Aprilia RSV4 R la moto di Biaggi in vendita a 16 mila euro (Photogallery)

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Aprilia RSV4 RL’Aprilia mette in vendita al prezzo di 16 mila euro la RSV4 R, versione del bolide che ha portato al successo il centauro nostrano Max Biaggi (Superbike, il romano ha vissuto un’annata non del tutto soddisfacente riuscendo comunque a togliersi più di un vezzo e chiudendo nel modo migliore il 2009. ttime le premesse per il campionato 2010 nel corso del quale il neo papà ha annunciato di poter lottare per il titolo).

Aprilia RSV4 R è una moto da corsa che arriva alla strada con un misto di potenza ed equilibrio dinamico, tipico dei più sofisticati mezzi da competizione. E’ potente ma al contempo accessibile e semplice da usare. Questo in sintesi il giudizio rilasciato dai costruttori.

Non solo tecnica sopraffina garantita dai tecnici Aprilia ma anche una serie di accorgimenti strutturali e di design che rendono la due ruote ancora più intrigante. Un’elegante livrea bianco perlato di dimensioni contenuti, motore 4 cilindri a Vdi 999,6 cc  con 180 cv a 12.500 giri.

La forcella Showa Upside Down e l’ammortizzatore Sachs, sono entrambi pluri regolabil ed assicurano il massimo delle prestazioni. I freni sono griffati Brembo con pinze radiali monoblocco, i cerchi in lega ultraleggeri hanno un design esclusivo e l’ammortizzatore di sterzo trasmette sicurezza in ogni condizione di guida. Cambio estraibile, frizione antisaltellamento, telaio e forcellone in lega d’alluminio anodizzato, come sulle moto da Gp. Dalla direzione commerciale dell’Aprilia confermano:

“L’Aprilia RSV4 R è una nuova, voluta e sentita sfida che portiamo sul mercato con grande entusiasmo e con la convinzione di mettere a disposizione di appassionati e professionisti un gioiello vero. Il lavoro degli ingegneri e degli addetti preposti si è svolto con l’intento di portare a compimento un prodotto che possa eccellere sul mercato. Siamo sicuri che questo successo continuerà con la nuova versione ‘stradale’ progettata per i veri esperti e appassionati delle supersportive italiane”.

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