Morte Tomizawa, dopo il danno anche la beffa, De Angelis e Redding indagati per omicidio colposo, ma è un atto dovuto

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Oltre il danno pure la beffa, Alex De Angelis e Scott Redding, i due piloti della Moto2 che domenica hanno involontariamente causato la morte di Shoya Tomizawa sul circuito di Misano, sono indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto in caso di incidente che provochi un decesso, infatti i due piloti viaggiavano troppo forte per poter evitare il giapponese che era caduto. Intanto l’indagine prosegue con una perizia sulla moto del giapponese. Quanto a quelle del pilota sanmarinese e di quello inglese sono state ritirate dai rispettivi team e portate all’estero per esser riparate in vista delle gare successive. Il magistrato dovrà poi valutare se la pista fosse dotata di tutte le necessarie misure di sicurezza. Già è in corso una polemica sull’erba sintetica usata a fianco del cordolo, su cui è scivolato il 19enne Tomizawa.

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