MotoGp, Pasini ricorda l’amico Simoncelli: “Eravamo bimbi con un sogno”

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Anche la classe Moto2 partecipa al dolore per la morte di Marco Simoncelli: e lo fa attraverso quei piloti che in qualche modo sono gli eredi di Supersic in quella che sino a due anni fa era la mitica 250cc.

«Il penultimo Gran Premio del Motomondiale 2011 è stata segnato dal terribile incidente nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli, pilota MotoGP del team Gresini»,

ha scritto sul suo sito web la Speed Master, la scuderia abruzzese in cui corre il pilota italiano Andrea Iannone.

 

«In un momento come questo, i risultati in pista perdono ogni valore e non resta altro che ricordare in silenzio un campione che ha dimostrato il suo talento in numerose occasioni durante la sua carriera sportiva. Il team Speed Master manda le più sentite condoglianze alla famiglia di Marco e alla sua squadra».

Andrea Iannone, uno dei più migliori talenti italiani in Moto2, ha parlato di Marco:

«E’ stata una giornata terribile per la famiglia del Motomondiale. Perdiamo un amico, un gran pilota con cui molti di noi italiani hanno iniziato la carriera nel mondo dei motori. Sono dispiaciuto e non credo di poter trovare le parole giuste per esprimere questo dolore. Sono vicino alla sua famiglia e a tutto il team. Marco, non ti dimenticherò».

PASINI DEVASTATO DAL DOLORE – Anche il team Ioda Racing Project e il suo team principal Giampiero Sacchi si uniscono al lutto. «Siamo tutti molto sconvolti da quello che è successo. Il nostro dolore non è descrivibile. Si tratta di una giornata che difficilmente scorderemo. Il Motomondiale è una grande famiglia che affronta la vita insieme, nelle gioie e nei dolori. Tutti noi volevamo un bene infinito a Marco e rimarrà sempre nei nostri cuori. Ciao Campione». Ma chi é stato colpito direttamente da questa immane tragedia, è sicuramente Mattia Pasini, pilota che assieme a Simone Corsi del team Ioda ha condiviso gran parte della sua carriera con Marco Simoncelli, al quale era fortemente legato anche fuori dalla pista. Pasini ha postato sul suo profilo Facebook delle parole toccanti e cariche di significato: «Non ho parole per descrivere questo momento, proprio vero che la vita è infame, beffarda, fa male sempre a chi non se lo merita. E’ proprio vero che è tutto un equilibrio sopra la follia. Marco, sono stato lì con te, fino all’ultimo, ho pregato, versato lacrime come continuo a fare, ma non riesco a trovare una risposta. Con te credo sia rimasto un pezzo di me, un pezzo di vita, un pezzo di cuore. Tutte le nostre avventure, le battaglie sin da quando eravamo bimbi, bimbi con un sogno… Bè, oggi mi domando se ne vale ancora la pena. Due anni fa qua dopo il titolo ci siamo abbracciati e abbiamo pianto insieme, oggi io piango te, perchè non ti potro riabbracciare. Buffo! Sono convinto che te ne sei andato facendo quello che amavi, ma questo non serve a riempire il vuoto che ci hai lasciato! Sto riflettendo se realmente ne vale la pena, fare sacrifici, rischiare la pelle, dedicare tutta la vita per rimanere un ricordo. Sappi pero che se andro avanti per inseguire quel sogno lo farò per te! Sarai e rimarrai sempre con me, e se avrò bisogno so che ci sarai… Nel mio cuore».

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