MotoGp: Dovizioso, bene a Le Mans e al Mugello. Il podio a Barcellona?

C’è qualcuno che lo aveva indicato quale vera rivelazione del campionato del mondo di motociclismo in corso. MotoGp 2009, si è cominciato alla grande con l’incertezza che regna sovrana per una classifica che vede incollati tre piloti che non hanno bisogno di presentazione: Casey Stoner, Valentino Rossi e quel fulmine di Jorge Lorenzo a cui sta toccando in sorte di pilotare la graduatoria di questa prima fase.

E poi, stipati dietro con exploit che variano da gran premio a gran premio, ecco gli outsiders: piloti giovani o un po’ più esperti, con mezzi tecnici meno importanti ma accomunati da almeno un elemento simbiotico. Il fatto, cioè, di essere capaci di battagliare ad ogni occasione grazie ad una grinta e ad una forza di carattere davvero sbalorditivo. Tra loro, inutile ribadirlo, trova grande spazio Andrea Dovizioso, all’esordio in MotoGp e oramai di casa nella classe regina delle due ruote.

Per un’inezia il giovanissimo centauro italiano ha mancato il podio a Le Mans e al Mugello: in quest’ultima circostanza, in particolare, ha dato parecchio filo da torcere all’attuale campione del mondo, un certo Valentino Rossi, che è riuscito a strappargli il terzo posto per questione di centesimi di secondo dopo un ultimo giro corso col fiato in gola. Se due indizi fanno una prova, nulla vieta di pensare che a Barcellona per Dovizioso potrebbe avverarsi uno dei primi sogni da pilota ufficiale di MotoGp, ovvero quello del podio.

“Sono soddisfatto – ha dichiarato Dovizioso – perchè la sensazione di essere in testa davanti al pubblico di casa è stata incredibile. Un’adrenalina pazzesca che mi ha consentito di lottare con i denti per mantenere la terza posizione e finire a 53 millesimi dal podio. L’ha spuntata un mostro sacro e per me è un peccato, ma di questi tempi dare del filo da torcere a Valentino Rossi può lasciare soddisfazione enorme. La strategia è stata buona – ha continuato il pilota della Repsol Honda – e nel complesso è stata una gara emozionante. Siamo vicini, anche se non ancora abbastanza veloci per vincere. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare soprattutto in condizioni di pista asciutta”.

Insomma, pare proprio che Dovizioso si sia stufato di collezionare quarti posti e tanti complimenti finali: per lui ora conta solo vincere. A partire dal prossimo Gp di Barcellona.