
Inizia il 2010 con aspettative enormi per il successo nella MotoGp ma Jorge Lorenzo svela un retroscena che avrebbe potuto compromettere la carriera. Nel 2008, infatti, aveva pensato in maniera concreta di abbandonare il circuito dopo una serie di episodi negativi che avevano affossato il suo umore: diverse cadute, in Cina, a Barcellona e a Laguna Seca, che hanno messo a dura prova il suo stato fisico e mentale. Lo racconta a Motosprint:
“Dopo la brutta caduta nelle prove di Barcellona, mi sono quasi rotto la testa e non riuscivo a ricordare il mio nome o quello che avevo fatto. Quando ho ripreso coscienza non ricordavo chi ero e cosa stava succedendo. In un primo momento, ho deciso di smettere di correre. Ero convinto che se avessi continuato a correre sarei potuto morire. Questa esperienza è servita molto; si può pensare di vincere una Coppa del Mondo quando si capisce che ci sono giorni in cui si deve accettare di arrivare secondi o terzi. Di tanto in tanto, dobbiamo accettare il fatto che qualcun’altro possa vincere”.
E’ stato un Natale poco felice per Dani Pedrosa, che ha dovuto subire un intervento chirurgico alla mano sinistra per asportare una vite, figlia di un vecchio incidente e ancora all’interno dell’arto. L’operazione è stata fatta a Barcellona presso l’USP (Institut Universitari Dexeus) ed è stata eseguita dall’equipe del Dottor Xavier Mir, già miracoloso in passato con Sete Gibernau e Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo ha fatto in tempo a trascorrere le feste con i familiari e sta alla grande: l’intervento dovrebbe restituire alla mano maggiore mobilità e consentirgli di essere prontissimo per il via del MotoGp 2010.
Cambiamenti eccellenti nell’entourage di Jorge Lorenzo, fortemente intenzionato a portare la sua Yamaha in cima al mondo della MotoGp. Lo spagnolo sa bene che migliorare il risultato della stagione 2009 significa vincere il titolo del Mondo archiviando il regno pressochè incontrastato del grande rivale Valentino Rossi e ha optato per un rinnovamento interno.




MotoGp libere prima sessione Gp Valencia.
Ben Spies comincia a mettersi i panni da pilota MotoGp e inizia ad affronatre anche mediaticamente l’avventura cui è chiamato. Dopo aver messo in tasca il titolo mondiale della Superbike ed aver salutato la classe da Campione del Mondo, l’americano è pronto a fare il suo ingresso nel Campionato del Mondo MotoGP in sella ad una Yamaha.
Dopo essersi confermato campione del Mondo di MotoGp nell’anno 2009 grazie al terzo posto di Sepang su circuito Malesiano, Valentino Rossi ha spaziato a 360 gradi rispetto a ciascuna delle tematiche affrontate nel corso dell’anno.
Non solo Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nella conduzione di un Mondiale di MotoGp che tiene con il fiato sospeso milioni di appassionati e che entusiasma col passare del tempo. Yamaha fa anche assonanza con “mito” ma non allontana news amare. Yamaha, infatti, porta con sè una scia di notizie negative che dispiace mettere in evidenza. La crisi economica si fa sentite anche nel mondo dei motori, ed è notizia fresca quella che la famosa compagnia Yamaha Motor Italia chiude la catena di produzione nella sede di Monza per trasferirla in Spagna.
Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).