Sono stati migliaia gli appassionati che hanno assistito allo show presentato dal co-fondatore di Riders for Health Randy Mamola, Toby Moody, Jules Ryder, Matt Roberts, Gavin Emmett e Alex Hofmann. All’asta sono stati venduti in totale 88 oggetti per raccogliere fondi a favore del lavoro svolto dalla stessa Riders for Health, l’ente di beneficenza ufficiale della MotoGP. Tra i tanti cimeli ed pezzi unici messi all’asta dai piloti MotoGP, figuravano “pass per la griglia di partenza, la possibilità di seguire da vicino il lavoro del fotografo MotoGP Andrew Northcott, il pacchetto VIP offerto da Suzuki (con un giro della pista inglese con Álvaro Bautista), un weekend come ospiti del team Monster Yamaha Tech 3 al GP di Aragón (con un tour guidato del paddock e dei box), ed una bellissima fotografia di Gigi Soldano con tutti i piloti della stagione 2011 MotoG“. Un’asta di beneficenza che ha raggiungo una cifra di ben 71.783 euro in appena quattro ore. Importante la cifra totale raccolta durante l’evento, ben 218.882 euro. Anche quest’anno quindi, la beneficenza ufficiale della MotoGP ha fatto la sua buona azione.
Colin Edwards, giunto terzo nel Gp di Silverstone nonostante una clavicola sinistra fratturata, ha cominciato nel migliore dei modi l’asta, raccogliendo più di 3.700 € solo per un paio di guanti. Hector Barbera, Ben Spies, Jorge Lorenzo, Marco Simoncelli, Karel Abraham, Toni Elias, Hiroshi Aoyama e Cal Crutchlow hanno invece donato i loro stivali arrivando a raccogliere un totale di 4.400 €. La presenza del pilota della Ducati, Valentino Rossi, ha invece contribuito notevolmente ad aumentare il numero di partecipanti all’asta. L’oggetto più richiesto fra quelli proposti all’asta da Rossi, è stata l’opportunità per il vincitore di posare con Valentino per una foto dalla quale poi sarà ottenuto un quadro. Questo articolo ha fruttato più di 5.000 € mentre il totale ricavato dal pilota italiano ha superato i 15.000 €.
Ecco tutte le statistiche più interessatni del San Marino Round, il sesto appuntamento del Mondiale Superbike, disputato sul circuito romagnolo di Misano Adriatico domenica scorsa.
Dimenticare quanto prima la tre giorni di Silverstone e concentrasi sull’immediato futuro. Forse si può spiegare anche così il perché Valentino Rossi abbia deciso di svolgere un’altra giornata di test in sella alla sua Ducati con la quale scenderà in pista nel Mondiale 2012. Il pesarese tornerà al lavoro mercoledì sulla GP12 ancora sulla pista del Mugello, per la sua terza uscita con la nuova “mille” di Borgo Panigale dopo quella di Jerez e la più recente, avvenuta sempre sul circuito toscano. L’obiettivo è sempre quello di velocizzare nel migliore dei modi lo sviluppo della moto che segnerà il ritorno della MotoGP alla cilindrata originaria prevista dal nuovo regolamento.
Il GP di Silverstone si è chiuso con un risultato insperato per la Ducati. L’americano Hayden é arrivato quarto, mentre Valentino Rossi ha limitato le difficoltà, arrivando sesto. Nicky Hayden é riuscito a trovare una buona messa a punto per il bagnato, mentre Valentino Rossi, che partiva dall’ultima fila, é riuscito a recuperare diverse posizioni, per poi controllare la situazione, ottenendo dieci punti preziosi che gli hanno permesso di guadagnare il quarto posto in Campionato.
Per quanto riguarda il Gp del San Marino Round del 2011 FIM Superbike World Championship a Misano (ITA), con riferimento alle interviste recentemente pubblicate su alcuni siti web motorsports, il Presidente della FIM Vito Ippolito, é tornato su un argomento ribadito più volte: “Qualsiasi modello completo di moto, derivato dalla produzione di serie, omologato o no per i campionati FIM Superbike/Supersport/Superstock non è ammissibile e non sarà accettato nelle classi del Grand Prix FIM World Championship“.
Il campione Giacomo Agostini non ha mostra di avere dubbi su Casey Stoner: è lui il pilota più in forma di tutti nella MotoGP 2011. “Credo sia molto duro per tutti batterlo” ha dichiarato il 15 volte campione del mondo a Sky Sport24, commentando il Gp di Gran Bretagna disputato ieri. “Non è facile fermarlo, ha iniziato bene e sta guidando con molta testa, Ha un modo di impostare la corsa da professionista” afferma Ago, che parla anche del momento difficile di Valentino Rossi con la Ducati, aggiunge: “E’ difficile dare dei giudizi perchè non conosciamo tutto – dice – domenica è stata una delle gare più sofferte che lui abbia fatto. Era tredicesimo in prova ed in gara lottava per l’undicesimo posto e solo grazie alle cadute degli altri è arrivato sesto. Credo che lui stesso non sia contento di quel sesto posto perchè non se l’è guadagnato” prosegue Mino. “Una zampata la darà sicuramente ma quest’anno è difficile che vinca il mondiale, con uno Stoner e una Honda così forti“. Agostini però prefrsice non dare ricette al “Dottore” e alla casa di Borgo Panigale. “Bisogna un attimo adattarsi alla moto e far sì che la stessa risponda alle tue esigenze. Non capisco il perchè di queste difficoltà. Non credo che una fabbrica come la Ducati non trovi una soluzione per questi piazzamenti di Valentino: non credo che questo inverno abbia perso le qualità per guidare una moto” afferma Agostini. Se da un lato Rossi non riesce ad essere ancorfa competitivo con la sua Ducati, un problema diverso lo ha Marco Simoncelli che in qualifica lotta sempre per la pole ed in gara è sempre competitivo, vicinissimo al grande risultato, senza però mai centrarlo, raccogliendo alla fine una serie di cadute e brutte figure. “Per star davanti bisogna andar forte e rischiare – lo difende Agostini – per stare davanti a questi che hanno più esperienza bisogna prendere dei rischi e non sarebbe giusto nemmeno dirgli di calmarsi, perchè queste cadute diventeranno esperienza. Simoncelli sta andando forte, gli manca l’affidabilità e l’esperienza che non viene in un giorno“.
Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna.
Carlos Checa sulla sua Ducati continua a dominare il Mondiale Superbike vincendo alla sua maniera sia gara-1 che gara-2 del Gp di San Marino sul Misano World Circuit, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader. In entrambe le gare, alle sue spalle é giunto Max Biaggi, che ha corso con un piede fratturato.
“Sono felice per questa vittoria“. Casey Stoner si gode l’ennesimo successo conquistato a Silverstone. “Faceva decisamente freddo, a metà gara avevo tanto freddo anche se all’inizio non era così, poi avevo la condensa nel casco, riuscivo a seguire solo il circuito, ma la visione non era buona ed ero nervoso – spiega l’australiano della Honda -, poi le condizioni sono migliorate e mi sono tranquillizzato. Altri hanno fatto degli errori ma oggi era facile commetterli“.
Ancora una volta Casey Stoner è risultato imprendibile per tutti. Anche sotto la pioggia del Gp di Silverstone, il pilota australiano della Honda non ha avuto difficoltà a tagliare il traguardo per primo, correndo una gara senza difficoltà, che invece si é rivelata complicatissima per gli altri. L’asfalto reso viscido dalla copiosa pioggia caduta incessaemente sin dalla mattina, è stato infatti fatale anche per il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, caduto quando mancavano 11 giri alla fine del Gp d’Inghilterra. Lo spanolo era terzo, alle spalle di Dovizioso. Poco prima era caduto anche l’altro pilota Yamaha, Ben Spies, e subito dopo é stato il turno di uno sfortunatissimo Marco Simoncelli – già miracolato dopo un paio di sbandate da cardiopalma – che stava per agguantare Dovizioso. Dopo la caduta nel warm up della mattina e dopo i primi lentissimi giri di gara, Valentino Rossi, alla fine, aiutato anche dalle cadute dei sui colleghi, è arrivato sesto: un risultato alquanto insperato poco prima del via. L’ordine d’arrivo (Stoner, Dovizoso, Edwards, Hayden, Bautista, Rossi, Abrham, Elias, Aoyama, Capirossi), fa capire quanto la gara sia stata strana, con Edwards che con una clavicola rotta arriva é salito sul podio e con Hayden giunto quarto. Ciò detto, il Mondiale 2011 pare già deciso: pur essendo ancora alla sesta gara, ovvero appena un terzo del cammino, l’australiano della Honda con quattro vittorie su sei gare, ormai pare già imprendibile.
Valentino Rossi é incredulo ed amareggiato dopo la pessima sessione delle qualifiche di oggi sul circuito di Silverstone, che lo costringerà a partire dalla 13° posizione domani nel Gran Premio di Gran Bretagna. “Non riesco a guidare e non so perché”, ha detto il “Dottore“. “Il distacco è grandissimo, non sappiamo se abbiamo un’idea per migliorare almeno un po’. Facciamo modifiche, ma non riusciamo a migliorare granché. Se dovesse piovere, forse andremmo un po’ meglio. Ma non siamo competitivi nemmeno sull’acqua: d’altronde, andiamo talmente piano sull’asciutto…“. I segnali incoraggianti fatti registrare nelle ultime settimane sembrano dunque un lontano ricordo. “A le Mans e a Barcellona abbiamo preso una discreta ‘paga’ dalle Honda, ma siamo andati comunque meglio. Qui, pur non conoscendo bene la pista, speravo di fare passi avanti. E invece non riesco proprio a guidare, senza capire il motivo“.
Il britannico Tom Sykes, su Kawasaki, ha conquistato a sorpresa la Superpole del Gran Premio di San Marino della Superbike, sul circuito di Misano Adriatico. Il driver inglese, con il tempo di 1’55.197, ha preceduto di 180 millesimi il leader della classifica, lo spagnolo Carlos Checa con la sua Ducati dell’Althea Racing. In prima fila ci sarà anche quella dell’Effenbert-Liberty Racing di Jakub Smrz a 0″548, quindi staccato di 28 millesimi Marco Melandri con la Yamaha. Solo settimo tempo per Max Biaggi (Aprilia), piazzatosi alle spalle delle due BMW di Leon Haslam e Troy Corser e davanti al francese Sylvain Guintoli su Ducati. Nono Badovini sulla BMW, 13/o tempo per Michel Fabrizio su Suzuki.
Ancora una volta il protagonista é lui: Casey Stoner ha conquistato la pole position del Gp di Gran Bretagna, sesto appuntamento del motomondiale in programma domani sul circuito di Silverstone. In pilota australiano della Honda, alla sua quarta pole stagionale, è stato nuovamente il più veloce in pista nella sessione delle qualifiche girando con il tempo di 2’02”020. In prima fila domani ci sarà anche un ottimo Marco Simoncelli (Honda del team Gresini), secondo con il tempo di 2’02″208, e lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), terzo in 2’02″237. In assenza di Pedrosa out per infortunio e con Rossi lontanissimo, sembrano loro i veri protagonisti della MotoGp 2011. Qualifiche dunque da dimenticare per la Ducati di Valentino Rossi, che ha confermato le grandi difficoltà già evidenziate nelle libere di ieri di questa mattina. Rossi scatterà dalla 13esima posizione con un ritardo di oltre 3”. Seconda fila per Andrea Dovizioso (Honda) che ha chiuso con il quinto tempo. Ottima prova invece per il pilota ceco Karel Abraham primo dei ducatisti. Rossi ha infine chiuso alle spalle di Hector Barberà (Ducati) e davanti a Toni Elias (Honda). Penultimo Loris Capirossi (Ducati) con il 16/o tempo. Sfortunato invece il pilota di casa, l’inglese Cal Crutchlow (Yamaha) che è caduto violentemente nelle prime battute della sessione, riportando la frattura della clavicola sinistra. Crutchlow è stato subito trasportato in elicottero in ospedale a Londra e non prenderà ovviamente parte alla gara di domani. Con l’assenza di Dani Pedrosa e di Crutchlow, il Gp d’Inghilterra vedrà schierarsi al via solo 15 piloti, tutti già in zona punti.
E’ stata una giornata positiva quella vissuta oggi per il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli. Partito subito veloce, dalle prime battute delle prove libere di questa mattina fino alla comparsa della pioggia di questo pomeriggio, è stato secondo solo al solito Casey Stoner, distanziando notevolmente gli altri piloti. “Sono contento ma al momento Stoner è più veloce, sia sull’asciutto che sul bagnato, e quindi dovremo lavorare per ridurre il distacco. In entrambi i casi il punto dove perdo molto terreno è nella parte finale del tracciato e quindi cercheremo di capire il perché. In ogni caso dalle prime considerazioni che abbiamo fatto interverremo sicuramente sulla ciclistica e sul cambio. Anche oggi sono stato velocissimo e spero di continuare così anche se il momento più importante del fine settimana rimane la domenica e quindi cercheremo di essere veloci anche per la gara. Mi ha colpito positivamente l’incitamento del pubblico che è stato costante per tutte e due i turni e per l’accoglienza che mi hanno riservato ieri i sostenitori inglesi”.