Valentino Rossi compie 31 anni: storia di un campione inimitabile

valentinoBuon compleanno Valentino! Il nove volte campione del mondo compie oggi 31 anni. Nato ad Urbino – anche se poi ha trascorso l’infanzia a Tavulliail 16 febbraio 1979, Rossi ha preso confidenza fin da bambino con i motori. Colpa (o fortuna!) del padre Graziano che negli anni Settanta corse nel motomondiale: la prima vettura del futuro dottor Rossi è un kart, anche se il passaggio sulle mini moto è immediato. L’incontro con una moto 125 avviene nel 1993 (a soli 14 anni) e nel 1995 prima vince il campionato italiano classe 125 e poi si classifica terzo nel campionato europeo. L’esordio nel motomondiale avviene nel 1996 sempre in sella all’Aprilia RS 125: nella prima stagione conquista una vittoria (Gran Premio di Repubblica Ceca) oltre a due podi e una pole. In totale fanno 111 punti che significarono nono posto mondiale. E l’anno successivo arrivò il primo titolo iridato: su 15 Gran Premi ne vinse addirittura 11, salendo sul podio ben 13 volte. Un trionfo da 321 punti. E da quel giorno per Valentino furono solo successi. Già nel 1998 passa in 250 e dopo il primo tentativo (secondo con 5 vittorie) vince il suo secondo mondiale nel 1999 (9 successi e 12 podi).

Ezpeleta: “La Ferrari vuole Rossi? Significa che la MotoGP è diventata molto popolare”

ezpeleta“L’interesse della Ferrari per Valentino Rossi? Un bene per la MotoGP”. Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, non ha dubbi: se la F.1 guarda al motomondiale, il mondo delle due ruote ne potrà trarre solo un beneficio. E non certo perché la Ferrari porterà via il nove volte campione del mondo alle moto. Secondo Ezpeleta, infatti, il fatto che la scuderia del Cavallino abbia iniziato a pensare a Rossi come un’alternativa ai suoi piloti – o meglio nel caso in cui la Fia conceda la possibilità di schierare tre vetture in pista – è il sintomo che la MotoGP sia diventata davvero importante e non solo in popolarità. “E’ una misura di quanto la classe regina sia diventata famosa: la Ferrari, per quanto ne so, non ha mai offerto ad un pilota di una categoria inferiore di fare un test sulla sua monoposto – ha dichiarato Ezpeleta –. Ciò dimostra quanto la MotoGP sia apprezzata dalla F.1 e che si possa credere che i piloti di moto siano anche buoni piloti”.

Ezpeleta: “In Moto2 ci sono troppi team: 40 piloti sono un’esagerazione”

ezpeletaUn fantasma di aggira in Moto2. La neonata classe del motomondiale che ha preso il posto della 250, potrebbe diventare vittima del suo stesso successo. È questa la paura di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, che si ritrova con troppi piloti e troppi team iscritti al Mondiale 2010. La nuova categoria ha infatti attratto molti investitori, ma se fino a poche settimane fa Ezpeleta era soddisfatto della situazione, improvvisamente si è reso contro che il “troppo stroppia”. Attualmente la Moto2 si ritrova con 25 team e ben 40 piloti che prenderanno il via del Gran Premio del Qatar l’11 aprile: tra questi ci sono anche i “rifugiati” della MotoGP, Alex De Angelis, Toni Elias, Roberto Rolfo e Niccolò Canepa, il campione di Supebike Fonsi Nieto e il più giovane vincitore di una gara del motomondiale Scott Redding, oltre al campione mondiale in 125 Gabor Talmacsi.

Valentino: “Non sapevo di avere tanti fan anche in Tailandia”

rossiChissà che cosa si prova a dominare la prima sessione di prove in Malesia e poi ad essere accolto da un tifo caloroso in Tailandia. Valentino Rossi dovrebbe saperlo, visto che dopo i test a Sepang è volato con Jorge Lorenzo e il team Yamaha a Bangkok come ospite dello Yamaha Riders Club e per partecipare al programma Thailand Night Show. A Valentino sembrava di essere tornato a Tavullia, visto il calore con cui è stato accolto, quasi che i tailandesi avessero fatto della MotoGP lo sport nazionale. “E’ stata la mia prima visita in Tailandia – ha detto Rossi – e sono rimasto colpito dal numero di tifosi che ho in questo Paese. La Yamaha ha organizzato un evento strepitoso per i suoi clienti e sono sicuro che i nuovi modelli della casa di moto avranno un grande successo. Ho potuto toccare con mano la grande passione e l’entusiasmo dei tailandesi per il motociclismo e per la MotoGP”.

Il calendario della MotoGP 2010: si parte dal Qatar

calendarioIn attesa di rivedere la MotoGP tornare a macinare chilometri in Malesia, per la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, diamo un’occhiata al calendario del mondiale 2010. La stagione inizia l’11 aprile con il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail. Poi le moto si allontanano ancora di più finendo in Giappone il 25 aprile. Solo a maggio potremo rivedere i piloti in Europa quando in due mesi disputeranno le gare in Spagna (a Jerez de la Frontera), Francia, Italia, Gran Bretagna (non si correrà più a Donington Park, ma sul circuito si Silverstone che sarà pronto per fine marzo), Olanda, Spagna (questa volta a Barcellona) e Germania.

Aprilia e Alitalia insieme in Superbike, sognando la MotoGP

alitaliaAlitalia e Aprilia, la MotoGP può attendere. È stata presentata ieri la nuova moto della scuderia italiana che correrà la prossima stagione di Superbike. Poche settimane fa era stata svelata la location della presentazione, l’aeroporto di Fiumicino per sancire la partnership tra l’Aprilia e la compagnia di bandiera italiana. E così Roberto Colaninno, presidente e azionista di maggioranza di entrambe lo società, ha deciso di costruire una nuova scuderia di moto per esportare nel mondo il classico Made in Italy. “Spesso si creano delle partnership tra marchi e sponsor che non hanno niente da condividere . Ha dichiarato Maurizio Roman, responsabile dello sviluppo e delle strategie della Piaggio –. Invece noi siamo riusciti a unire marchi che condividono molti valori: dall’italianità alla tecnologia. Sia Aprilia che Alitalia hanno fatto la storia. Siamo orgogliosi che Alitalia possa comparire sulla nostra Aprilia RSV4: per noi è un grande onore”.

La Dorna valuta la proposta di un campionato misto 800cc e 1000cc

ezpeletaChe si tratti di Formula 1 o di motomondiale, la sostanza del discorso non cambia. L’obiettivo è sempre lo stesso: avere più team e quindi più investimenti. È questa la tesi sposata dalla Dorna di Carmelo Ezpeleta, il quale come Max Mosley – fino allo scorso anno presidente della Federazione Internazionale d’automobilismo – sta lavorando ai nuovi regolamento per consentire l’entrata nel motomondiale a nuovi team. Il primo passo Ezpeleta l’ha già compiuto in inverno quando, al termine della stagione 2009 la 250 ha dato l’addio alle corse, lasciando spazio alla Moto2. E in pochi mesi di vita la nuova categoria ha già attratto numerosi investitori, tanto che il numero di piloti iscritti è di 39 più un’eventuale riserva. Numeri che hanno fatto ben sperare la Dorna, il cui obiettivo finale è quello di aumentare i partecipanti alla classe regina, quella MotoGP in cui i piloti sono sempre meno. Colpa della crisi, ma anche della cilindrata, l’800cc, che non attrae finanziamenti.

MotoGP, Ben Spies è il debuttante più veloce a Sepang

spiesPrimi test di MotoGP ed è già tempo di bilanci. Parliamo dei debuttanti della classe regina che a Sepang hanno affrontato il loro primo pre-stagione con la MotoGP. Ma attenzione, tra questi c’è anche chi una 800cc l’aveva già provata in pista lo scorso anno durante la stagione 2009. E’ il caso di Ben Spies che ha conquistato il titolo di “miglior debuttante” in Malesia dopo due giorni di test sempre nelle prime posizioni. Alla fine lo statunitense ha chiuso le prove con il quinto tempo assoluto, a ridosso dei “magnifici quattro” che si contenderanno anche nel 2010 il titolo piloti. “Non è stato facile – ha detto Spies –. Il primo giorno dovevo ancora smaltire il jet lag e poi non conoscevo gli pneumatici Bridgestone e neppure la moto. Nella seconda giornata abbiamo fatto qualche modifica e ho trovato la velocità”.

Motomondiale, il circuito di Silverstone si rinnova entro marzo

silverstoneGru in movimento e uomini al lavoro. Benvenuti sul circuito di Silverstone, principale pista della Gran Bretagna che il 13 maggio 1950 ha ospitato la sua prima competizione ufficiale: il primissimo Gran Premio di Formula 1.Men at work” recita il cartello all’entrata del circuito dove gli operai lavorano alacremente per ristrutturare pista, tribune, box e area servizi. Il prossimo giugno, infatti, da quelle parti arriverà il motomondiale e tutto dovrà essere ultimato. Secondo le prime stime i lavori saranno completati a marzo, ma se diamo un’occhiata adesso alla situazione pare quasi un sogno immaginare che tuttto sarà completato. Ma niente paura, sono inglesi: sarà tutto pronto per il 18 giugno (prima data per le prove libere), of course.

Test a Sepang, Valentino Rossi subito davanti a tutti

rossiSi ricomincia da dove avevamo lasciato. Valentino Rossi davanti a tutti e gli avversari costretti ad inseguire. Il prologo della stagione 2010, andato in scena in Malesia sulla pista di Sepang, non riserva sorprese: la Yamaha del nove volte campione del Mondo è ancora in testa, con la Ducati di Stoner alle spalle staccati di quasi mezzo secondo. Nella prima giornata di prove, Valentino ha girato in 2:01.411 dimostrando di avere già un ottimo feeling con la nuova Yamaha YZR M1: le condizioni climatiche – piuttosto simili a quelle che i piloti incontreranno nel corso della stagione – hanno permesso al pilota di Tavullia di ottenere un margine interessante dagli altri concorrenti per il titolo.

MotoGP, TIM e Ducati ancora insieme per altri tre anni

ducatiLa partnership tra la Telecom Italia Mobile e la Ducati non finisce. In questi giorni, infatti, è stato siglato il nuovo accordo tra la società di telefonia mobile italiana e la scuderia di Borgo Panigale che rimangono legate per altri tre anni. Si realizza così il progetto dei vertici della Ducati, il cui obiettivo finale sarebbe quello di far sedere in sella un pilota italiano, per avere un team interamente azzurro. Nel passato Loris Capirossi e Marco Melandri hanno provato a vincere con la Ducati, ma la scuderia emiliana sogna Valentino Rossi, in scadenza di contratto con la Yamaha. Intanto anche per il 2010 la nuovissima Ducati Desmosedici GP10 avrà sulla scocca il brand della TIM che accompegnerà Casey Stoner e Nicky Hayden verso l’assalto del titolo iridato, dopo i flop del 2008 e del 2009.

La Rizla rimane sponsor della Suzuki MotoGP

suzukiAccordo raggiunto tra la Suzuki e la Imperial Tobacco Limited. La casa motoristica giapponese ha infatti firmato l’accordo di sponsorizzazione da parte della società di tabacco che per altri due anni firmerà la livrea delle moto nella categoria MotoGP con il tradizionale brand “Rizla”. L’Imperial Tobacco Limited e la Suzuki avevano iniziato la partnership nel 2006 e da oggi la sonsorizzazione è prolungata fino alla fine del 2011. Già per i test di Sepang, al via mercoledì, Loris Capirossi e Alvaro Bautista, potranno guidare le Suzuki con il tradizionale sponsor che accompagnerà il team per tutta la nuova stagione.

Aprilia e Alitalia insieme in Superbike, ma sognando la MotoGp

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L’Aprilia sbarca nel mondiale Superbike. Ma per conoscere con esattezza il futuro del marchio italiano, si dovrà attendere. Già, perché intorno all’Aprilia c’è un po’ di mistero. Innanzitutto circolano sul web alcune fotorubate” dalla nuova livrea della moto (durante una convention a Montecarlo) che parteciperà al campionato Superbike 2010. La moto sarà sponsorizzata dall’Alitalia e si affiderà all’esperienza di Max Biaggi e Leon Camier. Per togliere ogni dubbio il prossimo 9 febbraio la scuderia si presenterà ufficialmente al pubblico: la location non è ancora certa, ma sappiamo che avverrà vicino all’aeroporto di Roma, giusto per ricordare che è sì una moto, ma ha un feeling speciale con gli aerei, visto che l’Alitalia è partner del progetto.

Ben Spies a Sepang dopo due mesi senza Yamaha

spiesA volte ritornano. È il caso di Ben Spies che lo scorso anno è stato tra i protagonisti nell’ultima gara di MotoGp di Valencia e che da quest’anno correrà con la Yamaha del team Yamaha Tech 3. Per due mesi lo statunitense non ha guidato una moto e ormai non vede l’ora di tornare in sella per affrontare i test in Malesia sulla pista di Sepang. Per Spies saranno i secondi test della stagione e da giovedì potrà ricominciare a prendere confidenza con la sua Yamaha. “Sono felice di poter tornare a guidare dopo tre settimane, ma non ho fretta di provare tutte le novità nei prossimi test – ha spiegato lo statunitense di Memphis –. Voglio solo percorrere tanti giri per valutare il settaggio della moto: dopo i test di Valencia non sono state cambiare troppe cose e quindi voglio fare il massimo per ottenere dei buoni risultati. Prima però, dovrò ritrovare feeling con la moto, perché è da mesi che non guido una moto in certe condizioni: non ho fatto molta preparazione con le moto, piuttosto ho cercato di lavorare con la squadra per seguire le evoluzioni”.