Bautista: “Sto bene solo quando guido la Suzuki”

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bautistaParteciperà ai prossimo test in Qatar, ma intanto si gode la moto in attesa di tornare in sella. Alvaro Bautista, compagno di team di Loris Capirossi alla Rizla Suzuki, non vede l’ora di continuare a provare la moto in vista dell’inizio del campionato di MotoGP che partirà da Losail il prossimo 11 aprile. Intanto da oggi potrà soddisfare il suo “bisogno di Suzuki” provando in Qatar dove si stanno svolgendo gli ultimi test che si concluderanno domani. “Ogni volta che piloto la Suzuki mi sento meglio” ha detto Bautista che in Malesia è riuscito a rimanere nella scia dei piloti più veloci (Rossi su Yamaha e Stoner su Ducati). “Tutte le volte che ho l’occasione di provare la GSV-R sto meglio, perché riesco ad instaurare un feeling migliore e trovo il giusto ritmo con la pista” ha continuato il pilota spagnolo della Suzuki. “Dopo le giornate di prove a Sepang, è importante poter cambiare pista su cui testare la moto: in questo modo si possono capire meglio le potenzialità del mezzo e ho davvero tantissima voglia di iniziare a correre nel mondiale” ha proseguito Bautista che lancia la sfida ai suoi principali avversari. Il pilota di Talavera de la Reina , un comune di circa 90mila abitanti nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, è carico per la nuova stagione e ormai il suo rapporto con la Suzuki sembra essere perfetto: “E’ importante avere una squadra che ti sostiene e per vincere serve un team che faccia anche da produttore”. Come Capirossi, anche l’ex campione del mondo in 125 (stagione 2006, con il team Aprilia) si è lamentato delle poche occasioni disponibili per testare le moto: “Abbiamo poco tempo e tantissimo lavoro da fare: per questo è importante sfruttare al meglio i test per conoscere meglio la moto sia negli assetti che nell’elettronica”. “La GSV-R ha lavorato molto bene in Malesia – gli ha fatto eco Capirossi –, però adesso è importante capire come si comporterà in Qatar, dove fa leggermente più freddo”.

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