Superbike Brno, libere: Biaggi domina, Haga in sella con fratture multiple

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haga1. Biaggi (ITA) Aprilia 1’59″982
2. Fabrizio (ITA) Ducati 2’00.066
3. Checa (SPA) Honda 2’00.205
4. Spies (USA) Yamaha 2’00.558
5. Lanzi (ITA) Ducati 2’00.581
6. Corser T. (AUS) BMW 2’00.603
7. Nakano (GIA) Aprilia 2’00.648
8. Xaus R. (SPA) BMW 2’00.731
9. Parkes (AUS) Kawasaki 2’00.887
10. Kagayama (GIA) Suzuki 2’00.958

Riparte anche la Superbike che va in scena a Brno, Repubblica Ceca, e le attenzioni degli appassionati sono tutte rivolte a Noriyuki Haga, cui spetta l’arduo compito di difendere il vantaggio in classifica mondiale nonostante corra con quattro fratture in seguito allo spaventoso incidente che lo ha visto coinvolto a Donington.

Primo tra i rivali, Spies, che negli ultimi appuntamenti si è scatenato: 5 vittorie in 6 gare per lui. Intanto, le libere mostrano l’eccellente stato di forma di Max Biaggi e della sua Aprilia: il romano chiude davanti a tutti rifilando quasi un decimo a Fabrizio. Spies solo quarto, Haga lontano dai primi (quindicesimo). A parlare in sala stampa è proprio il giapponese, che rivive senza difficoltà quanto accaduto a Donington:

“Ero secondo dietro Spies e non volevo accontentarmi, ho iniziato a pensare alla classifica e che era ora di tornare a vincere dopo una serie di prestazioni non esaltanti. Avevo troppi pensieri e sono scivolato. Vedendo la moto che stava per colpirmi, ricordo di aver pensato questa è la fine. Non sarò al massimo ma il dolore è sparito, questo lo so. L’obiettivo non è correre per il decimo posto, voglio giocarmi il podio e limitare i danni. Perché Spies cercherà di sfruttare la situazione nel modo migliore”.

In questo scenario, Max Biaggi (Aprilia) e Michel Fabrizio (Ducati) hanno realizzato i due migliori tempi nella prima sessione di qualifiche. Il romano dell’Aprilia è stato l’unico pilota a scendere sotto i 2’, centrando il giro veloce mentre già sventolava la bandiera a scacchi di fine turno.

A meno di un decimo si è piazzato Fabrizio, con entrambi che hanno confermato il loro grande feeling con la pista ceca.

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