Jorge Lorenzo è distrutto ma felice dopo aver ottenuto il successo nel GP d’Italia della MotoGP: “Sono esausto, ho dato tutta l’energia che avevo dentro e l’ho buttata in pista – ammette lo spagnolo della Yamaha – non è stato facile superare Dovizioso e Stoner ma alla fine sono riuscito a vincere questa gara che è magnifica“.
Andrea Dovizioso è raggiante per il suo secondo posto nel Gran Premio d’Italia e fa i complimenti a Jorge Lorenzo per il successo al Mugello: “Lo spagnolo oggi aveva qualcosina in più ma è il milgior momento del mio campionato, guardiamo avanti – dice il pilota Honda – è stata una gran gara, ho tirato per tutto il tempo“.
E’ invece rammaricato Casey Stoner per il terzo posto nel GP d’Italia della MotoGP: “Con il collo non ho avuto problemi e devo dire che anche la moto andava bene – racconta il leader del mondiale – forse ho sbagliato la pressione degli pneumatici. Già stamattina la pressione delle gomme era elevata ma in gara ha fatto più caldo e così, dopo 6-7 giri, ho cominciato a perdere un pò di grip, ho avuto difficoltà a portare la moto e la cosa migliore da fare era essere costante, non potevo spingere di più. Mi sento frustrato, con le gomme giuste avrei potuto vincere senza problemi“.
Dopo il quinto posto nel Gran Premio d’Italia della MotoGP, sul circuito del Mugello, Marco Simoncelli torna a parlare della polemica a distanza con Dani Pedrosa, originatasi in occasione dell’incidente di Le Mans, costato ben quaranta giorni di stop e un intervento chirurgico allo spagnolo: “Pedrosa mi ha rotto le scatole – sbotta il centauro romagnolo – forse non si è accorto che è passato un mese e mezzo da Le Mans e ancora tira fuori questa storia. Ho detto quello che penso di lui e non sono belle cose, anche lui ha detto tutto quello che aveva da dire e anche troppo. Ora basta, mi sono rotto di parlare di questa cosa. E’ meglio avere l’aria nel cervello piuttosto che altro. Io mi accontento di avere l’aria…“.
Valentino Rossi é contento ma resta molto realista nel commentare il sesto posto nel Gran Premio d’Italia della MotoGP, soprattutto alla luce del dodicesimo posto della partenza: “Ho avuto un pò di problemi con la frizione in partenza e durante la gara e ho perso anche del tempo per sorpassare, ma anche senza quei problemi il distacco rimane troppo grande – riconosce il pilota della Ducati – siamo andati meglio che ad Assen. Stamattina abbiamo fatto un setting diverso della moto che me la fa curvare un pò meglio e sono riuscito ad andare meglio di ieri ma per oggi pomeriggio non avevamo abbastanza dati per crescere ancora“.
Jorge Lorenzo torna sulla vetta della MotoGp. Nel Gran Premio d’Italia disputato al Mugello quest’oggi infatti, il pilota spagnolo é riuscito a battere in rimonta l’australiano della Honda Casey Stoner, che sembrava avviato all’ennesima vittoria in solitaria, ma che negli ultimi 10 giri ha iniziato pian piano a perdere il vantaggio accumulato nella prima parte di gara, per poi finire con l’arrendersi al prepotente ritorno dello spagnolo della Yamaha e soprattutto all’ottimo Andrea Dovizioso, oggi secondo con l’altra Honda ufficiale. Non tutto é da buttare però: l’australiano infatti, mantiene la testa del mondiale con 152 punti, seguito a 19 lunghezze da Lorenzo e a 33 da Dovizioso. Tornando alla gara, questa volta Marco Simoncelli ha disputato una gara alquanto riflessiva e tranquilla, dall’inizio alla fine, cosa che gli ha fruttato un quinto posto che, dopo il terzo tempo delle qualifiche e il primo nel warm up della mattina, lasciava sperare in ben altra gara da parte del Super Sic. Finale dedicato a Valentino Rossi. Dopo essere partito dodicesimo, il “Dottore” ha ottenuto un sesto posto onorevole, considerando la buona rimonta effettuata in gara e tenendo anche conto del fatto che l’altra Ducati (quella di Hayden) è finita decima. Ciò detto però, é anche vero che non ci riusciamo proprio ad abituare al fatto di vedere uno come Valentino a lottare per tutta la gara con piloti del calibro di Barberà e Bautista: segno inequivocabile che c’è davvero qualcosa che non va. E che i suoi tifosi – che continuano a idolatrarlo come se vincesse tutte le domeniche – hanno un cuore grande così.
Nonostante l’ennesima pole ottenuta al Mugello con un tempo di tutto rispetto, Casey Stoner pensa che avrebbe potuto fare ancora meglio se solo le condizioni meterologiche fossero rimaste inalterate. “Ieri avevo dei dubbi per il problemi al collo ed è andata male – ha raccontato Stoner ai microfoni di Italia 1- Poi ho fatto un trattamento ed oggi è andata bene, non ho avvertito alcun fastidio. Il tempo l’ho realizzato con una gomma usata, non ho fatto il tempo a mettere quella nuova, altrimenti potevo fare ancora meglio“.
Sarà ancora una volta Casey Stoner a partire in pole position nella classe MotoGp domani nel Gp d’Italia, ottava prova del motomondiale. Il pilota australiano della Honda è stato infatti il più veloce nelle qualifiche chiudendo con il miglior tempo di 1’48″034, che ha fatto registrare all’inizio della sessione, poco prima che la pioggia riprendesse a cadere sulla pista del Mugello. Alle sue spalle, in prima fila, ci saranno la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1’48”479) e la Honda del team Gresini di Marco Simoncelli (1’48”485). Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda, 1’48”694), che ha preceduto le Yamaha dello spagnolo e campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo e dello statunitense Colin Edwards. Continua, invece, il momento nero della Ducati. Il primo dei piloti con la rossa è stato l’americano Nicky Hayden che è nono con un ritardo di 1”475. Non ingrana nemmeno la Gp12 di Valentino Rossi, che proprio sulla pista dove è stata sviluppata la sua moto (con motore 1000), non é riuscita a fare meglio del 12/o tempo, conquistando appena la quarta fila. Valentino accusa un ritardo da Stoner di 1”868.
Carmelo Ezpeleta, il patron della Dorna, la società organizzatrice del motomondiale, ha confermato oggi che il Gp del Giappone verrà disputato regolarmente. “La Federazione Internazionale Motociclismo – ha spiegato Ezpeleta – ha emesso un comunicato la scorsa settimana e un altro verrà emesso domani nel quale sarà ribadito che se la situazione rimarrà come quella attuale il Gp del Giappone si disputerà regolarmente il 2 ottobre. Inoltre anche noi abbiamo inviato in Giappone una delegazione che dovrà preparare una relazione entro la fine di luglio e se verranno confermate le condizioni attuali il GP si farà“.
Anche oggi, come spesso sta capitando ultimamente, Marco Simoncelli nelle prime prove libere del Gran Premio d’Italia TIM è risultato il più veloce in mattinata, mentre nel pomeriggio, le condizioni metereologiche alquanto bizzarre, hanno limitato enormemente le prove con Simoncelli è stato praticamente fermo al box rimandando a domani il lavoro programmato per oggi. “È stata una giornata molto positiva perché sono stato subito veloce appena sono sceso in pista questa mattina. La moto va bene e non vedo l’ora di tornare in pista domani mattina. Peccato che questo pomeriggio le condizioni fossero davvero particolari con la pista che non si capiva bene se era asciutta o bagnata. A quel punto non valeva assolutamente la pena di girare prendendosi dei rischi inutili. Speriamo che domani ci siano condizioni di pista asciutta perché girare al Mugello con questo asfalto è veramente fantastico. La moto praticamente ha la configurazione di Assen ed ho subito trovato un buon feeling. Chiaramente dobbiamo limare ancora qualcosa su elettronica ed assetto però in generale sono soddisfatto e contento“.
Andrea Dovizioso, in sella alla sua Repsol Honda Hrc è stato il più veloce al termine della seconda sessione di prove libere della MotoGP fortemente condizionata dalla caduta della pioggia. Il forlivese ha timbrato il miglior tempo con un buon 1’49″272. Dietro di lui é arrivato lo spagnolo Toni Elias (LCR Honda), staccato di 2″665, mentre dopo il ritardo della mattina, é arrivato terzo Valentino Rossi con la Ducati ma staccato di 3″278. Quarto tempo per Alvaro Bautista con la Rizla Suzuki a 5″225 e sesto é giunto Randy De Puniet con la Ducati del Pramac Racing a 6 secondi. Tutti gli altri piloti hanno ottenuto tempi superiori al 107%.
Nella prima sessione delle prove libere del Gran Premio d’Italia di MotoGp, disputatesi questa mattina, si é assistito al solito dominio delle Honda. Sul circuito del Mugello il più veloce è stato ancora una volta Marco Simoncelli (San Carlo Gresini), che ha girato con il tempo di 1’48″987, soffiando lo scettro per il miglior tempo per soli 40 millesimi all’australiano Casey Stoner (1’49″027). Subito dietro Andrea Dovizioso, terzo a un decimo (1’49″088), seguito dalle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies, fresco vincitore del Gran Premio di Silverstone di domenica scorsa. Settimo tempo invece per il rientrante Dani Pedrosa, a 1″1 da Simoncelli, mentre in netto ritardo é arrivato Valentino Rossi, solo 14° con la Ducati, a oltre due secondi (1’50″780).
Ecco tutti i fatti e le statistiche del Gran Premio d’Italia TIM.
Le girl che affolleranno il paddock domenica prossima, indosseranno un elegante abito con i colori della bandiera italiana le 15 ragazze che presenzieranno la griglia di partenza e il podio del Gran Premio d’Italia TIM di Moto GP in programma il prossimo 3 luglio al Mugello. Un’iniziativa decisa da Telecom Italia in omaggio al 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e realizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Il modello che vestirà di eleganza sarà made in Italy, e’ firmato dalla giovane stilista Chicca Lualdi. Telecom Italia e’ Title Sponsor del Gran Premio d’Italia di Moto GP, partner di Dorna e sponsor ufficiale di Ducati dal 2004.
Il Consiglio provinciale di Rimini ha approvato oggi il Protocollo di intesa con la Segreteria di Stato per il turismo e lo sport della Repubblica di San Marino e la società Santa Monica per l’organizzazione del gran premio di Motogp a Misano fino al 2016.
Jeremy Burgess, capotecnico della Ducati, é dovuto rientrare in fretta e furia in Australia. Alla moglie Claudine del capotecnico è stata infatti diagnosticata una malattia che comporterà una serie di accertamenti medici seri ed immediati e che con ogni probabilità comporterà un immediato intervento chirurgico. Sarà la prima volta che Burgess non sarà accanto a Valentino durante un gran premio: per fortuna, al Mugello, l’esperienza maturata nei test da poco effettuati con la mille Gp12 dovrebbe consentire all’intero team un lavoro un po’ più semplice del solito. Burgess teneva moltissimo a questo impegno, ma nella vita ci sono cose che non possono mai essere messe in secondo piano: come l’amore per una moglie così lontana, peraltro malata. Dunque, mentre la Ducati abbraccia Burgess e gli manifesta la propria solidarietà, tutto il team é chiamato ad attrezzarsi alla svelta per arrivare al meglio all’appuntamento del prossimo week end. In attesa di ricevere buone notizie e conoscere gli sviluppi di questa triste storia, mandiamo anche noi idealmente mandiamo a Jeremy Burgess e alla moglie Claudine il nostro più sentito incoraggiamento ed un abbraccio grande. La pista del Mugello è una delle preferite di Valentino, visto che sul quel tracciato vi ha vinto ben 9 volte in tutte le classi, e piace molto anche all’americano Nicky Hayden che è salito sul podio nel 2006. A sostenere tutta la squadra e i due piloti del team, saranno presenti come sempre migliaia di tifosi ducatisti che si daranno appuntamento alle due bellissime tribune del Correntaio. Come detto, un buon ricordo del Mugello lo conserva anche Nicky Hayden, salito sul podio nel 2006. “Anche se questa prima parte di stagione è abbastanza impegnativa per noi, il Gran Premio del Mugello rimane un appuntamento sempre speciale per il Team – spiega l’americano – So che verranno tantissimi fan a sostenerci, specialmente adessoche in squadra c’è un pilota italiano. Personalmente la pista mi piace molto anche se non vi ho ottenuto dei risultati particolarmente buoni, a parte un podio nel 2006. Non mi aspetto un fine settimana facile ma venerdì bisogna andare in pista e cercare di cominciare con il piede giusto. Ci sarà un’aspettativa incredibile su di noi e la pressione sara’ tanta ma non vedo l’ora di cominciare“.
Valentino Rossi torna nuovamente sul luogo del delitto, dopo i test effettuati con la nuova GP12: il circuito del Mugello. Sarà la prima delle due gare di casa della stagione per la Ducati, col Dottore che, ad un anno dal tremendo infortunio rimediato proprio sul circuito italiano (in cui il pesarese si fratturò tibia e perone, n.d.r.), torna a correre su una delle sue piste preferite (su questo circuito ha ottenuto 9 vittorie in tutte le classi). Rossi, però, dovrà fare a meno sul suo capotecnico Jeremy Burgess, rientrato di corsa in Australia per essere accanto alla moglie, che dovrà essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e forse fare ricorso ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. In attesa del suo rientro, intanto, il ruolo di capotecnico sarà ricoperto da Max Bartolini, membro già facente parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel ruolo di responsabile tecnico della Ducati. “Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti. Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring”. “Nel frattempo – ha continuato il Dottore – noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perchè migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi: anche perchè quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre“.
Loris Capirossi salterà il GP d’Italia. L’infortunio rimediato durante la sessione delle qualifiche del GP d’Olanda, infatti, costringerà il pilota della Ducati-Pramac a non esserci al Mugello. Capirex ad Assen era stato investito dalla sua stessa moto e la Tac a cui si è sottoposto ha evidenziato la frattura della nona e decima costola destra, un problema alla pleura di un polmone e a una clavicola. La decisione di non presentarsi sul circuito toscano è venuta scontata dallo stesso Capirossi che, da quando è tornato dall’Olanda, sabato scorso, non ha mai smesso di avere forti dolori costali. Per l’occasione, la sua Desmosedici numero 65 resterà ferma. “Sono ovviamente molto deluso e arrabbiato – ha detto Capirossi -. Speravo di potercela fare a scendere in pista per questa gara, ma la doppia frattura alla nona e decima costola e il trauma distorsivo acromion-claveare mi costringono ad alzare bandiera bianca per la prima volta nella mia carriera al Mugello. Mi spiace per i tanti tifosi che verranno al Mugello, la pista a cui sono affettivamente più legato. Ho tanti bei ricordi di questo tracciato, volevo dare una svolta alla mia stagione proprio in questo circuito. Adesso dovrò riposare, stare fermo almeno per due settimane e cercare di tornare in pista il prima possibile“.