Lo spagnolo Jorge Lorenzo trionfa nel Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp lasciando alle sue spalle, oltre alla polvere, le due Honda ufficiali del connazionale Dani Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner, leader attuale della classifica iridata, partito in pole position. Quarto posto per Simoncelli, quinto Dovizioso. Settimo Rossi che ha mostrato confortanti segnali di ripresa, alle spalle di Spies sull’altra Yamaha ufficiale. Capirossi costretto al ritiro sulla sua Pramac, così come Hayden su Ducati.
Ordine d’arrivo
1. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha 44 minuti 11.877 secondi
2. Dani Pedrosa (Spain) Honda 44:19.176
3. Casey Stoner (Australia) Honda 44:23.844
4. Marco Simoncelli (Italy) Honda 44:29.230
5. Andrea Dovizioso (Italy) Honda 44:29.267
6. Ben Spies (U.S.) Yamaha 44:29.969
7. Valentino Rossi (Italy) Ducati 44:35.580
8. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki 44:42.555
9. Hector Barbera (Spain) Ducati 44:49.379
10. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha 44:49.597
11. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda 44:51.425
12. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati 44:52.383
13. Colin Edwards (U.S.) Yamaha 45:05.226
14. Randy de Puniet (France) Ducati 45:14.243
15. Toni Elias (Spain) Honda 45:32.033
Classifica mondiale
1. Casey Stoner (Australia) Honda 259 punti
2. Jorge Lorenzo (Spain) Yamaha 224
3. Andrea Dovizioso (Italy) Honda 185
4. Dani Pedrosa (Spain) Honda 150
5. Ben Spies (U.S.) Yamaha 135
6. Valentino Rossi (Italy) Ducati 133
7. Nicky Hayden (U.S.) Ducati 105
8. Marco Simoncelli (Italy) Honda 93
9. Colin Edwards (U.S.) Yamaha 87
10. Hiroshi Aoyama (Japan) Honda 82
11. Hector Barbera (Spain) Ducati 69
12. Alvaro Bautista (Spain) Suzuki 57
13. Karel Abraham (Czech Republic) Ducati 50
14. Toni Elias (Spain) Honda 47
15. Cal Crutchlow (Britain) Yamaha 45
MOTO2, MARQUEZ DETTA LEGGE – Lo spagnolo Marc Marquez ha vinto la gara della Moto2 del Gp di San Marino, dodicesimo appuntamento del Motomondiale davanti al tedesco Stefan Bradl (Kalex), leader della classifica piloti. Terzo l’abruzzese Andrea Iannone (Suter). Ai piedi del podio é gunto il sammarinese Alex De Angelis (Motobi), quarto. Simone Corsi (Ftr) ha chiuso invece in decima posizione. Nella classifica iridata Bradl è sempre leader con 213 punti contro i 190 di Marquez. Lo spagnolo ha trionfato in 5 delle ultime 6 gare. Iannone è terzo con 112 punti.
125cc, TEROL BEFFA ZARCO SUL TRAGUARDO – Lo spagnolo Nico Terol trionfa nel Gp di San Marino, classe 125. Il pilota dell’Aprilia ha avuto la meglio dopo uno spettacolare duello con il francese Johann Zarco (Derbi), riuscendo a sorpassare il pilota transalpino a pochi metri dal traguardo. Zarco era ormai sicuro della vittoria, poi si è voltato per guardare Terol e ha allungato un braccio verso lo sfidante. Una distrazione clamorosa che ha pagato a carissimo prezzo e che Terol ha prontamente sfruttato. Il podio è completato dallo spagnolo Efren Vazquez (Derbi). Il primo degli italiani al traguardo è Luigi Morciano, quattordicesimo in sella ad Aprilia. Grazie alla vittoria odierna Terol consolida il suo primato nella classifica iridata che guida con 216 punti contro i 185 di Zarco.
L’australiano Casey Stoner con la sua Honda ufficiale ha ottenuuto la pole position del Gp di San Marino e della Rviera di Rimini sul tracciato di Misano Adriatico, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp. La prima fila è completata dallo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, secondo, e dall’altro spagnolo Dani Pedrosa, anch’egli su Honda. Solo 11° Valentino Rossi su Ducati.
L’australiano Casey Stoner torna ad essere il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del Gp di San Marino, prima delle qualifiche per la pole position del pomeriggio. Il leader attuale della MotoGp, con la sua Honda ufficiale ha fatto registrare il miglior giro con il tempo di 1’33″567 davanti al compagno di squadra spagnolo Dani Pedrosa (1’33″666). Terzo tempo per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″890), anche lui davanti allo statunitense compagno di scuderia Ben Spies (1’34″285), entrambi su Yamaha. Andrea Dovizioso ha chiuso con il sesto tempo davanti all’altra Honda del team Gresini di Marco Simoncelli. Valentino Rossi su Ducati peggioria ancora, chiudendo con il dodicesimo tempo, staccato di 1″366 da Stoner. Soltanto sedicesimo Loris Capirossi sull’altra Ducati del team Pramac.
E’ stato ancora una volta lui il migliore: il pilota della Suter, lo spagnolo Marc Marquez, campione in carica della 125cc, si è imposto nella dodicesima gara del Mondiale della Moto2 nel Gp di Indianapolis. Nonostante l’ottima partenza dell’inglese Bradley Smith (Tech3) e del successivo avvicendamento in vetta alla corsa con Simone Corsi (FTR), lo spagnolo della Suter è riuscito a guadagnare la testa della corsa e a staccare gli avversari nonostante l’asfalto della pista di Indianapolis, non proprio dei migliori, abbia pesantemente condizionato la prestazione di molti piloti quest’oggi. Tra i penalizzati c’è anche il romano Simone Corsi, che dopo una brutta imbarcata è lentamente e inesorabilmente scivolato nella classifica, cvhiudendo addirittura 14/o. Il podio della Moto2 di Indianapolis parla spagnolo: oltre al vincintore Marquez infatti, sono saliti sugli altri due gradini anche altri due spagnoli, ovvero Pol Espargarò (FTR) e Esteve Rabat (FTR). Alla fine, il migliore tra i piloti italiani in gara, è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso ottavo, mentre Andrea Iannone (Suter), ha chiuso 11/o, penalizzato anch’egli dall’eccessivo consumo degli pneumatici. Bene invece il tedesco Stefan Bradl (Kalex) autore di una grande rimonta: partito dalla 22/a posizione, é riuscito a difendere la leadership in classifica iridata, chiudendo la gara in sesta posizione. A punti anche il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi-TSR) alle prese con problemi di stabilità della sua moto, che ha chiuso in 15/a posizione.
Continua a regalare emozioni il mondiale della Moto2. Anche nella sessione di qualifiche del Red Bull Indianapolis Grand Prix, dodicesimo appuntamento stagionale, i piloti in pista hanno ingaggiato una dura battaglia, che ha lasciato aperta sino all’ultimo, la lotta per la pole position. Alla fine a spuntarla é stato ancora una volta il Campione del Mondo in carica della classe 125cc, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol), che proprio nell’ultimo giro sull’asfalto del Brickyard, ha tagliato il traguardo stoppando il cronometro sul tempo di 1:44.038, conquistando la sua quinta pole del 2011. Si é invece dovuto accontentare della seconda posizione Simone Corsi (Ioda Racing Project): l’italiano ha dominato per lunghi tratti la sessione delle qualifiche, per poi arrendersi allo spagnolo numero 93 per un solo millesimo: 1:44.039 il suo tempo. Ma quella di domani ad Indianapolis, sarà una prima fila targata Italia: infatti, in terza posizione, partirà il vincitore dell’ultimo appuntamento di Brno, Andrea Iannone (Speed Master) con il tempo di 1:44.158, più lento di soli 120 millesimi del crono dello spagnolo Marquez. Sarà invece l’inglese Bradley Smith ad aprire la seconda fila della griglia di partenza di domani: il pilota del team Tech 3 Racing ha infatti chiuso il turno delle qualifiche con un 1:44.344 (+0.306s), e vedrà partire al suo fianco lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2) che nonostante la caduta rimediata a metà sessione, ha saputo reagire e concludere con un 1:44.623 (+0.585s). Ultimo della seconda fila, l’altro italiano del team Ioda Racing Project Mattia Pasini, che ha ottenuto un buon 1:44.732, a 694 millesimi da Marquez. Partiranno dalla terza fila lo spagnolo Aleix Espargaró (HP Tuenti Speed Up), 7º con 1:44.785 (+0.747s), lo svizzero Dominque Aegerter (Technomag-CIP), 8º con 1:44.794 (+0.756s), e l’altro spagnolo Esteve Rabat (Blusens-STX), 9º con 1:44.859 (+0.821s). Da registrare diverse cadute durante i 45 minuti della sessione delle qualifiche: oltre al su citato Thomas Luthi, sono finiti a terra Kenny Noyes (Avintia-STX), Mike Di Meglio (Tech 3 Racing), Martin Cardenas (Blusens-STX) e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team): per fortuna, nessuno di loro ha riportato conseguenze fisiche.
Marc Marquez ha trionfato nel Gp di Germania nella classe Moto2. Il pilota spagnolo della Kalex, sul traguardo del tracciato del Sachsenring, ha preceduto la Suter del tedesco Stefan Bradl, che resta comunque al comando della classifica generale. Terzo posto per la Motobi del sammarinese Alex De Angelis, che ha conquistato così il primo podio stagionale. Il migliore dei piloti italiani in gara è stato Simone Corsi (Ftr), ottavo. Bradl comanda il Mondiale con 167 punti, Marquez insegue a quota 120.
125cc THRILLING – Una volata al fotofinish ha decisto il Gp di Germania della classe 125cc: alla fine l’ha spuntata Hector Faubel. Sul circuito del Sachsenring, nona prova del Motomondiale 2011, Faubel e Johann Zarco (Derbi) hanno tagliato il traguardo insieme, il fotofinish conferma l’arrivo a pari merito ma la vittoria viene comunque assegnata allo spagnolo dell’Aprilia perché il suo miglior giro è stato più veloce reispetto a quello del francese della Derbi. Faubel primo duqnue (primo successo stagionale) e Zarco ancora una volta secondo così come avvenuto nei Gp di Gran Bretagna e Italia. Un altro spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia), ha chiuso al terzo posto mentre finisce ai gradini del podio il leader della classifica mondiale Nicolas Terol, quarto. Male gli italiani: Simone Grotzskyj chiude in 17/a posizione, Luigi Morciano 19° e Francesco Mauriello 22°.
Appena dopo le qualifiche ufficiali del Gp di Germania, l’Eni ha ufficialmente reso noto che dal 2012, in concomitanza con il passaggio dalla classe 125cc alla Moto 3, sarà fornitore unico di olii e benzine in virtù di un accordo con la Dorna, società organizzatrice del campionato del mondo.
Casey Stoner partirà per la sesta volta in questa stagione in pole position nella classe regina Motogp al Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. L’australiano della Repsol Honda, ha infatti chiuso con il super tempo di 1’21″808 precedendo l’ottimo compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa (+0″252). Chiuderà la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo, che ha chiuso a 263 millesimi da Stoner. Quarto tempo per Marco Simoncelli della Honda San Carlo Gresini (1’21″954). A seguire l’americano Ben Spies con la Yamaha (1’22″056) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) a 476 millesimi da Stoner. Davvero nera invece, la giornata di Valentino Rossi, lontano anni luce dagli altri in sella alla sua Ducati; per il ‘Dottore’ é arrivato un desolante sedicesimo e penultimo tempo a 1″639 dalla pole. Dietro di lui partirà il francese Sylvian Guintoli, chiamato a sostituire l’infortunato Loris Capirossi. A salvare ma solo in parte la giornata della Ducati ci ha pensato Nicky Hayden. Lo statunitense ha ottenuto l’ottavo tempo (1’22″388) rifilando quasi un secondo al suo illustre compagno di squadra.
Thomas Luthi (Suter) è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere della Moto2 al Sachsenring, sede del Gp di Germania. Lo svizzero ha chiuso con il miglior tempo, fermando il cronometro sul 1’25″458 chiudendo davanti allo spagnolo Aleix Espargaro (Pons Kalex – 1’25″460) e al giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki – 1’25″468). Quarto tempo per l’inglese del team Marc VDS Racing Scott Redding che ha chiuso con il tempo di 1:25.529 (+0.071s), seguito dal leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) 1’25.577 (+0.119s). L’attuale Campione del Mondo 125 Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) invece, non é andato oltre la sesta posizione (1:25.628 +0.170s), mentre Bradley Smith (Tech 3 Racing) ha concluso in settima posizione con un tempo staccato di 174 millesimi da quello di Luthi (1:25.632). Nei primi dieci troviamo anche Julian Simon (Mapfre Aspar Team Moto2), 8º con 1’25.647 (+0.189s), Alex De Angelis (JIR Moto2) 9º con 1:25.667 (+0.209s) dopo essere stato il più veloce nelle libere del mattino, e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), a chiudere con un 1:25.760 (+0.302s). Subito dietro gli italiani Claudio Corti (Italtrans Racing Team), 11º con 1’25.793, Michele Pirro (Gresini Racing Moto2), 12º con 1’25.833, e Simone Corsi (Ioda Racing Project), 13º con 1’25.962. Andrea Iannone (Speed Master) ha chiuso 16º, mentre Mattia Pasini (Ioda Racing Project) è caduto alla curva numero 11.
Sarà ancora una volta Casey Stoner a partire in pole position nella classe MotoGp domani nel Gp d’Italia, ottava prova del motomondiale. Il pilota australiano della Honda è stato infatti il più veloce nelle qualifiche chiudendo con il miglior tempo di 1’48″034, che ha fatto registrare all’inizio della sessione, poco prima che la pioggia riprendesse a cadere sulla pista del Mugello. Alle sue spalle, in prima fila, ci saranno la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’48”479) e la Honda del team Gresini di Marco Simoncelli (1’48”485). Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda, 1’48”694), che ha preceduto le Yamaha dello spagnolo e campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo e dello statunitense Colin Edwards. Continua, invece, il momento nero della Ducati. Il primo dei piloti con la rossa è stato l’americano Nicky Hayden che è nono con un ritardo di 1”475. Non ingrana nemmeno la Gp12 di Valentino Rossi, che proprio sulla pista dove è stata sviluppata la sua moto (con motore 1000), non é riuscita a fare meglio del 12/o tempo, conquistando appena la quarta fila. Valentino accusa un ritardo da Stoner di 1”868.
Nella prima sessione delle prove libere del Gran Premio d’Italia di MotoGp, disputatesi questa mattina, si é assistito al solito dominio delle Honda. Sul circuito del Mugello il più veloce è stato ancora una volta Marco Simoncelli (San Carlo Gresini), che ha girato con il tempo di 1’48″987, soffiando lo scettro per il miglior tempo per soli 40 millesimi all’australiano Casey Stoner (1’49″027). Subito dietro Andrea Dovizioso, terzo a un decimo (1’49″088), seguito dalle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies, fresco vincitore del Gran Premio di Silverstone di domenica scorsa. Settimo tempo invece per il rientrante Dani Pedrosa, a 1″1 da Simoncelli, mentre in netto ritardo é arrivato Valentino Rossi, solo 14° con la Ducati, a oltre due secondi (1’50″780).
E’ l’americano Ben Spies su Yamaha a vincere il Gran Premio d’Olanda della MotoGP. Sul circuito di Assen, Superman Spies ha preceduto all’arrivo al traguardo l’australiano Casey Stoner e il nostro Andrea Dovizioso, entrambi su Honda HRC Repsol. Ha chiuso invece al quarto posto un buon Valentino Rossi con la sua nuova Ducati, con la quale ha preceduto nell’ordine Hayden, Lorenzo, Edwards, Aohyama, Simoncelli ed Elias. Nonostante le promesse, ne ha combinata un’altra delle sue Super Sic, che dopo la prima curva é caduto portandosi dietro questa volte il campione del mondo, Jorge Lorenzo, costringendo entrambi ad una gara precaria.
MOTO2, MARQUEZ TORNA ALLA VITTORIA – Marc Marquez ha invece vinto la gara della Moto2 del Gp di Olanda, settimo appuntamento del Motomondiale. Sulla pista bagnata di Assen bagnata dalla pioggia, lo spagnolo, in sella alla sua Suter del team CatalunyaCaixa Repsol, si è imposto davanti al turco Kenan Sofuoglu, anch’egli in sella ad una Suter, ed al britannico Bradley Smith sulla Tech3. Il primo degli italiani è Mattia Pasini (Ftr), giunto sesto al traguardo.
125cc, VINCE ANCORA VINALES – La gara 125cc del Gp d’Olanda valida per la settima prova del motomondiale è stata interrotta per colpa della pioggia al 14/o dei 22 giri previsti. Così si è assegnata la vittoria allo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) che corre per il team di Paris Hilton. Il sedicenne capeggia un podio tutto spagnolo, con al secondo posto Luois Salom (Aprilia) e al terzo il compagno di team Sergio Gadea (Aprilia). Per il giovane talento Vinales, é già la seconda vittoria nella sua prima stagione mondiale. Tra gli italiani, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) ha chiuso 12/o, mentre Luigi Morciano (Aprilia) é giunto 17/o.
Valentino Rossi ha sopreso tutti questa mattina con la nuova Ducati, nel warm up del Gp d’Olanda, settimo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Il pesarese ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1.41.362, ottenuto poco prima che iniziasse a cadere la pioggia, che ha finito poi per caratterizzare l’intera sessione. Il meteo di Assen ora è dunque nuovamente cambiato, con la pioggia che fa da contorno ad un cielo grigio e plumbeo. Secondo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), poi il compagno americano Ben Spies (Yamaha). Quarto tempo per l’altra Ducati di Nicky Hayden (Ducati). Quinto é giunto Andrea Dovizioso (Honda), mentre molto lontano é Marco Simoncelli (Honda) che ha scelto la strada della prudenza, preferendo non rischiare in questa sessione chiudendo tredicesimo. Stessa strategia pare aver adottato Casey Stoner (Honda). Il leader della classifica mondiale, infatti, ha chiuso addirittura in ultima posizione, la 14/a. Direttamente dai box invece, sta assistendo alle operazioni in pista Loris Capirossi (Ducati), che non prenderà parte alla gara dopo la caduta di ieri in prova, che gli ha anche provocato la lussazione della spalla sinistra e alcune lesioni alle cartilagini costali.
Stefan Bradl ha ottenuto la pole position sul circuito di Assen, la sesta della stagione su sette GP. Il pilota figlio d’arte, e’ infatti riuscito a sfruttare i pochi minuti di asciutto del turno ufficiale della Moto2, conquistando la pole in 1’39″305. In prima fila insieme a Bradl, ci saranno domani lo spagnolo Marc Marquez (Suter) con il secondo tempo e l’italiano Simone Corsi (FTR), terzo. Nono tempo invece per Michele Pirro (Moriwaki), staccato dal poleman Bradl di 0,929s, più lontano Claudio Corti (Suter) che è 15/o. In difficoltà invece Alex De Angelis (Motobi-TSR), solo 22/o, così come Andea Iannone (Suter), 25/o.