Continuano i test per le case motociclistiche che prenderanno parte al Moto Mondiale 2013, tempi di prove anche per la Ducati che dopo aver salutato (non senza un provvido senso di sollievo) Valentino Rossi si affida alla coppia Hyden-Dovizioso per risalire la china e cominciare la scalata al successo, o almeno si spera.
A Jerez de la Frontera, nel primo giorno di prove, il più veloce è risultato proprio l’americano, che montando la Desmodieci ha percorso il circuito in 1.40.8, forte della sua maggiore esperienza con la moto. Un dolore al collo, dovuto probabilmente ad un colpo di freddo, ha invece costretto Dovizioso a ritirarsi dai test dopo appena tre giri di pista.
In casa Pramac, invece, il migliore tra i due ‘delfini’ delle corse è stato il collaudatore Michele Pirro, che ha fissato il tempo in 1.41.7. Il terzo tempo è di Andrea Iannone, con un ritardo di solo un decimo. Continua quindi il periodo di apprendistato sulla D16 per il giovane pilota di Vasto mentre per Pirro alcune novità da provare sulla moto laboratorio che il Team Sviluppo della casa italiana ha portato in Guitoli, lo hanno utilizzato.
E la differenza si è vista perché i tre della casa di Noale hanno fatto segnare tempi molto competitivi, soprattutto il primo ha fatto segnare 1.40.1 ovvero un tempo migliore rispetto a quello di Hayden. In difficoltà la Panigale ufficiale con Checa che ha fatto registrare un tempo molto lontano dai suoi colleghi, ovvero 1.43.0.
C’è ancora tanto da lavorare, dunque, ma siamo ancora agli inizi di quello che preannuncia come un moto mondiale pieno di novità e scontri diretti, tra piloti e scuderie. La Ducati ha il dovere ‘morale’ se volete di riscattarsi dopo due anni caratterizzati da un molto tormentato con Valentino Rossi. Non si sono mai amati e oggi si preparano ad una battaglia a distanza.