Motomondiale, Stoner torna davanti nelle libere del sabato. Rossi, 12°, in pista con casco celebrativo

L’australiano Casey Stoner torna ad essere il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del Gp di San Marino, prima delle qualifiche per la pole position del pomeriggio. Il leader attuale della MotoGp, con la sua Honda ufficiale ha fatto registrare il miglior giro con il tempo di 1’33″567 davanti al compagno di squadra spagnolo Dani Pedrosa (1’33″666). Terzo tempo per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″890), anche lui davanti allo statunitense compagno di scuderia Ben Spies (1’34″285), entrambi su Yamaha. Andrea Dovizioso ha chiuso con il sesto tempo davanti all’altra Honda del team Gresini di Marco Simoncelli. Valentino Rossi su Ducati peggioria ancora, chiudendo con il dodicesimo tempo, staccato di 1″366 da Stoner. Soltanto sedicesimo Loris Capirossi sull’altra Ducati del team Pramac.

ROSSI, NUOVO CASCO CELEBRATIVO – Valentino Rossi é sceso in pista questa mattina con un nuovo casco celebrativo. Rossi ha indossato una nuova colorazione caratterizzata naturalmente dal fondo rigorosamente giallo: sulla testa sono raffigurati due fumetti, che spiegano attraverso dei simboli, il momento difficile del ‘Dottore’. Nella parte posteriore, lo stemma del comune di Tavullia, insieme agli stilemi grafici del suo casco normale, appena accennati.

MOTO2, BRADL AL COMANDO – Il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha ottenuto il miglior tempo della Moto2 in 1’38″361 nella terza sessione di prove libere del Gp di San Marino. Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) si è dovuto accontentare della seconda posizione a soli 4 millesimi dal collega tedesco. Terzo il pilota di casa Alex De Angelis (Motobi-TSR) a 0,239s da Bradl. Sesto tempo per l’altro italiano Andrea Iannone (Suter) che pare in ripresa rispetto alla giornata di ieri avendo trovato una messa a punto accettabile della sua moto. Poco più indietro troviamo Michele Pirro (Moriwaki) in ottava posizione, mentre il romano Simone Corsi (FTR) ha chiuso questo ultimo turno di libere con l’11/o tempo.

125, COMANDA SEMPRE TEROL – Nessuna novità nella classe 125cc: come avvenuto nelle due sessioni di prove libere di ieri, anche nelle terze libere di questa mattina del Gran Premio di San Marino, il più veloce è stato Nicolas Terol. Lo spagnolo del Bankia Aspar Aprilia, leader attuale della classifica, ha girato in 1’43″592, distanziando di quasi tre decimi il connazionale Maverick Vinales (Aprilia Paris Hilton), secondo in 1’43″890. Terzo il francese Johann Zarco, che con la sua Derbi ha accusato 479 millesimi di ritardo. Molto indietro i piloti italiani: 18esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI) e 19esimo il suo compagno di squadra Alessandro Tonucci, a oltre due secondi da Teroli. Ancora più indietro Simone Grotzkyj, 21esimo.  

 

Motomondiale, Marquez trionfa ad Indianapolis in Moto2. Nella 125cc é ancora Terol

E’ stato ancora una volta lui il migliore: il pilota della Suter, lo spagnolo Marc Marquez, campione in carica della 125cc, si è imposto nella dodicesima gara del Mondiale della Moto2 nel Gp di Indianapolis. Nonostante l’ottima partenza dell’inglese Bradley Smith (Tech3) e del successivo avvicendamento in vetta alla corsa con Simone Corsi (FTR), lo spagnolo della Suter è riuscito a guadagnare la testa della corsa e a staccare gli avversari nonostante l’asfalto della pista di Indianapolis, non proprio dei migliori, abbia pesantemente condizionato la prestazione di molti piloti quest’oggi. Tra i penalizzati c’è anche il romano Simone Corsi, che dopo una brutta imbarcata è lentamente e inesorabilmente scivolato nella classifica, cvhiudendo addirittura 14/o. Il podio della Moto2 di Indianapolis parla spagnolo: oltre al vincintore Marquez infatti, sono saliti sugli altri due gradini anche altri due spagnoli, ovvero Pol Espargarò (FTR) e Esteve Rabat (FTR). Alla fine, il migliore tra i piloti italiani in gara, è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso ottavo, mentre Andrea Iannone (Suter), ha chiuso 11/o, penalizzato anch’egli dall’eccessivo consumo degli pneumatici. Bene invece il tedesco Stefan Bradl (Kalex) autore di una grande rimonta: partito dalla 22/a posizione, é riuscito a difendere la leadership in classifica iridata, chiudendo la gara in sesta posizione. A punti anche il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi-TSR) alle prese con problemi di stabilità della sua moto, che ha chiuso in 15/a posizione.

TEROL VINCE IN 125CCSesto successo stagionale a Indianapolis per lo spagnolo Nico Terol (Aprilia). Il leader della classifica piloti del mondiale ha vinto nella classe 125cc con ben sette secondi di vantaggio sui diretti inseguitori. Sul podio anche il sedicenne spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) e il tedesco Sandro Cortese (Aprilia). Il migliore tra gli italiani è stato ancora una volta Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) che ha chiuso al 10/o posto. A punti anche Luigi Morciano (Aprilia) che ha chiuso la sua gara in 15/a posizione.

Moto2, ad Indianapolis Marquez beffa Corsi per 1 solo millesimo: 3° Iannone. Nella 125cc pole per il leader Terol

Continua a regalare emozioni il mondiale della Moto2. Anche nella sessione di qualifiche del Red Bull Indianapolis Grand Prix, dodicesimo appuntamento stagionale, i piloti in pista hanno ingaggiato una dura battaglia, che ha lasciato aperta sino all’ultimo, la lotta per la pole position. Alla fine a spuntarla é stato ancora una volta il Campione del Mondo in carica della classe 125cc, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol), che proprio nell’ultimo giro sull’asfalto del Brickyard, ha tagliato il traguardo stoppando il cronometro sul tempo di 1:44.038, conquistando la sua quinta pole del 2011. Si é invece dovuto accontentare della seconda posizione Simone Corsi (Ioda Racing Project): l’italiano ha dominato per lunghi tratti la sessione delle qualifiche, per poi arrendersi allo spagnolo numero 93 per un solo millesimo: 1:44.039 il suo tempo. Ma quella di domani ad Indianapolis, sarà una prima fila targata Italia: infatti, in terza posizione, partirà il vincitore dell’ultimo appuntamento di Brno, Andrea Iannone (Speed Master) con il tempo di 1:44.158, più lento di soli 120 millesimi del crono dello spagnolo Marquez. Sarà invece l’inglese Bradley Smith ad aprire la seconda fila della griglia di partenza di domani: il pilota del team Tech 3 Racing ha infatti chiuso il turno delle qualifiche con un 1:44.344 (+0.306s), e vedrà partire al suo fianco lo svizzero Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2) che nonostante la caduta rimediata a metà sessione, ha saputo reagire e concludere con un 1:44.623 (+0.585s). Ultimo della seconda fila, l’altro italiano del team Ioda Racing Project Mattia Pasini, che ha ottenuto un buon 1:44.732, a 694 millesimi da Marquez. Partiranno dalla terza fila lo spagnolo Aleix Espargaró (HP Tuenti Speed Up), con 1:44.785 (+0.747s), lo svizzero Dominque Aegerter (Technomag-CIP), con 1:44.794 (+0.756s), e l’altro spagnolo Esteve Rabat (Blusens-STX), con 1:44.859 (+0.821s). Da registrare diverse cadute durante i 45 minuti della sessione delle qualifiche: oltre al su citato Thomas Luthi, sono finiti a terra Kenny Noyes (Avintia-STX), Mike Di Meglio (Tech 3 Racing), Martin Cardenas (Blusens-STX) e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team): per fortuna, nessuno di loro ha riportato conseguenze fisiche.

125cc, TEROL IN POLE POSITION – Sarà il pilota spagnolo Nico Terol a partire dalla pole position nel Gran Premio di Indianapolis, nella classe 125cc: il pilota Aprilia ha ottenuto il miglior tempo in 1.48.199, precedendo sul traguardo il  tedesco Sandro Cortese (Aprilia) e il francese Johann Zarco (Derbi). Partirà invece dalla quinta fila con il 13/o tempo, il migliore degli italiani, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia).

Moto2, Iannone e Marquez giovani fenomeni pronti al salto in MotoGp

Nell’ultima tappa del motomondiale della Moto2 sul circuito di Brno nel Gran Premio della Repubblica Ceca, hanno duellato dal primo all’ultimo giro. Ed insieme ai piloti Stefan Bradl e Alex De Angelis, hanno regalato al pubblico presente una delle più belle gare della giovane categoria di mezzo del motomondiale, nata lo scorso anno. Andrea Iannone e Marc Marquez hanno dimostrato una volta di più, di essere due talenti dal grande futuro. L’italiano è finalmente tornato a vincere una gara, dopo un lungo digiuno dovuto anche e soprattutto a problemi di messa a punto della sua moto. Trovato il bandolo della matassa con le tarature standard, il nostro Andrea ha ricominciato ad essere altamente competitivo: alla fine della stagione, resterà però il rimpianto di avere perso tante occasioni. Il giovane spagnolo Marc Marquez, campione in carica della classe 125cc, sconfitto da Iannone a Brno per un solo decimo, ha cominciato anch’egli la stagione “conquistando” tre zeri nelle prime tre tappe del motomondiale: ma nelle sei gare successive, ha portato a casa ben quattro vittorie e due secondi posti. E per questi due giovani fenomeni pare che le porte della MotoGP si stiano già schiudendo. Per Iannone è infatti pronta la Ducati del Team Pramac (dove ha però fallito proprio quell’Elias campione in carica della Moto29 già sondata con buoni risultati nel test del Mugello il lunedi successivo al Gran Premio. Le trattative per il grande salto sono a buon punto, ma per il momento non c’è fretta di mettero nero su bianco. Per Marquez invece, al suo primo anno in Moto2, si tratterebbe di un doppio salto in appena due anni, con la Repsol Honda, che pur avendo già in squadra piloti del calibro di  Casey Stoner, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, spinge per vederlo subito all’opera e al confronto con i grandi della MotoGp.

Moto2, De Angelis rinato dopo il Sachsenring

Il podio conquistato al Sachsenring nel Gran Premio di Moto2 ha riportato un pò di morale ad Alex De Angelis. Il sammarinese vuole ora provare a risalire la china nel più breve tempo possibile e proprio per questo lui e il team JiR sono scesi in pista a Misano per effettuare una giornata di test per valutare e consolidare alcuni step evolutivi per la MotoBI. “Ci siamo concentrati sulle prove di assetto e abbiamo testato una nuova taratura per la forcella e la sospensione posteriore. I miglioramenti stanno arrivando“, ha detto Alex. “E’ stata un’importante giornata di test perché le alte temperature e la mancanza di vento ci hanno permesso di girare in condizioni climatiche buone. Abbiamo fatto circa 75 giri e il riscontro cronometrico è stato positivo, abbiamo siglato gli stessi tempi della gara dello scorso anno“, ha concluso.

MotoGp, Iannone esce allo scoperto: “Sono stato contattato da alcune scuderie”

Andrea Iannone, pilota italiano della Moto2, per il momento preferisce non dare troppo peso alle indescrezioni su un suo prossimo passaggio in MotoGP nel 2012, ma è molto probabile che il pilota abruzzese possa trovare un posto nella calsse regina nella prossima stagione. In realtà, Iannone ha fatto il suo debutto in MotoGP con la Ducati Pramac durante un breve test al Mugello nel mese di luglio, ma stando alle voci di radio mercato é molto probabile che siano altre le squadre con cui potrebbe gareggiare nel prossimo futuro. Il pilota è attualmente in forza al team Speed ​​Master e proprio la sua scuderia è una di quelle in lizza per poter effettuare il passaggio alla MotoGP, ma non è ancora chiaro se la squadra italiana entrerà con un suo progetto oppure si aggregherà ad altre scuderie. Nel frattempo, Iannone è stato anche contattato dalla Monster Tech 3, squadra francese satellite della Yamaha che ha come piloti ufficiali Cal Crutchlow e il veterano 37enne Colin Edwards. Ed è proprio al posto dell’americano che Iannone dovrebbe subentrare alla Tech3: in quel caso andrebbe a formare con Cruchlow, che quest’anno è alla sua prima esperienza di MotoGP, una coppia di piloti giovani e veloci, anche se inesperti e quindi da far maturare. “Non so cosa succederà per il prossimo anno, ho avuto vari colloqui e varie proposte, molto stimolanti. Ma è prematuro per parlarne, ora voglio vincere più gare in Moto2 e concentrarmi su questo campionato, prima di decidere cosa fare. Vorrei presentarmi con un bel biglietto da visita”. A proposito delle moto della massima serie, il pilota di Vasto ha dichiarato di esser stato colpito dalle prestazioni della Ducati GP11 di Loris Capirossi che ha provato al Mugello.”La moto era impressionante. Ho aperto il gas e il rettilineo di un chilometro era finito, hanno una potenza pazzesca. Sono felice soprattutto di non essere caduto e di non aver danneggiato la moto. Se passerò alla MotoGP, dovrò allenarmi moltissimo”, ha concluso.

Moto2, ecco al Suter Bmw “biposto”

Mentre si attende di fare il grande salto in MotoGP, che dovrebbe avvenire nel 2012 con una Suter motorizzata Bmw, il team Marc VdS ha schierato in pista un altro “gioiellino“. Si tratta della prima Moto2 biposto. La moto, ovviamente destinata solamente ad un uso promozionale, è identica a quelle utilizzate nel mondiale Moto2 da Redding e Kallio. L’unica sostanziale differenza è ovviamente la presenza di un doppio sellino e delle indispensabili maniglie per il passeggero di turno alle quali può aggrapparsi. La squadra belga ha quindi deciso di riproporre l’esperimento già provato dalla Ducati.La Suter biposto ha fatto la sua prima apparizione in pubblico alla 24 Ore di Spa ed è ora erca di coraggiosi volontari.

Moto2, Marquez ha imparato presto: “Dopo i primi errori ora siamo competitivi”

Dopo aver vinto il titolo nella 125cc lo scorso anno, era tra i piloti più attesi nella seconda stagione della Moto2. Ma dopo le prime tre cadute in altrettanti gran premi, qualcuno aveva messo in dubbio la possibilità di essere protagonista anche quest’anno. Il giovane spagnolo Marc Marquez ha però imparato ben presto dai propri errori commessi ed è tornato ad essere uno dei protagonisti del Campionato della classe intermedia. Le quattro vittorie e il secondo posto conquistati nei successivi cinque gran premi, hanno portato il pilota di Cervera fino ad ottenere il secondo piazzamento della classifica generale. “Il periodo pre-campionato è andato decisamente meglio di quanto ci aspettassimo. Iniziata la competizione, di certo non pretendevamo di raggiungere il livello dei test, ma neanche di cominciare con tre cadute. Da questo però abbiamo imparato, e con il duro lavoro i risultati hanno cominciato ad arrivare“. Indubbiamente, l’ambientamento nella nuova categoria non é stato dei più semplici. “Chiaramente è stato abbastanza difficile e c’è voluto del tempo, però con l’aiuto della squadra ne siamo usciti. Siamo consapevoli di essere alla prima stagione: siamo qui per imparare ed evitare che gli errori tornino a ripetersi“. Dal GP di Francia in poi, il vento é decisamente cambiato.Ciò che è cambiato è che ora ho più chilometri sulle spalle, che conosco meglio la moto, che mi sento sempre più a mio agio e che sto seriamente cominciando a divertirmi. A questo va aggiunto il bel rapporto che si è creato fra me, la squadra e il mio compagno di scuderia“. Sono diversi i fattori che consentono di ottenere dei buoni risultati in gara. “Sia il buon ritmo che la piazza sullo schieramento iniziale, sono fattori importanti. Ci sono molti piloti nella categoria e nelle prove libere o nelle qualifiche c’è il rischio di finire lontani dalle zone in testa. Ciò porta poi ad uno sforzo maggiore per il recupero delle posizioni e ad un maggiore sforzo fisico che poi si ripercuote sulle prestazioni in gara“. In molti all’inizio pensavano ad un campionato equilibrato, invece sulla lunga distanza, Marquez e Bradl hanno fatto il vuoto. “Sinceramente pensavo ci fosse una maggior varietà, ma il ritmo con il quale sta affrontando la stagione Bradl è impressionante. Noi non dobbiamo arrenderci e dobbiamo impegnarci per mantenere il passo. Penso che nella seconda parte del Campionato ci sarà un numero maggiore di vincitori. Ci sono molti piloti che potrebbero vincere in qualsiasi momento: Luthi, De Angelis, Takahashi, Iannone, Aleix Espargaro e Julian Simon tra gli altri“. Infine, Marquez traccia un bilancio su questa prima parte di stagione. “Siamo molto soddisfatti di quanto fatto finora. Dobbiamo continuare in questa direzione per la prossima metà. Lo zero iniziale in classifica ora si sta facendo sentire, ma ci sta: è il primo anno, gli errori capitano e noi possiamo solo imparare ed evitare di ripeterli. Le potenzialità ci sono, quindi proveremo a far bene da qui alla fine del Campionato“.

Moto2, accordo tra il Mapfre Aspar Team ed Elena Rosell

Il Mapfre Aspar Team e la pilota Elena Rosell hanno trovato siglato un accordo di collaborazione sino al termine della stagione in corso. In questo modo, prima del prossimo GP di Aragón, Elena avrà il tempo di allenarsi girando con la Suter Moto2, per trovare la giusta confidenza con la moto. Dopo aver assistito al GP di Assen, Elena Rosell é giunta in quinta posizione nella sua ultima gara nel CEV Buckler.

Jorge Martínez ‘Aspar’: Nel team Mapfre Aspar siamo convinti che Elena sia molto capace e vogliamo fornirle la possibilità di dimostrarlo in un’altra prova del Mondiale. Per questo motivo avrà modo di allenarsi, per aumentare il feeling con la moto e la categoria intermedia, per poter così affrontare al meglio la prova di Motorland. Sono convinto che il suo ritorno poterà risultati interessanti“.

Elena Rosell: Sono contenta di questa nuova opportunità. Già dal giorno dopo Assen abbiamo cominciato a lavorare su questa idea, e l’interesse che Jorge e il team hanno dimostrato non ha fatto altro che rendermi orgogliosa. Ad Aragón ho già corso due volte e la mia speranza è di arrivare preparata, con abbastanza chilometri sulla Suter. Jorge ha continuato a supportarmi senza mai smettere, venendo addirittura ad assistere al CEV Buckler di Albacete“.

Motomondiale, Iannone 14° al Sachsenring: “Non sono soddisfatto”

Andrea Iannone, Speed Master, commenta il suo 14° posto al Sachsenring del campionato di Moto2. Non posso essere contento per questo risultato, è stato un weekend complicato. I turni di prove non sono andati come volevamo e questo è un circuito dove l’anno scorso avevamo dimostrato di essere molto veloci e competitivi. Ora ci saranno tre settimane di pausa e lavoreremo per risolvere a tutti i costi questa situazione, decideremo cosa fare per poter lottare di nuovo per le posizioni che contano. Vogliamo dare una svolta alla stagione e sono sicuro che ce la faremo, non abbiamo intenzione di arrenderci. Ringrazio la mia squadra, Suter, i tecnici e tutte le persone che ci stanno aiutando“.

Motomondiale, Gp di Germania: Marquez trionfa nella Moto2. Faubel e Zarco al fotofinish nella 125cc

Marc Marquez ha trionfato nel Gp di Germania nella classe Moto2. Il pilota spagnolo della Kalex, sul traguardo del tracciato del Sachsenring, ha preceduto la Suter del tedesco Stefan Bradl, che resta comunque al comando della classifica generale. Terzo posto per la Motobi del sammarinese Alex De Angelis, che ha conquistato così il primo podio stagionale. Il migliore dei piloti italiani in gara è stato Simone Corsi (Ftr), ottavo. Bradl comanda il Mondiale con 167 punti, Marquez insegue a quota 120.

125cc THRILLING – Una volata al fotofinish ha decisto il Gp di Germania della classe 125cc: alla fine l’ha spuntata Hector Faubel. Sul circuito del Sachsenring, nona prova del Motomondiale 2011, Faubel e Johann Zarco (Derbi) hanno tagliato il traguardo insieme, il fotofinish conferma l’arrivo a pari merito ma la vittoria viene comunque assegnata allo spagnolo dell’Aprilia perché il suo miglior giro è stato più veloce reispetto a quello del francese della Derbi. Faubel primo duqnue (primo successo stagionale) e Zarco ancora una volta secondo così come avvenuto nei Gp di Gran Bretagna e Italia. Un altro spagnolo, Maverick Vinales (Aprilia), ha chiuso al terzo posto mentre finisce ai gradini del podio il leader della classifica mondiale Nicolas Terol, quarto. Male gli italiani: Simone Grotzskyj chiude in 17/a posizione, Luigi Morciano 19° e Francesco Mauriello 22°.

MotoGp, Gp di Germania: pole a Stoner, bene Pedrosa e Lorenzo. “Sprofondo Rossi”: é 16°

Casey Stoner partirà per la sesta volta in questa stagione in pole position nella classe regina Motogp al Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. L’australiano della Repsol Honda, ha infatti chiuso con il super tempo di 1’21″808 precedendo l’ottimo compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa (+0″252). Chiuderà la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo, che ha chiuso a 263 millesimi da Stoner. Quarto tempo per Marco Simoncelli della Honda San Carlo Gresini (1’21″954). A seguire l’americano Ben Spies con la Yamaha (1’22″056) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) a 476 millesimi da Stoner. Davvero nera invece, la giornata di Valentino Rossi, lontano anni luce dagli altri in sella alla sua Ducati; per il ‘Dottore’ é arrivato un desolante sedicesimo e penultimo tempo a 1″639 dalla pole. Dietro di lui partirà il francese Sylvian Guintoli, chiamato a sostituire l’infortunato Loris Capirossi. A salvare ma solo in parte la giornata della Ducati ci ha pensato Nicky Hayden. Lo statunitense ha ottenuto l’ottavo tempo (1’22″388) rifilando quasi un secondo al suo illustre compagno di squadra.

MOTO2, POLE PER  MARQUEZ – La pole position della Moto2 del Gp di Germania é stata ottenuta da Marc Marquez. Il campione del mondo della 125, in sella alla sua Suter ha registrato il miglior tempo con 1’24″733, ha preceduto il leader della classifica iridata, il tedesco Stefan Bradl con la Kalex, di 129 millesimi. A chiudere la prima fila ci sarà la Pons Kalex di Aleix Espargaro con un ritardo di 0″167. Michele Pirro con la sua Moriwaki del team Gresini aprirà invece la seconda fila con il quarto tempo a tre decimi e mezzo. Al suo fianco la Suter dello spagnolo Julian Simon e la Motobi del sanmarinese Alex De Angelis a quasi mezzo secondo.

125cc, VINALES SORPRENDE TUTTI – E’ ancora il terribile Maverick Vinales a sovvertire i pronostici della 125 e che partirà in pole position nel Gp di Germania. Il giovanissimo pilota spagnolo del Team Paris Hilton Aprilia, ha girato con il tempo di 1’27″477, precedendo di 331 millesimi il connazionale del Bankia Aspar team Aprilia, Hector Faubel. Completerà la prima fila Luis Salom con la RW Racing Gp Aprilia. Solo quarto tempo invece, per il leader del mondiale Nicolas Terol (Bankia Aspar Aprilia) davanti a Sergio Gadea (Paris Hilton Aprilia). In pratica sono tutti piloti spagnoli quelli che occupano le prime cinque posizioni. Male gli italiani: solo 18° Luigi Morciano (Team Italia Aprilia) davanti a Simone Grotzkyj (Phonica Racing Aprilia).

Motomondiale, Luthi e Terol leader nelle libere del Sachsenring di Moto2 e 125cc

Thomas Luthi (Suter) è stato il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere della Moto2 al Sachsenring, sede del Gp di Germania. Lo svizzero ha chiuso con il miglior tempo, fermando il cronometro sul 1’25″458 chiudendo davanti allo spagnolo Aleix Espargaro (Pons Kalex – 1’25″460) e al giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki – 1’25″468). Quarto tempo per l’inglese del team Marc VDS Racing Scott Redding che ha chiuso con il tempo di 1:25.529 (+0.071s), seguito dal leader del Campionato Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing) 1’25.577 (+0.119s). L’attuale Campione del Mondo 125 Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol) invece, non é andato oltre la sesta posizione (1:25.628 +0.170s), mentre Bradley Smith (Tech 3 Racing) ha concluso in settima posizione con un tempo staccato di 174 millesimi da quello di Luthi (1:25.632). Nei primi dieci troviamo anche Julian Simon (Mapfre Aspar Team Moto2),con 1’25.647 (+0.189s), Alex De Angelis (JIR Moto2) con 1:25.667 (+0.209s) dopo essere stato il più veloce nelle libere del mattino, e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), a chiudere con un 1:25.760 (+0.302s). Subito dietro gli italiani Claudio Corti (Italtrans Racing Team), 11º con 1’25.793, Michele Pirro (Gresini Racing Moto2), 12º con 1’25.833, e Simone Corsi (Ioda Racing Project), 13º con 1’25.962. Andrea Iannone (Speed Master) ha chiuso 16º, mentre Mattia Pasini (Ioda Racing Project) è caduto alla curva numero 11.
125cc – Nico Terol è stato invece il più veloce sia nelle prime che nelle seconde prove libere 125 del Gp di Germania. Il pilota spagnolo della Aprilia, ha chiuso con il tempo di 1’28″483 precedendo Hector Faubel (1’28″490), connazionale e compagno di squadra. Il monologo spagnolo della Aprilia è proseguitopoi con il terzo posto di Maverick Vinales (1’28″655) e il quinto di Sergio Gadea (1’28″971). L’altro pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing occupa la quarta posizione: é Sergio Gadea che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1’28.971 (+0.488s), inseguito dalla coppia di piloti tedeschi formata da Marcel Schrotter (Mahindra Racing), con un 1:29.136 (+0.653s), e da Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), con un 1:29.138 (+0.655s).

Motomondiale, per Stoner pole e record al Mugello: male Rossi, solo 12°.

Sarà ancora una volta Casey Stoner a partire in pole position nella classe MotoGp domani nel Gp d’Italia, ottava prova del motomondiale. Il pilota australiano della Honda è stato infatti il più veloce nelle qualifiche chiudendo con il miglior tempo di 1’48″034, che ha fatto registrare all’inizio della sessione, poco prima che la pioggia riprendesse a cadere sulla pista del Mugello. Alle sue spalle, in prima fila, ci saranno la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’48”479) e la Honda del team Gresini di Marco Simoncelli (1’48”485). Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda, 1’48”694), che ha preceduto le Yamaha dello spagnolo e campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo e dello statunitense Colin Edwards. Continua, invece, il momento nero della Ducati. Il primo dei piloti con la rossa è stato l’americano Nicky Hayden che è nono con un ritardo di 1”475. Non ingrana nemmeno la Gp12 di Valentino Rossi, che proprio sulla pista dove è stata sviluppata la sua moto (con motore 1000), non é riuscita a fare meglio del 12/o tempo, conquistando appena la quarta fila. Valentino accusa un ritardo da Stoner di 1”868.

MOTO2 e 125CC – Nella Moto2 sarà invece Marc Marquez a partire davanti a tutti. Lo spagnolo, in sella alla sua Suter, ha girato in 2’05″312. Secondo posto, a mezzo secondo da Marquez, per il rinato sammarinese Alex De Angelis (Motobi), che ha chiuso davanti alle Tech 3 del britannico Bradley Smith e del belga Xavier Simeon. Mattia Pasini (Ftr) partirà invece dall’ottava posizione in griglia. Quattordicesimo Andrea Iannone (Suter), mentre Simone Corsi (Ftr) è addirittura ultimo a 3″250 da Marquez. In 125cc invece, la pole é andata a Johann Zarco. Il francese della Derbi ha dunque ottenuto la prima pole in carriera grazie al tempo di 1’58″988, fatto segnare prima che arrivasse la pioggia. Lo spagnolo Luis Salom, é arrivato secondo in sella all’Aprilia alle spalle di Zarco, accusandoo un distacco di 1″632, mentre l’altro spagnolo Sergio Gadea, del team di Paris Hilton, è giunto terzo a quasi 2″. La prima fila è stata completata dall’altro spagnolo Efren Vazquez, anch’egli in sella a una Derbi. Il primo degli italiani è Simone Grotzkyj, quattordicesimo in sella ad Aprilia.