MotoGP, verso Jerez: Stoner, Hayden e Capirossi alla riscossa

Un grande vincitore (Lorenzo), un pilota capace di porre le basi per il proprio ritorno nell’Olimpo dei protagonisti dopo gli ormai noti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento (Pedrosa), un talento poco abituato a terminare secondo, ma comunque soddisfatto del proprio bilancio in termini di classifica mondiale (Valentino Rossi) sono il bilancio delle prime due tappe del MotoGP, e specialmente del dopo-Motegi. Ma gli altri? A scorrere l’elenco dei potenziali favoriti, restano da tenere in considerazione ancora 3 nomi: quelli di Casey Stoner, Nicky Hayden e Loris Capirossi. Vediamo insieme i loro primi bilanci e le ambizioni in chiave Jerez.

In casa Ducati c’è aria di ottimismo da un lato del box, mentre nell’altra metà si respira amarezza. L’ottimismo è incarnato dal pilota australiano tabella numero 27, quarto dopo il buon esordio con vittoria di Losail. Stoner non fa drammi, anzi riesce piuttosto a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Questo inizio di campionato per noi è stato migliore dell’anno scorso, la classifica è sicuramente più positiva, quindi dobbiamo cercare di mantenere un buon livello”. A cominciare da Jerez? Qui il buon Casey frena, una staccata dura come quelle che gli riescono in pista: “Arriveranno piste più favorevoli: la GP9 ha migliorato la propria maneggevolezza, ma non siamo al livello dei primi. Comunque, possiamo provare ad ottenere dei buoni risultati”.

Quelli che mancano al compagno di team Hayden, laconico dopo la caduta in prova di Losail ed il tamponamento di Motegi, che lo ha mandato in Clinica Mobile per accertamenti. “Non si può negare che questo inizio di stagione sia stato abbastanza duro, però dobbiamo guardare avanti”. La stessa cosa che prova a fare Loris Capirossi, nonostante un avvio in sordina. E dire che i test invernali lo avevano sempre visto a podio… “Partiamo con un buon setting di base per via dei test svolti questo inverno, la moto dovrebbe andare forte su questa pista. Mi auguro di poter finire in alto in questa gara”. Noi gli auguriamo di non sbagliare – di nuovo – le previsioni, visto che queste sono le stesse speranze covate a Motegi…