Superbike, i risultati dei primi test in Spagna

rea test spagna superbike

Tutti gli appassionati di due ruote possono sorridere, dal momento che manca davvero poco all’inizio del campionato Superbike. Le gare, infatti, vedranno il via dalla fine del prossimo mese di febbraio. Negli ultimi giorni i test in Spagna hanno cominciato a dare delle indicazioni molto interessanti in vista dei favoriti per la vittoria finale del campionato.

In Super Bike Sykes vince a Misano

tom_sykes_SBK_2012_monza

In Super Bike Tom Sykes torna dominatore a Misano e si avvicina sempre di più a vincere il mondiale. Ci sono ancora diverse gare da disputare ma il pilota si mostra sempre più efficace nelle sua prestazioni. Dopo le belle vittorie di Marco Melandri, Sykes riprende le misure e fa una doppietta a Misano che gli permette di mantenere il primo posto in classifica staccando più avversari. Domino in gara uno e in gara due, che è stata vinta in solitaria.

Melandri vince in Super Bike

marco melandri sbk

Marco Melandri vince anche la seconda gara in Super Bike in Malesia e mostra il dominio dell’Aprilia nel sesto round del mondiale di Super Bike. Il pilota italiano, con una gara condotta in modo esemplare, batte in volata Giuntoli, compagno di squadra dell’Aprilia. Melandri e Giuntoli mostrano quindi la forza dell’Aprilia che fa una bella doppietta nella gara numero due in Malesia del campionato mondiale di Super Bike. I due sono arrivati primo e secondo in entrambe le gare.

Superbike 2012 Max Biaggi punta Imola

Sul tracciato australiano di Phillip Island, Max Biaggi è stato da subito protagonista della nuova stagione Superbike: vittoria in Gara-1 e incredibile rimonta in Gara-2 partendo dall’ultima posizione, per poi concludere al secondo posto. Il pilota dell’Aprilia è dunque leader della classifica, in attesa del prossimo appuntamento previsto per il 1° aprile a Imola.

Superbike 2012, il calendario delle gare e le ultime novità

 

Calendario ufficiale della Superbike 2012:
 Data Nome Circuio Risultati
26/02/2012 SBK Phillip Island 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
1/04/2012 SBK Imola 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
22/04/2012 SBK Assen 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
6/05/2012 SBK Monza 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
13/05/2012 SBK Donington 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
28/05/2012 SBK Salt Lake City 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
10/06/2012 SBK Misano 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
1/07/2012 SBK Aragon 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
22/07/2012 SBK Brno 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
5/08/2012 SBK Silverstone 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
26/08/2012 SBK Mosca 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
9/09/2012 SBK Nürburgring 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
23/09/2012 SBK Portimao 2012 Superpole Gara 1 Gara 2
7/10/2012 SBK Magny Cours Superpole Gara 1 Gara 2

 

Motori caldi in vista del 26 febbraio 2012, quando la Superbike 2012 prenderà il via a Phillip Island e Max Biaggi e Marco Melandri saranno chiamati ufficialmente a detronizzare l’attuale campione del mondo – nonché grandissimo centauro – Carlos Checa.

La FIM ha reso noto e pubblicato il calendario definitivo del Mondiale Superbike 2012.

Il team Grillini e Mark Aitchison hanno scelto il mondiale Superbike

Il Team Grillini gareggerà nel Mondiale Superbike 2012: la squadra bolognese, che in passato gareggiò in Moto2 ed in lizza anche per ottenere una CRT in MotoGP, ha scelto la categoria delle derivate di serie, in cui aveva già militato in passato. Il team manager Andrea Grillini ha spiegato il perché di questa scelta, le aspettative e gli obiettivi per la stagione 2012, affidati al talento dell’australiano Mark Aitchison, il pilota scelto dal team per la SBK. «Sono molto soddisfatto della scelta del pilota», ha spiegato Grillini. «L’accordo è arrivato dopo più di un mese di trattativa ma ho sempre pensato che Mark potesse davvero fare al caso nostro, consentendoci di puntare a obiettivi ambiziosi nel Mondiale Superbike. Rimane ancora da definire parte della squadra che avrà come capo tecnico Mirko Serraino». Il 28 anne Aitchison, ha maturato grande esperienza nella categoria Supersport ed in Superbike, dove nel mondiale della scorsa stagione ottenne anche sei Superpole. Aitchison e la Grillini scenderanno in pista con la nuova BMW S1000 RR.

La Suzuki pronta all’avventura in Superbike con il team Crescent

Dopo essersi ritirata dalla MotoGP, la Suzuki è ansiosa di iniziare la sua nuova avventura nella Superbike: il prossimo 26 febbraio a Phillip Island farà il suo esordio con la Crescent Suzuki ufficialmente indipendente, ma in partnership con il reparto corse Suzuki. La Crescent sarà gestita dall’ex team manager della scuderia di MotoGP, Paul Denning, titolare del nuovo team: «Posso dire che il campionato Superbike si presenta davvero interessante per il 2012. Nonostante il ritiro della Yamaha, lo schieramento dei costruttori è ben rappresentato con Suzuki, Honda, Kawasaki, Ducati, BMW e Aprilia impegnate grazie all’apporto di squadre, ufficiali o private, di alto profilo e con piloti veloci. Senza dubbio rispetto alla MotoGP i regolamenti ed il monogomma Pirelli consentono di ottimizzare al meglio il pacchetto a disposizione e raggiungere un buon livello di competitività. Ci sono tanti pretendenti alla vittoria e questo è un bene per lo spettacolo e per la categoria» ha dichiarato il dirigente inglese.

HOPKINS E CALMIER I PILOTI – John Hopkins e Leon Camier saranno invece i piloti ufficiali della Crescent, col primo ancora in fase di convalescenza dopo un brutto infortunio alla mano. «Nel pieno rispetto dei piloti, in Superbike tutti corrono come dei dannati per vincere: le gare sono combattute, emozionanti, l’ideale per gli appassionati. Qui i piloti possono ancora fare la differenza: con una buona squadra, moto e pacchetto è possibile vincere e la lotta non è ristretta a pochi nomi. Speriamo di esser anche noi della partita. Il livello è molto alto, ma noi come Crescent Suzuki abbiamo deciso di non pensare agli altri scegliendo un profilo basso: rispettiamo tutti, ma è giusto guardare a cosa succede all’interno del nostro box per capire dove migliorarci. Credo però che potremo puntare al podio in ogni gara», ha concluso Denning.

Biaggi pronto a lottare con il nuovo team per il titolo Superbike 2012

Max Biaggi non vede l’ora di tornare in sella in vista della prossima stagione, nella quale proverà a riconquistare il titolo Mondiale Superbike dopo aver ceduto la sua corona allo spagnolo della Ducati Carlos Checa la stagione appena conclusa. Nel 2011 il pilota romano è stato anche sfortunato: l’infortunio al piede subito in Germania lo ha praticamente tagliato fuori dai giochi, pur non impedendogli di chiudere al terzo posto in campionato. Per puntare nuovamente al titolo, il romano ha messo insieme una nuova crew di tecnici e meccanici dopo la partenza di alcuni dei suoi storici collaboratori, come Giovanni Sandi e Francesco Guidotti: tra di loro come sottolineammo già tempo addietro, é da sottolineare l’arrivo di Aligi Deganello, capotecnico di Marco Simoncelli alla Honda Gresini in MotoGP. «Sono molto motivato per il 2012, sto lavorando duro per migliorare e sento che posso vincere», ha dichiarato Biaggi in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Superbike. «Ognuno può immaginare quanto sia difficile per iniziare una nuova stagione di campionato del mondo con solo un paio di mesi per organizzare tutto e con una squadra totalmente nuova. Speriamo per il meglio. Insieme con l’Aprilia, ho deciso di assumere Aligi Deganello, che sarà il mio nuovo capotecnico. La decisione mi sembra buona, sia sul lato umano che per quello tecnico». Biaggi ha lavorato duramente per riunire il nuovo team tecnico, impegnandosi in prima persona per ottenere un gruppo valido. «Sono stato impegnato direttamente per scegliere i collaboratori in grado di fare bene, al gruppo si sono aggiunti anche tre tecnici provenienti dall’Aprilia. Non ho rancore verso chi se n’è andato, il feeling è rimasto e auguro loro tutto il meglio per la nuova avventura. Noi dovremo vedere invece come andranno le gare per avere una visione d’insieme, ma mi sento fiducioso per tutto», ha concluso l’ex campione del Motomondiale e della SBK.

Il team Pata punta su Zanetti per il prossimo mondiale Superbike

E’ arrivato un altro pilota italiano nel mondo della Superbike. Il team Pata, alla sua seconda presenza nel mondiale delle derivate di serie, dopo aver corso la scorsa stagione con l’ex ducatista Noriyuchi Haga, ha deciso di puntare per il prossimo anno su un giovane esordiente. A guidare l’Aprilia RS4 del team mantovano sarà infatti il giovane Lorenzo Zanetti, pilota bresciano che quest’anno ha corso nel campionato europeo Superstock 1000 con il team BMW Motorrad Italia. «E’ con enorme piacere che possiamo annunciare l’ingresso del nostro Lorenzo nella famiglia “Pata Racing Team” con questo accordo sarà garantita al nostro Lorenzo la partecipazione all`intero campionato del Mondo Superbike. Questo accordo si è reso possibile solo grazie alla grande volontà del Sig. Remo Gobbi, patron di Pata, nel voler fortemente investire su un talento fresco, e perchè no anche della propria zona; un grazie anche a tutte le persone coinvolte che hanno accolto con entusiasmo la proposta», si legge sul sito web del pilota di Lumezzane.

SUPERBIKE TRICOLORE – Con l’arrivo di Zanetti, diventano a sette i piloti italiani nella Superbike, segno del valore indiscusso della scuola italiana, tenuto in poco conto dal Motomondiale.  Il 24enne bresciano corre da sette anni: dopo cinque passati nel Motomondiale, nella classe 125 con i tema Aprilia e KTM, ha gareggiato nel 2010 nella Superstock con una Ducati e contemporaneamente nel Campionato Italiano velocità con una Yamaha 600. Quest’anno é arrivata la grande occasione, con il team Pata per correre il Mondiale SBK.

La Honda Gresini si allea con la Ten Kate per la nuova CRT

La CRT del team Honda Gresini Racing potrebbe essere sostenuta da un motore Honda costruito dalla Ten Kate. La Gresini nel Mondiale 2012 correrà con un prototipo Honda CBR1000RR montato su un telaio FTR: questa configurazione sarà adottata per Michele Pirro, accanto alla Honda RC213V che verrà guidata dallo spagnolo Alvaro Bautista. Ma se da un lato la FTR svilupperà il nuovo telaio, la Honda dal canto suo non fornirà nessun supporto per il nuovo motore da 1000cc e questo a dimostrazione della grave crisi economica che ha colpito anche la casa giapponese e nonostante Gresini possa vantare datati legami di lunga data con la Honda. Secondo quanto riportato dal sito olandese Racesport.nl, proprio per questo motivo la Gresini avrebbe firmato un contratto con la Ten Kate Racing Products per la fornitura del motore e per curare l’elettronica per la CRT. Ricordiamo che la Ten Kate è stata per diversi anni partner del team Honda nel Campionato Mondiale Superbike, con la quale ha anche vinto il titolo con James Toseland e con la CBR1000RR nel 2007. Il team Ten Kate Castrol Honda nella stagione appena conclusasi, ha ottenuto due vittorie con Jonathan Rea e prima della sua esperienza con la Gresini in Moto2, Michele Pirro ha vinto una gara per la Ten Kate nel Mondiale Supersport.

L’ex capotecnico di Super Sic lavorerà in Sbk con l’Aprilia di Biaggi

Aligi Deganello negli ultimi cinque anni è stato il capotecnico e amico intimo di Marco Simoncelli. Insieme, hanno portato a casa un titolo mondiale 250 ed ottenuto risultati importanti in MotoGp. Dopo la tragica scomparsa del pilota corianese lo scorso 23 ottobre al secondo giro del Gran Premio della Malesia a Sepang, il capotecnico ha deciso di accettare la proposta dell’Aprilia di seguire Max Biaggi. Per capire qual era il legame che c’era fra Aligi Deganello, capotecnico con un passato da pilota da cross, e Marco Simoncelli, basta andare a riprendere un’espressione che Aligi usava per spiegare il rapporto che lo legava al Super Sic: “Mi sento come uno zio di Marco. Padre sarebbe troppo visto che ne ha già uno meraviglioso come Paolo”. Deganello, aveva avuto una brevissima esperienza in passato nella Superbike, proprio con l’Aprilia durante l’esibizione di Simoncelli ad Imola nel 2009 conclusasi con un terzo posto, si é confrontato con il padre di Marco, Paolo Simoncelli prima di accettare la proposta della casa di Noale: “Prima di andare a vedere cosa mi offriva l’Aprilia ne ho parlato con il babbo di Marco, con il quale ci sentiamo praticamente ogni giorno – ha raccontato Deganello alla Gazzetta dello Sport – e lui mi ha subito detto d’accettare dicendo che era un segnale che mi mandava Marco. Queste parole mi hanno tranquillizzato e mi hanno spinto ad accettare. Sarà particolare lavorare con Max. Passo dal lavorare con l’amico migliore di Valentino al suo rivale storico. E’ sicuramente un bel salto però di restare in MotoGp a lavorare con il team Gresini non me la sentivo proprio. Mi sarei sentito a disagio. Ho parlato con Max ha una grandissima voglia di rivalsa e la mia missione sarà cercare di dargli strumenti per vincere le gare e magari perché no tornare anche campione del mondo“. Vittorie e successi che, se arriveranno, saranno tutte da dedicare a quel ragazzo speciale col numero 58.

Superbike, con Mosca un accordo per i prossimi 10 anni

Si é svolta nella giornata di venerdì a Mosca, in uno dei migliori hotel situati a due passi dal Cremlino, la presentazione del Gran Premio del Mondiale di Superbike che si disputerà presso il Moscow Raceway, nel fine settimana del 26 agosto 2012. Quello presentato ieri é il primo evento motoristico di scala globale che si svolgerà sul suolo russo.  Alexander Yakhnich, CEO di YMS Promotion, l’azienda che con Infront Motor Sports ha firmato un accordo decennale per organizzare ed ospitare il round russo del Campionato, ha illustrato in in una conferenza stampa l’evento, alla presenza dei media nazionali ed internazionali. Il CEO di Infront Motor Sports Paolo Flammini ha così commentato: “E’ un momento davvero speciale qui a Mosca. Questa avventura è iniziata nel giorno in cui abbiamo conosciuto per la prima volta Alexander ed appreso del suo desiderio di far emergere la cultura del motociclismo in Russia. Ora, dopo meno di un anno dal nostro primo incontro, siamo pronti a presentare l’evento 2012. Si tratta di un grande risultato per noi ed arriva in occasione di altri eventi importanti. Il prossimo anno infatti rappresenterà il 25° anniversario del Mondiale Superbike e questo andrà di pari passo con una nuova Championship identity, che è stata presentata e proposta nelle scorse settimane e che sarà di ulteriore ispirazione per il prossimo futuro.”  Paolo Ciabatti, General Manager SBK, ha invece fatto il punto della situazione per quanto concerne i lavori di completamento del circuito, che si trova nella periferia della capitale, a circa 70km dal centro di Mosca. “Ieri abbiamo visitato il circuito assieme a Jorge Viegas, vice presidente GIM. Nonostante il tracciato sia al momento coperto dalla neve, il primo strato di asfalto è stato posto ed i lavori riguardanti le infrastrutture stanno procedendo regolarmente. Siamo davvero lieti di aver potuto osservare gli sviluppi fino a questo punto e siamo certi che i nostri piloti apprezzeranno questa pista molto tecnica.”

Parlando poi della prossima stagione, Ciabatti ha garantito che vi sarà uno schieramento di piloti e scuderie particolarmente ricco e competitivo per la Superbike. “Nonostante il difficile momento per l’economia europea, possiamo già contare su una griglia nel 2012 di ben 22 piloti titolari, 2 in più rispetto al 2011 grazie all’apporto di 7 Ducati, 4 BMW, 4 Kawasaki, 3 Aprilia, 2 Honda ed altrettante Suzuki“. Hermann Tilke, famosissimo architetto e progettista di molti prestigiosi circuiti del panorama motoristico internazionale, non è voluto mancare alla presentazione, svelando le particolarità della sua nuova realizzazione. “Il circuito è pensato per ospitare le competizioni a due e quattro ruote, l’ideale per gli spettatori presenti in tribuna ed un layout emozionante per i piloti. La lunghezza complessiva è di circa 4km (il Mondiale Superbike correrà sul tracciato di 3920m, ndr) con un rettilineo principale di 879m ed un dislivello altimetrico di 20m“, ha sincerato il celebre designer tedesco. Alla cerimonia di presentazione non potevano di certo mancare Carlos Checa e Chaz Davies, Campioni del Mondo 2011 dei Mondiali Superbike e Supersport.

Superbike, Melandri pronto per i primi test sulla BMW S1000RR

Dopo essersi classificato secondo nella classifica piloti della stagione 2011 della Superbike, Marco Melandri è pronto per la nuova sfida con la sua nuova squadra: il Team BMW Motorrad Motorsport. Il pilota romagnolo, reduce da una stagione d’esordio ottima nelle derivate di serie, chiuderà ufficialmente il 2011 con i due test in programma prima dello stop invernale, previsti sul tracciato di Jerez questa settimana e successivamente in Portogallo a Portimão nella prossima settimana. Assieme al suo nuovo compagno di squadra Leon Haslam, Melandri cercherà di trovare l’assetto migliore migliorando alcuni punti critici della sua S1000RR, al fine di renderla una moto competitiva per la lotta al titolo mondiale. «Abbiamo iniziato con un primo incontro per far conoscenza con la squadra e familiarizzare con l’ambiente», ha spiegato al sito della Superbike Melandri, parlando del suo approdo alla BMW. «Al momento è troppo presto per qualsiasi piano di lavoro perché ho fatto solamente una giornata di test. Abbiamo un periodo intenso di test davanti a noi a fine novembre, speriamo che il meteo ci assista. E’ importante capire i lati positivi della moto e quelli sui quali bisogna lavorare. Dobbiamo cercare di lavorare velocemente per cambiare alcune caratteristiche ed ovviare alle problematiche evidenziate nella stagione 2011».

NUOVA COPPIA CON HASLAM – Come detto, nella prossima stagione Melandri avrà al suo fianco un nuovo compagno di squadra, l’agguerrito Leon Haslam, che ha chiuso al secondo posto nel 2010 con la Suzuki nel Mondiale SBK, alle spalle di Max Biaggi. «Leon è un pilota molto forte, con lui sarà importante collaborare per il bene comune e per il bene dell’azienda. Poi se ci dovessimo ritrovare in pista a lottare per un risultato importante, che vinca il migliore. Io farò la mia strada, così come ho fatto lo scorso anno. Al momento sappiamo che dobbiamo inseguire, quindi dobbiamo collaborare con un programma ben definito. La pausa invernale introdotta in questo pre-stagione ci obbliga a fermarci e ad incominciare a ragionare sui dati accumulati nei test. Senza questa pausa avremmo continuato a testare cercando sempre nuove soluzioni, rischiando di non trovare una direzione di sviluppo chiara. Io andrò in crociera 10 giorni ai Caraibi per staccare la spina, poi inizierò nuovamente ad allenarmi duramente nel mese di dicembre. Adesso però non vedo l’ora di provare la moto», ha concluso il ravennate.

Superbike, Aoyama già al lavoro sulla nuova CBR1000RR

Il pilota giapponese Hiroshi Aoyama si è già messo al lavoro sulla sua nuova moto in vista del prossimo mondiael Superbike. Il pilota ex Honda Gresini ha infatti da poco lasciato la MotoGP per vivere una nuova avventura in Superbike, presso la scuderia Honda del team Castrol Ten Kate: in questi giorni è impegnato nei test a Losail, in Qatar, dove lo scorso marzo gareggiò con il carrozzone del Motomondiale. Aoyama sta prendendo confidenza assieme al compagno di squadra, il nordirlandese Jonathan Rea, la nuova CBR1000RR che porterà in gara il prossimo anno. Il pilota inglese quest’anno ha perso tre mesi a causa della rottura della clavicola a Misano, ma nonostante questo infortunio ha concluso al terzo posto il campionato: lui e Aoyama mirando dunque a regalare alla Honda risultati analoghi, consapevoli della forza del team Castrol. Il nipponico avrà il numero di gara 4 mentre al pilota dell’Ulster toccherà il 65.