Per Doohan Stoner tornerà e sarà competitivo

Biaggi Stoner

Quando si dice Moto Gp e quando si dice Australia, l’associazione porta a due nomi, Mick Doohan e Casey Stoner. Passato e presente, o futuro, e vittorie. La storia di questo sport considera questi due grandi campioni australiani nell’olimpo dei più grandi insieme a Valentino Rossi.

Stoner vuole tornare in MotoGP

Casey Stoner MotoGP

Il suo potrebbe essere un ritorno più che gradito. Casey Stoner si è concesso ai microfoni e ha rilasciato nuove dichiarazioni a pochi mesi dal ritiro. Nonostante il rinvio dei test Honda a Motegi per via della pioggia, l’ex pilota della Ducati ha superato il periodo ‘no’ e sembra aver messo da parte le pressioni che ne ostacolavano il perfetto rendimento. 

Stoner esclude un ritorno in MotoGp

Casey Stoner MotoGP

Sarebbe bello, come ogni ritorno. Ma Casey Stoner non darà questa gioia ai suoi (ancora) numerosissimi supporter e dichiara che non gareggerà nuovamente in MotoGp. Il pilota australiano, che per due volte è stato campione del mondo, si è ritirato nel 2012.

Motomondiale 2013 senza Biaggi e Stoner

SBK e MotoGP si apprestano a mettere in scenma il rispettivo mondiale 2013 senza due campionissimi, entrambi out in seguito alla decisione di ritirarsi.

Parliamo ovviamente del campione del mondo in carica della Superbike, Max Biaggi, che lascia da vincente a 41 anni e del centauro della MotoGP Casey Stoner, il quale ha optato per la defezione prematura dopo anni di stress psicologico del quale l’australiano fa volentieri a meno.

Due volti differenti, due allontanamenti consumati con umori diametralmente opposti visto che Biaggi lo fa con enorme riconoscenza e malinconiua mentre Stoner vede nel ritiro una via d’uscita inevitabile e attesissima.

MotoGP Phillip Island 2012 vince Stoner

Nessun dubbio fin dai primi giri del venerdì: soltanto Casey Stoner, con eventuali errori che nel corso della gara non sono arrivati, avrebbe potuto perdere il gran premio della MotoGP 2012 in programma a Phillip Island. Infatti, confermando la superiorità di una Honda senza rivali, l’australiano ha vinto la corsa di casa e chiuso al primo posto quello che di fatto è l’ultimo gran premio tra le mura amiche della carriera dell’australiano: salvo ripensamenti, Stoner si ritirerà alla fine del mondiale in corso.

Detto ciò, il secondo dei due verdetti sanciti nel corso della competizione, è sicuramente il più importante: Jorge Lorenzo in sella a Yamaha si è laureato campione del mondo con una prova di anticipo rispetto al calendario: allo spagnolo è bastato il secondo posto in virtù della caduta immediata di Dani Pedrosa che è andato giù al primo giro. In tale contesto, a Lorenzo è bastato amministrare la seconda piazza e ignorare il gap evidente che insisteva tra la sua due ruote e quella di Stoner, il quale ha potuto fare corsa a sé.

Qualifiche MotoGP Phillip Island 2012 Stoner in pole position

Le prove libere del venerdì non avevano affatto mentito anzi, proprio in quella circostanza ci si era resi conto di almeno due fattori in grado di viaggiare in parallelo: il primo è che la voglia di Casey Stoner di mettere in archivio con un successo l’ultimo gran premio di MotoGP della carriera sul circuito amico di Phillip Island è talmente grande da far sembrare il pilota autraliano la bella copia di quello ammirato nelle ultime circostanze e renderlo parecchio simile al cannibale cui eravamo abituati lo scorso anno; la seconda è che questa Honda, in grado di rifilare distacchi eclatanti agli avversari, è con ogni probabilità inavvicinabile.

MotoGP Phillip Island 2012 prove libere a Casey Stoner

Nel gran premio di casa – l’ultimo della carriera, visto chge l’australiano ha annunciato con largo anticipo che alla fine della stagione si ritirerà dal motociclismo professionista – Casey Stoner ha messo in fila tempi da applausi e tirato a tal punto la propria Honda da riuscire nell’intento di mettere in fila ciascuno degli avversari.

In tale contesto, Stoner potrebbe essere decisivo ago della bilancia nella corsa al titolo piloti del compagno di scuderia, Dani Pedrosa, che dopo le prove libere del venerdì ha chiuso in seconda posizione dietro Stoner.

MotoGP 2012 Stoner rientra a Motegi

Casey Stoner rientra per il gran premio di Motegi con l’obiettivo di chiudere da protagonista il Motomondiale 2012.

“E’ stata un’altra settimana tranquilla in Australia; mi sono riposato, ho fatto fisioterapia e seguito alla lettera gli ordini dei dottori per recuperare. La buona notizia è che sento di poter correre a Motegi e non vedo l’ora di poter ritrovare il mio team e la pista”.

Chi ha atteso la notizia, non può che aver fatto i salti di gioia nel leggere queste poche righe, scritte di ‘suo pugno’ seppure via virtuale, attraverso le pagine del suo blog: Casey Stoner torna in pista, finalmente.

Stoner accusa Rossi:”Si lamenta sempre ma la colpa è anche sua”

Mentre Valentino Rossi accusa la nuova tecnologia Ducati come principale elemento del suo fallimento, “si sono fidati troppo dei loro computer”, Casey Stoner manda una bella stilettata al Dottore in un’intervista rilasciata alla televisione australiana Ten, che di certo non farà piacere a Vale. “Rossi e Burgess due anni fa avevano promesso una moto vincente, l’italiano ha invece ottenuto appena due podi in quasi due stagioni e ora farà ritorno in Yamaha per le annate 2013 e 2014. E’ ovvio che Valentino non voglia spingere al limite una moto che non è perfetta. Mi dispiace molto per Ducati che Valentino sia andato lì due anni e non abbia fatto altro che lamentarsi. Non so quante volte questo ragazzo abbia dovuto rimangiarsi le proprie parole, ma la gente continua a perdonarlo”. Rossi però non ha voluto rispondere si è limitato a dire:”Casey è sempre il solito”…

Gara MotoGP Laguna Seca 2012, Stoner precede Lorenzo e Pedrosa

Casey Stoner riscatta il triste periodo agonistico di questo scorcio di motomondiale e va ad aggiudicarsi la decima prova stagionale della MotoGP 2012 in programma a Laguna Seca e vince per la seconda volta in due anni il Gp degli Stati Uniti. Il campione del mondo della Honda ha passato Jorge Lorenzo (Yamaha) a metà gara ed è andato a costruire il suo vantaggio che lo ha portato solitario al traguardo.

MotoGP Laguna Seca 2012 Honda con motore e telaio nuovo

La Honda Hrc schiera il nuovo motore e il nuovo telaio nel Gp degli Stati Uniti in programma domenica a Laguna Seca. Lo spagnolo Dani Pedrosa, in particolare, avrà a disposizione entrambe le novità. L’australiano Casey Stoner, invece, potrà disporre del nuovo propulsore ma manterrà il telaio standard, con il quale si sente più a suo agio.

“Non vedo l’ora di correre a Laguna Seca. L’atmosfera è fantastica e il circuito è molto particolare, completamente diverso da quelli europei. Il tracciato è piccolo, tecnico e ci sono tante buche”

Test MotoGP Mugello 2012 le Honda di Stoner e Pedrosa sono ok

Nel corso dei test della MotoGP disputati al Mugello lunedì 16 luglio 2012 le Honda di Casey Stoner e Dani Pedrosa hanno testato più di una novità in vista del campionato 2013 e nel tentativo di definire la moto che verrà.

I due piloti hanno avuto buone impressioni e alla fine della valutazione le parole riloasciate ai giornalisti sono di ottimismo. Per Pedrosa, che ha affermato di aver provato molti dettagli, valutazione ok:

Qualifiche MotoGP Mugello 2012, Pedrosa in pole position

Dani Pedrosa in pole e prima fila tutta spagnola nel Gp d’Italia, classe MotoGp. Il pilota della Honda ufficiale ha conquistato la prima posizione in griglia con il tempo di 1’47”284 ottenuto all’ultimo giro. Pedrosa stacca di circa un decimo la Yamaha ufficiale di Jorge Lorenzo e di oltre due decimi la Ducati del team Pramac di Hector Barbera.

La seconda fila è aperta dalla Ducati ufficiale dello statunitense Nicky Hayden, che ha chiuso davanti all’australiano Casey Stoner su Honda Hrc. Sesto tempo per il britannico Cal Crutchlow, con la Yamaha del team privato Tech3, caduto senza conseguenze nel corso delle qualifiche. Il primo degli italiani è Andrea Dovizioso, compagno di squadra di Crutchlow, che ha chiuso in settima posizione. Seguono il tedesco Stefan Bradl (Honda) e il texano Ben Spies (Yamaha).