Luglio, crollo complessivo delle vendite, reggono le maxi moto

Se non tornano gli incentivi sarà difficile rialzarsi” questo è in sintesi il commento del presidente Corrado Capelli dell’Ancma, sulla nuova situazione negativa del mese di Luglio sulle vendite delle due ruote.

E’ il sesto mese consecutivo che l’indice parla di segno – e questa volta purtroppo è il 31%.

Solo 38.214 le vendite di veicoli maggiori di 50cc, ma perdono terreno in particolare gli scooter, con un -35%  pari a 27.559 unità, mentre le moto pur registrando un calo reggono con il -18% con 10.655: le soddisfazioni maggiori arrivano dalle maxi moto che hanno chiuso con un bel segno + 1,7 le cilindrate da 800 e 1000 mentre sono in netto calo le naked -27,4%.

Insomma alla fine del bilancio che è negativo, il mese di Luglio ha chiuso con un -19% generale.

Vendita moto 2010: febbraio nero, Capelli (Ancma) “Senza incentivi di governo è dura”

corrado-capelliScoppia la polemica e torna di nuovo la parola crisi sulla vendita del mercato delle due ruote. Lo scorso anno i numeri sono stati decisamente positivi per gli scooter un po’ meno per le moto di alta cilindrata, ma questo grazie agli incentivi del governo, dal 2010 come più volte ribadito queste agevolazioni non ci saranno ed il presidente della Confindustria Ancma, Corrado Capelli è molto preoccupato. “Si, perché il mese di Febbraio è stato un disastro, abbiamo avuto un netto calo delle vendite senza gli incentivi, anche gli scooter hanno visto 17415 unità immatricolate, con un calo del 7,4%. Per non parlare di moto di alta cilindrata e cinquantini. Il livello delle vendite è addirittura più depresso rispetto allo stesso periodo del 2009, quando la crisi aveva portato a cali nell’ordine del -35%. Non solo la spinta propulsiva degli incentivi si è azzerata, ma si somma negativamente ad una forte incertezza nei confronti del rinnovo degli incentivi stessi per il mercato delle due ruote: un rinnovo molto atteso, spesso annunciato, ma ancora non deliberato. Speriamo di ricevere notizie positive entro questa settimana”. La speranza è di vedere qualche risultato migliore al Salone di Roma in programma dall’11 al 14 Marzo.

Ancma, Capelli:”Governo, senza incentivi è crisi”

Corrado CapelliIl presidente della Confindustria Ancma, Corrado Capelli, è tornato a parlare della proroga per gli incentivi statali.

“Senza  quelli al mercato delle 2 ruote, tutta la filiera rischia di entrare in una crisi profonda. Non è corretto assimilare le 2 ruote al mondo auto, perché nelle nostre città un uso più intenso di scooter e moto risolverebbe i problemi di congestione del traffico e di inquinamento. Il rinnovo nel 2010 degli incentivi a favore delle 2 ruote porterebbe ad un abbattimento del traffico e delle emissioni inquinanti nelle aree metropolitane, che si tradurrebbe in un vantaggio per tutti i cittadini. Chiediamo con forza che il Governo ne tenga conto”.

Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma lo scorso anno grazie agli incentivi, in 10 mesi, sono stati demoliti 263.000 veicoli obsoleti, uno svecchiamento del parco circolante che ha prodotto benefici in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e crescita del livello di sicurezza dei motocicli

Incentivi moto: criteri di attribuzione e destinatari

incentivi-per-motoLa decisione, a questo punto, è presa e la politica di avvicinamneto alle famiglie annunciata in pompa magna dalle Istituzioni nazionali pare passare anche attraverso le agevolazioni pensate per chi desidera acquistare un mezzo a due ruote. Messi sul piatto oltre 5 milioni di euro per attribuire un incentivo che faciliti l’acquisizione di nuovi mezzi per coloro che dispongono attualmente di un Euro 0 oppure un Euro 1 da rottamare.

A garantire il contributo totale, da dividere ovviamente in quote che vanno a coprire le esigenze di milioni di centauri, ci ha pensato il Ministero dell’Ambiente che ha stanziato la somma per coprire in parte l’acquisto di un motorino. Il legame tra l’intervento e il gabinetto dell’Ambiente sta nel fatto che la misura ha tra le motivazioni e gli obiettivi di fondo, quello di consentire un rinnovo del parco di veicoli circolanti, al fine di abbattere notevolmente il numero dei cicli altamente inquinanti. Più di una le tipologie di incentivo previsto e le categorie di riferimento.

Ancma, Capelli sostituisce Guidalberto. Chiesti al Governo incentivi per motorini

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Il passaggio di consegne in Ancma Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori è avvenuto in maniera indolore e piacevole. Non più eleggibile Guidalberto Guidi, alla scadenza del secondo mandato, il suo posto è stato preso da Corrado Capelli, da sempre al timone del marchio Caberg, leader indiscusso della produzione e del commercio di caschi.

In occasione dell’ultimo incontro, nel quale si è consumata l’alternanza, Guidi ha chiuso il suo mandato dichiarando di essere in partenza per Roma per incontrare il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, con la quale è in trattativa per estendere gli incentivi per i motorini con cilindrata di 50 cc, biciclette e le due, tre e quattro ruote elettriche.

Il precedente incentivo, pari a circa 8,75 milioni, ha spiegato Guidi, è stato “bruciato per l’85% dalle biciclette”, per le quali sono stati destinati circa 8,5 milioni di euro. Capelli ha voluto di fianco a sè quattro vice presidenti: Francesco Delzio (Gruppo Piaggio), Silvio Di Lorenzo (Honda Italia), Paolo Magri (brembo) e Antonello Montante (Cicli Montante). Va infine ricordato che intorno al gruppo Ancma ruotano cifre importanti: danno lavoro a circa 13.500 dipendenti e fatturano 5 miliardi di euro.

L’industria italiana del ciclo e motociclo, a livello europeo, occupa saldamente il primo posto. Nel nostro Paese operano nel settore circa 6.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti ed accessori dà lavoro a circa 90.000 persone.