E se Romeo si fosse presentato in moto sotto il balcone di Giulietta? Per fare bella figura avrebbe probabilmente guidato la Kosmo Drive. Senza scomodare più di tanto William Shakespeare, Verona ha deciso di “cambiare marcia” e di eleggere la sua musa a due ruote. Non lo fa all’Arena, ovviamente. Il vero teatro è il Motor Bike Expo. Con centomila presenze in tre giorni. Basterebbe solo questo dato per far capire che tutto il panorama delle due ruote si è dato appuntamento al quartiere fieristico veronese. Tanta gente, ma non solo. Anche oltre settecento marchi presenti. E poi appassionati – come detto – e tutto quello che ruota attorno al mondo delle moto. Potevano mancare i premi? Certo che no. E allora ecco che il Best in Show 2010 alla Kosmo Drive. La “reginetta del ballo”, vestita da Marco Cinquini della «Garage 65», ha impressonato tutti. D’altra parte per realizzarla ci sono voluti quasi otto mesi di lavoro. Una bella attesa. Come fa una bella donna con il suo amante, come Giulietta con Romeo, se vogliamo. Ecco perché, come una musa, non ha prezzo. La KD non è sul mercato, infatti. Con buona pace degli edonisti. Non solo la linea, ma anche una tecnica curata e aggressiva. Monta, infatti, un motore TP da 2200 cc, 140 cavalli. Il secondo premio, messo in palio dalla rivista LowRide, ha visto trionfare la Morning Sunrise, un progetto della Good Vibrations e realizzato da Luciano Andreoli della Headbangers Motorcycles. Il motore è un S&S tipo KN series, stile retrò anni ‘40. C’è stato anche il tempo per la solidarietà. Gli Headbangers hanno deciso rivendere il premio vingo (una Harley Davidson) e mandare il ricavato ad Haiti. E dopo le premiazioni il pubblico è letteralmente impazzito per il drifting auto-moto. Una sfida all’ultimo cavallotra la Ford Mustang condotta da Graziano Rossi (il padre di Valentino) e la Zaeta una moto costruita per gli ovali e guidata da Marco Belli. Insomma: un duello, due amanti che si amano, la corsa, la solidarietà, Verona. Tutto questo vi ricorda qualcosa?
