MotoGp, Simoncelli: “Per vincere serve pazienza”

marco-simoncelliLa dura vita in MotoGp. Per informazioi chiedere a Marco Simoncelli, vincitore della 250 nel 2008 e dalla prossima stagione pilota del team Gresini nella classe regina. Il riminese, classe 1987, potrebbe essere uno dei futuri candidati alla vittoria in MotoGp, anche se per il momento sta iniziando a conoscere la sua nuova moto. “All’inizio dell’esperienza in 250 – ha dichiarato Simoncelli – era tutto complicato, soprattutto il primo anno: poi c’è stato un netto miglioramento e spero che la stessa cosa possa accadere in MotoGp”. “Spero di imparare in fretta a guidare nella nuova categoria – ha proseguito l’iridato del 2008 –, ma so che serve pazienza. In tutte le categorie è relativamente facile raggiungere un certo livello, ma per fare davvero bene serve che tutto funzioni alla perfezione: il pilota, ma anche la moto”. Per il 22enne di Cattolica, è pronta la Honda RC212V, la stessa moto che nel 2009 era guidata da Dani Pedrosa (terzo nello scorso campionato con 234 punti, maturati anche grazie alle vittorie a Laguna Seca e Valencia, quando ha preceduto Valentino Rossi).

MotoGp, numeri Honda: Simoncelli col 58, per Aoyama il 7

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Prime manovre verso la MotoGp 2010: la Honda ha annunciato i numeri di moto richiesti dai due piloti che gareggeranno per la scuderia nipponica nell’anno che è alle porte.

Marco Simoncelli conserva la doppia cifra che oramai gli appartiene di diritto, il 58 mentre Hiroshi Aoyama si è accaparrato il 7. Sono stati gli stessi centauri ad annunciare la scelta. Aoyama:

“Il mio numero preferito è il 74 di Daijiro Kato: se quest’anno ho usato parte di quel numero (il 4, ndr) pare opportuno optare ora per l’altra cifra, il 7”.

Simoncelli:

“Non chiedetemelo nemmeno, il 58 me lo tengo stretto”.

Honda P-Nut al Salone di Los Angeles

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La Honda ci fa sapere l’ultimo modello, una concept dal nome  P-NUT mostrata al Salone di Los Angeles. Una sigla che pronunciata in inglese significherebbe “nocciolina”, ma che in realtà è stata pensata come “Personal-Neo Urban Transport“.

Una linea tagliente ed aggressiva da coupè, con un muso appuntito, con degli spigoli affilati che si propagano fino alla coda. All’interno , tre posti che offrono grande visibilità e controllo al conducente, mentre permettono ai passeggeri seduti dietro di allungare la gamba esterna fino a lato del sedile anteriore.  I parafanghi larghi e l’altezza ridotta del tetto di 143 centimetri,  dove spiccano due vistose prese d’aria che movimentano la piatta fiancata.

A sottolineare lo stacco anche le finiture cromatiche, con il bianco lucido che smorza i riflessi nel posteriore. Motore e trazione che si rifa alle sportive estreme. Sotto il generoso vano bagagli si potrebbe infatti alloggiare sia un propulsore a combustione interna, sia un accoppiamento ibrido elettrico – benzina, od un  motore totalmente elettrico.

Broc Parkes in Superbike (Echo-CRS Honda)

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Broc Parkes correrà in Superbike con il team Echo-CRS Honda. L’australiano di  29 anni, arriva da una stagione con la Kawasaki del team PBM.

Il suo esordio in un mondiale arriva nel 2001, poi diverse  esperienze sia in Superbike che in Supersport, dove è stato vicecampione del mondo nel 2007. Parkes è un pilota esperto e preparato, e sicuramente, grazie alla sua sensibilità sarà di offrire un sostanziale contributo nel suo nuovo team in sella alla CBR1000RR.

Honda CB1300 S con la novità dell’Abs

Honda CB1300 S

Debutto per la 2010 la CB1300S naked della Honda in versione vestita. La moto si propone come un mezzo dalla spiccata versatilità con l’ambizione di proteggere pilota e passeggero.

Tra le novità, la presenza del vano sottosella da 12,4 litri che consente di stivare comodamente una tuta antipioggia. La base è ovviamente quella della nuda, composta da quattro cilindri da 1284 cc capace di 115 cv a 7.500 giri e di 116 Nm . Il contorno è quello di una ciclistica classica con telaio a doppia culla, coppia di ammortizzatori al posteriore e una forcella tradizionale con steli da 43 mm. L’assoluta novità riguarda riguarda  l’impianto ABS combinato che sfrutta pinze a 4 pistoncini che lavorano dischi anteriori flottanti da 320 mm. La CB 1300 S è stata appena presentata al Salone di Milano e varia dal prezzo di 10.300 €, senz ala funzione dell’Abs.

Honda Shadow RS 750, somiglia alla Harley Davidson (foto)

Honda Shadow RS 750

Sembra la coppia della piccola Harley Davidson, ma in realtà è l’ultimo modello della Honda. Si chiama Shadow RS 750, e sarà disponibile dalla prossima Primavera al prezzo di 7650 euro. Color grigio molto scuro che risalta la tinta della carrozzeria, sotto pulsa un propulsore bicilindrico a V di 52 gradi, di 745 cc con iniezione elettronica che eroga una potenza di 43 Cv.

Honda PCX pronto in Italia, consumi bassi

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Arriverà anche in Italia il nuovo scooter della Honda, PCX. Sella bassa e ben allungata che si combina con un ampio spazio per la gambe, un regolare vano con serratura in grado di ospitare un casco integrale e altri oggetti d’uso frequente.

Il motore monocilindrico 125 cc a 4 tempi con distribuzione monoalbero e raffreddamento a liquido è alimentato a iniezione elettronica e messo a punto per consumi particolarmente bassi , 46,0 km/litro, secondo gli standard WMTC, che garantiscono percorrenze molto lunghe grazie ai 6,2 litri del serbatoio.

Honda CBF 1000, le prime indiscrezioni

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La Honda sta per lanciare la nuova CBF1000.  La quattro cilindri in linea semicarenata con la grande novità del telaio in alluminio e una estetica rinnovata piacerà eccome. Una moto facile, versatile, adatta per muoversi anche in montagna. Per quanto riguarda l’estetica, la linea rimane fedele alle precedenti, con i due gruppi ottici, mentre al posteriore c’è un nuovo faro a LED.

Il propulsore di Honda CBF 1000 è lo stesso che equipaggia la CBR1000RR, con un setup che ne esalta la coppia. Il rapporto di compressione è stato comunque irrobustito migliorando sia la potenza massima + 9 CV che l’efficienza del propulsore. La CBF1000 è disponibile anche nella versione ST, dotata di ABS Combinato di serie. Tre i tipi di colori disponibili, il grigio, bianco e nero.

Moto: Honda CBR1000R, la Naked per eccellenza (Gallery)

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Oltre 3mila esemplari venduti in meno di un anno dal lancio sul mercato: la CB1000R ha prepotentemente affermato da subito la propria leadership nella classe delle naked ad alte prestazioni, grazie ad un’invincibile combinazione di sofisticato styling urbano, prestazioni mozzafiato, maneggevolezza e soprattutto grandi emozioni di guida. Il suo design filante è perfetto per sottolinearne l’aggressività.
Il 4 cilindri in linea di derivazione CBR1000RR, leggero e compatto, assicura una coppia ed un “tiro” irresistibile. Anche le sospensioni, le ruote e gli efficaci freni a disco derivano dalle SuperSport, ed assicurano una maneggevolezza assoluta ed una tenuta di strada superlativa, coadiuvata dalle sportivissime pinze anteriori dei freni con attacco radiale. Le sospensioni sono totalmente regolabili per un assetto “a misura” del guidatore, mentre la sella è snella, stretta, soffice e invitante.
Tutte queste caratteristiche risaltano ancor più grazie a una forma felina protesa in avanti, ornata da dettagli Hi-Tech futuristici e da finiture di spiccate qualità Honda. Sofisticato design “tuttoavanti”, che posiziona il guidatore praticamente… sopra il motore – caratteristica enfatizzata da un codino corto e compatto. Compatto propulsore 4 cilindri in linea da 998 cm3, con iniezione elettronica e raffreddamento a liquido; formidabile dai bassi ai medi regimi. Aggressivo scarico basso in acciaio inossidabile, che abbassa il baricentro del mezzo per una maneggevolezza superiore e un rombo esaltante.

Honda Ev Cub: primo scooter elettrico, nel 2010

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La Honda presenta il primo scooter elettrico chiamato Ev-Cub, composto da un propulsore ad innovazione tecnologica. La Honda è sulla cresta con i modelli più recenti che hanno visto crescere la cilindrata fino a 90 cc e una delle sue caratteristiche è il cambio a tre o quattro marce semiautomatico.

L’Ev-Cub ha una linea accattivante, colore tenue, facile da guidare. Lo potremo vedere sul mercato nei primi mesi del nuovo anno, e sarà adatto proprio per cercare di ridurre i gas inquinanti.

Dicevamo che la Honda ha messo sul mercato il primo scooter nel 1958 ed ha venduto oltre 40 milioni di unità: parliamo di quello a 50 cc e due tempi, poi ovviamente con lo sviluppo dei mezzi tecnologici,  i costruttori hanno operato delle modifiche, e adesso uscirà nel 2010 il primo scooter elettrico.

Honda Shadow 750 Heavy Grey Metallic

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Cerchi cromati, pneumatici larghi e lo scarico a doppi tubi, sottolineano lo stile della Honda Shadow 750. Inoltre il serbatoio, caratterizza un’elevata autonomia, la sella è ampia, bassa e confortevole e il sellino passeggero rimovibile, che vanno a completare la linea della casa giapponese. La trasmissione cardanica garantisce un’elevato confort di marcia.

Honda CBR 600 RR, femmina da capogiro

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La gamma di novità sfornate dal comparto motociclistico di Honda ci porta dritti verso una moto dal fascino dichiarato: Honda CBR 600 RR, in uscita e sul mercato a partire dal 2010, punta a sbaragliare la concorrenza.

Le innovazioni non sono solo tecniche, anzi: la maggior parte dei dettagli strutturali rimane la stessa. Inedito il colore nero e la grafica con  volto femminile stilizzato sulla parte laterale della carena.

Presente la forcella anteriore a steli rovesciati da 41 mm, monoammortizzatore Pro-link, pneumatico posteriore 180/55 su cerchio da 17”, pneumatico anteriore 120/70 su cerchio da 17”.

Freno anteriore doppio disco da 310 mm e pinze a quattro pistoncini, freno posteriore singolo disco da 220 mm. Colorazioni 2010: Graphite Black, Pearl Sunbeam White, Tricolour, Special Edition. Sistema ABS Combinato elettronico Honda disponibile su richiesta.

Honda VFR1200F: il Giappone costruisce per l’Europa

honda VFR1200FTra le recenti novità introdotte sul mercato a due ruote da parte di Honda, una nota di attenzione la merita senza alcun dubbio la nuova VFR1200F, una fusione di design e tecnica in grado di assicurare tecnologia di primo ordine. Propulsore 4 cilindri a V di 76 gradi messo in piedi da una squadra multirazziale composta da tre ingegneri giapponesi, uno statunitense e un europeo.

Accanto a loro, il designer Teofilo Plaza, che ha già avuto modo di raccontare l’esperienza vissuta in fase di realizzazione della due ruote conme una delle più intense che gli sia capitato di vivere. Cilindrata 1.237 cm, alesaggio x corsa 81 x 60 mm. Rapporto di compressione 12 : 1; potenza massima 127 kW / 10.000 min-1 (95/1/EC).

Coppia massima 129 Nm / 8.750 min-1 (95/1/EC), regime del minimo 1050-1250 min-1. Capacità totale olio 4 litri, iniezione elettronica PGM-FI, filtro d’aria di carta, viscoso ed impermeabile all’olio. Capacità serbatoio carburante 18,5 litri, consumo di carburante 15,5 km/litro. Accensione digitale transistorizzata controllata da computer, con anticipo elettronico, candela IMR9E-9HES (NGK); VUH27ES (DENSO). Multidisco in bagno d’olio, con funzione antislittamento, funzionamento frizione Idraulico.

Honda SH 125I, il non plus ultra

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Fin dal debutto (1984) della versione 50cc con ruote a raggi, l’SH ha rappresentato il prodotto ideale per muoversi in città senza stress: indipendenza e piacere di guida allo stato puro. Nel 1996 le prime versioni “made in Italy” (50 e 100cc 2 tempi), riconoscibili dalle ruote in lega, avevano continuato ad imporre quello “stile SH” affermatosi definitivamente fin dal 2001, dopo il lancio delle versioni 4 tempi SH125 e SH150.

Non per nulla da allora gli SH sono in testa ad ogni classifica di vendita in Italia ed Europa. L’arrivo nel 2007 della versione 300cc non ha fatto che confermare questo successo, con un numero totale di clienti della “famiglia” SHi (50, 100, 125, 150 e 300cc) che ha superato le 500mila unità a fine 2008.

Nel 2009, Honda ha quindi presentato la V generazione di questa vera icona della mobilità, operando un profondo restyling. Le sei nuove colorazioni ne riflettono il frizzante carattere; é stato sviluppato ulteriormente l’impianto frenante (nella versione con freno a disco posteriore, il freno anteriore è oggi di maggior diametro) e rivitalizzati gli elementi più apprezzati di questo scooter: lo styling classico, la facilità d’uso, la praticità, la sicurezza ed il semplice piacere di possederlo.