1 Julian Simon Aprilia 9:12.301
2 Simone Corsi Aprilia 0.390
3 Scott Redding Aprilia 3.072
4 Nicolas Terol Aprilia 6.209
5 Takaaki Nakagami Aprilia 9.509
6 Luis Salom Honda 11.211
7 Lorenzo Zanetti Aprilia 11.572
8 Dominique Ägerter Derbi 13.703
9 Efrén Vazquez Derbi 14.101
10 Pol Espargaró Derbi 15.422
Classe 125cc ad inaugurare le danze nel Gran Premio di Gran Bretagna. Nelle qualifiche del sabato, Bradley Smith era riuscito a far sventolare la bandiera di casa e mettersi dietro sette agguerritissimi spagnoli: sembrava un presagio affinchè l’idolo locale potesse trionfare sul circuito amico.
Male gli italiani, con Andrea Iannone decimo e Simone Corsi dodicesimo. Poco brillanti erano sembrati anche Julian Simon e Sergio Gadea, rispettivamente primo e secondo della classifica mondiale parziale, e costretti ad una rincorsa obbligata già dalla partenza.
Nell’entusiasmante duello che è stato inscenato fin dalle prime battute del Gran Premio, sono tuttavia gli spagnoli a mostrare un incredibile senso di rivalsa e ribaltare lo scenario iniziale: tutti raggruppati in pochi centesimi di secondo fino a metà gara, con Pol Espargaro e Marc Marquez a fare l’andatura. Più attardati Julian Simon e Bradley Smith, tra i due il coriaceo Sergio Gadea a fare da elastico.
Tra un sorpasso e l’altro, subito fuori dai giochi Andrea Iannone mentre Simone Corsi ha provato a restare nella scia dei migliori oscillando tra l’ottavo e il decimo posto. Dopo una interruzione lunghissima, la gara è ripresa sotto il segno di Julian Simon che si è messo in testa e li ha fatti scivolare tutti dietro. Lo spagnolo trionfa, ottimo Simone Corsi che si piazza secondo. Sul podio anche Scott Redding.
Per Simon una dimostrazione di forza che ne fa sempre più il leader incontrastato della 125cc. Per lui un altro tassello di esperienza aggiunta al bagaglio che cresce sempre di più: dagli esordi, dopo un’ottima stagione nel 2004 con il team Angaia Racing dove il kit Honda si è dimostrato sempre una delle migliori marche dietro alla moto ufficiale di Dovizioso, ad ora la crescita dello spagnolo è fuori discussione.