Moto Gp, Mugello 2010: Lorenzo prova lo scacco matto a Rossi

rossi-lorenzoC’è grande attesa per il Gp del Mugello, quarta prova del Motomondiale del 2010. Il leader della classifica iridata MotoGP, lo spagnolo Jorge Lorenzo, pur sapendo di correre in casa del “nemico”, non si dà assolutamente per vinto. Il maiorchino del Fiat Yamaha Team infatti, pur sapendo sin troppo bene che la pista toscana è un vero e proprio feudo di Valentino Rossi (anche se lo scorso anno in circostanze meteo molto variabili, vinse Stoner spezzando il dominio del pesarese che è durato dal 2001 al 2008), sa anche altrettanto bene che quest’anno ha tutte le carte in regola per puntare ad ottenere in tutte le gare, il gradino più alto del podio. Infatti, nonostante l’infortunio avuto nel pre-season, il già campione del mondo della 250cc, ha ottenuto un secondo posto (Qatar) e due vittorie (Jerez e Le Mans), nelle prime tre gare della stagione.

Ecco le sue parole, così come riportate da “Sport.es”. “Non sono ossessionato dalla conquista del titolo. Se quest’anno non riuscirò a vincerlo è perché sono giovane e penso che non dovremmo essere impazienti. La verità è che il mio obiettivo è essere campione e un giorno mi ritirerò felice, ma dobbiamo andare passo per passo. Vincerlo è il sogno di tutti. La verità è che ho avuto dei dubbi dopo il mio infortunio pre-stagione ma le cose non potevano andar meglio. L’inizio è stato perfetto e mi sento bene fisicamente e mentalmente. C’è ancora da migliorare la partenza e anche se a Le Mans l’ho migliorata non posso dire di aver risolto il problema. Non vado a Mugello partendo come sconfitto, so che Rossi avrà il sostegno dei tanti tifosi ma ogni volta ho più tifosi dalla mia parte e non mi metto limiti”.

Moto Gp, Lorenzo e Rossi pronti alla sfida del Mugello

LorenzoRossiValentino Rossi e Jorge Lorenzo sono pronti e hanno già iniziato ad affilare le armi in vista del Gran Premio del Mugello, che per i tanti addetti a i lavori, sarà una specie di spartiacque per la stagione MotoGP 2010. I due rider del team Fiat Yamaha, non si nascondono dietro un dito, dichiarando le loro fervide ambizioni e la loro grande voglia di vincere in un circuito che tutti e due considerano uno dei più belli del motomondiale e anche uno dei loro preferiti. Entrambi i piloti di casa Yamaha, sono infatti consapevoli della grande posta in gioco, che quest’anno è veramente altissima, dato che il mondiale sembra ormai essere una questione tra loro due soltanto.
Lo spagnolo Lorenzo, che ha vinto le ultime due gare e ha nove punti di vantaggio sul compagno-rivale, vuole vincere in Italia o comunque precedere il pesarese nel circuito di casa, per incrementare ulteriolmente il proprio vantaggio, ma anche per ribadire la propria superiorità stagionale e mettere Rossi sotto pressione, come forse non lo è mai stato prima.
Rossi deve invece assolutamente recuperare e ha la grande occasione di farlo davanti ai propri tifosi, su un circuito in cui ha vinto sette volte di fila (ma non l’anno scorso, quando è stato preceduto dall’australiano Casey Stoner): il centauro di Tavullia dovrebbe avere completamente recuperato dopo l’infortunio alla spalla e spera di trovare finalmente un set-up adeguato per poter contrastare e battere lo spagnolo.
Tra l’altro, il duello tra i due piloti, assume ancora più valore visto che lottano non solo per il titolo iridato, ma anche e soprattutto per la supremazia interna al team ufficiale Yamaha, dove vivono da separati in casa: una situazione ormai insostenibile, che sembra infatti destinata a concludersi alla fine della stagione, quando uno dei due potrebbe lasciare la casa giapponese. Il partente sembra essere proprio il maiorchino, ma al momento si tratta solo di ipotesi di scuola che non trovano conferme tra i capi di Yamaha.

Moto Gp, Lorenzo alla conquista del Mugello

n501598_lorenzo.box_0.original_bigIn tanti nelle ultime ore si stanno ponendo la stessa domanda: riuscirà lo spagnolo Jorge Lorenzo a conquistare anche l’Italia, dopo aver esteso il proprio dominio europeo già su Spagna e Francia? A quanto pare un obiettivo da Risiko più che da Campionato del Mondo, ma è fin troppo chiaro che chi vincerà più Gp in Europa avrà in mano la chiave per conquistare il titolo della MotoGP 2010. Al momento lo spagnolo vanta 9 punti sullo storico rivale Valentino Rossi, che a sua volta punterà ovviamente a difendere onori e glorie in territorio amico. Insomma Rossi sarà chiamato a difendersi vittorioso per ben sette volte consecutive dal 2002 al 2008, ma senza dimenticare che le “rosse” di Borgo Panigale e le Repsol Honda ufficiali, tradizionalmente arancioni, non vorranno mancare all’appuntamento con il primo gradino del podio. Primo rivale del duo Fiat Yamaha potrebbe però essere, a sorpresa, l’italiano Andrea Dovizioso, attualmente terzo in classifica generale e già sul podio in due occasioni in questa stagione. L’italiano vorrà fare bene per i supporter casalinghi e continuare nell’impresa di tenersi alle spalle il compagno di squadra Dani Pedrosa, che qui in MotoGP non ha mai vinto in carriera. Il binomio Nicky Hayden-Ducati Marlboro cerca invece il definitivo salto di qualità al Mugello e con tre quarti posti all’attivo, questo può significare solo podio. E se per l’americano rimane qualche dubbio sulle sue reali possibilità di correre al fianco dei top rider, non ve n’è traccia, purtroppo, dell compagno di squadra Casey Stoner, davvero sfortunato e in tilt in quest’inizio di stagione, ma trionfatore qui lo scorso anno. Il primo confronto avrà inizio nella giornata di venerdì con le prove libere del Gran Premio d’Italia TIM alle 13.55.

MotoGp – Air Race, Pedrosa vs. Maclean: vince il pilota Red Bull

maclean-pedrosaChe un aereo potesse sfidare una moto, e che un pilota di aeroplani lanciasse il guanto ad un centauro sembrava una follia. Anche per il fatto che a nessuno verrebbe in mente di pensare che la sortita si potesse risolvere con un successo del motociclista.

Che infatti ha perso. Eppure, non tutto è così scontato: a Monmelò due assi dello sport spagnolo, vale a dire il pilota della Red Bull Air Race, Alejandro Maclean, e Dani Pedrosa, stella della MotoGp, si sono sfidati. A lanciare la sfida, lo stesso Maclean, per il fatto che allo scorso Gp del Mugello Pedrosa aveva raggiunto una velocità di punta di 349.3km/h, ovvero la stessa che i piloti della Red Bull Air Race raggiungono in gara. Come detto, ha vinto Maclean, capace di raggiungere una velocità di punta superiore ai 400km/h.

Pasini in Ducati al Mugello per tre giorni di test

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Mattia Pasini torna in sella della Ducati. Un dejavu, una premonizione? Chissà, vedremo. In attesa che gli occhi siano puntati nuovamente sul motomondiale (prossimo appuntamento all´Estoril il 4 ottobre con il Gran Premio di Portogallo), da domani e fino a giovedì, Pasini scenderà in pista al Mugello per provare ancora la Desmosedici GP9 del team satellite Pramac.

Al fianco del pilota italiano ci sarà il collaudatore ufficiale Ducati MotoGP, Vittoriano Guareschi il quale ha il compito di cogliere pregi e difetti – qualora ci fossero – legati agli accorgimenti introdotti dal team.

Campionato Italiano Superbike: Paolo Blora (Kawasaki-Emblema) cade nel finale

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Paolo Blora, in sella alla Kawasaki nella inconfondibile livrea bianco-azzurra della Polizia di Stato, ha partecipato alla quarta tappa del Campionato Italiano di Velocità nella classe Superbike.

Il portacolori di Emblema dopo avere fatto segnare un buon tempo durante le prove di qualificazione del mattino, non è riuscito a migliorarsi a causa della pioggia caduta nel pomeriggio.

Il poliziotto volante non si arreso e ha affrontato la gara con la consueta carica sportiva che lo ha visto girare con tempi interessanti. Solo una scivolata all’undicesimo giro, a poche tornate dal termine, ha privato Paolo Blora di un’altra soddisfazione nella massima categoria.

Emblema, Nolan e Michelin protagonisti al Mugello

rmugello-partnersIl mitico circuito toscano del Mugello è stato il teatro naturale per una meravigliosa giornata in pista ideata e organizzata da Michelin, offerta ai suoi migliori clienti e piloti nazionali.

In pista c’era anche la Kawasaki Riding School by Solopista che ha seguito gli appassionati desiderosi di migliorare le proprie capacità di pilotaggio.

EMBLEMA è stata invitata per rendere ancora più speciale questo evento. All’interno di un box è stata allestita l’esposizione dei modelli delle serie 400 H e 900 H per consentire ai presenti di provare in moto le qualità uniche della produzione EMBLEMA.

Andrea Boscoscuro, wild card Emblema a Misano, concreto anche nell’Europeo

bosco-grid-031Dopo la recente vittoria nella tappa del Campionato Italiano a Vallelunga che ne ha decretato la leadership di classifica generale, Andrea Boscoscuro ha partecipato come wild-card alla gara del Campionato Europeo nella classe 600 SuperStock mettendo in mostra le sue qualità di pilota concreto e maturo.

Dopo avere sfruttato al massimo i turni di prove per mettere a punto la Yamaha del Team Riviera FCC, il talento vicentino ha condotto una gara aggressiva terminando sesto assoluto a una manciata di secondi dal vincitore.

In un week end caratterizzato dalle condizioni meteo instabili, il pilota di Emblema ha saputo capitalizzare l’occasione di confrontarsi con altri avversari, e si presenterà pronto per il prossimo impegno del CIV, il 12 luglio al Mugello, per consolidare la sua posizione di capo classifica. Andrea Boscoscuro, pilota Team Riviera FCC – 600 Stock riesce a fare una lucida ricostruzione:

MotoGp: Dovizioso, bene a Le Mans e al Mugello. Il podio a Barcellona?

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C’è qualcuno che lo aveva indicato quale vera rivelazione del campionato del mondo di motociclismo in corso. MotoGp 2009, si è cominciato alla grande con l’incertezza che regna sovrana per una classifica che vede incollati tre piloti che non hanno bisogno di presentazione: Casey Stoner, Valentino Rossi e quel fulmine di Jorge Lorenzo a cui sta toccando in sorte di pilotare la graduatoria di questa prima fase.

E poi, stipati dietro con exploit che variano da gran premio a gran premio, ecco gli outsiders: piloti giovani o un po’ più esperti, con mezzi tecnici meno importanti ma accomunati da almeno un elemento simbiotico. Il fatto, cioè, di essere capaci di battagliare ad ogni occasione grazie ad una grinta e ad una forza di carattere davvero sbalorditivo. Tra loro, inutile ribadirlo, trova grande spazio Andrea Dovizioso, all’esordio in MotoGp e oramai di casa nella classe regina delle due ruote.

Loris Capirossi dopo il Mugello: “Ad un certo punto Stoner e gli altri sono andati. Suzuki aiuto, c’è bisogno di migliorie”

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Archiviato il Mugello, occorre dare merito a chi, nonostante alla vigilia non rientrasse affatto nella schiera dei papabili per la vittoria finale, si è battuto come un leone al fine di strappare un piazzamento importante. Per alcuni piloti, e Loris Capirossi rientra a pieno titolo in questa schiera, un quinto posto potrebbe valere ancor più di una prima posizione sul podio.

Perchè i mezzi e le strutture a disposizione non sono affatto paragonabili a quelle di chi può giocarsi un titolo del mondo. Il cuore, tuttavia, la grinta, le motivazioni e la passione che accende Loris Capirossi potrebbe da sola bastare per mettere in tasca i meglio quotati di lui. Proprio Loris Capirossi è stato uno dei protagonisti assoluti di questo Gran Premio d’Italia Alice 2009.

Motociclismo fuoristrada, campionato del mondo: Coma si ritira, 5^ tappa Monte Limbara-San Teodoro

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Messe da parte le verità che ha raccontato il Mugello nella giornata di ieri, con Valentino Rossi costretto ad accontentarsi del terzo posto a fronte di uno Stoner impeccabile e di un Lorenzo bravo a stargli a ruota, si torna a prestare attenzione al campionato in corso in terra sarda.

Clamoroso colpo di scena alla seconda edizione del Sardegna Rally Race, terza prova del campionato del mondo di motociclismo fuoristrada che sta raccogliendo un enorme successo di pubblico e calamitando l’attenzione dei media di settore.

Il catalano Marc Coma, favoritissimo e sicuro riferimento di scommettitori e addetti ai lavori, su Ktm che da sabato scorso era in testa alla classifica e si avviava alla vittoria finale è caduto ed è stato costretto al ritiro all’inizio della prima prova speciale in provinciali Oristano subito dopo la partenza della tappa da Arborea.

Sete Gibernau, operazione riuscita. Il rientro al Gp di Montmelò

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Il Gran Prix de France è stato fatale per più di un corridore, ma nessuno se l’è vista tanto brutta quanto Sete Gibernau che può lamentarsi non tanto per un mancato posizionamento quanto piuttosto per la frattura trasversale del terzo mediale della clavicola sinistra. Il pilota è stato operato lunedì scorso dai dottori Xavier Mir e Ignacio Ginebreda, ed è ora costretto al riposo forzato per 4 lunghe settimane.

Lo spagnolo non sarà di certo in pista al Mugello ma spera di bruciare le tappe per rientrare nel GP successivo che si correrà a Montmeló in programma il prossimo 14 giugno. Appuntamento fondamentale per il centauro che vuole a tutti i costi ripagare i propri tifosi per la vicinanza affettiva che gli stanno riservando anche in questo periodo non certo positivo. Sete Gibernau ha rilasciato proprio ieri alcune dichiarazioni al riguardo:

“L’operazione è andata sicuramente bene. La clavicola è a posto e mi hanno assicurato che non c’è stata alcuna complicazione derivante dai precedenti incidenti che già avevano interessato lo stesso punto. Mi sono fratturato la clavicola in un nuova area ed è stato necessario che mi fosse applicata una nuova placca. Ora dobbiamo solo attendere e prepararci psicologicamente alla ripresa. Dipendesse da me, spaccherei il mondo di fretta e furia: mentalmente sono forte e farei pazzie per correre al Mugello ma credo sia davvero troppo presto. Per Barcellona invece spero proprio di essere pronto”.

Valentino Rossi, Le Mans: “Week end pieno di problemi. Poi il tempo e il mio errore…”

FRANCE MOTORCYCLING MOTOGPChi ne esce bastonato, da Le Mans, è senza alcuna incertezza Valentino Rossi che, oltre ad essere stato costretto al cambio di moto dopo essere partito con le gomme da bagnato – e la pista si stava magicamente asciugando – è incappato in una caduta beffarda proprio nel corso del primo giro con la moto nuova.

A complicare la giornata e l’umore dell’italiano, il fatto che a trionfare sia stato Jorge Lorenzo che, se da un lato rappresenta la stessa scuderia di Rossi, dall’altro lo ha scavalcato nella classifica piloti e rischia di mettere in discussione le gerarchie annunciate della scuderia.