Mugello, Honda Repsol: Stoner sente male al collo

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Il Mugello, per Casey Stoner e la sua Honda Repsol, non è iniziato nel migliore dei modi. Nel corso delle prove libere del venerdì, infatti, l’australiano non ha brillato ed è sembrato alquanto in difficoltà. Non fatica, l’attuale leader del mondiale di motoGP, a riconoscere le problematiche:

“E’ stato un turno impegnativo perchè risento ancora della botta di Assen e sembra che il problema al collo sia più serio del previsto”.

Per problema al collo, Stoner intende il dolore provocato dalla caduta di venerdì ad Assen: pare che la grossa fatica, per il centauro, sia ora quella di riuscire a placare il dolore soprattutto in occasione dei lunghi rettilinei. Vero è, tuttavia, che nonostante le condizioni non ottimali, Stoner ha saputo (era il nono giro dei sedici effettuati) fermare il tempo sull’ 1’49.027, il che equivale a dire mezzo secondo meno del crono con cui Dani Pedrosa seppe firmare, nel 2010, il record del circuito.

Nel corso dei successsivi minuti, poi, il guizzo di Marco Simoncelli, in sella alla Honda del Team San Carlo Gresini, archiviato il crono di Stoner e consentito all’italiano di siglare il miglior tempo della giornata (1’48.989). Ancora Stoner:

“Nel lungo rettilineo il vento mi faceva muovere molto la testa, ho sofferto per questo e non c’è stato abbastanza tempo per trovare il giusto set up o fare il numero di giri che avrei voluto. Detto questo, in generale la moto ha lavorato molto bene fin da subito e non posso lamentarmi più di tanto. Vorrei migliorare nei cambi di direzione -aggiunge l’australiano-, ma nel pomeriggio non abbiamo potuto provare niente. All’inizio del secondo turno di libere non era abbastanza bagnato per uscire con le gomme rain, così non abbiamo girato. Quando poi alla fine la pista era quasi asciutta non c’è stato abbastanza tempo per fare molti giri e raccogliere informazioni, così è meglio aspettare domani e riprendere da dove abbiamo lasciato”.

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