Notizia per nulla piacevole: muore d´infarto durante una gara di Enduro.
È accaduto a Bussi sul Tirino (Pescara), dove sono in corso di svolgimento i campionati italiani. Vincenzo Bianchi, pilota di 57 anni che gareggiava nella categoria Major, stava effettuando il suo secondo giro quando ha perso il controllo della sua moto Ktm 300 ed è finito a terra: i medici presenti sul tracciato sono interventi immediatamente, ma le condizioni dell´uomo sono apparse subito disperate.
Secondo i primi accertamenti, infatti, Bianchi avrebbe avuto un infarto che ne ha provocato la morte. Dopo la ricognizione effettuata sul posto dal medico legale, la salma del centauro è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale di Popoli (Pescara), a disposizione della magistratura per confermare la prima diagnosi effettuata in pista. A seguito del tragico incidente, l’organizzazione ha deciso di interrompere la gara, annullando la manifestazione che si sarebbe dovuta chiudere domani.
Alla corsa erano iscritti 204 concorrenti, provenienti da ogni parte d´Italia.
L’enduro è una disciplina del motociclismo che può essere disputata su qualunque superficie, a prescindere dal periodo dell’anno. Nella fattispecie, vengono utilizzate moto specifiche all’uso competitivo fuoristrada, riadattate da modelli utilizzati nel motocross. Le gare di enduro sono quasi sempre di durata in linea e strutturate in un percorso di difficoltà e lunghezza variabile con la previsione di alcune prove speciali.
Il termine deriva dall’inglese “endurance” che può essere tradotto in italiano con “resistenza“: vero è, infatti, che la disciplina si pratica principalmente su strade sterrate, carrarecce e mulattiere con qualsiasi condizione del terreno e qualunque situazione atmosferica, richiedendo di conseguenza una notevole resistenza fisica a ciascuno dei piloti che ne prendono parte.
Il punteggio totale dei tempi delle prove dà origine alla classifica. La massima competizione delle gare di enduro è il campionato del mondo (World Enduro Championship, WEC), seguito a ruota dall’ISDE (International Six Days Enduro, prima edizione nel 1913).