Superbike, Aprilia: Biaggi, forfait Imola

Max Biaggi non correrà le gare di Imola: bruttissima notizia per i tifosi italiani che attendevano l’appuntamento di Superbike per esaltare e spingere idealmente verso la vittoria il proprio beniamino in sella ad Aprilia. Il romano detentore dell’iridato ci ha provato fino all’ultimo ma si è dovuto piegare di fronte all’evidenza e al niet impostogli dal personale sanitario.

Biaggi salta di fatto l’undicesima prova della stagione 2011 a causa della frattura al metatarso del piede sinistro che ha limitato il centauro fin dal gran premio del Nurburgring di poco meno di un mese fa: Biaggi si è infortunato nel corso delle prove libere dell’impegno tedesco e non è ancora non è guarito Avrebbe volentieri provato a mettersi alla guida della sua Aprilia Alitalia Racing Team: lo si è capito nella giornata odierna, quando il campione del mondo ha provato a effettuare un test.

Pareva in ogni caso verosimile, avendo tolto il tutore solo lo scorso martedì che il capitolino fosse costretto allo stop forzato. La lesione non gli consente di effettuare alcun movimento: è il risultato del tentativo del centauro ma anche la riflessione del dottor Claudio Costa, che ha visitato Biaggi in Clinica Mobile a Imola. Le parole del medico non lasciano adito a dubbi:

“Si tratta di una bruttissima frattura scomposta che sta avendo un buon decorso. Ma non è affatto guarita e la lastra lo dimostra. Max ha dovuto e potuto solo prenderne atto. A malincuore non corre e quello che deve fare è osservare riposo assoluto fino a domenica nella speranza di poter essere guarito e pronto in occasione di Magny Cours“.

Perdere l’appuntamento di Imola non è solo compromettere in maniera significativa la rincorsa su Carlos Checa – a questo punto pronto a guardarsi le spalle dal temibile Marco Melandri – ma anche rinunciare al momento dell’annata che più gli avrebbe scaldato il cuore. Nel confessare il dispiacere, Biaggi trova anche il modo di guardare al futuro con ottimismo:

“Sono venuto per provarci, la mia speranza era di correre ma non posso che prendere dolorosamente atto di quanto emerge anche dagli ultimi esami. Il dolore non mi ha dato tregua, la frattura non è saldata e non ho la funzionalità per guidare. Mi fa male non poter correre, ora spero solo di recuperare in tempo per tornare in sella a Magny Cours”.