MotoGp, Ducati – Kallio anche nel 2010

MikaKallioBuone notizie per Mika Kallio che, se da un lato ha concluso la breve parentesi sulla Desmosedici al posto del rientrante Casey Stoner, dall’altro si può consolare in maniera assolutamente soddisfacente grazie alla decisione di Team Ducati Pramac di prolungargli il contratto.

Le parole di Kallio a caldo:

“Dopo il raggiungimento dell’accordo possiamo concentrarci solo sul lavoro in pista sono felice di poter continuare con il Team Pramac. Questa mia prima stagione in MotoGP è stata costellata di alti e bassi, come credo sia normale per una matricola. Conto di poter migliorare la prossima stagione ma ora voglio pensare al GP del Portogallo: Estoril non è uno dei miei circuiti preferiti ma ho sempre ottenuto ottimi risultati nelle classi minori”.

FIM, Ippolito: “Più fair play dai piloti”

logofimNelle moto ci viuole maggiore fair play, lo spettacolo fine a se stesso non basta più. A dichiararlo è Vito Ippolito, presidente della Federazione Internazionale Motociclismo, il quale si lascia andare in considerazioni interessanti:

“Dobbiamo dimostrare al nostro pubblico che il nostro sport non è soltanto spettacolare, ma che il fair-play è importante. Quasi tutti i piloti hanno rispetto dei valori sportivi, morali ed etici. Non possiamo permettere a nessuno di vincere o agire in maniera sleale o disonesta. Se gli incidenti che si sono visti negli ultimi tempi si verificassero in futuro, è evidente che la Fim non esiterà a intervenire e a imporre ai piloti coinvolti le sanzioni necessarie”.

MotoGp, Stoner: “Torno, mi manca la pista”

stonerIl ritorno di Casey Stoner. Ora è ufficiale. L’australiano sarà presente ad Estoril, nellla gara di MotoGp in Portogallo.

“Non sono al top ma non vedo l’ora di tornare a correre”.

Problemi fisici provocati da una carenza di sodio: questa la causa di uno stop che è durato la bellezza di tre gram premi.

“Decisamente non vedo l’ora che arrivi il prossimo fine settimana. Uno stop di tre gare è il periodo più lungo di lontananza dalle corse che ho vissuto in vita mia. E’ stato molto difficile accettare il consiglio dei medici di fermarmi. Nel passato ho corso anche infortunato, come nelle ultime gare del 2008 con la frattura al polso, ma questa volta non era davvero possibile e naturalmente sono rimasto estremamente dispiaciuto per la squadra. Adesso non vedo l’ora di tornare con il mio team e con tutti quanti sperando di poter essere più competitivo del recente passato. Naturalmente sarà dura: all’inizio non sapremo se funziona perchè in ogni caso i miei muscoli avranno bisogno di un pò per tornare alla forma da gara di nuovo. Ma come ho detto, non vedo l’ora di tornare e lavorare sulla moto, pensando al futuro”.

Emblema e Michelin, 24 ore Idea Trucks Team Mercedes Benz è tutta per loro

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Lo sport e i motori sono nel DNA del Marchio EMBLEMA, ma l’evento che si è svolto alla cava di Rondissone in provincia di Torino ha un sapore particolare. Organizzata dalla Concessionaria Mercedes Benz Idea Trucks Team, la “24 ore in cava” ha visto esibirsi ininterrottamente per due giornate i mezzi da lavoro del Marchio con la stella a tre punte.

Operatori del settore, trasportatori e operatori di macchine movimento terra hanno testato la nuova gamma Mercedes Benz. EMBLEMA, ospite di Michelin che ha partecipato come partner tecnico, ha portato una serie di occhiali da testare su di un banco prova assai selettivo. Il successo è stato immediato: abituati a guidare i bisonti della strada nelle condizioni più impegnative, gli autisti professionisti hanno apprezzato le qualità tecniche della gamma EMBLEMA.

Superbike Imola, gara 2: Simoncelli beffa Biaggi. Fabrizio primo

simoncelli-sorpassa-biaggiForse i campioni li si riconosce proprio in questa maniera: quelli, cioè, che nel momento di difficoltà o appena dopo un rodaggio veloce, riescono a dare il meglio di sè e ribaltare ogni dato oggettivo. L’oggettività in questione portava a dire che per Marco Simoncelli, l’esperienza in superbike fosse un bel biglietto turistico da aggiungere alle proprie conoscenze personali. Non ci si aspettava chissà che, salvo la proposizione del suo infinito potenziale.

Out alla fine della prima gara di Imola di fronte a quasi settanta mila spettatori, e grandissimo terzo alla fine della seconda. Il podio è garantito: prova straordinaria di Simoncelli, bravo a recepire gli errori della prima prova e metterli subito in cascina. Per non ripeterli più. A condurre le danze uno spettacolare Michael Fabrizio, in grado di mettrli tutti in fila e migliorare la terza posizione della prima manche: l’italiano è impeccabile e chiude in testa tenendo dietro la furia di Noriyuki Haga che, complice la giornata pessima di Ben Spies (fuori dal podio in entrambe le circostanze), è tornato leader del campionato. Ora il giapponese guida con 391 punti contro i 388 del texano.

Superbike Imola, gara 1: Haga vola (1^), Biaggi pure (2^)

podio-gara-1-imola1. Haga (Gia-Ducati) 38’32”199 media 161,388 km/h;
2. Biaggi (Ita-Aprilia) a 2”074;
3. Fabrizio (Ita- Ducati) a 2”190;
4. Spies (Aus-Yamaha) a 5”438;
5. Kiyonari (Gia- Honda) a 14”470;
6. Haslam (GB-Honda) a 14”685;
7. Rea (GB-Honda) a 26”822;
8. Smrz (CZE-Ducati) a 32”694;
9. Sykes (GB-Yamaha) a 33”817;
10. Parkes (Aus-Kawasaki) a 34”801.

Si chiude nel migliore dei modi per i portabandiera italiani la gara 1 dell’appuntamento di Superbike in terra nostrana. A Imola, infatti, la vittoria di Haga era facilmente pronosticabile, non tanto preventivabile il secondo posto di un ottimo Max Biaggi che in un colpo solo è riuscito a celebrare al meglio la nascita della piccola Ines e a mettere a tacere le polemiche di questi giorni, legate all’approdo di Marco Simoncelli in Aprilia.

Ducati Sportclassic, la passione che non ha limiti

ducatiDucati ha presentato una edizione speciale che impreziosisce ulteriormente la famiglia SportClassic: la GT 1000 Touring. Basata sulla nuova GT1000 nell’elegante colorazione nera con striscia bianca, la versione Touring è equipaggiata nel classico stile anni ’70.

la sua immagine vintage è esaltata dai parafanghi anteriore e posteriore in acciaio cromato, dal protettivo parabrezza, che incrementa il piacere di guida sia nei viaggi più lunghi che nell’uso quotidiano, e dal comodo portapacchi posteriore anch’esso realizzato in acciaio cromato. Raffinata e funzionale, la GT 1000 Touring è la moto ideale per chi desidera viaggiare in comfort e libertà nel classico stile Ducati.

Ogni modello della famiglia SportClassic cattura la bellezza essenziale, lo stile senza tempo e la carica emotiva delle sportive Ducati di Fabio Taglioni degli anni ’70. Pur mantenendo il meglio del passato, questi modelli sono stati sviluppati secondo le più recenti tecnologie e filosofie progettuali: il risultato è una gamma di moto moderne che riflette gli attuali standard in termini di prestazioni su strada. La GT 1000, la GT 1000 Touring e la Sport sono spinte dal brillante motore Desmo 1000 DS: questo bicilindrico a L a 90° raffreddato ad aria e dalla grande coppia si adatta perfettamente a queste nuove sportive.

Vale Rossi, futuro deciso a giugno 2010. Yamaha, Ducati o…

rossi-qatarValentino Rossi si prepara alla prossima sfida di MotoGp all’Estoril, quando in Portogallo avrà vita difficile contro Jorge Lorenzo e il rientrante Casey Stoner che si va a unire alla miccia rappresentata da Dani Pedrosa.

Per il campione del mondo in carica, un periodo cruciale, da “o la va o la spacca”.

Che Vale sia carico come sempre, lo si evince dalle prime dichiarazioni rilasciate in vista del 4 ottobre.

E sono sviolinate per la Yamaha:

“Per arrivare a questo livello di prestazioni con la M1 abbiamo atteso due anni.

Abbiamo iniziato a lavorare a metà 2007, e sono quindi quasi due anni e mi aspetto di continuare in questo modo.

C’è voluto tempo ma siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste per migliorare.

Non abbiamo fatto step sbagliati così abbiamo risparmiato tempo.

La Honda è al lavoro e che porta sempre un sacco di cose da provare, ma fino a che Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso non le provano non si capisce se è la strada giusta.

Se si conosce il modo giusto allora non si perde tempo”.

Sbk Imola, qualifiche: tra Biaggi e Simoncelli la spunta Fabrizio

Michel Fabrizio SBK

Abbiamo accennato della suggestiva sfida generazionale voluta da Aprilia, con Marco Simoncelli ad affiancare per un gran premio il veterano Max Biaggi, intanto, sul circuito di Imola a spuntarla fino ad ora è Michel Fabrizio che, in sella alla Ducati ha fermato il cronometro sul tempo di 1’49”026.

La sessione di qualifiche, 17 le tornate della pista italiana, hanno portato bene a Fabrizio, bravo nel mettere tutti dietro e anticipare sia Johnny Rea che Ben Spies (attuale leader del campionato piloti). Il ritardo del britannico è di soli 39 millesimi (1’49.065) mentre 1’49.096, a 70 millesimi dal primo, l’americano Ben Spies.

Da segnalare l’ottima prestazione di Marco Simoncelli, finito sesto con 1’49.568 e al quale, per ora, va la sfida tutta in famiglia con Max Biaggi: prova incolore la sua, finisce quindicesimo con un distaccco di più di un secondo.

Superbike, Aprilia: Biaggi e Simoncelli, si parte col botto!

marcosimoncelli-maxbiaggiDopo le prime dichiarazioni a caldo, secondo cui tanto Max Biaggi quanto Marco Simoncelli non vedevano di cattivo occhio la collaborazione reciproca con Aprilia RSV4, sono arrivate le reazioni a seguito di fatti accaduti in pista. E che reazioni! Primo: viene  a noi da pensare che una convivenza lineare e pacifica tra un grande estimatore di Valentino Rossi (quale è Simoncelli) ed un autentico rivale – in realtà pensiamo acerrimo nemico – del pesarese quale è Biaggi, in ogni caso non sarebbe e non potrebbe esserci nemmeno per idea.

Secondo: difficile pensare, ancora di più, che un giovanissimo talento in erba e un veterano campione della pista possano andare d’armonia nel momento in cui il primo accetti di fare da sparring – partner al secondo. In attesa, come dire, che l’allievo possa superare il maestro.

Pensate, però, che succederebbe se dovesse accadere che un pivellino da poco un po’ più che teen ager, proveniente da una 250cc che è purgatorio motoristico (in attesa della MotoGp) e ingaggiato dal gruppo due ruote più noto d’Italia (l’Aprilia) per prendere parte al gran premio di Superbike in programma al Mugello, arrivasse e in cinque minuti (dopo aver provato la moto in sole due occasioni) battesse nel tempo il campione. Pazzesco.

Peugeot Satelis 250cc, e luce fu!

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Peugeot Satelis 250cc è lo scooter ideale per persone intraprendenti alla ricerca di prestazioni e affidabilità. Satelis 250 rappresenta il nuovo erede del savoir-faire Peugeot, studiato per i viaggi di ogni giorno. La sua bellezza sorprende, il suo comfort rassicura.

Satelis 250 eroga una potenza di 22 CV e offre il 60% di coppia in più rispetto alla versione 125 4V. Una potenza che permette di percorrere in tutta serenità sia le strade di città che l’autostrada. Questa combinazione tra coppia motrice e potenza massima offre piacere di guida e sicurezza.

Il suo design è il frutto della collaborazione tra esperti di aerodinamica e stilisti: lo scudo anteriore, dallo sguardo tagliente sotto il parabrezza, gli conferisce una personalità unica, mentre l’eleganza naturale del posto di guida e del cruscotto con quadranti cromati sono ispirati al miglior design automobilistico. Satelis 250 è piacere allo stato puro, disponibile in tre livelli di allestimento: Premium, un equipaggiamento già da gamma alta! Doppia illuminazione alogena, antifurto Immobilizer, disco anteriore e posteriore, apertura elettrica del vano sotto sella, computer di bordo completo, retrovisori sferici, telo copri sella, presa 12 V.

Piaggio – Guzzi, Mandello del Lario: Cgil contro i tagli annunciati

piaggio

Presa di posizione immediata da parte dei sindacati in merito all’annuncio del gruppo Guzzi relativo al taglio di un terzo dei posti lavoro dello stabilimento di Mandello del Lario.

Ad esprimere il concetto e prendere parola a nome dei lavoratori, è stato Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom-Cgil e coordinatore nazionale del gruppo Piaggio.

“La scelta annunciata dal Gruppo Piaggio di voler tagliare 50 posti su 150 alla Moto Guzzi di Mandello Del Lario è grave, sbagliata e inaccettabile. Dal mese di luglio, abbiamo chiesto la convocazione di un confronto a livello di Gruppo sulle scelte e sulle strategie produttive di investimento dell’Azienda in tutti i suoi stabilimenti: Piaggio di Pontedera, Aprilia di Noale, Moto Guzzi di Mandello Del Lario, Derby in Spagna. Tuttavia, nessun incontro e’ stato ancora fissato. Se Piaggio pensa di poter ridurre il confronto sindacale a semplice ratifica di decisioni aziendali già assunte, deve sapere che cio’ non solo e’ inaccettabile per qualsiasi sindacato, ma costituisce un atto di arroganza verso le lavoratrici e i lavoratori di tutto il Gruppo. Resta inteso che in assenza di risposte adeguate struttureremo le necessarie iniziative di mobilitazione”.

MotoGp, Ducati: Stoner, il ritorno al fianco di Hayden

casey_stonerAttenzione: Casey Stoner sta per tornare. La notizia non è affatto da prendere sotto gamba almeno per un motivo: il pilota australiano, oramai fuori dalla lotta per la conquista del mondiale piloti, potrebbe senza alcun dubbio risultare decisivo per l’andamento della stagione attuale di MotoGp?

In che maniera: facendo, ad esempio, il terzo incomodo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che stanno battagliando per la conquista dell’iridato. Ad escludere ulteriori ritardi da parte del centauro in sella alla Ducati è il direttore Livio Suppo, il quale ribadisce che:

“Casey sarà con noi dal 2 al 4 ottobre. Al momento non c’è nulla che possa far pensare che Casey non ci sarà. E’ tutto organizzato, tutto compreso il viaggio. Tutti lo aspettano. Sta meglio. Oggi il nostro medico ha parlato con il medico australiano che lo ha visitato la scorsa settimana ed è in condizioni migliori di quando è arrivato in Australia. C’è ancora una settimana di vacanza per lui e poi finalmente tornerà con noi”.

Lo stesso Suppo è da sempre un estimatore del pilota australiano, al punto che va da sempre ripetendo che

Bici e motocicli: incentivi dalla Regione Lombardia

moto-milanoIniziativa a cui vale la pena dare spazio, sperando che la stessa venga ripresa in maniera speculare nel corso di questi mesi anche da altri soggetti istituzionali. Le difficoltà economiche di questi periodi sono arcinote, le famiglie faticano e le imprese chiudono. Che a giungere in soccorso siano gli enti governativi, pare un dovere essenziale.

Tornano gli incentivi per bicilette e motocicli con gradevoli sorprese: tra tutte, bici gratis agli ultrasessantenni a basso reddito; dai 200 ai 2.000 euro per l’acquisto di un motociclo (o triciclo o quadriciclo) ecologico.

Festa tricolore? Per ora no: l’iniziativa è discrezionale e viene portata avanti dalla Regione Lombardia.