A breve le scarpette obbligatorie. Se Cenerentola, invece di salire su una zucca, fosse scappata dal principe in moto, sarebbe stata multata. Tutti i motociclisti, entro primavera, dovranno abituarsi: le calzature omologate per le due ruote dovranno essere indossate. Senza se e senza ma. Tra i numerosi aspetti della sicurezza l’abbigliamento è quello meno conosciuto. Ci si limita soltanto a pensare a caschi e paraschiena. Non alle protezioni per il resto del corpo. I piedi questi sconosciuti? Meglio di no. A tal proposito conviene leggere la normativa europea, la EN 13634 del 2002: si rivolge a chi guida moto professionali, ma verrà presto modificata.
Moto & Scooter
Schede e caratteristiche tecniche di moto e scooter, nuovi e vecchi
Kawasaki ZZR 1400 ABS, una poltrona per l’autostrada
Veloce è veloce, d’accordo. Arriva a 300 km/h. Ma la Kawasaki ZZR 1400 ABS è una sportiva sui generis. É comoda come una poltrona, affidabile come il vostro amico a quattro zampe, curata come una signora alla prima dell’opera della Scala di Milano. Ma andiamo con ordine: la posizione di guida è abbastanza comoda (solo le persone non tanto alte potrebbero avere delle difficoltà). Non è una moto per principianti, ma è comunque gestibile. La dotazione fa girare la testa: ABS, pinze ad attacco radiale, sospensioni regolabili.
Honda presenta CB110 Twister al prezzo di 650 euro
La Honda prova a combattere la crisi economica venendo incontro al cliente, e cioè abbassando i prezzi, presentando così la CB 110 Twister. La moto è stata presentata all’Auto Expo di New Dehli, realizzata per il mercato indiano, ed è equipaggiata con un monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria da 110 cc, definito low friction.
A caratterizzare la 110 Indiana è il look, evidentemente ispirato a quello della CB 1000 R, con l’obiettivo di vendere 220.000 Twister in un anno. Una cifra pazzesca anche se ovviamente il prezzo è accessibile per tutti di soli 650 euro.
Bonevile T100 Triumph a 8950 euro

E’ stata presentata la versione Black della Bonneville T100 Triumph con carrozzeria jet black al prezzo di 8950 euro. Tra le caratteristiche, il carter ed il motore bicilindrico parallelo 865 cc alimentato ad iniezione elettronica.
La colorazione all black dona una linea aggressiva a questa moto dallo stile classico, che mantiene tutte le caratteristiche tecniche di una moto divertente da guidare. Anche il prezzo di circa 9 mila euro è comunque giusto e adatto alla portata delle tasche degli appassionati. Della Triumph.
Se Romeo vuole andare a prendere Giulietta in moto
E se Romeo si fosse presentato in moto sotto il balcone di Giulietta? Per fare bella figura avrebbe probabilmente guidato la Kosmo Drive. Senza scomodare più di tanto William Shakespeare, Verona ha deciso di “cambiare marcia” e di eleggere la sua musa a due ruote. Non lo fa all’Arena, ovviamente. Il vero teatro è il Motor Bike Expo. Con centomila presenze in tre giorni. Basterebbe solo questo dato per far capire che tutto il panorama delle due ruote si è dato appuntamento al quartiere fieristico veronese. Tanta gente, ma non solo. Anche oltre settecento marchi presenti.
Nasce Peugeot Scooter: il leone torna a ruggire
Il leone torna a ruggire: in francese, certo, e con una nuova veste. É la Peugeot. Che in una conferenza stampa a Parigi annuncia: «cambiamo logo, nome e strategie». Ora è «Scooter». Adieu, quindi, alla Peugeot Motocycle. Adieu anche al vecchio logo. Troppo poco moderno, troppo poco «edonistico», stando alle parole del responsabile dello Stile, Jean-Pierre Ploué. Spazio a quello nuovo progettato direttamente dai designer Peugeot. Per creare sempre più un filo conduttore – rigorosamente blu – tra le due (o tre) ruote e i propri clienti. Il re della jungla dei motori appare più semplice e con un maggiore dinamismo. Sembra quasi uscito da una videografica di qualche sito internet. La novità è la tridimensione e lo sfondo: blu profondo, appunto. A risaltare lo stemma. Oltre al disegno la casa francese aggiunge anche la parola “scooter” accanto al proprio nome. E fin qua, logo e nome. Ma anche le idee della neonata Peugeot scooter sono semplici e moderne allo stesso tempo. Si cercherà sempre più di guardare all’ambiente e alla tecnologia. Così come è stato dimostrato nell’ultimo Eicma di Milano. L’e-vivacity e la Hybrid Three Evolution ne sono la prova. Il primo modello è una versione elettrica del Vivacity, già in commercio con motorizzazioni tradizionali a due e quattro tempi. A emissioni zero, con una autonomia di 80-100 km a seconda delle condizioni d’uso. Il secondo scooter – un ibrido a tre ruote, ancora in fase di realizzazione e pronto nel 2011 – ha un motore termico è un monocilindrico da 300cc, sovralimentato con un compressore volumetrico ed in grado di erogare ben 41 CV, mentre i due motori elettrici anteriori hanno una potenza di 3 kW l’uno. Insomma: Peugeot Scooter sembra avere le idee molto chiare, fin da subito. D’altra parte, questo, non dovrebbe stupire. Chi ha cercato di domare il leone ha sempre voluto guardare avanti. Sotto tutti i punti di vista. Qualche esempio? Dall’Abs di serie negli scooter 125, ai progetti a bassissimo prezzo per i 50 cc. Tutti prodotti realizzati rigorosamente all’interno dei confini della grandeur francese.
Cagiva Raptor 125, l’alternativa allo scooter
Stufi dei soliti scooter? Arriva dalla Cagiva una novità che potrebbe mettere in difficoltà il florido mercato degli scooter. Stiamo parlando dell’ultimo nato nella casa italiana di motociclette, il Raptor 125, una moto naked sportiva che riesce ad appassionare. Nato a metà tra uno scooter e una vera moto sportiva, la Raptor 125 permette al pubblico di guidare un veicolo aggressivo, ma non pericoloso, magari in attesa di fare il grande passo e puntare su una moto più potente. La Raptor 125 è più indicata, però, al pubblico giovanile, vista la sua linea sportiva dal carattere frizzante che fonda le radici nello stile e nella tecnologia della Planet. Il nome deriva dalla sorella maggiore X-Raptor da cui ha preso spunto per il faro anteriore, per la sella ridisegnata e adatta anche al passeggero e per il parafango anteriore protettivo.
Ducati presenta Bimota DB8

Il motore è della Ducati Testastretta e va a completare la nuova Bimota DB8. Una sportiva diversa dalle altre perché tiene molto a curare il passeggero. Non è una DB7 modificata, ma le differenze si notano nella ciclistica, che sfrutta il telaio misto e il forcellone con le stesse sospensioni. Il motore è 1198 cc per 170 cv.
Per poter ospitare il passeggero il codino monoscocca lascia spazio a un telaietto d’alluminio in grado di sostenere meglio il peso del “secondo”. Passeggero che, secondo Bimota trova una collocazione migliore che su altre sportive. Le misure vitali sono in comune con le DB7 (1.435 mm di interasse, 25° di inclinazione di sterzo) così come anche i freni, interamente marchiati Brembo con pinze monoblocco e dischi da 320 mm.
Honda, ecco le novità al Bike Expo Show di Padova
Tra le marche più attese, la Honda si presenta al Bike Expo Show di Padova (che prosegue fino a domani, vedi un intervento precedente per maggiori informazioni) con tante novità. Nel padiglione 7 della fiera, la casa giapponese espone la nuovissima VFR1200F, l’affascinante Road-Sport con motore 4 cilindri a V di 76 gradi, iniezione elettronica, ABS Combinato e tanti brevetti esclusivi che l’hanno eletta protagonista indiscussa del mercato motociclistico internazionale. Ma non solo, perché presso lo stand della Honda Italia, c’è spazio anche per le novità del settore Custom e Cruiser, tra cui il debutto nazionale della Special di serie VT1300CX, un vero e proprio chopper bicilindrico della casa giapponese, e le tradizionali bicilindriche Shadow 750 e Shadow Spirit. A Padova il pubblico potrà osservare anche le moto Honda prodotte nello stabilimento italiano di Atessa, come la tradizionale CBF600S e la SuperNaked sportiva CB1000R (proposta nella versione Xtreme rossa con telaio e forcellone neri).
Dalla Triumph la Bonneville T100SE
Dalla Triumph arriva la moto regina tra le grandi classiche. Stiamo parlando della Bonneville T100SE, uno degli ultimi modelli della casa di moto di Hinckley, in Inghilterra. La novità inglese s’inserisce all’interno del settore “modern classic” e la Triumph, come ogni anno, propone un modello che rimane piuttosto fedele alla versione originale (ad esempio le ruote a raggi e l’anteriore da 19 pollici), pur non disdegnando interessanti novità.
Padova Bike Expo Show: oggi al via la XVI edizione
Inizia oggi il Padova Bike Expo Show. La manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, va in scena fino a domenica (orario continuato dalla 9 alle 20) presso il quartiere fieristico della città veneta. Lo scorso anno il Padova Bike Expo Show è stato visitato da 65mila persone e per l’edizione 2010 si annuncia ancora più ricco di contenuti, soprattutto grazie all’accordo con la Federazione Italiana Custumizer che permetterà di raddoppiare i padiglioni custom. Anche lo spazio espositivo è aumentato e per il 2010 sono annunciati 350 espositori con oltre 600 rappresentati che si offrono al pubblico in 9 padiglioni per una superficie di 70mila mq di cui 10mila dedicati agli show. Cambia anche il prezzo del biglietto d’ingresso, ma niente paura: con soli 10 euro si potrà visitare il Padova Bike Expo, ossia con il 33 per cento in meno rispetto all’edizione dello scorso anno.
Husqvarna a Verona per il Motor Bike Expo 2010
La Husqvarna Motorcycles sbarca a Verona. Anche per l’edizione 2010 del Motor Bike Expo è stata confermata la presenza del marchio svedese che presenterà nell’occasione le principali novità previste nel 2010. Ovviamente i veicoli che saranno presentati riguarderanno la gamma Enduro, ma anche la Supermotard, quella Cross e infine anche la categoria Dual. Per tutti gli appassionati si tratta, dunque, di un’ottima occasione per ammirare i nuovi prodotti. Ma attenzione, appassionati di fuoristrada: a Verona la Husqvarna presenterà la SM 630, la nuova motard dedicata a chi ama il supermotard, ma vive in città. Si tratta di una “motard urbana” che promette di far rivivere le stesse emozioni tra le trafficate vie cittadine a tutti gli amanti degli sterrati.
Yahama: “Super Tenere 2010 pronta per la grande avventura”

Conferenza stampa della Yamaha che ha annunciato altri particolari sulla Super Tenere 2010 che sarà in vendita tra qualche mese.
“Nelle sabbie del deserto del Ténéré nulla è ciò che sembra, le tracce di oggi diventano l’orizzonte del domani, i paesaggi diventano ricordi durante la notte, e l’inarrestabile può essere fermato. Perchè qui tra le dune di sabbia del deserto del Tenerè la nuovissima Yamaha Super Tenerè è pronta ad iniziare la sua avventura”.
Yamaha sembra molto determinata a riconquistare il mercato e suggerisce la futura Super Tenere 2010 , definita una moto molto potente in grado di arrestare il predominio della R 1200 GS.
MV Brutale a partire da 15500 euro

La MV Brutale é stata presentata come una naked profondamente cambiata.I modelli sono due, la 990 R e la 1090 RR, con due differenti motori da 4 cilindri, 998 cc contro i 982 cc, mentre la 1090 cambia il nome ma non le dimensioni, é lo stesso da 1078cc della versione precedente.
L’elettronica é completamente variata, gestita dalla centralina elettronica Magneti Marelli 5.SM. É caratterizzata dal controllo di trazione regolabile su otto intensitá, e due mappature (Dry e Rain) per agevolare il pilota in caso di strada bagnata. Il forcellone si allunga di 20 mm, e il canotto aumenta l’inclinazione da 24,5 a 25 gradi.
É presente un nuovo ammortizzatore di sterzo di tipo rotativo che migliora la stabillitá. I prezzi sono sempre da MV: 15.500 euro per la 990 R e 18.500 per la 1090 RR.