L’Harley Davidson dello tsunami celebrata nel museo di Milwakee

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Una moto per ricordare. Un’impresa umanitaria, come una foto impressa nella mente per non dimenticare le 16mila vittime e gli oltre 6mila feriti dello Tsunami che l’11 marzo dello scorso anno colpì le coste del Giappone. Poco è sopravissuto a quel disastro naturale, un terremoto marino di magnitudo 8,9 da cui si scatenò l’onda anomala che distrusse tutto ciò che trovò sul suo cammino: case, oggetti, alberi, uomini.

Ma la natura è strana e così un pezzo di quella tragedia fu ritrovato da un signore, Peter Mark, lo scorso 18 aprile, dopo esattamente un anno dalla sciagura, mentre era intento a percorrere il lungomare di Graham Island, nella British Columbia canadese con il suo quad. correva lungo questa spiaggia che ospitava detriti di orgno sorta e non potè non notare un container della Prefettura di Miyagi, appartenente all’area più colpita dallo Tsunami. Il container, sventrato, al suo interno conteneva una moto, semidistrutta, un’Harley-Davidson.

Si trattava di una Night Train del 2004, e grazie alla targa fu possibile risalire al proprietario, il signor Ikuo Yokoyama, che venne rintracciato per informarlo dell’incredibile ritrovamento avvenuto ad un anno di distanza dalla catastrofe. Quando Bill Davidson – figlio del mitico Willy G. e Vice Presidente del Museo Harley di Milwakee – si offerse di “rigenerare” la sua Night Train e restituirgliela, Yokoyama san chiese invece di esporla al Museo, a ricordo di tutte le vittime della tragedia.

Ed ecco che da pochi giorni la Night Train riposa in “casa sua”, all’interno di una teca in vetro nel Museo Harley-Davidson di Milwaukee. «Siamo veramente fieri di poter esporre la moto del signor Yokoyama» ha dichiarato Bill Davidson «Questa moto ha una storia incredibile da raccontare, e noi siamo orgogliosi di poterla condividere». Questa notizia ci ha lasciati stupefatti: il mare prende, il mare da, ma è bello quando queste cose si possono raccontare.

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