotto la buona stella di un Noriuiki Haga finalmente in forma ottimale, oltre a riaprire la lotta per il Mondiale piloti (Ben Spies solo quarto) incorona gli italiani. Del secondo posto di Biaggi si è detto (il romano è rimasto a lungo in testa e ha ceduto solo nel finale), a ciò si va ad aggiungere l’ottima prestazione di Michael Fabrizio, terzo alla fine di un duello da brivido con i primi due.
Simoncelli così così: grinta e talento, ma nulla da fare quando al decimo giro la moto gli è scivolata all’altezza della Tosa. Il commento di Biaggi è doveroso:
“E’ stata una gara durissima e sono sicuro che gara due sarà anche peggio perché la temperatura sarà più alta e dovremo cambiare assetto e forse la gomma” ha detto Haga. Usciva benzina dallo sfiato del serbatoio, mi sono un po’ irrigidito ma il secondo posto va abbastanza bene”.