Terza gara della Moto Gp e terza vittoria di Marc Marquez che si dimostra squalo, o alieno o extraterrestre… I termini per descrivere la sua straordinaria regolarità sono tanti, così come si potrebbe parlare molto della forza dimostrata dalla Honda sempre davanti alla Yamaha.
Jorge Lorenzo
Si rinnova la sfida tra Lorenzo e Marquez
Jorge Lorenzo ha fame di vittorie. Vuole tornare a vincere il titolo dopo essere stato ‘beffato’ nel 2013. Durante lo scorso anno il campione ha realizzato il record di vittorie stagionali, senza però riuscire a conquistare il campionato per via di un brutto infortunio e per via dell’incredibile ascesa di Marc Marquez su Honda HRC.
MotoGp: piloti delusi dopo i primi test
Tre giorni di test sul circuito di Sepang, in vista dell’avvio della nuova stagione di MotoGp, non hanno lasciato tutti i piloti contenti. Molti sono consapevoli del fatto che il proprio team deve migliorare tanto e sotto ogni punto di vista. Altri, come Rossi e Dovizioso, sono più ottimisti. Il ‘Dottore’ ha ritrovato un buon feeling con la sua moto.
Classifica MotoGp
Alla vigilia dell’ultimo grande appuntamento con il Motomondiale, vale la pena tirare le somme. Marquez, favorito al titolo all’esordio in MotoGp, è atteso dal ‘battesimo di fuoco il prossimo 10 novembre a Valencia. Riuscirà a conservare il suo vantaggio distaccandosi dalle insidie e portandosi a casa il titolo che lo consacrerebbe nell’Olimpo degli dei delle due ruote?
MotoGp, Lorenzo vince e rinvia la festa di Marquez
Un indomito Jorge Lorenzo vince a Motegi e rinvia la festa di Honda e di Marc Marquez. Ora, il tutto dovrà essere deciso a Valencia. Jorge Lorenzo ci arriverà con ‘soli’ 13 punti di ritardo da Marc. Sarà una sfida combattutissima, l’atto finale di un mondiale entusiasmante che ha goduto della qualità dei due pretendenti al trono. La rimonta di Lorenzo, reduce da una stagione non proprio fortunata, tiene i giochi aperti e consolida lo spagnolo come l’uomo da battere.
Lorenzo trionfa al Gp di San Marino
Il campionato più importante delle due ruote cerca un vincitore e, a poche gare dal termine, non è ancora detta l’ultima parola. Già, perché Jorge Lorenzo sta vendendo cara la pelle e il suo trionfo al Gran Premio di San Marino lo dimostra. Una gara perfetta,cattiva, quella del maiorchino. Una di quelle gare alle quali negli anni ha abituato il suo pubblico. Una vittoria che profuma di show.
Lorenzo trionfa a Silverstone
Jorge Lorenzo torna a conquistare il gradino più alto del podio, ma ancora una volta tutti i riflettori sono puntati sull’enfant prodige Marc Marquez. Il pilota della Honda rimedia una brutta lussazione alla spalla sinistra, a seguito di una caduta nel warm up. Eppure si presenta in pista ai blocchi di partenza. Ha l’ok per correre e lo fa. Come finisce? Secondo, al termine di una gara leggendaria in cui si è arreso solamente all’ultima curva. In extremis il maiorchino ci ha messo rabbia ed esperienza per portare a casa il Gp di Gran Bretagna. Gli sono serviti alcuni giri mozzafiato, ma lo scontro con Marquez è da ricordare.
Classifica Piloti MotoGp 2013 dopo il Gran Premio di Brno
Marc Marquez si aggiudica anche il Gran Premio della Repubblica Ceca. A Brno il suo tempo finale è stato di 42.50.729. Un altro grande risultato per il rookie fenomeno, sempre più lanciato verso la conquista del mondiale. Per il pilota della Honda si tratta della quarta vittoria consecutiva dopo quelle al Sachsenring, a Laguna Seca ed Indianapolis, e la quinta nel suo Motomondiale d’esordio.
Marquez batte Pedrosa e Lorenzo ad Indianapolis
Marc Marquez vince anche a Indianapolis, centrando il quarto successo stagionale e completando il filotto di trionfi spagnoli nelle gare statunitensi. Ma la notizia più importante è che il ventenne prende il largo nel mondiale. Ottima prestazione quella del pilota della Honda Hrc, che precede il compagno Pedrosa e un’indomito Lorenzo, il quale ha fornito l’ennesima prova di grande spessore, salvo poi piegarsi alla distanza alla superiorità delle Honda e cedere il primo posto a due curve dal termine. Una gara a due facce, invece, per Valentino Rossi.
Valentino Rossi rifiuta la Suzuki
Il futuro di Valentino Rossi? In sella alla sua Yamaha. Lo ha rivelato lo stesso campione pesarese, fugando di fatto ogni dubbio circa la sua permanenza con l’azienda giapponese e motivando la sua scelta in un’intervista rilasciata al sito tedesco SpeedWeek.com. In essa Valentino recita un Mea Culpa:
Miracolo Yamaha: Vale primo, Lorenzo quinto
Due anni e mezzo. Due lunghissimi anni e mezzo. Il calvario è finito ieri, ad Assen, per Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ è tornato alla vittoria in MotoGp è lo ha fatto in maniera magistrale. Ha superato le battute a vuoto, le delusioni, i patemi d’animo, le insicurezze arrivate a minare anche le sue certezze di fuoriclasse ed è tornato a vincere.
Lorenzo spiega l’incidente: “Troppo sicuro di me”
Senza ombra di dubbio, quella di Jorge Lorenzo è stata una caduta terribile. Nella giornata di ieri, il campione spagnolo ha rimediato una frattura alla clavicola ad Assen durante la seconda sessione di prove libere. Lorenzo ha perso il controllo della sua Yamaha dopo aver dominato le prove ed è scivolato sul bagnato cadendo dalla moto.
MotoGP 2013 Lorenzo in testa nel day2 di Sepang
MotoGP 2013Lorenzo in testa nel day2 di Sepang: giornata positiva in casa Yamaha che per la prima volta in 5 giornate tra i due test 2013 trova la vetta della classifica dei tempi davanti a Pedrosa e Crutchlow.
Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) rompe il filotto di Dani Pedrosa (Repsol Honda) e per la prima volta nella stagione 2013 trova il miglior tempo a Sepang. 2’00.282 il tempo del Campione del Mondo in carica che registra così il proprio record personale su questa pista.
Lorenzo in Ducati? “Chissà”
Potrebbe essere il colpo di scena della prossima stagione, o di quelle a venire: Jorge Lorenzo che compie il percorso inverso rispetto a quello di Valentino Rossi, accasandosi da Yamaha a Ducati.
Per ora è solo fantamercato, per carità, anche perché il campione del mondo della MotoGP difficilmente può anche solo immaginarsi lontano dalla scuderia nipponica ma basta una replica velata – che lascia le porte spalancate all’eventuale opzione – di Lorenzo a suggerire di mettere in un angolo le parole dello spagnolo e non dimenticarle.