Brembo, collezione Life Jacket a partire da 390 euro

Brembo presenta Life Jacket, la collezione di giacche con airbag all’interno in occasione dell’ottantesima edizione di Pitti. Un prodotto adatto per i biker metropolitani, che offre comfort e sicurezza. La grande idea arriva in versione a mezza manica, realizzata in nylon, nei colori grey, blue, sand and black, per uomo e donna. Cerniere waterproof ad altissima resistenza, dotate di cursore flatlock. In caso di incidente, il dispositivo di sicurezza incorporato contenente l’airbag, nascosto all’interno della giacca, si gonfia in soli 80 secondi, proteggendo torace, schiena, collo e testa. Il prezzo  varia tra i 390 e i 590 euro.

BMW S 1000 RR, la sportiva dei record

bmw2Velocissima e sofisticata. Con un look asimmetrico che la rende diversa dalle concorrenti giapponesi e italiane. É la S 1000 RR, la prima vera super sportiva della BMW. Le sue prestazioni sono elevatissime: il motore quattro cilindri in linea ha una potenza di ben 193 CV dichiarati (188 CV rilevati alla ruota) che le fa sfiorare i 300 km/h. Un bolide. Che pesa 183 kg e che ha un serbatoio molto capiente: 17,5 litri più 4 di riserva. Ma la vera chicca è la gestione elettronica del motore stesso e della ciclistica: ha quattro mappature della centralina (Rain, Sport, Race e Slick) che possono controllare anche il controllo di tradizione DTV e il Race ABS (optional, 1250 euro per entrambi).

Alberto Bombassei e la Newmax produranno caschi Brembo

bombassei-albertoIl presidente della Società Brembo, Alberto Bombassei, ha comunicato che la sua azienda entra nel settore dei caschi da moto. Una collaborazione insieme alla societá  Newmax, che produrrá caschi commercializzati con il marchio Brembo, sviluppati in cooperazione dalle due aziende. I caschi saranno in commercio in tutta Europa e in Giappone dal febbraio del 2010. Tra le novità, una nuova tipologia di allacciatura ‘automatic fit belt’ oltre alla forma innovativa delle visiere. Il casco sará disponibile in due versione, quella jet e quella integrale. La prima costerá attorno ai 250 euro, la seconda dovrebbe costare attorno ai 350 euro. Tutti i caschi Brembo avranno sul retro degli elementi catarifrangenti per migliorare la visibilitá e quindi la sicurezza del motociclista durante le ore notturne. L’amministratore delegato Bombassei ha voluto specificare:

“I freni Brembo sono sinonimo di sicurezza e il nostro obiettivo è proprio la sicurezza unita all’innovazione e al design italiano. Dobbiamo cercare di prevenire gli incidenti per farli risultare meno tragici possibili. Noi siamo impegnati ed abbiamo l’intenzione di sviluppare il brand Brembo con nuovi prodotti che puntino proprio su innovazione e sicurezza”.

Aprilia, le sportive dominano all’Eicma 2009

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Al salone di Milano (Eicma 2009), un posto di primo piano spettare al gruppo Piaggio, e agli altri suoi storici marchi che coprono praticamente tutte le fasce del mercato, dalla supersportiva per la pista. La novità di maggior rilievo è proprio in quest’ultimo settore,  si tratta dell’Aprilia Rsv4 R, direttamente derivata dalla moto con cui Max Biaggi si è tolto diverse soddisfazioni nel campionato Superbike, con un trionfo, ed otto volte sul podio. È una moto che unisce la possibilità di gestire la potenza con precisione e facilità, grazie anche ai freni Brembo e alla forcella Showa con regolazione idraulica del ritorno. Tra i modelli Aprilia da segnalare anche la Mxv my 2010, una moto da cross con l’esclusivo e compatto motore bicilindrico. Moto Guzzi presenta così due prototipi, la V12 Lm, e la V12 Strada, più versatile e adatta all’uso quotidiano, comoda anche con un passeggero. La serie Aquila Nera comprende invece la custom California 1100, Nevada 750 e Bellagio 940, disegnate con lo stemma proprio sul serbatoio.

Dorsoduro Aprilia anche in versione Factory nel 2010

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Una motard di grande successo almeno queste sono le aspettative della Dorsoduro della Aprilia. Insomma il rapporto qualità prezzo è il punto di forza, ed è la più venduta sul nostro mercato.

Aprilia ha deciso però di fare anche meglio, raddoppiando l´offerta e proponendo per il 2010 anche la versione Factory. La moto è composta da fibre di carbonio utilizzato per convogliatori e parafango, il colore rosso nero del traliccio delle piastre laterali di alluminio e i cerchi in lega la rendono davvero aggressiva.

Anche la ciclistica si evolve in senso sportivo, con l´ammortizzatore montato lateralmente a gas e dotato di serbatoio separato. Anche i freni sono più pregiati, le pinze radiali non sono le Brembo serie Oro ed i dischi Wave. Il motore è V2 750 dotato di Ride by Wire, 92 cv a 8750 giri, potenza che, di fatto la allinea a concorrenti di cilindrata superiore. La Factory affianca la Dorsoduro standard e sarà anch´essa disponibile con ABS.

Moto(Mo)rini mette in vetrina la V12M01 al Salone di Milano

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La casa motociclistica Morini ha annunciato la nuova V12M01 che verrà presentata al salone di Milano. Al momento sappiamo davvero poche cose ma è il telaio la grande novità: il 1200 Morini (V2 di 87°) eroga 126,5 cv a 8500 giri con una coppia di 11,4 kgm a 7000 giri.

La V12M01 deriva ovviamente dalla Granpasso con cui in pratica condivide la ciclistica, ovvero il telaio a traliccio e forcellon, e anche l’inclinazione del cannotto di sterzo (26°5’) e la forcella con steli da 50 mm che ha anche la medesima escursione (175 mm).

Il peso scende da 210 a 198 kg, il serbatoio contiene 27 litri con gli scarichi “sparati” verso l’alto. Infine  l’impianto frenante possiede dischi da 320 mm e pinze radiali monoblocco Brembo.

Ducati Sportclassic, la passione che non ha limiti

ducatiDucati ha presentato una edizione speciale che impreziosisce ulteriormente la famiglia SportClassic: la GT 1000 Touring. Basata sulla nuova GT1000 nell’elegante colorazione nera con striscia bianca, la versione Touring è equipaggiata nel classico stile anni ’70.

la sua immagine vintage è esaltata dai parafanghi anteriore e posteriore in acciaio cromato, dal protettivo parabrezza, che incrementa il piacere di guida sia nei viaggi più lunghi che nell’uso quotidiano, e dal comodo portapacchi posteriore anch’esso realizzato in acciaio cromato. Raffinata e funzionale, la GT 1000 Touring è la moto ideale per chi desidera viaggiare in comfort e libertà nel classico stile Ducati.

Ogni modello della famiglia SportClassic cattura la bellezza essenziale, lo stile senza tempo e la carica emotiva delle sportive Ducati di Fabio Taglioni degli anni ’70. Pur mantenendo il meglio del passato, questi modelli sono stati sviluppati secondo le più recenti tecnologie e filosofie progettuali: il risultato è una gamma di moto moderne che riflette gli attuali standard in termini di prestazioni su strada. La GT 1000, la GT 1000 Touring e la Sport sono spinte dal brillante motore Desmo 1000 DS: questo bicilindrico a L a 90° raffreddato ad aria e dalla grande coppia si adatta perfettamente a queste nuove sportive.

Guzzi California Vintage, fascino e tradizione

guzzi-vintageSono passati più di trentacinque anni, ma la Moto Guzzi California continua a recitare un ruolo da protagonista nell’immaginario collettivo dei motociclisti di tutto il mondo.

Nel 1971, quando venne alla luce il primo modello, il mercato delle custom era diviso tra gli originali targati USA e le loro imitazioni orientali.

Moto Guzzi introdusse una moto dalla forte personalità, basata sul collaudato telaio della V7 Special e sul leggendario propulsore a V di 90°, con una cilindrata di 757cc.

Un’accoppiata vincente che conquistò il successo internazionale, tanto da venir adottate dalla L.A.P.D. (Los Angeles Police Department), e successivamente da altri stati americani.

Il resto è storia, e leggenda. Presente in film e comunicati commerciali, la California è entrata di diritto nell’elenco degli oggetti di design industriale che hanno segnato la nostra storia.

Ducati Sport 1000 S, tradizione e avanguardia

ducatiLe SportClassic valorizzano al massimo la bellezza degli esclusivi telai tubolari a Traliccio Ducati. La ben nota robustezza e rigidità dei tubi in ALS 450 è stata ulteriormente potenziata grazie a una triangolazione complessa ed utilizzando il motore come elemento ‘portante’.

Come in una perfetta ricostruzione storica, per la Sport 1000 S Ducati ha seguito le tendenze di individualismo e incremento delle prestazioni in voga negli anni Settanta, realizzando una carena in sintonia con lo stile del periodo. Grazie alla sella biposto e al doppio ammortizzatore posteriore, la Sport 1000 S permette di vivere lo stile Café Racer anche nella guida a due.

Ancma, Capelli sostituisce Guidalberto. Chiesti al Governo incentivi per motorini

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Il passaggio di consegne in Ancma Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori è avvenuto in maniera indolore e piacevole. Non più eleggibile Guidalberto Guidi, alla scadenza del secondo mandato, il suo posto è stato preso da Corrado Capelli, da sempre al timone del marchio Caberg, leader indiscusso della produzione e del commercio di caschi.

In occasione dell’ultimo incontro, nel quale si è consumata l’alternanza, Guidi ha chiuso il suo mandato dichiarando di essere in partenza per Roma per incontrare il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, con la quale è in trattativa per estendere gli incentivi per i motorini con cilindrata di 50 cc, biciclette e le due, tre e quattro ruote elettriche.

Il precedente incentivo, pari a circa 8,75 milioni, ha spiegato Guidi, è stato “bruciato per l’85% dalle biciclette”, per le quali sono stati destinati circa 8,5 milioni di euro. Capelli ha voluto di fianco a sè quattro vice presidenti: Francesco Delzio (Gruppo Piaggio), Silvio Di Lorenzo (Honda Italia), Paolo Magri (brembo) e Antonello Montante (Cicli Montante). Va infine ricordato che intorno al gruppo Ancma ruotano cifre importanti: danno lavoro a circa 13.500 dipendenti e fatturano 5 miliardi di euro.

L’industria italiana del ciclo e motociclo, a livello europeo, occupa saldamente il primo posto. Nel nostro Paese operano nel settore circa 6.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti ed accessori dà lavoro a circa 90.000 persone.

Chi ha 300 mila euro per una Ferrari 900

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Unica e speciale, non solo perchè griffata con il marchio motoristico più conosciuto – e più amato – del mondo ma anche perchè unico motociclo della scuderia. Parliamo della Ferrari 900, esemplare che porta su di sè il simbolo del cavallino rampante e la cui storia ci rimanda indietro nel tempo di qualche anno.

Con precisione, al 1990: in quell’occasione, una proposta di David Kay venne accolta con soddisfazione da Piero Ferrari. Cosa gli chiese? Semplice, di poter realizzare una moto della scuderia capace di includere in essa tutta la potenza e la classe che il team porta con sè.

Dire Ferrari, in effetti, equivale da sempre a citare il sogno proibito di ciascun maschio. Il primo esemplare viene presentato nel 1995 dopo 3 mila ore di lavoro: cilindrata da 900cc, telaio tubolare, 4 cilindri trasversale con 16 valvole in magnesio e alluminio,  forcelle upside down, cambio a 5 marce, impianto frenante Brembo.