Motomondiale, Roberto Rolfo torna protagonista: correrà in Moto2 con il team Technomag-CIP

Roberto Rolfo a distanza di un anno farà il suo ritorno nel Motomondiale: il pilota torinese infatti, nella prossima stagione correrà con il team francese Technomag-CIP in Moto2. Rolfo, 31 anni, nella sua lunga carriera ha corso con Aprilia, Honda e Ducati nella classe 250cc e nella MotoGP, con la scuderia della Pramac Racing. Dopo alcuni anni trascoris in Superbike, è tornato nel 2010 in sella alla Suter del team Italtrans team dal quale non stato confermato per la stagione 2011, nonostante abbia corso ottime gare ottenendo anche un terzo posto nel Gran Premio di Germania ed una splendida vittoria a Sepang. «Nel 2010 eravamo rimasti a Valencia, all’ultima gara di Moto2 e poi la parentesi in Superbike con la Kawasaki», ha spiegato Rolfo. «Le cose non si possono lasciare a metà e bisogna battersi per poterle realizzare. Così, per il 2012, ho deciso di tornare in Moto2 in sella alla moto del team Technomag-CIP di Alain Bronec. Sono molto felice perché la squadra è davvero di alto livello ed ha dimostrato molta professionalità negli anni lavorando con piloti molto veloci».

COLONIA ITALIANA NELLA MOTO2 – Rolfo andrà anche ad infoltire il numero dei piloti italiani nel Motomondiale, che specialmente nella classe Moto2 anche nella stagione appena conclusasi, hanno vissuto momenti da protagonisti. Rolfo si è detto molto contento della nuova sfida e non lo preoccupano nemmeno le condizioni della sua gamba, infortunatasi in Superbike. «Sono contento di tornare a guidare una 600cc, moto che mi appassiona molto e mi diverte davvero per le grandi velocità che bisogna mantenere in curva. Io sto sempre meglio, la riabilitazione al mio ginocchio funziona bene e non vedo l’ora di tornare in sella. Nei primi giorni di dicembre incontrerò il team per pianificare il programma di lavoro invernale per arrivare preparati alla prima gara di una stagione molto importante per me», ha concluso il torinese.

Moto2, Marquez salterà i test di Jerez per il problema all’occhio

Il pilota spagnolo Marc Marquez non é ancora del tutto recuperato dall’infortunio e sarà costretto a saltare anche i test di Jerez previsti per questa settimana con la Moto2. Ad un mese di distanza dall’incidente, il pilota del team CatalunyaCaixa Repsol soffre ancora diversi problemi alla vista dopo la caduta del primo turno della sessione di prove libere del GP della Malesia dello scorso 21 ottobre. Dopo l’ultima visita medica di giovedì scorso a Barcellona dal dottor Jordi Arruga, il team ha confemrato il responso negativo: nonostante i tanti progressi nel processo di guarigione, il pilota di Leida non é ancora in grado di affrontare i tre giorni di test in programma. Emilio Alzamora, team manager CatalunyaCaixa Repsol, ha confemrato i tempi lunghi di recupero richiesto dalla lesione, e ha commentato: «Così come hanno detto i medici, non possiamo sapere esattamente tra quanto Marc riacquisterà la perfetta forma fisica, anche se il processo di guarigione procede positivamente. Non ci resta che armarci di pazienza».

MotoGp, la Ducati si affida a Carlos Checa per i test

Il team Ducati é sceso in pista per effettuare diversi test sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna. Sono diversi infatti i team MotoGP e della Moto2 che da oggi sono scesi sull’asfalto di Jerez per iniziare a preparare al meglio la stagione 2012. Dopo aver paretcipato alla due giorni di test ufficiali svoltisi a Valencia all’indomani dell’ultimo appuntamento della stagione 2011, la Ducati proseguirà il lavoro di sviluppo della Desmosedici GP12 sul tracciato andaluso, ma farà a meno di entrambi i piloti titolari: Valentino Rossi è infatti impegnato per il fine settimana con il Monza Rally Show che nell’edizione di quest’anno é dedicato a Marco Simoncelli, grande amante anche del mondo delle quattro ruote e che pochi mesi fa aveva provato l’emozione del rally accompagnando il campione filandase Kravonen, mentre Nicky Hayden è ancora impegnato nella fase di recupero dopo il recente intervento chirurgico al polso destro.

L DUCATI PROVERA’ CON CHECA E BATTAINI – Priva delle due guide ufficiali, la scuderia bolognese si affiderà all’esperienza del neo Campione del Mondo della Superbike, Carlos Checa: il pilota della Althea Racing scenderà in pista con il collaudatore ufficiale Franco Battaini per proseguire i lavori sul prototipo della prossima stagione. Insieme alla Ducati proveranno sul circuito spagnolo per la classe MotoGP la NGM Forward con Colin Edwards e la BQR con Yonni Hernandez. Per quanto riguarda invece la categoria Moto2, si uniranno al test anche il Marc VDS Racing Team con il pilota inglese Scott Redding e il filandese Mika Kallio, la scuderia Aspar con il campione del mondo della 1255cc Nico Terol e l’ex campione del mondo della Moto2 Toni Elias, la Forward Racing di Moto2 con Alex de Angelis e Yuki Takahashi, la Pons Racing con Pol Espargaró e Esteve Rabat, la Honda Gresini con l’inglese Gino Rea, e la Tech 3 con Bradley Smith e Xavier Simeon.

Moto2, Rea e Corsi i più veloci al termine dei test privati di Valencia

Si è conclusa oggi la tre giorni di test privati sulla pista Ricardo Tormo di Valencia organizzati dalla Moto2, presente in pista molte novità e il maltempo a recitare ancora una volta la parte del protagonista. La pioggia caduta sul circuito spagnolo ha infatti causato molti problemi ai piloti della serie intermedia, che in questo modo non hanno potuto svolgere il programma di lavoro stabilito nella tabella di marcia dell’ultimo giorno di test. Appena cinque delle squadre presenti sono riuscite, nonostante le condizioni meteo decisamente avverse, a far registrare qualche piccolo progresso sul tracciato spagnolo.

SORPRESA REA, BENE CORTI – Il pilota inglese Gino Rea, che ha da poco preso il posto di Michele Pirro alla Gresini Racing, ha fatto registrare al termine della giornata il tempo più veloce in 1’36”4, identico al nostro Claudio Corti della scuderia Italtrans, tempo ottenuto soprattutto grazie all’asfalto rimasto asciutto per la prima parte della giornata. L’arrivo della pioggia a metà della mattinata ha poi interrotto le attività in corso, e nonostante il sole abbia provato ad asciugare almeno in parte la pista con una breve comparsata verso mezzogiorno, un nuovo scroscio di pioggia un’ora prima della chiusura ufficiale della pista, ha scritto anticipatamente la parola fine alla giornata di lavoro. Presenti anche l’abruzzese Andrea Iannone della Speed Master, Scott Redding e Mika Kallio del Marc VDS Team, Johann Zarco che ha preso il posto di Alex De Angelis alla JiR, così come il neo acquisto del team Aspar, Toni Elias e il suo compagno di squadra Nico Terol, neocampione del mondo della 125.

Tempi del venerdì (registrati per team):

1) Gino Rea, 1’36.4 (Gresini Racing) 33 giri
2) Claudio Corti, 1’36.4 (Italtrans Racing) 49 giri
3) Scott Redding 1’36.8 (Marc VDS Racing) 56 giri
4) Mika Kallio, 1’37.1 (Marc VDS Racing) 35 giri
5) Andrea Iannone, 1’37.4 (Speed Master) 5 giri
6) Takaaki Nakagami, 1’37.5 (Italtrans Racing) 32 giri
7) Toni Elias, 1’38.3 (Mapfre Aspar) 37 giri
8) Johann Zarco, 1’38.3 (JiR) 62 giri
9) Nico Terol, 1’39.0 (Mapfre Aspar) 41 giri

Moto2, il ritorno del figliol prodigo: Elias riabbraccia la Mapfre Aspar

Dopo la difficile esperienza in MotoGP con la LCR Honda del team di Lucio Cecchinello, il pilota spagnolo Toni Elias fa ritorno nella categoria Moto2 con il team Mapfre Aspar. Sarà la seconda esperienza nella classe intermedia del Motomondiale per Elias, che vinse il titolo nel 2010, nella prima stagione della Moto2 con la Gresini Racing dopo l’addio alle 250. Lo spagnolo ha sofferto moltissimo nella stagione appena conclusasi, non riuscendo mai a trovare il giusto feeling con la moto e la classe regina, terminando solo 15° in classifica generale, un risultato molto al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Da qui la decisione, annunciata già da alcuni mesi, di tornare alla Aspar, il suo team nella classe 250 con cui corse già nel 2002 e nel 2003. «Molti anni sono trascorsi da allora, ma io lavoro con lo stesso team tecnico, e so che hanno un grande potenziale», ha detto Elias. «A ciò si aggiunge il fatto che la moto è molto forte. Lavoreremo molto duramente per tutto l’inverno per essere pronti per la prossima stagione, e penso che possiamo avere un campionato molto positivo. Abbiamo lottato per il titolo nel 2003 e alla fine non siamo stati in grado di vincerlo, quindi abbiamo un conto in sospeso».

NUOVA COPPIA CON TEROL – Il nuovo compagno di squadra di Toni Elias sarà l’attuale campione in carica della 125cc, lo spagnolo Nico Terol, che fa il salto di categoria dopo aver dominato l’ultima stagione della mitica 125 (dal prossimo anno si chiamerà Moto1) virtualmente senza avversari, eccetto il francese Johann Zarco. Ma la Aspar, seppur favorita in Moto2 almeno sulla carta con due piloti campioni del mondo in sella, deve ancora decidere cosa fare per la massima serie. La squadra valenciana infatti deve ancora annunciare la sua linea di piloti per la MotoGP per il 2012, visto che passerà da una Ducati satellite a una moto CRT. Aleix Espargaro e Randy de Puniet sono al momento i papabili, col francese ex Pramac fresco della delusione per il ritiro della Suzuki per la quale era in corsa.

Motomondiale, la Speed Master approda nella MotoGp

La Speed Master da oggi entra ufficialmente a far parte della MotoGP, partecipando al campionato CRT del 2012. Ad annunciarlo é stata la stessa squadra abruzzese attraverso un comunicato, anticipato negli scorsi giorni sulla pagina personale di Facebook da Antony West, pilota australiano che gareggerà proprio con la scuderia basata a Vasto. «Il team Speed Master è lieto di annunciare il proprio programma sportivo in vista del Campionato 2012», si legge nel comunicato. «Speed Master esordirà nella classe MotoGP, schierando una moto CRT motorizzata Aprilia, il cui pilota sarà Anthony West. Tommaso Raponi, esperto capotecnico già parte del team durante la stagione 2011, seguirà gli aspetti tecnici della squadra che si occuperà dell’australiano». Prosegue il comunicato: «Andrea Iannone, terzo nel Mondiale appena terminato, resterà in Moto2 con il team Speed Master, pronto per lottare e migliorare i risultati fino a ora ottenuti. Il pilota di Vasto avrà a disposizione una moto FTR, curata e sviluppata da Eros Braconi, che seguirà Andrea con il ruolo di capotecnico nella prossima stagione della classe di mezzo». Confermato dunque anche il fatto che Andrea Iannone rimarrà un altro anno in Moto2: per lui ci sarà il cambio del telaio, FTR e non più Suter, che quest’anno gli ha procurato non pochi problemi.La speranza é che col nuovo telaio Andrea possa lottare per la vittoria nelle gare della classe intermedia. Per West invececi sarà una moto non ufficiale, che sicuramente lo terrà lontano dalle zone alte della classifica ma che darà vita ad un campionato nel campionato assieme alle altre nuove scuderie CRT.

MotoGp, Toni Elias saluta la MotoGp. Cecchinello: “Grazie Toni. Bradl testerà la RC212V”

Il pilota spagnolo Toni Elias saluta definitivamente la LCR terminando la gara di Valencia nella Top 10 e archivia la stagione 2011, mentre il team di Lucio Cecchinello annuncerà a breve il nome del pilota che disputerà il Campionato del Mondo 2012 al posto dello spagnolo. «Prima di tutto voglio sottolineare che è stata davvero dura allinearsi in griglia senza Marco», ha dichiarato Elias. «A Valencia sono partito benissimo dal 13° posto, sino alla metà gara ho mantenuto un buon passo ma poi, quando ha iniziato a piovere, non mi sono più sentito sicuro e ho iniziato a perdere trazione: così il ritmo è calato e ho deciso di non strafare e chiudere decimo. Questa stagione è stata estremamente difficile ma ho imparato molto ed ora spero di iniziare una nuova sfida con più fortuna e auguro lo stesso a Lucio e alla squadra». Elias è sceso in pista nei test della Moto2 sempre a Valencia con una Moriwaki del team Gresini Racing, che ha trionfato nell’ultima gara della stagione con Michele Pirro. Per lui si tratta di un ritorno nella categoria intermedia, nella quale si é laureato campione del mondo nel 2010.

BRADL SULLA HONDA – La LCR ha accolto di buon la richiesta della HRC di permettere al nuovo campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl di testare la propria RC212V sulla pista valenciana. Si tratta di un regalo vero e proprio, un premio che la Honda ha voluto fare al tedesco della Viessman Kiefer Moto2 neo campione del mondo nella Moto2: se darà buoni risultati, per lui si potrebbero aprire della MotoGP. Lucio Cecchinello ha annunciato che tra qualche giorno verrà fatto il nome del futuro pilota della sua scuderia: «Voglio ringraziare innanzitutto Toni per non aver mai mollato davanti ai problemi e aver lavorato sodo con la squadra. Gli auguro il meglio per la sua carriera perché è un pilota tenace ma anche un ragazzo con un cuore grandissimo, un sorriso contagioso e una persona piena di valori. Tra qualche giorno, insieme ai nostri sponsor e alla Honda, prenderemo una decisione definitiva in merito al pilota che schiereremo nel 2012. Nel frattempo abbiamo accolto con piacere la richiesta della HRC di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre RC212V al neocampione del mondo Moto2 Stefan Bradl per dargli l’opportunità di provare un prototipo MotoGP», ha concluso il team manager della LCR.

Moto2, la pioggia e il “Sic” spingono le Honda Gresini di Pirro e Takahashi davanti a tutti nelle qualifiche

La pioggia ha pesantemente condizionato la sessione delle qualifiche della Moto2 a Valencia: dopo soli dieci minuti l’acqua ha bagnato la pista, impedendo ai piloti di migliorare i propri tempi. Così il miglior tempo è stato quello di Michele Pirro, il pilota della Gresini Racing che aveva ottenuto il giro veloce in 1’37”067 prima della pioggia. Al secondo posto c’é il suo compagno di squadra Yuki Takahashi, a soli nove millesimi: in prima fila dunque le due moto del team Gresini, che rendono onore ai successi di Marco Simoncelli ottenuti nella classe intermedia nel GP che ne celebra il ricordo. Completa la prima fila il finlandese Mika Kallio della scuderia Marc VDS Racing, a quattro decimi. Quarto posto per il neocampione del mondo Stefan Bradl, a otto decimi esatti dalla vetta, due centesimi avanti al sanmarinese Alex De Angelis della JiR e poco meno di un decimo rispetto a Thomas Luthi, elvetico della Interwetten Paddock. La Top ten viene completata dallo svizzero Dominique Aegerter della Tecnomag-CIP, seguito dal belga Xavier Simeon della Tech3B e dal francese Mike Di Meglio della Tech3. Simone Corsi della Ioda Racing chiude in decima posizione, a un secondo e mezzo da Pirro. Tra gli altri italiani, non bene Andrea Iannone: il pilota abruzzese della Speed Master partirà 25°, davanti a Claudio Corti e a Raffaele De Rosa, 28°. Meglio di loro han fatto Mattia Pasini con la seconda Ioda, 17° e Alex Baldolini della scuderia Desguaces La Torre G22, 18°.

Moto2, Bradl campione del mondo in anticipo a Valenica. In 125cc le ultime libere a Zarco

Stefan Bradl è il nuovo campione del mondo della classe Moto2. Il pilota tedesco della Kalex ha infatti conquistato in anticipo il titolo prima di correre la gara di domani del Gp di Valencia che domani chiuderà la stagione. Lo spagnolo Marc Marquez, l’unico rivale per la conquista del titolo iridato in classifica, ha infatti rinunciato alla gara in programma tra 24 ore. Poco prima della notizia ufficiale, si era chiusa la terza sessione di prove libere, dopo proprio Bradl (Kalex) aveva ottenuto il miglior tempo girando con il tempo di 1’36″966. Bradl ha tenuto dietro di sè l’inglese Scott Redding (Suter) e lo svizzero Thomas Luthi (Suter). Sesto tempo per il sammarinese Alex de Angelis (Motobi-TSR), staccato da Bradl di 0″609. Alle spalle di De Angelis gli altri piloti italiani: in settima posizione Michele Pirro (Moriwaki) e poi Simone Corsi (FTR) con il nono tempo.

IN 125cc BRILLA ZARCO – Johann Zarco è stato il pilota più veloce nelle terze e ultime prove libere del Gp di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale classe 125. Il francese con la sua Derbi ha girato in 1’42″297 precedendo gli spagnoli Luis Salom (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi), staccati di oltre tre decimi. Il primo degli italiani è stato Alessandro Tonucci, quindicesimo in sella ad Aprilia.

MotoGp, a Valencia l’ultimo atto della carriera di Loris Capirossi e della 125cc

Domenica a Valencia andrà in scena l’ultimo atto del motomondiale 2011. Con il titolo gia’ assegnato a Casey Stoner, per la MotoGp si tratta di una gara di contorno dopo la tragedia di Sepang in cui ha perso la vita Marco Simoncelli, rispetto a quelle – invece decisive – in Moto2 e 125, dove il titolo non e’ ancora assegnato. Per la ottavo di litro, poi, sara’ l’ultima gara in assoluto: si chiude l’era delle mitiche 2 tempi, visto che nel 2012 verra’ sostituita dalla Moto3, con motori da 4 tempi e 250cc.

A Valencia sara’ però anche l’ultimo gp di Loris Capirossi, che chiude la carriera dopo 22 stagioni e 328 gare. «Sarà difficile vivere il paddock senza Marco, mancherà a tutti quanti», ha dichiarato il pilota bolognese della Pramac Racing motorizzata Ducati. «Nessuno avrà voglia di scendere in pista, ma dobbiamo farlo anche per lui e tutti gli appassionati di motociclismo. Sarà la mia ultima gara, ancora non so cosa mi passerà per la testa, ma voglio affrontarla nel migliore dei modi”. Dello stesso avviso anche Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico della Pramac, che ha escluso qualunque celebrazione o festeggiamento per l’addio di Capirex. «Dopo quello che è successo in Malesia, a Valencia tutto assumerà un significato diverso, purtroppo. Dobbiamo comunque onorare l’ultimo appuntamento della stagione. La pista di Valencia si presenta come un circuito non particolarmente tecnico, ecco perché non sarà difficile individuare il giusto setting da dare alla moto. Sarà una gara particolare per Loris visto che sarà la sua ultima in carriera. Doveva essere una festa, ma nessuno avrà voglia di festeggiare», ha dichiarato Sterlacchini. L’altro pilota della Pramac, il francese Randy De Puniet, é sulla stessa lunghezza d’onda: «Mi unisco al pensiero di Capirex, sarà davvero dura correre a Valencia senza Marco, ma fa parte del nostro lavoro andare avanti. Cercherò di chiudere al meglio questa stagione con un risultato positivo», ha concluso il transalpino.

Moto2, Marquez a rischio anche per Valencia

E’ sempre in forte dubbio la presenza di Marc Marquez al GP di Valencia in calendario il prossimo 6 novembre ed ultimo appuntamento del Mondiale di Moto2. Il pilota spagnolo del team CatalunyaCaixa Repsol di Moto2, é stato ricoverato per alcuni esami medici all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, che ha lasciato soltanto ieri e dovrà ora rimanere a riposo nei prossimi giorni per provare a recuperare in vista dell’importante appuntamento di Valencia, in cui si assegnerà il Mondiale della categoria intermedia. Passato in ultimo piano per la tragedia di Marco Simoncelli, Marquez ha subito un grave infortunio restando gravemente lesionato nell’incidente occorsogli durante la prima sessione di libere del venerdì sulla pista di Sepang. Domenica infatti, il giovane talento spagnolo non ha preso parte alla gara, favorendo il rivale per il titolo Bradl.

PARTECIPAZIONE ALL’ULTIMA GARA IN DUBBIO – «Marc Marquez ha un problema alla spalla sinistra, una ferita al mento e ustioni di secondo grado sul ginocchio destro, e proprio per quest’ultimo aspetto abbiamo iniziato le cure per favorire il rigenerarsi della pelle», ha dichiarato il dottor Xavier Mir, responsabile dell’unità di chirurgia della mano dell’USP Dexeus. Il suo collega Angel Charte, responsabile del Dipartimento di Medicina, continua: «Il pilota è arrivato in ospedale dopo essere rimasto coinvolto in un incidente che gli ha provocato un trauma cranico con brachiale compromesso e diverse contusioni sul corpo. In Malesia gli sono capitati episodi di offuscamento e distorsione della vista. Appena giunto all’USP Institut Universitari Dexeus di Barcellona, abbiamo sottoposto Marc ad una serie di prove che hanno evidenziato un edema periorbitale che produce una diplopia verticale (visione doppia, n.d.r.) e scarta qualsiasi altro tipo di lesione. Marc ora sta seguendo un trattamento per correggere questo tipo di problema e i primi riscontri sono positivi».

MotoGp, Pasini ricorda l’amico Simoncelli: “Eravamo bimbi con un sogno”

Anche la classe Moto2 partecipa al dolore per la morte di Marco Simoncelli: e lo fa attraverso quei piloti che in qualche modo sono gli eredi di Supersic in quella che sino a due anni fa era la mitica 250cc.

«Il penultimo Gran Premio del Motomondiale 2011 è stata segnato dal terribile incidente nel quale ha perso la vita Marco Simoncelli, pilota MotoGP del team Gresini»,

ha scritto sul suo sito web la Speed Master, la scuderia abruzzese in cui corre il pilota italiano Andrea Iannone.

 

Moto2, Bradl chiude in testa il venerdì di prove libere in Malesia

Con il secondo turno della classe Moto2, si é chiuso il venerdì di prove libere dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix. E nella seconda sessione torna protagonista Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), in lotta con lo spagnolo Marquez per la conquista del titolo 2011. Il tedesco ha ottenuto il miglior crono a metà sessione, quando ha fermato il cronometro sul tempo di 2:08.464 migliorando di oltre un secondo il risultato delle FP1. Nei secondi finali ha conquistato la seconda posizione Aleix Espargaró (Pons HP 40), che cadde rovinosamente nella gara malese del 2010 al 7º giro. Lo spagnolo ha ottenuto il tempo di 2:08.486, a soli 22 millesimi dal tedesco al comando. Completa la prima top3 virtuale, il pilota più veloce della mattinata, lo svizzero Dominique Aegerter (Technomag-CIP), che al nono giro ha ottenuto il tempo di 2:08.572 (+0.108s).  È l’italiano Michele Pirro (Gresini Racing Moto2) ad occupare la quarta posizione della seconda sessione dei tempi grazie al suo 2:08.594 (+0.130s), mentre termina lo svizzero di Interwetten Paddock Moto2 Thomas Luthi, che ottiene il suo miglior tempo dopo soli 4 giri dell’International Circuit quando supera il traguardo con un 2:08.609, a 145 millesimi da Bradl. Conclude in  sesta posizione il vincitore di Phillip Island Alex De Angelis (JiR Moto2), con il tempo di 2:08.807 (+0.343s), seguito dall’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un buon 2:08.862 (+0.398s), e dal finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), sul traguardo con il tempo di 2:08.970 (+0.506s). Chiudono la top ten l’altro italiano Claudio Corti (Italtrans Racing Team) e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2).

Tante le cadute che hanno caratterizzato i 40 minuti di libere pomeridiane: finiscono sull’asfalto l’italiano Iannone (Speed Master), il tedesco Neukirchner (MZ Racing Team), il francese Di Meglio (Tech 3 Racing), il turco Sofuoglu (Technomag-CIP), e gli spagnoli Rabat (Blusens-STX), Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), Moreno (Mapfre Aspar Team Moto2), Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) e Cardús (QMMF Racing Team). Per quest’ultimo il violento impatto con il suolo che gli costa la frattura del polso sinistro. Per sua fortuna Marc Marquez, protagonista con Smith e Cluzel di una sequenza di cadute avvenute all’altezza della curva numero 10 durante le FP1, se la cava con qualche livido e una contusione al braccio sinistro. Lo spagnolo ha preferito rinunciare alle libere del pomeriggio per riposare e presentarsi in forma agli impegni di domani. Non è altrettanto fortunato l’inglese Bradley Smith che si vede costretto a lasciare l’International Circuit con la clavicola sinistra fratturata. Proprio come conseguenza di quanto accaduto in mattinata, la FIM ha deciso di multare gli organizzatori con 15.000 euro per non aver esposto alla curva in questione la bandiera bianca atta ad indicare la presenza di acqua sull’asfalto, dando vita così ad una situazione di estremo pericolo per i piloti in pista.

Moto2, a Phillip Island ritorna al trionfo De Angelis. In 125cc vince Cortese

Alex De Angelis ha trionfato nel Gran Premio d’Australia al termine di una gara molto emozionante nella classe della Moto2. Il sanmarinese (JiR Moto2) ha dunque ripetuto l’exploit di un anno fa sul circuito australiano. Secondo posto per Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) che grazie a questo risultato é ritornato in vetta alla classifica generale. Rimonta incredibile invece, per lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) che ha chiuso al terzo posto, dopo essere partito in coda per la penalizzazione di un secondo sul tempo della qualifica. La classifica generale vede ora al comando Bradl a quota 254 punti, seguito da Marquez a 251, Iannone a 165, De Angelis a 157, e Corsi a 127.

125cc, VINCE CORTESE – Il tedesco Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany) vince per la seconda volta nella stagione 2011 conquistando il Gp d’Australia della classe 125, che é stato interrotto a 2 giri dal termine per una bruttisima caduta del finlandese Niklas Ajo. Secondo posto per Luis Salom (RW Racing GP), terzo Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo).