Supermotard 750 Aprilia sarà il trofeo di 5 tappe che si svolgerà a Castelletto di Branduzzo (Pavia) il prossimo 30 Maggio. Per tutti gli appassionati la quota di iscrizione è di 1200 euro, e comprende un kit di abbigliamento personalizzato colori e logo Aprilia. Il trofeo è aperto a tutti i piloti italiani in possesso di licenza fuoristrada FMI e a tutti i piloti stranieri appartenenti a federazioni aderenti alla U. E. M. con licenza e relativo nulla osta.
Oltre alla Dorsoduro sono previste anche le partecipazioni delle classi SXV di serie 450/550 e SXV open (SXV 450/550 modificate, VDB e MXV Motard). Il pilota avrà la possibilità di svolgere prove libere, cronometrate, qualifiche e guidare in assoluta serenità l’Aprilia. Per i vincitori, in regalo una Dorsoduro 750 e due scooter SR 50. L’iscrizione al trofeo può essere effettuata scaricando dal sito www. aprilia. it Sconti infine di 1250 euro per tutti i possibili acquirenti della Dorsoduro entro la fine di Aprile.
I tecnici Aprilia non avevano alcun dubbio, ora la conferma arriva da una nota ufficiale diffusa dalla Direzione Gara del campionato Superbike: la distribuzione a cascata di ingranaggi presente sul motore della RSV4 è regolare e può essere utilizzato senza alcun problema. A rendere pubblico il giudizio dei referenti ultimi è stato Gigi dall’Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing:
Novità in arrivo per l’Aprilia. Ecco la Dorsoduro versione Factory, ammirata per la prima volta durante l’edizione 2009 della Fiera di Milano. La ciclistica è caratterizzata dal telaio misto traliccio/alluminio ultraleggero ad elevata rigidità torsionale, anche le pinze Brembo radiali a quattro pistoncini, i dischi Wave, al monoammortizzatore a gas completamente regolabile con serbatoio separato fino alla forcella pluriregolabile, ed il cruscotto Matrix con computer di bordo, sono i pezzi più pregiati. Il tutto con un design in carbonio. Motore bicilindrico a V di 90° di ultima generazione che garantisce prestazioni sostenute anche dall’evoluta gestione elettronica caratterizzata dal sistema Ride-by-Wire “Tri-Map” di seconda generazione. Il prezzo varia dalle 9990 euro ma in Promozione fino alla fine di Marzo è incluso lo scarico Slip On del valore di 970 euro.
Se sognavate di cavalcare un’Aprilia, è il vostro momento. Perché è arrivato un invito: tutti gli appassionati potranno provare tra i cordoli le RSV4 R e RSV4 Factory: le due versioni della supersportiva che ha stupito il mondo e stabilito i nuovi riferimenti sia su strada, sia sulle piste del mondiale Superbike. Un circo volante, in sei tappe, tra i tracciati più belli d’Italia dove si potranno apprezzare le grandi doti della superbike di Noale, guidati dagli istruttori della F.M.I. Partirà sabato 20 marzo dal circuito di Imola, tracciato mito del motorismo italiano, “Aprilia RSV4 On Track” Tour 2010, iniziativa rivolta a tutti gli appassionati delle sportive di Noale, che avranno l’opportunità di provare gratuitamente le nuove Aprila RSV4 Factory e RSV4R direttamente in pista.
Un look aggressivo, grande potenza d’erogazione e un’ottima manegevolezza. No, non è il sogno di tutti gli appassionati da cross. Non è nemmeno l’identikit di un’utopia su due ruote. Tutto questo, racchiuso in un’unica moto è l’Aprilia MXV 450. Quella del bicilindrico da cross di Noale è una storia che ha fatto discutere parecchio. All’inizio ha suscitato soprattutto scetticismo e, diciamolo, in parte i diffidenti hanno avuto ragione. Scarsa affidabilità, pedane troppo alte. Per non parlare delle sospensioni: durissime. Ma questa nuova versione 2010 della MXV 450 potrebbe segnare una svolta. Presentata come model year 2009 ma consegnata dai concessionari i pochissimi pezzi, la MXV 450 è stata rinnovata sotto molti aspetti per la prossima stagione. il particolare più rappresentativo di questo cambiamento riguarda la sospensione anteriore Kayaba che prende il posto della obsoleta Marzocchi.
Sembra abbia una doppia personalità: velocissima sull’asfalto ma anche sugli sterrati. Subito imposta tra le motard. Guidata con cura da Luca Minutilli nella sua categoria preferita. Un Aprilia così, tra le supermotard, può facilmente sbaragliare la concorrenza. Insomma, ne siamo rimasti folgorati. È fuori dagli schemi, la bella SXV 4.5/5.5, va controcorrente nella ciclistica e nel motore.
Alitalia e Aprilia, la MotoGP può attendere. È stata presentata ieri la nuova moto della scuderia italiana che correrà la prossima stagione di Superbike. Poche settimane fa era stata svelata la location della presentazione, l’aeroporto di Fiumicino per sancire la partnership tra l’Aprilia e la compagnia di bandiera italiana. E così Roberto Colaninno, presidente e azionista di maggioranza di entrambe lo società, ha deciso di costruire una nuova scuderia di moto per esportare nel mondo il classico Made in Italy. “Spesso si creano delle partnership tra marchi e sponsor che non hanno niente da condividere . Ha dichiarato Maurizio Roman, responsabile dello sviluppo e delle strategie della Piaggio –. Invece noi siamo riusciti a unire marchi che condividono molti valori: dall’italianità alla tecnologia. Sia Aprilia che Alitalia hanno fatto la storia. Siamo orgogliosi che Alitalia possa comparire sulla nostra Aprilia RSV4: per noi è un grande onore”.
Ruggisce e corre. Come una leonessa nella savana. Perché ha bisogno di spazi aperti per dare il meglio di sé. Certo, la sua fama la precede. Si è fatta conoscere prima ancora di scendere in pista per lo scompiglio portato nel mondo del fuoristrada: il suo motore bicilindrico è l’unico della categoria. Dopo i successi nel mondiale enduro messi a segno da Stefan Merriman, la casa italiana nel 2009 ha ritirato la squadra ufficiale dal campionato. La bicilindrica italiana nel corso dell’anno scorso è stata però tra le protagoniste del Rally dei Faraoni. Dopo i numerosi interventi effettuati lo scorso anno, la nuova versione dell’Aprilia RXV 450-550 si presenta quasi immutata. Pochi infatti i cambiamenti. Il motore rimane uno dei bicilindrici più compatti e leggeri al mondo. Sentirlo cantare esalta gli appassionati. Grazie all’iniezione elettronica la RXV offre una risposta al comando del gas sempre pronta.
Se c’è un modo per far ingolosire gli amanti e gli appassionati delle due ruote e, perchè no, per far acquistar loro un nuovo “gioiello”, sono le promozioni. Un’occasione da prendere al volo, scovata quasi per caso. E allora che il motociclista diventa veloce. Non in pista, ma nell’andare dal concessionario. Aprilia e Moto Guzzi lanciano nuove promozioni. Forse per rianimare il settore, forse per far ripartire il mercato. Fatto sta che per tutto febbraio e tutto marzo 2010 le due case estenderanno le loro agevolazioni sull’acquisto dei principali modelli. 
Chi cerca trova, verrebbe da dire. E appunto, Alex Debon ha fatto proprio il famoso detto e dopo mesi di ricerche, è riuscito a trovare un team per partecipare alla prossima stagione della neonata Moto2. Il pilota spagnolo era, infatti, rimasto spiazzato dalla decisione dell’Aprilia di rinunciare al campionato 2010 della classe ex 250 e così Debon, che avrebbe dovuto correre per il team Ajo Motorsport, s’è accordato con una nuova scuderia. L’ex collaudatore e pilota ufficiale della Aprilia correrà per il team Motor Sport 69, una formazione che debutterà nella Moto2 nella prossima stagione, ma che vanta un gruppo esperto di tecnici, tra cui Xavier Soldevila che arriva direttamente dalla KTM.
L’attesa dell’inizio della nuova stagione del motomondiale è ancora lunga. Mancano due settimane ai primi test a Sepang e mentre la Ducati è sulla neve di Madonna di Campiglio per la presentazione ufficiale di team e piloti, in Spagna si premiano alcuni dei protagonisti del 2009. Tra questi c’è anche la Dorna Sport, ossia la società spagnola che organizza l’evento del motomondiale. Si sono svolti ieri, nel freddo e sotto una forte tempesta di neve, le premiazioni della ventinovesima edizione del raduno motociclistico invernale più importante d’Europa presso Puente Duero, in prossimità di Valladolid. La manifestazione, soprannominata “Pinguinos” visto il tempo e il freddo, ha consegnato i premi, i tradizionali “Pinquini d’Oro”, oltre che alla Dorna, anche a Julian Simon e al giornalista Dennis Noyes.