Ritiro Max Biaggi 7 novembre 2012

E’ stata una scelta, e questo Max Biaggi lo chiarisce fin da subito: il ritiro dalle corse del centauro romano ormai 41enne arriva dopo la vittoria del secondo mondiale della carriera in Superbike.

Il 7 novembre 2012 sarà, per gli appassionati delle due ruote, data da ricordare e sistemare negli annali in maniera evidenziata: il Corsaro lascia il motomondiale e il contesto delle corse: l’ultima gara sarà quella di Latina in Supermoto nell’evento organizzato in ricordo di Marco Simoncelli.

A poche ore dalla conferenza stampa in programma a Vallelunga, nella quale ha poi ufficialmente annunciato la decisione di ritirarsi dalle corse, il centauro scrive su twitter:

“È un’alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!”.

La decisione assunta da Biaggi è presto spiegata:

“Ho scelto di smettere. Non ho smesso, come hanno fatto altri per motivi fisici o perchè non avevano trovato una moto competitiva. Ho rinunciato a un contratto con l’Aprilia identico a quello di questo anno, stessa moto stessi soldi. Credo di aver tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro perchè il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto dare spazio ai giovani”.

Il sipario, quindi, è calato nel corso della conferenza di Vallelunga: indelebile quel che resta racchiuso nella bacheca, ovvero  6 titoli mondiali, 370 gare corse con 63 vittorie e 181 podi.

Biaggi è nato a Roma il 26 giugno 1971 e il suo primo approccio con il motociclismo agonistico è nel 1989. In 22 stagioni il ‘Corsarò ha avuto tre vite agonistiche in varie categorie del motociclismo mondiale. A cominciare dai 4 titoli conquistati in 250, tre con l’Aprilia ed uno con la Honda. Poi il salto nel 1998 in classe 500 e poi in MotoGP che gli ha regalato un’esperienza agrodolce. Inizia con la Honda ed ottiene il secondo posto a fine stagione alle spalle di Doohan.

L’anno dopo passa alla Yamaha, dove rimane fino al 2002, primo anno della MotoGP. Il romano è quarto nel ’99, terzo nel 2000 e secondo nel 2001 e 2002. Sono gli anni delle mitiche lotte con Valentino Rossi che dividono l’Italia del motociclismo. Nella massima classe del motociclismo non arriva il titolo.

Poi l’addio ritiro alla fine del 2005, un anno sabbatico e Biaggi decide di buttarsi nuovamente in pista per la fase tre della sua carriera, il mondiale Superbike. Nel 2007 con la Suzuki, nel 2008 con la Ducati e dal 2009 con l’Aprilia. Proprio con la casa di Noale arrivano le gioie più grandi. Campione del mondo nel 2010 e nel 2012.

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