Moto Harley Davidson Softail Slim 2012

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Una moto davvero sensazionale, la nuova nata delle Harley-Davidson, un sogno a due ruote, una serie di dettagli che la rendono intrigante e sempre alla modo, una continua riscoperta di tutto il fascino delle mitiche Harley-Davidson, autentici status symbol per generazioni e generazioni di Bikers.

Questa bella Softail l’hanno chiamata Slim (che significa magra, sottile, esile…) a sottolineare che attorno al blocco motore/ciclistica c’è solo il minimo indispensabile. Tant’è che la relativa cartella stampa inizia letteralmente così:

«Spogliate un’Harley-Davidson Softail di tutto il superfluo, e ciò che resta dà vita al nuovo modello Slim».

Partire dallo snello retrotreno fino all’elegante e corto parafango anteriore, lo Slim rappresenta semplicemente il non plus ultra dell’essenzialità: pochi coperchi, sella monoposto, cerchi e pneumatici di dimensioni inferiori e cromature ridotte all’osso. Potete definirla “spoglia” o “old school”.

Oppure potete definirla “un distillato di grinta”. Ciò che resta del modello di partenza è solo il profilo originario tipico dei Softail e l’iconico stile Harley-Davidson che richiama le classiche custom bobber degli anni tra i ’40 e i ‘50». Il bicilindrico Twin Cam 103B il numero indica la cilindrata in pollici, la B indica la presenza di due contralberi di bilanciamento, e quindi che il motore è montato rigidamente nel telaio – in questa nuova configurazione con pistoni da 98,4 mm che scorrono in canne lunghe 111,1, eroga ben 13,5 kgm (132 Nm) di coppia massima a soli 3.250 giri, a fronte di una potenza di 79 cv (58 kW) a 5.250 giri.

E, come tutti i V2 della serie Big Block, contrariamente agli Sportster è dotato di cambio a 6 marce, con la sesta intesa come overdrive. Per questo motore, la Casa dichiara la media di 5.6 litri/100 km su un percorso misto. Il telaio in tubi di acciaio ha il cannotto di sterzo inclinato di 31°, con avancorsa di ben 147 mm e interasse di 1.635. Harley dichiara anche gli angoli di inclinazione, compresi tra i 24 e i 25 gradi. La luce a terra invece è di 114 mm, mentre il piano di seduta del pilota è a soli 650 mm dal suolo: questa misura è intesa con pilota da 81,7 kg a bordo.

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