Yamaha squadra da battere ma la Ducati ha fatto il salto

Forse possiamo già dire che la competizione del motogp sarà racchiusa in una terna di paddock. La Yamaha sembra essere ancora una volta la moto da battere. La Honda si lancerà sicuramente all’inseguimento anche se nei test non ha fatto vedere molto. Mentre ha convinto parecchio la Ducati. 

MotoGP 2013 test Jerez 24 marzo la Yamaha di Rossi davanti a tutti

Valentino Rossi è il più veloce nella seconda giornata di test della MotoGp sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera. Dopo le prove di ieri caratterizzate dalla pioggia, che hanno visto Rossi chiudere sesto, sulla pista asciutta il pilota italiano della Yamaha ha fatto registrare il tempo di 1’39”525, dietro di lui il compagno di scuderia, lo spagnolo Jorge Lorenzo, +0”015, terzo il britannico Cal Crutchlow su Monster Yamaha Tech 3, +0”049.

MotoGP 2013 Vale Rossi su Yamaha è competitivo

Valentino Rossi, su Yamaha, è nuovamente competitivo: lo dicono i tempi messi a cronometro nel corso dei test MotoGP di Sepang e lo conferma lo stesso tavulliano, che sente di poter riscrivere con la stagione alle porte un biennio di amarezze.

La seconda tornata di test ufficiali della MotoGP in Malaysia vede le Honda davanti a tutti e conferma i giudizi positivi su Marc Marquez che sta riuscendo a tenere il passo del compagno di scuderia, Dani Pedrosa.

Moto Gp la Yamaha di Rossi e Lorenzo atterra in Indonesia

A grossi balzi ci si avvicina al MotoGp, le squadre sono impegnate nei test per mettere a punto gli ultimi dettagli per essere sempre più competitivi. Questo accade anche in casa Yamaha, dove Lorenzo e Rossi sono sbarcati in Indonesia da compagni di squadra per partecipare ad una serie di attività. Così come leggiamo dal sito ufficiale del Moto Gp, nei giorni scorsi è stato lanciato il nuovo logo del team ufficiale, Semakin di Depan (Yamaha Motor Indonesia) in una conferenza stampa.

MotoGP 2013 Yamaha tra Monster e Rockstar

Incognita sponsor in casa Yamaha in vista della stagione 2013 del motomondiale. La scuderia nipponica, infatti, pare in bilico tra una scelta a due.

Con la MotoGP 2013 Valentino Rossi torna in sella alla Yamaha e questa ormai non è più una novità, come non è una novità il fatto che il campione di Tavullia richiami su di sé l’attenzione dei media come il miele attira le api e così, il ritorno alla scuderia nipponica, ha scatenato la corsa alla sponsorizzazione della casa di Iwata durante la prossima stagione del MotoGp.

Proprio Yamaha infatti, dopo la partenza di FIAT, è rimasta l’unica fra le case ufficialmente impegnate in MotoGP a non godere dell’appoggio di un main sponsor – non potrebbe essere certo il contributo di Eneos, arrivata l’anno scorso, a fare la differenza.

MotoGP Phillip Island Yamaha senza Ben Spies

La Yamaha – tramite nota ufficiale diramata nelle scorse ore – ha annunciato che il pilota statunitense Ben Spies salterà il Gp di MotoGP 2012 d’Australia su circuito di Phillip Island in programma domenica 28 ottobre 2012.

La decisione è legata alla caduta che ha interessato il centauro nel corso della tappa di Sepang – Malesia – e in seguito alla quale Spies ha riportato lesioni che richiederanno un intervento chirurgico.

Lorenzo apre a Rossi in Yamaha

Le voci si rincorrono e Jorge Lorenzo comincia a mettere i puntini sulle i. Per paura? Per tattica? O perché sa che, in ogni caso, Valentino Rossi è destinato a restare in Ducati anche nel corso della prossima stagione? Qualunque sia il motivo, lo spagnolo apre apparentemente al ritorno del Dottore in Yamaha:

“Secondo alcune voci, Valentino sta per tornare. Potrebbe essere positivo per la Yamaha. Io preferisco avere un compagno competitivo in squadra”.

MotoGP Valencia, ad Hayes la Yamaha di Edwards

Infortunato nel corso dello sciagurato incidente occorso a Marco Simoncelli nell’ultimo appuntamento di motoGP in Malesia, Colin Edwards non prenderà parte all’ultima gara della stagione sul circuito spagnolo e la sua Yahama verrà affidata all’americano Josh Hayes.

Il centauo sarà in sella alla Yamaha M1 del Team Tech3.

Intanto, Edwards sarà sotto i ferri proprio domani, negli Stati Uniti, e gli toccherà seguire una riabilitazione di più di un mese.

Per Hayes, campione Superbike AMA, si tratta del debutto assoluto in MotoGP e affiancherà l’inglese Cal Crutchlow.

 

MotoGP, Lorenzo a secco al Sachsenring: “Yamaha, in Germania per il podio”

Si è entrati nella settimana che porta verso il week end di competizione in Germania, con appuntamento presso il Sachsenring: motoGP pronta, Yamaha inferocita per la vofglia matta di mettere in archivio il divario ancora presente tra la moto campione del mondo e la Honda capitanata da Casey Stoner.

A ridurre la differenza di prestazioni, finora, ci ha pensato Jorge Lorenzo che ha sfornato prestazioni da incorniciare con cui è riuscito a stare a ruota dell’australiano. Lorenzo deve recuperare 19 punti in classifica al leader della Honda ufficiale e sulla pista tedesca non ha mai vinto:

MotoGp 2010: Gas/Honda e Yamaha aggrappate a Pedrosa e Lorenzo

pedrosaCon Valentino Rossi costretto ai box per i prossimi tre mesi, è quanto mai scontato prevedere un duello tutto spagnolo in campionato tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Lo dice non solo la classifica attuale (90 punti per il pilota della Yamaha, 65 per quello della Honda), ma lo si evince anche dai valori mostrati in pista da Jerez in poi, con il netto miglioramento sul piano prestazionale del pilota Honda che può adesso contare su di una Honda RC212V finalmente brillante e competitiva su ogni tracciato.
Il duello, già vissuto in parte ai tempi della 125cc e della 250cc (Lorenzo era un “rookie” o quasi, Pedrosa già campione del mondo affermati) e nell’avvio del mondiale 2008, oggi si ripropone in una nuova versione ma con la posta in palio più importante. Come si ricorderà nel recente passato, i rapporti tra i due non erano proprio dei migliori: non si parlavano, non si sopportavano. Provenienti  da due formazioni diverse, con due manager in contrasto tra loro (Alberto Puig e Daniel Amatriain), progetti per entrambi di diventare il riferimento di alcuni interessi mediatici e commerciali della Spagna a due ruote (ma non solo).
Ma negli ultimi anni la situazione é cambiata in meglio. Jorge Lorenzo è ormai una “star” della MotoGP, ha conteso a Rossi il titolo nel 2009, ha cambiato manager (mossa inevitabile per i motivi risaputi da tutti), regala spettacolo a tutto tondo in ogni gara. Dani Pedrosa, dal canto suo, ha “ammorbidito” la propria linea di pensiero: con Lorenzo l’antipatia di fondo resta, ma prevale il rispetto, con reciproci scambi di apprezzamenti per quanto compiuto in questi anni.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo si sente maturo per il titolo

lorenzo-muro-rossi okE’ il pilota del momento ed anche quello da battere: lo spagnolo Jorge Lorenzo domenica scorsa ha ottenuto a Le Mans una delle vittorie più importanti della sua carriera nel mondiale MotoGP. Infatti, se quella conquista tre settimane fa in spagna sul tracciato di Jerez davanti ai suoi tifosi, gli era servita a sorpassare Valentino Rossi nella classifica piloti del Mondiale, il successo nel Gran Premio di Francia sul tracciato di Le Mans è risultata fondamentale per consolidare la sua leadership nella classe regina del Motomondiale (+ 9 è al momento il vantaggio sul compagno di squadra Valentino Rossi) e a far capire a tutti gli avversari che quest’anno con lui c’è molto poco da scherzare. Il centauro del Team Fiat Yamaha si sente infatti più tranquillo e regolare, pronto a dare l’assalto alla corona iridata del Dottore.“Quest’anno sono più regolare e tranquillo rispetto agli altri anni, sono più forte e credo ci siano più possibilità per vincere il titolo”.

MotoGp, Yamaha: Lorenzo innamorato della M1

lorenzoIl leader del Mondiale guarda con fiducia al futuro: “Ho scelto di restare qui nonostante l’offerta della Ducati. E sono contento della mia scelta”

E’ stato il grande protagonista del Gp di Spagna sul circuito di Jerez, dove lo hanno visto trionfare domenica scorsa 122 mila tifosi spagnoli. In sella alla sua Yamaha M1, Jorge Lorenzo ha dato vita ad uno di quegli spettacoli che solo la Moto Gp sa regalare. Nulla hanno potuto Valentino Rossi prima e Dani Pedrosa dopo, con lo spagnolo della Honda che ha retto sino all’ultimo giro, sino a quando la fame di vittoria di Lorenzo ha avuto il sopravvento.

Ma la vittoria nel Gran Premio di Spagna 2010, per Jorge Lorenzo ha significato anche l’inaspettata leadership della classifica mondiale della MotoGP, grazie al secondo posto ottenuto nella prima del Mondiale sul tracciato internazionale di Losail in Qatar.

Questo momento di grande positività, induce lo spagnolo a guardare con tranquillità al proprio futuro e in un’intervista rilasciata alla Bbc, ha confidato di voler continuare a correre con la Yamaha e a gareggiare con il compagno di squadra Valentino Rossi. Fattore nuovo questo: vuoi perché il pilota italiano, da almeno due anni, ha sempre parlato in modo vago del proprio avvenire, aprendo le porte ad un approdo in Formula 1 alla Ferrari, per poi guardare con occhi maliziosi anche la sella della Ducati. Secondo perché i manager che curavano gli interessi del piloto spagnolo sino al 2009, hanno sempre messo in dubbio una lunga permanenza di Jorge in sella alla Yamaha.

MotoGp, Lorenzo: “A Jerez i frutti del rinvio di Motegi”

lorenzoJerez nel mirino per Jorge Lorenzo, che ricomincia da due. La MotoGp 2010 ha accantonato il capitolo Qatar con l’ennesima prova di forza della Yamaha a cui è riuscita la prima doppietta dell’anno – Vale Rossi ha trionfato e il compagno di scuderia spagnolo s’è piazzato al secondo posto – grazie all’istante di follia – tira tira, caro Stoner, si finisce anche giù per terra – dell’australiano su Ducati che avrebbe potuto trionfare a occhi chiusi.

Per Lorenzo, una gara regolare: senza infamia e senza lode, il vice campione del mondo ha tagliato il traguardo a oltre due secondi dal 46 più famoso al mondo e si è già candidato in maniera seria a fare, anche in quest’annata, il guastafeste dei piani di Rossi. Contento così, Lorenzo: di più non avrebbe potuto fare e ora, approfittando del rinvio del Gran Premio del Giappone – slittato dal 25 aprile al 3 ottobre – ha pure il tempo per mettere a punto in modo più efficace la propria moto. Lo ha ribadito a motogp.com: il prossimo appuntamento vuole essere quello della vittoria.

Jerez è una pista magica per me, e credo per tutti i piloti spagnoli, perché si sente il pubblico davvero vicino. Sono sempre andato abbastanza bene. Ho ottenuto molte pole e ho vinto in due occasioni, in 250, cosi spero di lottare per la vittoria”.

MotoGp Qatar 2010, Yamaha: Rossi e Lorenzo dopo le libere

rossi_lorenzoCasey Stoner è il fulmine di velocità che si sapeva ancor prima di mettersi a girare sulla pista di Losail mentre per la Yamaha la stagione comincia all’inseguimento. Valentino Rossi (terzo parziale il suo) e Jorge Lorenzo (buon secondo tempo) non sono affatto meravigliati del livello qualitativo garantito dall’australiano e dalla Ducati, da sempre una scheggia in Qatar.

In attesa delle qualifiche ufficiali, entrambi i centauri Yamaha hanno espresso il proprio giudizio rispetto a quanto vissuto nel corso del venerdì. Le libere di Rossi non lasciano particolarmente entusiasta il numero 46:

“Speravo di andare un pochino meglio, come tempo sul giro non è male perché più o meno sono andato come nei test, ma la moto scivola tanto soprattutto dietro e dobbiamo cercare di migliorare un po’ perchè non riesco a guidare proprio bene. Il distacco dall’australiano sembra essere lo stesso dell’ultimo giorno di test, in realtà è peggio. Perché lui l’ultimo giorno aveva girato con la gomma morbida, mentre io non l’avevo usata. Stoner ha fatto questo tempo con la gomma dura quindi il distacco è peggiore. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e andare un po’ più forte di così perché ce la possiamo fare e poi dopo vediamo”.