“Un quarto posto al Sachsenring avrebbe avuto un sapore diverso, ma sono comunque soddisfatto del risultato finale ottenuto sul circuito tedesco e vado in America molto motivato“. Questo il pensiero di Marco Simoncelli a pochi giorni dalla gara di domenica prossima a Laguna Seca. “Era importante dare continuità alle mie prestazioni anche se in fondo in fondo c’è un po’ di rammarico per non essere stato consistente per tutti i trenta giri – continua Sic -. Purtroppo il calo di prestazioni del pneumatico posteriore, sul lato sinistro, mi ha messo in difficoltà e nella importante fase finale della gara non ho potuto spingere come sono riuscito a fare nella fase centrale. Peccato, ma avrò modo di rifarmi a Laguna Seca, una pista molto particolare che mi piace molto. Il fascino del circuito americano mi affascina, il famoso ‘cavatappi’ è esaltante e l’atmosfera che si respira ti dà una carica insolita“. Il pilota italiano del team Honda Gresini chiude dicendo che “insieme alla squadra lavoreremo per cercare di essere costanti e consistenti per tutta la gara, un obiettivo importante per avvicinarci con decisione ai migliori“.
“Questa volta in pista torno per davvero. La Desmosedici è mia e vederla guidare da un altro pilota mi ha dato molto fastidio. Non sono al top della forma, ma in questi giorni mi sono curato per arrivare a una condizione fisica decente. Il circuito, molto tosto, non favorirà la mia prestazione, ma darò il 110% per riuscire a finire la gara“. Questo il pensiero del pilota della Pramac Racing Team, Loris Capirossi che dovrebbe finalmente rientrare in pista, nel Gran Premio degli Usa, sulla sua Ducati, dopo l’infortunio alla spalla, che gli ha fatto saltare gli ultimi tre impegni della MotoGp, ad Assen, al Mugello e del Sachsenring, dove si pensava dovesse rientrare in un primo momento, per poi lasciare per il troppo dolore.
Il quinto posto del Mugello, per Marco Simoncelli rappresenta il punto dal quale ripartire. Perché il risultato ottenuto sulla storica pista toscana non lo ha quasi per nulla soddisfatto, ma lo ha comunque considerato positivo. Per il centauro del Team San Carlo Honda Gresini, dopo le due consecutive debacle di Silverstone ed Assen, era comunque fondamentale centrare un risultato ed andare a punti per ritrovare fiducia in stesso. “Sicuramente quello del Mugello è stato un week end ed un risultato positivo, ma di sicuro non mi ha soddisfatto del tutto – ha detto Simoncelli – Era molto importante terminare la gara senza inconvenienti e lasciarmi alle spalle le ultime disavventure di Silverstone ed Assen. Positiva è stata anche la giornata di test del lunedì nel corso della quale abbiamo provato alcune soluzioni interessanti che potranno aiutarci anche per i problemi che abbiamo avuto in gara al Mugello dove con l’aumento della temperatura la pista ha perso grip ed io ne ho risentito più degli altri. Sono contento perché la trasferta del Mugello è stata, nel complesso, positiva e mi permette di andare in Germania carico e motivato. Il Sachsenring è un circuito che mi piace molto dove sono sempre stato veloce, sia in 125 che in 250, dove ho vinto nel 2008 e 2009, e anche l’anno scorso ho fatto una bella gara lottando per il quinto posto. L’obbiettivo è fare del mio meglio insieme alla mia squadra e cercare di migliorare il risultato del Mugello.”
Doveva salvare il salvabile e, per carità, il sesto posto dimostra che almeno in quell’intento Valentino Rossi è riuscito. Vedere, tuttavia, il Dottore in sella a una Ducati che ancora non va mentre Jorge Lorenzo sguscia via da gran campione, è stato spettacolo che avremmo sperato di non vedere.
Non sembra affatto dimenticato e archiviato lo screzio che vede protagonisti Dani Pedrosa e Marco Simoncelli da quando l’italiano ne ha causato lo stop obbligato per tre gran premi.
Il Mugello, per Casey Stoner e la sua Honda Repsol, non è iniziato nel migliore dei modi. Nel corso delle prove libere del venerdì, infatti, l’australiano non ha brillato ed è sembrato alquanto in difficoltà. Non fatica, l’attuale leader del mondiale di motoGP, a riconoscere le problematiche:
Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, coinvolto nella caduta di Simoncelli, nonostante la rimonta compiuta fino a raggiungere un bel 6° posto, va giù duro con il pilota italiano: “Non pensa alle cose che fa, è un incosciente. So che non ha fatto apposta a farmi cadere e posso anche accettare le sue scuse. Ma pensavo che avesse imparato qualcosa dopo tutti gli incidenti che ha provocato, ma a quanto pare no. Per fortuna non mi sono infortunato, ma se continua così farà male ad altri piloti. Se io fossi nella commissione sicurezza gli toglierei la licenza per correre per qualche gara, ma io sono un semplice pilota“. Il campione del mondo è arrabbiato, non solo per la vecchia ruggine con Simoncelli.
Marco Simoncelli ha centrato la sua seconda pole position stagionale, nel Gran Premio d’Olanda: ma questa volta il pilota italiano spera di fare bottino pieno anche in gara, dopo una stagione sin qui anche molto sfortunata: “Sono veramente soddisfatto di questa pole – ha commentato il pilota del team Honda Gresini – adesso spero di fare una bella gara. Ogni volta che faccio un buon risultato in prova, poi il giorno successivo non si trasforma in qualcosa di buono. Io e la mia squadra, che lavora bene e sodo, ci meritiamo un buon risultato“.
E’ stata una giornata positiva quella vissuta oggi per il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli. Partito subito veloce, dalle prime battute delle prove libere di questa mattina fino alla comparsa della pioggia di questo pomeriggio, è stato secondo solo al solito Casey Stoner, distanziando notevolmente gli altri piloti. “Sono contento ma al momento Stoner è più veloce, sia sull’asciutto che sul bagnato, e quindi dovremo lavorare per ridurre il distacco. In entrambi i casi il punto dove perdo molto terreno è nella parte finale del tracciato e quindi cercheremo di capire il perché. In ogni caso dalle prime considerazioni che abbiamo fatto interverremo sicuramente sulla ciclistica e sul cambio. Anche oggi sono stato velocissimo e spero di continuare così anche se il momento più importante del fine settimana rimane la domenica e quindi cercheremo di essere veloci anche per la gara. Mi ha colpito positivamente l’incitamento del pubblico che è stato costante per tutte e due i turni e per l’accoglienza che mi hanno riservato ieri i sostenitori inglesi”.
Al Gran Premio di Catalogna Marco Simoncelli ha dimostrato di possedere i veri valori dello sport dopo le tantissime polemiche scoppiate nei giorni precedenti l’appuntamento spagnolo. Ha conquistato la prima pole della sua carriera in MotoGP, entrando di diritto tra i grandi protagonisti del mondiale. Ora il Super Sic arriva in Inghilterra per dar seguito al felice momento su un circuito che gli piace molto e dove la scorsa stagione ha fatto registrare il suo primo e consistente salto di qualità nella MotoGP. Il pilota di Cattolica vuole ora ottenere un risultato di prestigio in gara per confermare una volta di più il suo momento positivo. Hiroshi Aoyama,compagno di scuderia del Sic, dopo l’errore di Barcellona dove ha coinvolto anche Randy De Puniet, arriva a Silverstone per dimenticare la debacle spagnola. Del circuito inglese il giapponese non ha felicissimi ricordi, visto che lo scorso anno fu vittima di un brutto incidente che lo tenne lontano dalle corse per sei Gran Premi. Hiroshi giunge però a Silverstone con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i due episodi negativi e tornare ad accumulare punti importanti per la classifica iridata.
Marco Simoncelli non sarà certamente il pilota più tranquilo domani al via del week end del Gran premio di Catalunya, per vie delle minacce ricevute al suo arrivo in Spagna. Il pilota italiano, però, alla vigilia del venerdì di prove libere a Montmelò cerca di non pensarci e di concentrarsi sulla gara. “Sono sereno, forse sono un po’ più agitato del normale, ma adesso cercherò di tranquillizzarmi il più possibile e lavorare domani per cercare di vincere la gara”. L’assenza di Pedrosa, beniamino del pubblico di casa non fa piacere nemmeno al pilota romagnolo. “Che Dani non corra mi dispiace. Speriamo si rimetta il prima possibile, magari per Silverstone. Io da parte mia darò il meglio per fare una bella gara“.
Marco Simoncelli ha ammeso l’errore commesso a Le Mans e promette davanti a tutti che “in futuro cerchero’ in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ piu’ cauto“. Il pilota della Honda Gresini, sotto scorta a Barcellona dopo le varie minacce ricevute dai tifosi catalani in seguito all’incidente con Dani Pedrosa nel Gp di Francia, auspica inoltre che “se saro’ criticato, questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport“. “In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara di Le Mans“, dice Simoncelli. “Sono ancora dispiaciuto per quel che e’ accaduto a Dani e spero che per questo week-end si sia gia’ ripreso dall’infortunio“, aggiunge in riferimento allo spagnolo, che proprio nella giornata di oggi ha annunciato che non partecipera’ al Gp di Catalogna in programma domenica. “Mi dispiace anche che la Honda non abbia potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cerchero’ in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ piu’ cauto“, continua. “So che a Barcellona probabilmente non ricevero’ una standing ovation, ma spero che, se saro’ criticato, questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto“, ha concluso Simoncelli.
Marco Simoncelli arriva a Barcellona con un unico obiettivo: voltare pagina e guardare avanti, cercando di lasciarsi alle spalle lo spiacevole episodio che lo ha visto protagonista in negativo durante il Gran Premio di Le Mans. Un “episodio” che certamente non ci voleva nella carriera del pilota romagnolo, e che ha segnato mente ed animo del pilota della San Carlo Gresini Honda: “In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara di Le Mans. Sono ancora dispiaciuto per quel che è accaduto a Dani e spero che per questo week-end si sia già ripreso dall infortunio” dice Simoncelli. “Sono anche dispiaciuto perchè la Honda non ha potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cercherò in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ più cauto. So che a Barcellona probabilmente non riceverò una standing ovation, ma spero che, se sarò criticato questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto“. Intanto però, non tutti la pensano alla stessa maniera. Dalla Spagna infatti, arrivano notizie preoccupanti, che parlano di un Simoncelli a rischio sicurezza nel prossimo GP di Catalogna di MotoGP, in programma domenica. La notizia, giunge da ambienti giornalistici spagnoli, è confermata dal team manager di Simoncelli, Fausto Gresini, secondo il quale Super Sic avrebbe ricevuto delle minacce in vista della gara del Montmelò. Divesi tifosi spagnoli non hanno gradito l’atteggiamento in pista di Marco Simoncelli, che nel GP di Francia, con una manovra alquanto azzardata, ha provocato la caduta dell’iberico Dani Pedrosa, che con quella caduta si è procurato la frattura della clavicola destra, poi operata. La stampa spagnola non è stata da meno, dipingendo il pilota italiano come un elemento pericoloso: poi sui blog, social forum, con un gruppo su Facebook che ha anche chiesto il ritiro della licenza di pilota a Simoncelli, fino alle accuse rivolte dal manager di Pedrosa, Albert Puig, che ne ha chiesto addirittura la galera.
“Non si può puntare il dito accusatore su uno solo. E’ il contesto generale che va analizzato“. E ancora: “E’ impossibile definire il sorpasso sicuro. Nelle gare bisogna solo cercare di ridurre i rischi“. Questi i pensieri più importanti di Carmelo Ezpeleta, il boss della MotoGP, che dopo la famosa riunione della Commissione Sicurezza a Le Mans, dove Lorenzo e compagni hanno attaccato molto duramente Marco Simoncelli per l’incidente che ha provocato allo spagnolo dell Honda, Dani Pedrosa, la frattura della clavicola destra, ha rilasciato a Sport Mediaset un’intervista esclusiva.