Box Honda Gresini: “Sic, un onore lavorare con te”

Gara paricolare per tutti, a Valencia, ma lo sarà in maniera ancor più evidente per i referenti della Honda Gresini che, impegnati in Moto2 e in MotoGP, vivono un vuoto grosso così in seguito al decesso di Marco Simoncelli. Perché quello di Sic, nonostante all’interno del box Gresini vi sia parcheggiata la moto con cui il 24enne ha corso nell’arco della stagione, è un silenzio assordante.

Si fa sentire tantissimo, quello sguardo che si adagia alla carena della due ruote. Roba che vorresti spingerla con gli occhi. Invece no. Gara particolare per tutti, Valencia, anche perché non c’è pilota che non si sia prodigato per omaggiare in qualche maniera Simoncelli.

Un po’ più particolare, tuttavia, lo sarà per Honda Gresini, il cui patron Fausto ha dettato modalità e importanza di stimoli e motivazioni. Correre per Sic, ha chiesto a ciascun uomo della scuderia. Allora, la bella sorpresa in casa Gresini è la pole position – prima della stagione – in Moto2, dove Michele Pirro ha piazzato la due ruote davanti a quella di tutti gli altri.

MotoGP Valencia FOTO casco Valentino Rossi per Simoncelli

Il casco celebrativo di Valentino Rossi in memoria di Marco Simoncelli è un tributo che il centauro di Tavullia ha rivolto all’amico deceduto tragicamente nel corso del sabato mattina: a Valencia, dove la MotoGP metterà in archivio la stagione 2011, il Dottore, nel corso del terzo turno di prove libere, ha svelato il casco con cui si apprsta a tentare di chiudere la stagione con un risultato felice.

Nella speranza di poter dedicare a Sic la vittoria o il podio, ValeRossi ha intanto messo in mostra un mix grafico che rimanda al classico disegno a due bande rosse su fondo bianco del pilota di Coriano, che parte dalla mentoniera e arriva fino a sopra alla calotta, mentre nella parte bassa vengono mantenuti i simboli del casco di Rossi, con il sole e la luna disegnati in modo tribale.

FOTO MotoGP Valencia. Marco Simoncelli è ovunque

A Valencia si corre per Marco Simoncelli – a cui è stato intitolato il circuito di Misano – tant’è che il Sic lo si ricorda in ogni frangente, ciascuno degli attimi che interessano in maniera più diretta o solo di rimando la MotoGP 2011. Da Valentino Rossi, alla ricerca di un podio a questo punto della stagione insperato, che corre con il 58 adagiato sul 46 della propria Ducati, a Loris Capirossi, atteso all’ultima gara della carriera con identico volere e pensiero (correre per Sic, correre con Sic).

Gli omaggi per il 24enne di Coriano si sono estesi dal paddock agli spalti, dove non sono mancati striscioni in ricordo di Simoncelli, ma è proprio quel che è accaduto – e che accadrà – tra i box delle scuderie nel corso della tre giorni a destare enorme curiosità. Il clima in cui si corre è surreale, pare ci sia davvero la sola intenzione di cogliere al meglio il gesto ideale, la dimostrazione più azzeccata per trovare un attimo di intimità con Sic.

MotoGP Valencia, Stoner: “Dedicato a Marco”

Il campione della MotoGP 2011 ha già messo nel dimenticatoio il titolo iridato e Casey Stoner, dopo un’annata strepitosa messa in bacheca anzitempo, non ha voglia di fare festa. Marco Simoncelli è l’unico motivo per il quale vale la pena correre in Spagna. L’iridato lo conferma attraverso una nota rilasciata da Honda Repsol:

“Sarà difficile tornare alle corse, scenderemo in pista per ricordare Marco: penso che sia la migliore cosa che possiamo fare in suo onore. Siamo coscienti che il nostro sport è rischioso anche se, rispetto al passato, la sicurezza è aumentata molto. Purtroppo però, questo tipo di incidenti ancora accadono. Il mio pensiero va alla famiglia e mi auguro che siano in grado di superare al meglio questo difficile momento”.

MotoGP Valencia, Dovizioso: “Col 58 sulla tuta. Era IL RIVALE”

Andrea Dovizioso si appresta ad afrontare l’ultimo appuntamento di stagione della MotGP in programma a Valencia con l’inevitabile ricordo di Marco Simoncelli impresso nella mente. In tal proposito, il centauro italiano in quota alla Honda Repsol ha ribadito la tristezza dovuta alla scomparsa prematura di Sic e detto che in Spagna correrà con

“sulla tuta il numero 58 cucito sul petto dalla parte del cuore, solo questo conta”.

Sarà una delle maniere per sentirlo ancora di fianco:

La MotoGP senza Sic, nel casino di Valencia nessuna preghiera alla Madonna

Marco Simoncelli, più di una settimana dopo la Malesia.
In cui si è detto e scritto di tutto. In cui abbiamo detto e scritto giorno dopo giorno. Provando a capire e rispettare. Ponendo un filtro necessario al diritto di cronaca attraverso il volere della famiglia. Sic era gioia di vivere: lo rimarca la carta d’identità ma lo dicono i sorrisi da primo piano timbrati su ciascuna foto. Su ogni ripresa televisiva. Sic era vita che esplode: lo hanno ribadito familiari e amici, colleghi e tifosi. Allora, è sembrato doveroso (oserei dire di una naturalezza disarmante) seguire il flusso e tentare di trasmettere identico approccio. Le sue risate hanno stimolato le nostre. Fino a intuire che, anche nella maniera di raccontare gli eventi, qualcosa era già successo. E se la bella persona che è stata non svanisce così, c’è anche il resto.

Un campione. La prima percezione è stata quella di aver perso il futuro campione della MotoGP. Per i progressi evidenti messi in cantiere nel corso dei due ultimi anni; per il feeling con Honda Gresini che a tratti ricordava lo speciale legame del passato recente tra Valentino e la sua moto. L’impressione era che, semmai un altro avesse potuto permettersi il lusso di amoregggiare con la due ruote in diretta tv, ecco. Oltre al Dottore, quello potesse essere Simoncelli. Di qui, la seconda sensazione. Istintiva.

MotoGP Valencia, ad Hayes la Yamaha di Edwards

Infortunato nel corso dello sciagurato incidente occorso a Marco Simoncelli nell’ultimo appuntamento di motoGP in Malesia, Colin Edwards non prenderà parte all’ultima gara della stagione sul circuito spagnolo e la sua Yahama verrà affidata all’americano Josh Hayes.

Il centauo sarà in sella alla Yamaha M1 del Team Tech3.

Intanto, Edwards sarà sotto i ferri proprio domani, negli Stati Uniti, e gli toccherà seguire una riabilitazione di più di un mese.

Per Hayes, campione Superbike AMA, si tratta del debutto assoluto in MotoGP e affiancherà l’inglese Cal Crutchlow.

 

MotoGP, Honda Gresini: “A Valencia si corre per Sic”

Fausto Gresini scioglie le riserve e decide che sì: le Honda della sua scuderia saranno presenti e gareggeranno nel corso dell’ultimo gran premio stagionale di MotoGP in programma a Valencia il prossimo 6 novembre.

Entrambi i team onoreranno su pista la memoria di Marco Simoncelli. Un solo pilota in MotoGp, Hiroshi Aoyama, e due centauri in Moto2, Michele Pirro e Yuki Takahashi. Le parole di Gresini illustrano la scelta attarverso una nota apparsa sul sito ufficiale della scuderia:

“La decisione da prendere non è stata facile ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la volontà di Marco. Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare; correre e vivere in questo mondo”.

Lo stimolo che i piloti riceveranno per la voglia di onorare Sic sarà enorme: Gresini lo sa e lo ribadisce con fermezza.

MotoGP, Paolo Simoncelli: “A Valencia, minuto di casino con tutte le moto”

Ribaltare la logica anche per confermare il fatto che la famiglia Simoncelli ha individuato e scelto la maniera in cui intende affrontare la perdita di Marco. In maniera costruttiva: lo si evince dalla serie di dichiarazioni che si sono accavallate nei giorni scorsi e dall’intervenmto odierno di papà Paolo, intervenuto alla trasmissione televisiova in onda su Canale5 “Domenica Cinque” per dire che lui si augura di vedere, a Valencia nel corso dell’ultimo gran premio di MotoGP in programma domenica 6 novembre, i piloti prodigarsi in un minuto di casino:

“Vorrei venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGp, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme. E’ arrivata gente da tutta Italia e dall’estero per salutare Marco, piangono e sono io a consolare loro. A volte penso che Marco sia stato un angelo. Questo calore mi fa sentire meglio e sta aiutando tanto anche noi. Credo che la chiave di tutto questo affetto sia il suo sorriso”.

MotoGP, Edwards salta Valencia

I postumi del tragico incidente che lo ha coinvolto in occasione della caduta fatale di Marco Simoncelli nella gara di MotoGP di Malesia, sono non solo psicologici (essendo stato, Edwards su Yamaha, il primo a investire accidentalmente SuperSic nella sfortunata circostanza). La scivolata, infatti, è costata a Colin Edwards più di una microfrattura nella parte superiore dell’omero sinistro: è il referto che si evince in seguito agli accertamenti effettuati in un ospedale di Houston, i quali hanno peraltro hannpo confermato altresì il danno alla cartilagine intorno alla epifisi superiore.

MotoGp Valencia, Rolling Stoner spiana a Pedrosa. Poi Rossi e Lorenzo

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MotoGp Valencia i risultati

1 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 46:47.553
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team +2.630
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team +2.913
4 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 +32.515
5 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team +34.585
6 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini +34.888
7 Ben Spies UNI Monster Yamaha Tech 3 +37.706
8 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda +38.364
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing +42.491
10 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini +43.689
11 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP +46.018
12 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 +50.226 0
13 Aleix Espargarò SPA Pramac Racing +57.168
14 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP +1.06.877
15 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP +1.11.701

MotoGp Valencia, Ben Spies e Yamaha puntano in alto

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La pole Position era impensabile, anche perchè con un quartetto tanto impeccabile e puntuale – come quello formato da Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi – fare benissimo averbbe significato ambire al quinto posto nel corso delle qualifiche. Il centauro americano Ben Spies – che corre già a Valencia pensando al prossimo anno – non ha ottenuto la quinta piazza ma ha fatto ugualmente bene, piazzandosi nono e strappando parecchie buone impressioni.

A riportarci, a poche ora dal via del grand premio di Spagna, il pensiero dello statunitense ci pensano i giornalisti di MotoGp.com che ripropongono fedelmente le impressioni del centauro ex Superbike:

MotoGp qualifiche Valencia: Stoner davanti a Pedrosa, poi le Yamaha di Lorenzo e Rossi

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MotoGP 2011: Valencia, le qualifiche

MotoGp Valencia, il risultato delle qualifiche:

1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.32.256
2 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda + 0.263
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team + 0.281
4 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team + 0.666
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 + 0.829
6 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team + 0.898
7 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP + 1.135
8 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini + 1.219
9 Ben Spies UNI Monster Yamaha Tech 3 + 1.283
10 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda + 1.422
11 Mika Kallio     FIN Pramac Racing + 1.553
12 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini + 1.588
13 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP + 1.841
14 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 + 1.851
15 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team + 1.932
16 Aleix Espargaro SPA Pramac Racing + 2.052
17 Gabor Talmacsi HUN Scot Racing Team MotoGP + 2.101
18 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP + 2.281

Spies su Yamaha Tech 3, Valentino Rossi su Mourinho e Balotelli

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Mentre la Yamaha Tech 3 annuncia di aver ottenuto la wild card per schierare lo statunitense Ben Spies nella classe MotoGp del Gp di Valencia che andrà a chiudere il Motomondiale – nel prossimo 8 novembre, Valentino si appresta a racimolare quei punti sufficienti a fargli vivere le ultime fasi di MotoGp nel pieno della tranquillità.

Il forte centauro Spies, attualmente secondo nel Mondiale Superbike e in lotta con Haga, pare affascinato all’idea di poter testare la moto prima del debutto ufficiale del prossimo anno e Vale ha tutto il tempo per rispondere alle domande dei cronisti di RaiDue (Dribbling) che lo incalzano sulla sua squadra del cuore. Valentino Rossi e l’Inter, una storia di passione che il centauro non ha mai nascosto. E lo fa parlando di Josè Mourinho e Mario Balotelli.

“Mourinho è un personaggio estremo e, se non fossi interista, mi starebbe antipatico. Ma ha dimostrato nella sua storia di essere un grande allenatore, adesso deve dimostrarlo anche con l’Inter. Mourinho ha un modo molto particolare di comunicare, è molto aggressivo, se la prende, si arrabbia, è comunque un personaggio. Se ha vinto la Champions con il Porto significa che sa il fatto suo. Conosco Mario Balotelli. E’ un bravo ragazzo, molto giovane, deve imparare certe volte ad essere più intelligente e furbo. Anche nell’ultima occasione il rosso è stato una bella pietra per l’Inter. E’ un pò come i piloti di moto che vanno forte ma cadono tanto, ma è un grande talento”.