La morte di Marco Simoncelli ha sconvolto e inciso – in qualche modo – su ciascuno degli appassionati di motociclismo in particolare ma anche su chi, in senso più lato, non si intende né apprezza il contesto a due ruote.
Sarà un fotogramma indelebile e a rimarcarne l’impatto ci ha pensato oggi il pilota MotoGP Andrea Dovizioso, tornato nel corso di un’intervista a Radio 24, sul decesso del Sic e su quanto accaduto al centauro in quota a Yamaha Tech 3 a livello psicologico. E’ un Dovizioso ancora scosso quello percepito attraverso i microfoni dell’emittente radiofonica, capace di parlare in mnaiera sincera del pilota di Coriano.
Andrea Dovizioso, portabandiera di Yamaha Tech 3, non può che essere soddisfatto alla fine della
La
Parentesi chiusa, ora si volta pagina. Per Andrea Dovizioso il podio (terzo posto) di Valencia coincide con
Seconda fila e sesto tempo in qualifica per Andrea Dovizioso, la cui Honda si appresta ad affrontare la gara di Misano con qualche problema in più rispetto ale recenti prove. L’italiano, sorpresa stagionale per rendimento e affidabilità, non sembra affatto demotivato e analizza il da farsi in vista della prova del campionato con enorme fiducia nei propri mezzi sebbene non sia fin qui andata come sperava: