Ducati Wrooom 2013 con Del Torchio e Gobmeier

Non solo la bella e italianissima novità rappresentata da Andrea Dovizioso, nuovo compagno di squadra di Nicky Hayden in vista della MotoGP 2013, ma anche qualche cambiamento in organigramma.

Ducati ripropone il tradizionale appuntamento Wrooom edizione 2013 che, sulle nevi di Madonna di Campiglio, inaugura la stagione di MotoGp e Formula 1 (c’è anche la Ferrari) e apre i battenti con le parole dell’amministratore delegato Gabriele Del Torchio:

“L’anno passato è stato un anno importante e di grandi cambiamenti, è iniziata una nuova era. Siamo entrati nel gruppo Audi e dunque Volkswagen e guardiamo con grande fiducia al futuro, in cui resteremo ambasciatori del Made in Italy vocati a portare il vessillo tricolore in giro per il mondo.

MotoGP Ducati ValeRossi 2012, Del Torchio e il fattore C di Napoleone

Potrà bastare il fattore C – che quella C ciascuno la disegni o la immagini delle dimensioni che preferisce che si tratta pur sempre di C – per risollevare i destini della Ducati e di Valentino Rossi nella MotoGP 2012? Per Gabriele Del Torchio, basterebbe eccome.

L’ad del gruppo di Borgo Panigale, intervenuto nel corso del Motor Show 2011 in svolgimento a Bologna per presentare la nuova Ducati 1199 Panigale Tricolore, ha infatti invocato maggiore fortuna per l’anno venturo:

“L’anno scorso ci è mancato quello che Napoleone riteneva l’elemento fondamentale per i suoi generali, il fattore C, quest’anno penso che potrebbe andare meglio: la moto nuova è davvero interessante”.

Mercato moto Ducati 2011, l’anno migliore della storia di Borgo Panigale

Parola di amministratore delegato. Gabriele Del Torchio, a corollario della presentazione avvenuta in mattinata della Ducati 1199 Panigale Tricolore presso il Motor Show di Bologna, ha dichiarato che il 2011, per la scuderia di Borgo Panigale, è l’anno migliore di sempre.

Non c’è storia con le passate stagioni commerciali vissute dalla Rossa a due ruote made in Italy, anche se, precisa Del Torchio, buona parte del risultato lo si deve

“al mercato estero dal momento che quello italiano è ormai fermo da cinque anni”.

A supportare la tesi sostenuta dal referente Ducati sono i numeri sviscerati nel corso della presentazione: 42 mila moto prodotte e  fatturato che sfiorerà i 500 milioni. Rispetto alla distribuzione e alla vendita, l’Ad ha sottolineato che

MotoGp, Del Torchio vede positivo: “Rossi darà spinta decisiva alla Ducati”

Nella prima giornata ufficiale di Valentino Rossi in ”rosso”, la Ducati ha confermato la sua costante crescita sul mercato e ha annunciato anche la presenza del tricolore del 150° Anniversario dell’unita’ d’Italia sulle moto del Team ufficiale MotoGP. La presentazione ufficiale del Ducati Marlboro Team, in programma da ieri e per i prossimi giorni sulle piste innevate di Madonna di Campiglio, e’ stata infatti anche l’occasione per un incontro informale di Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati Motor Holding, per fare il punto sull’andamento del mercato motociclistico. ”Il 2010 conclude il triennio del nostro piano strategico-industriale presentato nel gennaio 2008 – ha detto Del Torchio – nel corso del quale Ducati ha fatto registrare un continuo miglioramento dei risultati economico-finanziari, soprattutto in termini di marginalita’ e produzione di cassa. Nel 2010 Ducati ha incrementato le immatricolazioni del 5%, raggiungendo il valore di 36.200 unita’, fatto questo che ci ha consentito di ottenere una quota di mercato dell’ 8,6% migliorando di quasi 1,5 punti percentuali il dato, gia’ positivo, del 2009, confermando la crescita in tutti i mercati e in particolare sui mercati italiano, dove la quota supera oggi il 15%, nordamericano e nel far-east dove le vendite sono cresciute del 64%. Con il 2011 e’ iniziato un triennio che ci vedra’ concentrati, in modo particolare, sulla crescita, sia nei mercati tradizionali che in quelli emergenti, e sul rafforzamento della struttura economico-finanziaria”. Il presidente ha poi rivolto ”un benvenuto a Valentino Rossi e un ben ritrovato a Nicky Hayden a nome mio e di tutta l’azienda e un ringraziamento a tutti gli sponsor, in primis a Marlboro, il cui contributo, sin dall’inizio della nostra avventura in MotoGP, e’ stato determinante. Il 2011 sara’ un anno di rinnovate sfide per Ducati e per il suo ruolo di ambasciatore del Made in Italy sui mercati di tutto il mondo, ma questo e’ anche l’anniversario dei 150 anni del’Unita’ d’Italia. Ducati ha voluto con orgoglio raccogliere l’invito del Presidente della Repubblica ed ha deciso di apporre sulle moto di Valentino e di Nicky il logo con il tricolore’‘.

Ducati, Muzzarelli-Del Torchio:”è un patrimonio dell’Emilia Romagna, e con l’arrivo di Valentino Rossi, saremo ancora più competitivi”

L’assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli ha avuto un lungo incontro con il presidente della Ducati Gabriele Del Torchio, ed al termine in conferenza stampa ha dichiarato che la casa Ducati sarà sempre un patrimoni odi Bologna e dell’Emilia Romagna. “Lo stabilimento  resterà a Bologna, e sarà rafforzata la collaborazione con la Regione e il Polo Universitario, ed i Centri di Ricerca per realizzare prodotti competitivi, di altissima qualità e tecnologicamente all’avanguardia”. Il massimo espnente Ducati ha replicato:””stiamo lavorando e ci adopereremo per realizzare il prima possibile il piano di espansione, incluso la nuova sede produttiva a Borgo Panigale, secondo l’accordo di programma firmato a fine aprile 2009 da Regione, Comune e Provincia di Bologna, Ducati Motor Holding SpA e il Consorzio Cooperative Costruzioni. Eventuali iniziative all’estero saranno l’avamposto per la conquista dei nuovi mercati dell’estremo oriente. La presenza il prossimo anno di Valentino Rossi, oltre a rafforzare i valori di sportività, sarà la migliore strategia di marketing internazionale e costituirà una grande valorizzazione del marchio Ducati, da cui trarranno vantaggio anche i lavoratori”

Superbike, la Ducati annuncia il ritiro dal 2011. Del Torchio: “Scelta strategica”

La notizia del giorno nel mondo delle due ruote, ha davvero del clamoroso e dell’inaspettato: la Ducati ha infatti ufficializzato il ritiro dal Mondiale Superbike a partire dal 2011 come casa ufficiale. La casa di Borgo Panigale si limiterà dunque alla fornitura di moto ai team privati. La notizia, come avviene spesso in questi casi, è destinata a suscitare vastissimo clamore.

La Ducati si può dire sia un delle case madri della Superbike: la scuderia italiana ha infatti preso parte in forma ufficiale a tutte le edizioni del Mondiale delle derivate dalla serie, cioè a partire dal 1988 ad oggi, conquistando ben 29 titoli iridati in 22 edizioni: 13 piloti e 16 Marche. Ma la notizia, seppur amara e clamorosa, non giunge completamente inaspettata per gli addetti ai lavori. Già nelle scorse settimane infatti, Borgo Panigale aveva minacciato di uscire se la FIM e la Infront non avessero fatte proprie alcune modifiche regolamentari che la Ducati riteneva necessarie per adeguare le prestazioni della 1198R alle quattro cilindri. Una specie di ultimatum insomma, che ha trovato in pieno riscontro nella decisione di oggi.

La stessa Infront, tra l’altro, aveva confermato l’eventualità attraverso il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Il regolamento però, al momento sembra essere soltanto una giustificazione, e sarà interessante leggere nel comunicato quali sono le reali motivazioni che sono alla base di tale scelta. In realtà la Ducati, da molto tempo non ha più un interesse commerciale a far correre la 1198R e, con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio ampiamente sotto le aspettative di inizio stagione, avrebbe avuto la necessità di investire per rifondare una squadra che dopo la partenza dell’ex responsabile Davide Tardozzi, adesso in Bmw, non è stata più se stessa. Meglio quindi prendersi un anno sabbatico in attesa dell’arrivo della nuova Superbike che debutterà nel 2012 con 2V completamente riprogettato e telaio monoscocca in alluminio.

Nella nota diffusa in giornata dalla Ducati il presidente e amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha dichiarato: “Questa decisione deriva da una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul mercato nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo le risorse tecniche dell’azienda, fino a oggi impegnate nella gestione del team ufficiale SBK, verranno dedicate allo sviluppo della nuova generazione di moto supersportive, sia in versione omologata che nella derivata dedicata alle competizioni SBK“.

Ducati, il presidente Gabriele Del Torchiò dà il benevenuto al Dottore:”Con lui abbiamo fatto il colpo del secolo”

“Il colpo Ducati è stato di quelli importanti, il più prestigioso del secolo”, con queste parole il presidente Gabriele Del Torchio ha dato il benvenuto a Valentino Rossi che ieri ha annunciato il suo addio alla Yamaha. “Siamo particolarmente felici di poter annunciare che dal 2011 Valentino Rossi sarà con noi. Un binomio di eccellenza nel panorama motociclistico mondiale, coerente con la nostra caratteristica di azienda italiana, portabandiera dei valori “made in Italy”, che trovano nella tecnologia, nel design e nella sportività gli elementi distintivi e la chiave del successo”. La chiave di svolta è stato l’ingegnere Preziosi che un amico di Valentino, è’ una storia lunga, iniziata molti mesi fa. L’accordo l’abbiamo raggiunto a giugno, ma soltanto un paio di giorni fa è stato firmato. Chi sarà il suo secondo pilota, la risposta è semplice:”siamo in trattativa con Nicky Hayden, ma vedremo”.

Moto Gp, Del Torchio non nega. Stoner ad un passo dalla Honda. E Rossi…

14323_Gabriele_Del_Torchio_nuovo_Amministratore_Delegato_Ducati okContinua a trovare conferme la notizia della settimana della Moto Gp: il passaggio di Stoner alla Honda a partire dalla prossima stagione, con il conseguente passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. E’ stato lo stesso presidente della Ducati corse, Gabriele Del Torchio, ad aprire alla possibilità che il pilota australiano Casey Stoner, abbia già raggiunto laccordo con la Honda per la MotoGP 2011 e quindi al conseguente avvicendamento in sella alla Desmosedici, del campione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, attuale pilota della Yamaha M1.

In occasione della giornata “Ricerca, l’Italia che merita” organizzata dalla fondazione Telethon, il presidente della Ducati ha voluto dire la sua opinione in merito alla possibile partenza verso la Honda HRC, dell’attuale corridore delle Desmo, Stoner e della grana Valentino: “Rossi sulla Rossa, sarebbe una combinazione di colori fantastica… Noi parliamo con tutti, abbiamo sentito anche il manager di Lorenzo e stiamo parlando ancora, ma è troppo presto per dire qualunque cosa. Ho l’impressione comunque che siamo di fronte ad un’accelerazione e credo che entro l’estate i giochi saranno chiari e sapremo chi sarà con noi e chi no”.

Del resto appare fin troppo chiaro che se l’australiano avesse già firmato il contratto con HRC, la Ducati dovrebbe per forza di cose puntare ai piloti migliori del Motomondiale, per sperare di tornare a vincere il titolo senza il forte pilota australiano. La scelta del futuro “ducatista”, a questo punto, avrebbe un numero ristretto di candidati: Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ovviamente in ordine di potenziale vincitore del titolo.

Ma Del Torchio ha tenuto a precisare che il rapporto speciale tra Borgo Panigale e il campione mondiale MotoGP 2007 Stoner,  il vincolo di gratitudine che li lega non è cambiato e non cambierà: “la Ducati e Stoner sono legati da un vincolo importante, perché lui ci ha aiutato a vincere il primo campionato del mondo nel 2007 e noi gli abbiamo messo a disposizione tutte le migliori tecnologie. Certo, siamo alla fine di un periodo contrattuale e trovo assolutamente normale che lui parli con altri, così è giarata questa voce della Honda, ma nulla più”.

Moto GP, si scatena il mercato piloti. E la Ducati sogna Rossi

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Del Torchio, presidente Ducati: “Sarebbe fantastico”. Ma Jerry Burgess ribatte: “Meglio restare in Yamaha”

Radio mercato spinge Valentino Rossi sulla sella della Ducati per la prossima stagione agonistica. “Sarebbe una combinazioni di colori interessante, fantastica“. Si è espresso così il presidente Ducati, Gabriele Del Torchio, commentando le voci di radio mercato che danno il ducatista Casey Stoner, in scadenza di contratto, in trattativa o addirittura già legato alla Honda. Del Torchio ha anche aggiunto che è “normale che i team manager parlino” con i piloti, ma che nello stesso tempo, è anche “troppo presto per parlare” dei passaggi ad altre squadre.

Quanto al comportamento tenuto da Stoner, il presidente della rossa ha giudicato “assolutamente normale” il contatto con altre scuderie. D’altronde anche la stessa casa di Borgo Panigale, non se ne sta con le mani in mano: “Sta parlando con tutti“, ha ammesso Del Torchio, compreso il manager di Jorge Lorenzo, anche “se è troppo presto per dire qualcosa“. Per il numero uno della Ducati, “i giochi saranno molto chiari” solo entro la fine dell’estate, quando saranno chiari i programmi e le scelte delle squadre.

Ma la notizia che ieri ha di fatto aperto ufficialmente il motomercato 2011, ricordiamo che alla fine di questa stagione scadranno i contratti dei “fantastici 4”, vale a dire Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Casey Stoner (il cui passaggio di Stoner alla Honda sarebbe un ritorno visto che ci ha già corso nel 2006, anche se con la struttura clienti di Lucio Cecchinello), ha registrato anche altri commenti. Ad esempio Jerry Burgess, capotecnico e guru australiano che segue Rossi sin dal suo passaggio alla classe regina, nonchè campione del mondo con Wayne Gardner e Mick Doohan, capotecnico di Freddie Spencer e meccanico di Randy Mamola, preferisce andare controcorrente, augurandosi che Rossi rimanga in Yamaha. “Sarei molto più “comodo” con lui in Yamaha che altrove se posso essere egoista. Ci sono un sacco di persone che vorrebbero vederlo finire la carriera in Yamaha. Masao Furusawa l’ha detto molte volte. Da un punto di vista del marketing sarebbe ricordato come un pilota Yamaha. Se invece cambiasse moto sarebbe solamente una parte molto breve della sua carriera e non può avere successo. La perdita per la Yamaha sarebbe grande, ma per equilibrio di una parte della squadra si potrebbe puntare su un pilota giovane. In un rapporto normale il giovane dovrebbe essere preso in consegna da chi ha più esperienza, ma non è il caso di Jorge (Lorenzo). Nel 2011 vedrei bene Valentino (Rossi) e Spies, ma andrebbe bene anche essere una coppia formata da Rossi e Lorenzo oppure Spies e Lorenzo”.

MotoGp, la Ducati chiama Rossi per il 2011

rossi_ducatiIl sogno della Ducati? Si chiama Valentino Rossi. Il dottore è sempre al centro dell’attenzione, ma questa voltala Ferrari non c’entra niente. È la Ducati, infatti, a sognare una vittoria con il pilota italiano. Il team di Borgo Panigale, che recentemente ha presentato la nuova Desmosedici GP10 a Madonna di Campiglio, starebbe progettando l’assalto a Rossi, nella speranza di poterlo vedere in sella ad una Ducati. Gabriele Del Torchio, presidente del gruppo, ha precisato che alla Ducati “piacerebbe vincere il campionato del mondo con un pilota italiano, per ampliare l’ambizione di essere ambasciatori del made in Italy”.

Store Ducati in Cina, ed è solo l’inizio

ducati-cinaMomento imperdibile e news di sicuro interesse. In Cina è stato inaugurato il primo store ufficiale della casa motocisclistica bolognese, la Ducati: si chiama “Ducati Shanghai“. Un passo storico che ruota intorno al board della marca e che è stato introdotto da Gabriele Del Torchio, ovvero il Presidente Ducati Motor Holding, Cristiano Silei, responsabile Commerciale Ducati, e Mirko Bordiga, CEO Ducati Asia Pacific.

Un riconoscimento importante e un gran bel punto di partenza per future novità: l’iniziativa, infatti, va ben oltre la commercializzazione delle moto e include un percorso volto all’affermazione del marchio italiano quale riferimento impresciindibile. Ducati trova spazio in un mercato che sta diventando sempre più importante e imperdibile, tanto dal punto di vista economico quanto sotto quello del prestigio.

Ducati al G8 con Desmosedici RR griffata Silvio Berlusconi

desmosedici-rrNon solo politica per i leaders della politica mondiale. Tutti gli occhi sono puntati in direzione dell’Abruzzo dove è in svolgimento il vertice 2009 del G8 e, in qualche modo, anche il marchio italiano Ducati è coinvolto direttamente dall’evento presentando la Desmosedici RR decorata per l’occasione da Ducati e Fiera Milano con una livrea speciale.

La particolarità sta nella realizzazione di un esemplare unico che ha, tra i principali artefici, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a cui è toccato in sorte il privilegio di suggerire la grafica che riprende il logo del G8, enfatizzando ancor di più la scelta e la finalità umanitaria della nuova sede del summit.