Motomondiale, Marc Marquez in MotoGp dal 2012?

Negli ultimi tre appuntamenti di Phillip Island, Sepang e Valencia, Marc Marquez e Stefan Bradl si giocheranno il titolo. I due sono divisi da un solo punto, dopo la grandissima rimonta operata negli ultimi sei gran premi, ora il sorpasso dello spagnolo potrebbe essere davvero questione di “ore”. E’ chiaro che, come in ogni sport che si rispetti, chi insegue é sempre favorito rispetto all’inseguito: ed in questo momento il fenomenale pilota 18enne, si sta dimostrando nettamente superiore al rivale.
Intanto però, in attesa di questi ultimi tre gran premi, l’attenzione si sposta inevitabilmente sul futuro perché in molti, in Spagna, danno ormai per certo il passaggio di Marc Marquez alla MotoGP, sponsorizzato dalla Repsol. Si vocifera nfatti, che la Monlau Competicion, struttura della quale è socio proprio Emilio Alzamora, manager di Marc, abbia già prenotato una Honda RC213V, con la definitiva conferma da inoltrare, si dice, entro la metà di novembre. La trattativa sul futuro del ragazzo, va avanti da tempo, ma ora che il titolo della Moto2 non è più un’utopia, Alzamora si é decisamente ammorbidito, sostenendo che fare il doppio salto (125-Moto2 e Moto2-MotoGP) non sarebbe poi così azzardato per uno che sta mostrando con i fatti il suo grande valore. Poi, dopo l’annuncio di Andrea Dovizioso che ha scelto la Yamaha del team Tech 3, c’è una moto che la Honda deve ancora scegliere, con la Repsol che vorrebbe investire i pochi soldi a disposizione proprio sul giovane spagnolo.

Motomondiale, Marquez sul suo futuro: “Potrei restare in Moto2”

Marc Marquez non ha ancora deciso cosa fare da grande: il dubbio é se fare il grande salto nella classe regina della MotoGP nel 2012 oppure se correrà per un altro anno nell’attuale categoria Moto2. Lo spagnolo del team Catalunya Caixa Repsol è infatti legato a doppio filo con la Repsol Honda di MotoGP, squadra ufficiale della HRC. La Honda punta moltissimo su di lui considerandolo un grandissimo talento e sarebbe anche pronta a fornirgli una moto RC213V da 1000cc nel caso in cui vincesse il Mondiale 2011 della Moto2, dopo quello conquistato nel 2010 nella 125cc. Marquez ha solo 18 anni ed ora é in testa al Mondiale della Moto2, avendo scavalcato l’ex leader Stefan Bradl nell’ultima gara di Motegi grazie al secondo posto dietro all’italiano Andrea Iannone ed é pronto a disputare un finale di stagione da favorito. Ma Marquez ha lasciato intendere che resterà in Moto2 per un’altra stagione prima di passare alla MotoGP nel 2013. «Il prossimo anno vedremo, ma penso che al momento la Moto2 sia il mio posto», ha detto dopo la gara di Motegi. Il suo team boss Emilio Alzamora ha commentato in proposito al sito MCN: «Tutto è possibile, ma naturalmente c’è molto interesse della Honda per avere Marc in un futuro e io non so se questo si materializzerà nella prossima stagione o no. Anche la Yamaha vorrebbe anche avere un futuro con Marc, quindi nulla è deciso. Per continuare in Moto2 non sarebbe un problema. E’ giovane e ha un sacco di tempo. Quando Marc andrà in MotoGP dovrà essere in una perfetta situazione, con una moto factory e una squadra ufficiale», ha chiuso Alzamora.

 

Moto2, Iannone e il trionfo di Motegi: “Bellissima vittoria al termine di una gara splendida”

Andrea Iannone difficilmente potrà dimenticare quando accaduto a Motegi nella giornata di ieri. Il pilota italiano che corre in nel campionato della Moto2, ha trovato infatti la giornata perfetta: dopo aver disputato un ottimo warm up nel quale ha fatto registrare il miglior tempo con 1’52”268, ha proseguito il momento positivo in pista durante la gara. Scattato dalla terza posizione, il pilota della Speed Master si é preso subito il comando della corsa: una volta guadagnato, giro dopo giro, un po’ di margine dai suoi inseguitori, il centauro di Vasto non ha avuto più rivali fino a metà gara. «Sono molto contento per il risultato di Motegi», ha spiegato Iannone. «Sapevo che questa sarebbe stata una gara difficile e molto tirata, ma avevamo un setting buono per la mia moto Suter MMXI e siamo riusciti a mantenere un passo costante dall’inizio alla fine della gara». Poi, però, un inconveniente apparentemene banale ma del tutto imprevisto, ha rischiato di rovinare tutto. Lo spegnimento della sua moto durante il diciannovesimo giro ha permesso al pilota spagnolo Marc Marquez, di riguadagnare terreno e passare l’italiano, che però in poche curve é riuscito a recuperare e a sopravanzare il pilota spagnolo, per poi andare a festeggiare una fantastica vittoria. «Ho avuto paura quando la moto si è spenta a pochi giri dalla fine, ma fortunatamente è tornata subito ad andare come prima. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che hanno fatto durante questo weekend: siamo riusciti a trovare una soluzione ideale fin dalle qualifiche e siamo riusciti a migliorarci. Spero che da qui in avanti potremo lavorare sempre così e mantenere questo livello di competitività. Faccio i miei complimenti a Marquez e a Luthi, che sono stati degli avversari molto forti». Grazie ai venticinque punti conquistati a Motegi, Iannone sale a quota 157 punti in classifica generale piloti, mantenendo saldamente nelle sue mani la terza posizione.

Moto2, a Motegi pole position per Marquez. Bradl in difficoltà, bene Iannone

Con la sessione della Moto2 sul circuito giapponese del Twin Ring, si é chiuso il pomeriggio di qualifiche del Grand Prix of Japan. Nella gara di domani, toccherà nuovamente al Campione del Mondo 125 in carica, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) partire dalla pole position dello schieramento iniziale. Lo spagnolo dunque, conferma il suo gran momento di forma e domani proverà a raggiungere e superare Stefan Bradl in vetta alla classifica generale: per lui il cronometro si é feramto sul tempo di 1:52.067. Altro grande protagonista di questo fine settimana giapponese, é stato lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), che domani scatterà dalla seconda posizione grazie al suo ottimo tempo di 1:52.260, staccato di 193 millesimi da Marquez. Chiude la prima fila l’italiano del team Speed Master Andrea Iannone, che domani proverà a riscattare il deludente 13º posto ottenuto nel GP di Motegi dello scorso anno. L’italiano ha ottenuto il suo miglior crono nel terzultimo dei 18 giri, fermando il cronometro sul tempo di 1:52.423, a 356 millesimi dalla testa.

BRADL PARTIRA’ SOLO DALLA TERZA FILA – Aprirà invece la seconda fila l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing) che ha fatto registrare poco dopo la metà del turno il tempo di 1:52.645 (+0.578s) che gli é valso il quarto posto finale. Al suo fianco ci sarà il pilota giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), con il tempo di 1:52.694 (+0.627s), e l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:52.696 (+0.629s). La terza fila sarà invece formata dal sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), affiancato dall’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), e completata dallo svizzero Dominique Aegerter (Technomag-CIP). Gara dunque molto delicata quella di domani per il tedesco numero 65 che sarà chiamato a difendere il il primo posto dall’attacco dello scatenato Marquez, distante oramai appena sei punti nella classifica generale.

CADUTE IN QUALIFICA – Sono state diverse le cadute occorse durante il turno di qualifica: a finire sulla ghiaia Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), Randy Krummenacher (GP Team Switzerland Kiefer Racing), e Sergio Gadea (Desguaces La Torre G22). Per i primi due nessuna conseguenza fisica, mentre Gadea è stato poi trasportato all’ospedale di Tokyo per ulteriori accertamenti.

MotoGp, dal 2013 Smith in sella alla Tech3

Bradley Smith, il giovane pilota inglese che attualmente corre col team Tech3 in Moto2, ha siglato un contratto triennale con la scuderia francese per disputare dal prossimo anno ancora in Moto2 e dal 2013 in MotoGP, con la scuderia Monster Yamaha Tech3. «Sono entusiasta di aver firmato un accordo triennale con il Racing Team Tech 3 e non vedo l’ora di continuare il rapporto eccellente che abbiamo sviluppato nel 2011», ha detto Smith. «Non c’è mai stato alcun dubbio nella mia mente che la Tech 3 sarebbe stata l’opzione migliore per sviluppare la mia carriera. Pensare sarò in sella a una Yamaha 1000cc in MotoGP tra poco più di un anno da oggi è difficile da credere». La Tech3 l’anno prossimo perderà il pilota americano, il veterano della MotoGp, Colin Edwards, e necessitava di ingaggiare un pilota da affiancare all’inglese Cal Crutchlow. L’offerta proposta a Smith riguardava anche un posto per l’anno prossimo, ma l’inglese ha preferito restare ancora un altro anno in Moto2 a maturare. Ha spiegato il giovane pilota: «Tech 3 mi ha dato la possibilità di trasferirmi in MotoGP nel 2012 ed è stato un onore essere preso in considerazione in questa fase della mia carriera, ma la decisione di rimanere in Moto2 per la prossima stagione è stato uno dei passi più difficili della mia vita. Tuttavia credo che insieme possiamo lottare per il campionato la prossima stagione», ha concluso Smith.

 

Moto2, Iannone va a vivere a Milano e si prende la patente A

Il pilota italiano della Moto2, Andrea Iannone, é andato a vivere da qualche mese a Milano, scomprendo che a differenza di quanto accade nella sua Vasto, cittadina abruzzese che si affaccia sull’Adriatico, il traffico caotico che caratterizza la metropoli lombarda, rende quasi impossibile spostarsi facilmente in auto. Per questo motivo il pilota della Moto2 ha deciso di prendere la patente A, quella che permette di poter circolare su strada in sella a moto e scooter, ben più comodi anche da guidati e soprattutto da parcheggiare. Iannone ha superato ovviamente con facilità e con successo l’esame pratico, al primo colpo. Se qualcuno di voi dovessere incontrarlo in corda ad un semaforo però, che non gli chieda di “fare a gara“, perché la sicurezza su strada viene prima di tutto. E poi perché rischierebbe di fare una magra figura.

Moto2, Simon nuovamente operato per rimuovere viti da tibia e perone

Julián Simón, il pilota spagnolo della Moto2 del team Mapfre Aspar protagonista di un gravissimo incidente occorso nel GP di Catalogna dello scorso giugno che gli costò la frattura di tibia e perone della gamba destra, nella giornata di lunedì è finito nuovamente sotto i ferri, dopo il Gran Premio de Aragón. Lo spagnolo, che ha terminato in 17° posizione la gara di domenica corsa sul circuito MotorLand, è stato operato dal dott. Ángel Villamor per ri-fissare le placche e le viti diventate poco sicure. Durante l’operazione il dott. Villamor ha potuto accertarsi dell’avvenuta correzione dei frammenti ossei rovinati, ed ha così rimosso le viti per inserire una nuova mini-placca in titanio in uno dei frammenti ancora non totalmente guariti. L’intervento ha richiesto circa due ore e mezza e rimane per ora sconosciuta la data del ritorno in pista del pilota spagnolo.

Moto2, Corsi e il gran podio conquistato ad Aragon

Simone Corsi ritorna sul bellissimo podio conquistato nel Gp di Aragon. Il pilota romano che corre con la Ioda Racing Project, ha duellato a lungo nel gran premio della Moto2 con Marc Marquez, Andrea Iannone e Alex De Angelis. Partito dalla 12esima posizione sulla griglia di partenza, Corsi ha effettuato una grandissima rimonta, che si é conclusa con la conquista del terzo posto, entusiasmando i tifosi italiani e gli addetti ai lavori. «È stata proprio una bella corsa», ha spiegato il romano. «C’è stata una bagarre strepitosa, soprattutto con Iannone e con De Angelis. Marquez aveva un passo più veloce sin dalle prove e alla fine anche in gara è riuscito a prendere un margine per la vittoria». Proprio per le differenze tra le moto, le prestazioni degli italiani Iannone e Corsi appunto, acquistano un significato ancora più importante. «Sono molto contento perché abbiamo lavorato molto sulla moto per tutto il fine settimana e abbiamo fatto dei notevoli passi in avanti. Per tutto il weekend ci siamo concentrati sul passo gara, cercando di essere più performanti possibile, e siamo riusciti a portare a casa un bellissimo podio. Ringrazio tutta la squadra», ha chiuso Corsi.

Motomondiale, Marquez domina il Gran Premio d’Aragon in Moto2. Iannone e Corsi sul podio

Lo spagnolo Marc Marquez é un uragano inarrestabile nella Moto2 e va a vincere anche il Gran Premio d’Aragon, tredicesimo appuntamento del Mondiale. Per lo spagnolo si tratta del terzo successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei gare. Alle spalle dello spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol, che con la vittoria ottenuta quest’oggi si avvicina ancora di più al leader della classifica iridata Stefan Bradl (oggi solamente 9°), due italiani: secondo posto per Andrea Iannone (Speed Master), terzo Simone Corsi (Ioda Racing Project). Ai piedi del podio il sammarinese Alex De Angelis (JIR Moto2), 19° Claudio Corti e 22° Alex Baldolini.

Motomondiale, Marquez in pole nella Moto2 ad Aragon. In 125cc la spunta Faubel

E’ ancora una volta lo spagnolo Marc Marquez a conquistare la pole position della classe Moto2. Per il Gran Premio d’Aragona in programma domani, il campione del mondo in carica della 125cc, ha ottenuto il miglior crono di 1’53″296 precedendo il connazionale Julian Simon (1’53″980) e il britannico Scott Redding (1’54″004), in una sessione dominata dalla Suter. L’attuale leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) andrà invece ad occupare la prima piazza della seconda fila con il tempo di 1:54.075, staccato di 779 millesimi dal rivale. Alex De Angelis (Motobi-TSR) è quinto: completa la fila lo spagnolo Aleix Espargaró(Pons HP 40) che a circa metà della sessione ha bloccato il cronometro sull’1:54.220 (+0.924s) che gli vale l’ultima piazza disponibile. A prendere posto dalla terza fila dello schieramento di partenza ci saranno il francese Jules Cluzel (NGM Forward Racing), lo spagnolo Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), e il finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team). Decimo tempo per Andrea Iannone (Suter), mentre il romano Simone Corsi (FTR) è 12/o, davanti a Michele Pirro (Moriwaki) accreditato del 13/o tempo, per una quarta fila tutta italiana.

125cc, POLE PER FAUBEL – Ci saranno tre spagnoli nella prima fila della classe 125 alla partenza del Gp d’Aragona di domani. In pole position troviamo Hector Faubel (Aprilia) che ha fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro sull’1.59.222. Il secondo, Maverick Vinales (Aprilia) conferma di trovarsi a meraviglia su questa pista dove lo scorso anno, quando correva ancora nel campionato spagnolo, girò a 4 millesimi dalla pole del mondiale. Terzo il leader della classifica iridata Nico Terol (Aprilia), che aveva subito anche uno stop per guasto tecnico che lo ha fatto provare nelle libere del mattino solo per tre giri. Il migliore tra i piloti italiani nel turno di prove ufficiale, è stato Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso in 19/a posizione.

 

Motomondiale, blac out ad Aragon: cancellata seconda sessione prove libere MotoGp e Moto2

A causa di imprevisti e seri problemi all’alimentazione elettrica sul circuito di Aragon, é stata cancellata seconda sessione di prove libere della MotoGP e della Moto2. I problemi di elettricità hanno infatti causato disagi per tutto il pomeriggio, con la seconda sessione della 125 che ha preso il via con un ritardo di trenta minuti. Alla fine della sessione, un altro black-out ha impedito la partenza della seconda sessione di prove libere della MotoGP ed anzi tutto il paddock è stato lasciato al buio, senza elettricità. Infine, quasi due ore dopo l’orario previsto per le prove della MotoGP , la potenza è stata riportata al circuito e gli organizzatori hanno così annunciato che le prove libere sarebbero inizate alle 16,20 ora locale, con ben due ore e dieci in ritardo sulla tabella di marcia.

GUASTO FATALE – Ma proprio mentre le squadre si stavano preparando a ritornare in pista, sul circuito c’è stato un nuovo black-out. A quel punto, in pochi minuti, è stato deciso che le prove della MotoGP e della Moto2 fossero cancellate, in modo da permettere ai tecnici del circuito di individuare il guasto al generatore.  Le libere riprenderanno con la 125 alle 9,15 locali di domani mattina, con la MotoGP che partirà alle 10,10.

Motomondiale, Marquez leader delle libere nella Moto2 ad Aragon. In 125cc brilla Vinales

Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gp d’Aragona sul circuito Motorland nella classe Moto2. Alle spalle di Marquez, il connazionale Aleix Espargaro con la Kalex e Andrea Iannone (Suter), staccato da Marquez di tre decimi. Quarta posizione per l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che ha girato in 1:55.173 (+0.316s), mentre chiude il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), in sella alla sua MotoBI con un miglior tempo di 1:55.382 (+0.525s). L’ordine d’arrivo finale vede in sesta posizione l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:55.416 (+0.559s), l’australiano Anthony West (MZ Racing Team), con 1:55.433 (+0.576s), e l’attuale leader del classifica generale Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), con un 1:55.631 (+0.774s). Completano la virtuale top ten, l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing), che firma un 1:55.656 (+0.799s), e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), sul traguardo con un crono rapido di 1:55.658 (+0.801s).

VINALES OK IN 125 – E’ stato il giovane talento spagnolo Maverick Vinales il più veloce nella prima sessione di prove libere ad Alcaniz del Gran Premio d’Aragon, 13esimo appuntamento del Mondiale per la classe 125. Il pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing ha girato in 2’00″897. Alle sue spalle Nicolas Terol (Bankia Aspar), leader della classifica piloti a 266 millesimi e Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 650 millesimi.

Motomondiale, Iannone é il futuro del motociclismo italiano

Ancora una volta Andrea Iannone ha dimostrato di essere uno dei migliori talenti emergenti italiani nel Motomondiale e sicuramente il miglior pilota italiano della Moto2, come dimostrato dal podio conquistato sul circuito di Misano nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il centauro italiano, in sella alla sua Speed Master, nel GP di San Marino é scattato benissimo dalla terza fila, e dopo appena pochi giri si é inserito nella battaglia per conquistare il gradino più alto del podio. Iannone ha combattuto a lungo una gara senza esclusione di colpi, conditi da sorpassi e controsorpassi, con i due leader del mondiale il tedesco Bradl e lo spagnolo Marquez, al termine della quale si é dovuto “accontentare” della terza piazza ad appena 713 millesimi dal vincitore spagnolo. L’abruzzese, a testimonianza della sua grande gara, ha fatto registrare il miglior tempo in assoluto ed ha toccato quota 112 punti in classifica generale, blindando per il momento il terzo posto. «Sono molto contento per questo primo podio della mia carriera a Misano – ha dichiarato il giovane pilota di Vasto-. In questo circuito mi mancavano dei risultati importanti. La gara non è stata facile: nei primi giri ho cercato di conservare le gomme, in modo tale da evitare cali nelle ultime fasi”.

SOLITI PROBLEMI IN FRENATA – Unico neo della giornata di Misano é stato il fatto che a Iannone è mancato il colpo decisivo, come invece gli era riuscito di fare a Brno, quando vinse la gara. “In frenata avevamo qualche problema – ha lamentato il pilota italiano – e i miei avversari avevano un ritmo notevole, erano davvero veloci: questo ci rende consapevoli del fatto che abbiamo ancora del lavoro da fare, ma sono molto fiducioso. Vorrei ringraziare la squadra e Suter per il loro impegno, ma anche tutte le persone che mi tifano. È bello ottenere questo risultato in una gara di casa. Faccio i miei complimenti a Marquez e Bradl, ottimi avversari”, ha infine concluso Iannone.

Motomondiale, pole di Stoner a Misano, Lorenzo é 2°. In Moto2 Bradl ha la meglio su Marquez, in 125cc a sorpresa c’é Zarco

L’australiano Casey Stoner con la sua Honda ufficiale ha ottenuuto la pole position del Gp di San Marino e della Rviera di Rimini sul tracciato di Misano Adriatico, tredicesimo appuntamento del Motomondiale, classe MotoGp. La prima fila è completata dallo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha, secondo, e dall’altro spagnolo Dani Pedrosa, anch’egli su Honda. Solo 11° Valentino Rossi su Ducati

 

 

Griglia di partenza della MotoGp:
1. Casey Stoner      (Aus) Honda                        1’33″138 
2. Jorge Lorenzo     (Esp) Yamaha                      1’33″258
3. Dani Pedrosa      (Esp) Honda                         1’33″318
4. Ben Spies             (Usa) Yamaha                     1’33″947
5. Marco Simoncelli  (Ita) Honda                         1’33″990
6. Andrea Dovizioso  (Ita) Honda                        1’34″026
7. Colin Edwards     (Usa) Yamaha                       1’34″054
8. Alvaro Bautista    (Esp) Suzuki                         1’34″360
9. Hector Barbera    (Esp) Ducati                          1’34″592
10. Hiroshi Aoyama  (Jpn) Honda                         1’34″637
11. Valentino Rossi   (Ita) Ducati                          1’34″676
12. Karel Abraham    (Cze) Ducati                        1’34″727

BRADL CENTRA LA POLE NELLA MOTO2 – Il pilota tedesco della Kalex, Stefan Bradl, ha conquistato la pole position nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini nella classe Moto2 fermando il cronometro sul tempo di 1’37″828. Per Bradl si tratta della settima pole stagionale. In prima fila con il tedesco scatteranno dal secondo posto lo spagnolo Marc Marquez (Suter) e dal terzo il giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki). Bene anche i piloti italiani con Alex De Angelis (Motobi-TSR) che conquista la seconda fila grazie al suo quinto tempo in 1’38″461, alle spalle dell’inglese Scott Readding (Suter) e davanti allo svizzero Thomas Luthi (Suter). In terza fila partirà Andrea Iannone (Suter) che, nonostante una scivolata, ha chiuso in settima posizione, proprio davanti al pilota di san Giovanni Rotondo, Michele Pirro (Moriwaki) che ha chiuso con l’ottavo tempo. Più lontani invece Mattia Pasini (FTR) e Simone Corsi (FTR) che hanno terminato il loro turno di qualifiche rispettivamente 13/o e 15/o.

IN 125 POLE A SORPRESA PER ZARCO – La pole position del GP di San Marino nella classe 125 è andata a sorpresa al francese Johann Zarco (Derbi), che ha ottenuto il miglior tempo correndo in 1’43″247, lasciando indietro i due spagnoli Hector Faubel e Nico Terol (entrambi su Aprilia). In seconda fila ci saranno su Aprilia il tedesco Sandro Cortese, l’inglese Danny Kent e il pilota ceco con licenza italiana Miroslav Popov, che correrà da wild card a Misano. Il primo tra gli italiani è Luigi Morciano, che ha ottenuto il 14/o tempo a 1″69 da Zarco.