Superbike 2012 test Phillip Island foto 20 febbraio 2012

Siamo ufficialmente entrati nella settimana che accompagna – il debutto avverrà domenica 26 febbraio 2012 – verso la prima gara della Superbike 2012 e nel corso della due giorni che si conclude martedì 21 febbraio i centauri Sbk sono impegnati negli ultimi test pre stagionali.

Nel corso della sessione odierna di Phillip Island, qualche indicazione utile e un dato di fatto: si riparte da Carlos Checa che su Ducati ha messo tutti dietro e ha firmato il miglior tempo di giornata fermando il cronometro a 1’32”038. Su una pista delle piste più veloci del mondiale, i motociclisti non hanno aperto il gas al massimo e lo si evince appunto dal tempo di Checa che, sebbene sia il migliore della sessione, è lontano dal record della pista.

Superbike 2012, Biaggi e Melandri verso il debutto di Phillip Island

Una settimana al debutto della stagione 2012 di Superbike, che prenderà il via domenica 26 febbraio a Phillip Island – in Australia, resta uno dei circuiti più veloci e spettacolari dell’intero calendario – dove si darà il là alla venticinquesima edizione della competizione. Si annuncia una stagione entusiasmante e ricca di emozioni anche perché lo strapotere di Carlos Checa della passata annualità viene prontamente messo in discussione – seppur conservando un profilo basso e umile – dagli sfidanti delle ultime stagioni.

La Sbk si appresta a partire con ventiquattro piloti (cui si aggiungeranno di volta in volta innesti specifici) e sei case motociclistiche (Aprilia, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki e Suzuki). La constatazione doverosa in sede di vigilia è che almeno sette, otto piloti si possano giocare l’iridato: tra essi, senza dubbio il romano Max Biaggi (tra gli otto italiani in gara, il più quotato con Marco Melandri).

Superbike Imola: Checa, super pole e record

Metter in fila sei super pole su undici disputate, vorrà pur dire qualcosa. Se non bastasse, si ricordi che Carlos Checa su Ducati prima di Imola e prima del 2011 – nell’intera carriera in Superbike – ne aveva all’attivo solo due.

Senza Max Biaggi, triste spettatore di una gara che avrebbe voluto correre anche con un piede solo (ma i medici hanno fatto leva sulla ragione e lo hanno convinto a desistere per non rischiare uno stop davvero lungo in caso di lieve intensificazione del dolore), e con Marco Melandri che ci è parso finora solo così e così, il catalano ha fatto registrare il nuovo record del circuito fermando il cronometro al tempo di 1’47.196.

L’unico serio pretendente per il titolo iridato, leggasi il solo ostacolo tra Checa e il mondiale, era appunto Melandri ma il centauro della Yamaha World Superbike non è riuscito a fare meglio del nono tempo. A completare le prime tre posizioni, ci sono i buoni piazzamenti (con distanze per nulla incolmabili) di Jonathan Rea (a 78 millesimi da Checa) che aveva stupito anche nelle prime libere e Noriyuki Haga del Pata Racing Team Aprilia in sella ad Aprilia RSV4 Factory.