Aver chiuso con l’ottavo tempo assoluto la seconda sessione di prove a Sepang e non essere preoccupato. Con queste sensazioni, Dani Pedrosa, pilota della Honda, sta affrontando l’ultima pausa prima dei test di metà mese in Qatar da cui partirà il campionato del mondo 2010. Pedrosa ha confermato che alla Repsol manca ancora qualcosa per trovare il giusto assetto, ma non c’è ancora bisogno di lanciare l’allarme. Mentre Valentino Rossi vola sulla nuova Yamaha M1 e le Ducati Desmosedici GP10 di Casey Stoner e Nicky Hayden si sono ritrovate nei primi tre posti, lo spagnolo della Honda ha faticato sul tracciato di Sepang riuscendo a rimanere dietro le altre Yamaha del team Tech 3, guidate da Colin Edwards e Ben Spies.
MotoGP
Anche la Bridgestone è soddisfatta dei test di Sepang
Non ci sono stati solo i piloti a Sepang. Anche per la Bridgestone è stata una due giorni fondamentale quella che si è chiusa la scorsa settimana. Il fornitore unico degli pneumatici ha portato in Malesia le gomme già utilizzate sulla stessa pista nel 2009, per permettere ai piloti di effettuare qualche confronto con le prove cronometrare dello scorso campionato. Questo, però, non significa che lo sviluppo degli nuovi pneumatici sia concluso: la Bridgestone continua a lavorare sulle gomme e a Sepang sono state introdotte due nuove tipologie di pneumatico slick. Nella due giorni di test, infatti, ogni pilota ha ricevuto due differenti gomme: una era l’esatta riproduzione della stagione 2009 (quella poi utilizzata per i giri veloci) e l’altra uno sviluppo dello pneumatico slick che, almeno secondo la Bridgestone rappresenterà il futuro nella MotoGP.
MotoGP, Stoner è ottimista: “Rispetto al 2009 partiamo da una base più solida”
Casey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.
Rossi: “Siamo già veloci”. Paura per Simoncelli
Il dominio di Valentino Rossi non conosce limiti. Dopo aver dominato la prima giornata della seconda sessione di prove a Sepang, il pilota della Yamaha è tornato a comandare il gruppo anche nel secondo giorno. Una vera prova di forza delle potenzialità della M1 che con parte già in vantaggio sugli avversari, anche se Casey Stoner ha dimostrato di poter tenere il ritmo del nove volte campione del Mondo. “Abbiamo iniziato alla grande il 2010 – ha dichiarato Rossi –. Siamo già molto veloci e per questo sono molto felice. Abbiamo confermato che il lavoro fatto ad inizio febbraio era buono e lo dimostra il fatto che in Malesia siamo ancora davanti a tutti”.
Seconda giornata a Sepang: Valentino è l’imperatore della Malesia
L’imperatore di Sepang è Valentino Rossi. Nella seconda giornata di test in Malesia della MotoGP (il quarto giorno complessivo di prove, dopo le due giornate di inizio febbraio), a dominare c’è sempre il pilota della Yamaha M1. Il nove volte campione del Mondo (di cui sette in MotoGP) ha chiuso con il tempo di 2:00.271, riuscendo ancora una volta – la quarta nel pre-stagione – a rimanere davanti a Casey Stoner. L’australiano ha girato con il crono di 2:00.512 percorrendo 33 giri.
Pedrosa si candida come futuro compagno di squadra di Rossi
Un compagno di squadra come Valentino Rossi? Non sempre è un personaggio scomodo. Per informazioni chiedete a Dani Pedrosa, il pilota spagnolo della Repsol Honda che durante la seconda sessione di test in Malesia ha confessato di voler affrontare una stagione di MotoGP al fianco di Rossi. “Se dovessi scegliere un compagno di squadra, vorrei poter scegliere Valentino – ha dichiarato Pedrosa –. Sarebbe molto difficile riuscire a batterlo, ma correre per lo stesso team sarebbe un’esperienza davvero importante e poi che cosa non darei per poterlo superare con la sua stessa moto. Sarebbe una cosa unica”.
Primo giorno a Sepang: Rossi è ancora il più veloce
Cambia il giorno, ma non cambia la classifica finale. Nella prima giornata della seconda sessione di test a Sepang, in testa c’è sempre Valentino Rossi. Il pilota della Yahama ha confermato di essere già in forma mondiale e la sua M1 è già pronta per il debutto nel campionato: Rossi ha chiuso la sessione di prova con il tempo di 2:01.608. Il miglior crono del nove volte campione del mondo è arrivato dopo 47 giri complessivi che hanno permesso a Rossi di scoprire tutte le nuove potenzialità della Yamaha. La vera novità della seconda sessione riguarda gli pneumatici: la Bridgestone, come avevamo già anticipato qualche giorno fa, ha portato in Malesia le gomme dello scorso anno e quindi i team hanno potuto confrontare i tempi sul giro con quelli della scorsa stagione.
Carmelo Ezpeleta in visita alla Inmotec a Pamplona
Carmelo Ezpeleta non si occupa solo di sponsor e contratti. E nuovi regolamenti. Il boss della Dorna è stato avvistato in questi giorni nella sede della Inmotec, il team spagnolo che dovrebbe prendere parte al Gran Premio di Catalunya il prossimo 4 luglio, recentemente diventato il Gran Premio Aperol di Spagna – visti gli accordi con il Gruppo Campari che sponsorizza la MotoGP. Ezpeleta ha visitato la base della scuderia a Pamplona e ha potuto vedere che la Inmotec ha compiuto dei veri progressi sui suoi GPI 10. Il boss della Dorna era atteso nella città spagnola per un congresso di Marketing e Sponsor, ma prima di recarsi alla riunione, ha deciso di fare un salto nella vicina sede del team che in questa stagione potrebbe prendere parte ad alcuni dei Gran Premi in calendario.
MotoGP, a Sepang oggi tocca ai collaudatori. E la Bridgestone porta le gomme dei GP 2009
La MotoGP torna a scaldare i motori. Se il primo appuntamento del campionato 2010 sembra ancora lontano (il via in Qatar l’11 aprile), piloti e team devono continuare lo sviluppo delle moto e oggi si sono dati appuntamento ancora sul tracciato di Sepang in Malesia, dove a inizio febbraio Valentino Rossi ha già dimostrato di essere in grande forma. Da oggi saranno in pista le quattro case costruttrici impegnate in MotoGP, ossia Yamaha, Honda, Ducati e Suzuki.
Valentino Rossi: “Rimarrò in MotoGP solo per vincere”
Silenzio, parla Valentino Rossi. Dopo giorni di silenzio, trascorsi a prepararsi al meglio per la nuova sessione di prove sul circuito di Sepang in Malesia, il pilota della Yamaha, superfavorito per il campionato 2010 di MotoGP, è tornato a parlare. E lo ha fatto per la prima volta da quando , settimana scorsa, ha compiuto 31 anni. A chi gli ricorda che se dovesse vincere ancora, sarebbe il decimo successo iridato in carriera, Rossi risponde così: “Già, sarebbe bello, dieci è un numero bellissimo, ma ho già vinto nove volte per adesso. Ogni campionato è diverso è una storia differente, come se tutto si azzerasse”. Il pilota di Tavullia, però, è ormai abituato a trionfare, tanto che detiene il record assoluto di vittorie in MotoGP (77) con addirittura 128 podi, che significano 7 successi mondiali nella classe regina più due tra 125cc e 250cc. Nel mirino c’è Agostini che nella sua carriera ha vinto otto titoli nella classe più importante del motomondiale. “Il record di Agostini è più di un obiettivo, è un sogno” ha risposto Valentino che nella scorsa stagione ha vinto sei gare sulle 15 stagionali.
L’Aperol alla conquista della MotoGP: accordo raggiunto tra la Dorna e il Gruppo Campari
Il rapporto tra il Gruppo Campari e la MotoGP non si esaurisce. È stato infatti firmato un nuovo contratto tra la classe regina del motomondiale e l’Aperol che diventa uno degli sponsor principali della MotoGP. Sul sito ufficiale, si legge appunto che la Dorna Sports e il Gruppo Campari “sono lieti di annunciare il rinnovo della partnership tra le due società” che durerà fino al 2013. La decisione è stata presa dopo che il Gruppo Campari ha valutato che il marchio Cinzano, sponsor fino al 2009, ha ottenuto un’ottima risposta da parte dei consumatori. Il rapporto tra la Dorna Sports e il Gruppo Campari è iniziato nel 2000 e prosegue senza intoppi da 10 anni, tanto che la MotoGP ha regalato molte soddisfazioni alla società italiana che ha sede a Milano e dal 6 luglio 2001 è anche quotata in borsa. Negli anni scorsi, l’ottima copertura televisiva e il grande interesse del pubblico nei confronti della MotoGP, ha permesso al Gruppo Campari di lanciare il marchio Cinzano, soprattutto in Spagna e in Italia.
La Dorna approva il nuovo regolamento per il 2012
Vecchia MotoGP, addio. Presto si cambia tutto e da pochi giorni la decisione è diventata ufficiale. La Commissione Gran Prix, presieduta dal boss della Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha infatti deciso all’unanimità l’introduzione delle modifiche al campionato a partire dalla stagione 2012. Presenti alla riunione, oltre al rappresentante della Dorna, anche Claude Danis (della FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), Ignacio Verneda (FIM Sports Director), Javier Alonso (altro personaggio della Dorna) e Paul Butler (segretario della riunione). Tra le novità introdotte c’è il cambio di cilindrata che passerà dagli attuali 800cc ai 1000cc con 4 cilindri e un massimo diametro per cilindro di 81 millimetri.
Tom Jojic, il segreto di Aoyama in MotoGP
Dietro ogni uomo c’è sempre una grande donna, ma dietro ogni pilota, non può che farsi trovare un grande stratega. Stiamo parlando di Tom Jojic, il tecnico del team Interwetten Honda MotoGP che ha il compito di supervisionare la parte tecnica per il Hiroshi Aoyama. Il pilota giapponese è alla prima stagione di MotoGP, dopo aver trionfato nell’ultima stagione di 250 davanti a Marco Simoncelli, a sua volta sbarcato nella classe regina. Il passaggio dalla quarto di litro, all’800cc non è semplice e per questo accanto a Aoyama è stato messo Jojic, nel mondo delle corse dal 1999.
Il segreto di de Puniet, l’allenamento in motocross con l’amico Demaria
Non sempre il motocross fa male. Se Jorge Lorenzo ne è uscito malconcio con la frattura della mano destra, Randy de Puniet si è preparato a lungo correndo in motocross al fianco dell’amico e connazionale Yves Demaria, tre volte campione del Mondo nella categoria MX3. Insieme, i due hanno condotto un programma di allenamento non solo fisico, ma anche mentale, durato tutta la stagione e de Puniet si è detto molto soddisfatto del risultato: “Non tutti hanno capito la mia scelta di allenarmi in motocross con Yves. Siamo grandi amici e sapevo che avrebbe trovato la soluzione migliore per allenarmi”.