L’attesa dell’inizio della nuova stagione del motomondiale è ancora lunga. Mancano due settimane ai primi test a Sepang e mentre la Ducati è sulla neve di Madonna di Campiglio per la presentazione ufficiale di team e piloti, in Spagna si premiano alcuni dei protagonisti del 2009. Tra questi c’è anche la Dorna Sport, ossia la società spagnola che organizza l’evento del motomondiale. Si sono svolti ieri, nel freddo e sotto una forte tempesta di neve, le premiazioni della ventinovesima edizione del raduno motociclistico invernale più importante d’Europa presso Puente Duero, in prossimità di Valladolid. La manifestazione, soprannominata “Pinguinos” visto il tempo e il freddo, ha consegnato i premi, i tradizionali “Pinquini d’Oro”, oltre che alla Dorna, anche a Julian Simon e al giornalista Dennis Noyes. “È un onore essere qui e aver ricevuto questo premio” ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, responsabile della Dorna Sports che ha ricordato di aver già assistito in passato alla manifestazione a Tordesillas. Simon, laureatosi campione del mondo nella classe 125, è stato l’unico pilota del motomondiale ad essere premiato: lo spagnolo vanta un fresco titolo iridato conquistato con ben due Gran Premi d’anticipo della fine della stagione 2009. Con l’Aprilia della Bancaja Aspar, Simon è riuscito a tenere testa a Bradley Smith e Nicolas Terol, entrambi in sella all’Aprilia, ma grazie alle sette vittorie stagionali (Francia, Germania, Gran Bretagna, San Marino, Australia, Malesia e Valencia), contro le due di Smith (Spagna e Italia) e l’unica di Terol (Repubblica Ceca), ha trionfato dopo il ritorno in 125. Per due anni (2007 e 2008), lo spagnolo era rimasto in 250 prima sulla Honda (chiudendo al nono posto) e poi sulla Ktm (arrivando decimo). Anche Simon, che prima della scorsa stagione aveva vinto una sola volta (sempre in 125, ma in sella alla Ktm), ha sopportato il grande freddo di Puente Duero, ma ha dimostrato di essere orgoglioso dell’affetto che i suoi tifosi gli hanno tributato.