Il giorno di San Valentino non è stato molto interessante per gli amanti dell’Aprilia che hanno appreso dal direttore tecnico un parere negativo sulla nuova Aprilia perché a Sepang si è visto che lo sviluppo della moto non è andato nella direzione sperata. Melandri e Bautista non sono soddisfatti.
Alvaro Bautista
Lorenzo trionfa a Silverstone
Jorge Lorenzo torna a conquistare il gradino più alto del podio, ma ancora una volta tutti i riflettori sono puntati sull’enfant prodige Marc Marquez. Il pilota della Honda rimedia una brutta lussazione alla spalla sinistra, a seguito di una caduta nel warm up. Eppure si presenta in pista ai blocchi di partenza. Ha l’ok per correre e lo fa. Come finisce? Secondo, al termine di una gara leggendaria in cui si è arreso solamente all’ultima curva. In extremis il maiorchino ci ha messo rabbia ed esperienza per portare a casa il Gp di Gran Bretagna. Gli sono serviti alcuni giri mozzafiato, ma lo scontro con Marquez è da ricordare.
MotoGp Bautista: “Tre giorni utilissimi”
Come nelle previsioni, dopo i positivi riscontri della seconda giornata di test sulla pista malese di Sepang, il pilota del Team GO&FUN Alvaro Bautista ha confermato nella giornata conclusiva dei test in Malaysia i progressi messi in mostra. Come leggiamo sul sito ufficiale della MotoGp, è stato ottimo il lavoro portato avanti dal Team e dai tecnici della Showa con positive prospettive per i prossimi test di Jerez in programma a fine marzo ma soprattutto per l’inizio del Campionato in calendario il 7 aprile sulla pista di Losail in Qatar.
Ancora tanto lavoro nei 43 giri percorsi ed una crescita costante sottolineata dall’ottimo tempo sul giro (2’ 01” 078) ma soprattutto sul positivo passo gara. Alvaro Bautista è entrato di diritto a far parte del gruppo dei migliori della classe. Positiva anche la seconda tornata di test per l’australiano Bryan Staring. Continua il suo processo di inserimento nella MotoGP migliorando anche il suo metodo di lavoro sempre positivamente sinergico con il Team.
MotoGp Gresini: positivi i test di Sepang
Ultima giornata dei primi test invernali con meteorologia tipicamente malese e temperatura dell’aria ben al di sopra dei 30 C° e dell’asfalto che ha superato i 50 c°. Malgrado il caldo torrido Alvaro Bautista ed i suoi tecnici hanno continuato a lavorare intensamente in sinergia con i responsabili Showa per raccogliere informazioni utili alla messa a punto delle sospensioni.
Qualifiche MotoGP Silverstone 2012, Bautista in pole position
Qualcosa di inatteso è accaduto nel corso delle qualifiche della MotoGP 2012 in programma a Silverstone, Gran Bretagna: Alvaro Bautista, infatti, ha conquistato la prima pole position della sua carriera nella classe regina. Lo spagnolo, in sella alla Honda del team Gresini, ha girato in 2’03”303 staccando di circa un decimo l’americano Ben Spies sulla Yamaha ufficiale e l’australiano Casey Stoner sulla Honda Hrc.
La seconda fila vede in quarta posizione il leader provvisorio della classifica piloti, Jorge Lorenzo su Yamaha, seguito dai connazionali Dani Pedrosa su Honda e Hector Barbera sulla Ducati del team Pramac. La prima Ducati ufficiale è quella dello statunitense Nicky Hayden, settimo davanti ad Andrea Dovizioso (Yamaha) e al tedesco Stefan Bradl (Honda). Valentino Rossi, compagno di squadra di Hayden, ha chiuso in decima posizione a 2”113 da Bautista e domani scatterà dalla quarta fila.
La Honda Gresini si allea con la Ten Kate per la nuova CRT
La CRT del team Honda Gresini Racing potrebbe essere sostenuta da un motore Honda costruito dalla Ten Kate. La Gresini nel Mondiale 2012 correrà con un prototipo Honda CBR1000RR montato su un telaio FTR: questa configurazione sarà adottata per Michele Pirro, accanto alla Honda RC213V che verrà guidata dallo spagnolo Alvaro Bautista. Ma se da un lato la FTR svilupperà il nuovo telaio, la Honda dal canto suo non fornirà nessun supporto per il nuovo motore da 1000cc e questo a dimostrazione della grave crisi economica che ha colpito anche la casa giapponese e nonostante Gresini possa vantare datati legami di lunga data con la Honda. Secondo quanto riportato dal sito olandese Racesport.nl, proprio per questo motivo la Gresini avrebbe firmato un contratto con la Ten Kate Racing Products per la fornitura del motore e per curare l’elettronica per la CRT. Ricordiamo che la Ten Kate è stata per diversi anni partner del team Honda nel Campionato Mondiale Superbike, con la quale ha anche vinto il titolo con James Toseland e con la CBR1000RR nel 2007. Il team Ten Kate Castrol Honda nella stagione appena conclusasi, ha ottenuto due vittorie con Jonathan Rea e prima della sua esperienza con la Gresini in Moto2, Michele Pirro ha vinto una gara per la Ten Kate nel Mondiale Supersport.
Bautista in Africa a sostegno di Riders for Health Experience Africa
Alvaro Bautista è ancora in fase di convalescenza dopo l’operazione al femore dovuta per togliere le viti di fissaggio dell’osso fratturato in Qatar ad inizio stagione, ma dalle colonne del suo blog personale ha voluto raccontare le impressioni dell’emozionante esperienza africana in cui ha messo a disposizione di un’organizzazione motociclistica che collega villaggi sperduti fornendo loro importanti medicinali. Lo scorso 23 novembre infatti, il pilota spagnolo si è unito ad altri 18 motociclisti tra cui l’ex campione Randy Mamola in Zambia per partecipare a Riders for Health Experience Africa. Il gruppo di piloti ha guidato le stesse moto che l’ente benefico utilizza per offrire assistenza sanitaria sul territorio africano.
Alvaro Bautista riuscito l’intervento chirurgico alla gamba
Alvaro Bautista sta meglio, l’intervento chirurgico al femore è perfettamente riuscito, sono state rimosse le viti applicate alla gamba sinistra che erano state installate in seguito al grave incidente riportato durante le libere in Qatar nel primo appuntamento della stagione.
Il pilota è stato ricoverato ed operato presso l’ospedale San Jose di Madrid, ed al termine dell’intervento, non appena svegliatosi, ha voluto ringraziare tutto lo staff medico che si è preso cura di lui.
“Ora devo soltanto cercare di riposare, senza l’intervento del professor Angel Villamor non so come sarebbe andata a finire. Ho sofferto tantissimo, sono stato molto male in questo lungo periodo, adesso va meglio”.
Bautista è anche molto vicino a chi soffre, e prima della nuova operazione si era recato in Zambia per una manifestazione di solidarietà organizzata dall’ente di beneficenza Riders for Health, in sostegno alle popolazioni africane.
Alvaro Bautista & Riders for Health: “Il mio Zambia”
Alvaro Bautista e la solidarietà. Il centauro MotoGP, in attesa di dare il via alla stagione 2012 con tanto di debutto nel team Honda Gresini San Carlo, sta vivendo un’esperienza umanitaria significativa se è vero che, insieme ai referenti dell’organizzazione umanitaria Riders for Health, si è recato in Zambia con la fidanzata Randy Mamola.
Partiti lo scorso 23 novembre, i due stanno mettendo da parte attimi significativi che il centauro racconta così:
“Rossi il più forte di sempre; Sic non era un amico ma quanto ho pianto”
Alvaro Bautista, neo pilota del team Honda Gresini con il quale si accinge ad affrontare la stagione 2012 di MotoGP, si lascia andare in una serie di consideraziioni a cuore aperto che spaziano dal contesto del paddock alla vita privata. Da Valentino Rossi a Marco Simoncelli. Dalla Suzuki (che in motoGP non c’è più) alla Honda Gresini. L’ottimo servizio giornalistico è di Repubblica, le frasi del centauro danno subito la sensazione di essere sincere per il realismo di cui sono intrise e, soprattutto, perché gli uomini veri – ci si augura, e non c’è motivo di ritenere il contrario di Bautista – non bluffano mai se si trovano a parlare di temi particolarmente toccanti.
“E’ arrivata la notizia, sono corso al suo box, ho guardato e abbracciato suo padre. Cosa volevi dire: niente. Piangevamo tutti. Ha avuto la sfortuna di cadere e rimanere in pista. Penso che non si potesse fare niente”.
AMICI MAI. PERO’…
MotoGp, la Suzuki indecisa sul prossimo Mondiale. De Puniet pronto a sostituire Bautista
La scuderia Rizla Suzuki ha salutato il pilota 2011, lo spagnolo Alvaro Bautista, trasferitosi alla Honda del team Gresini dove sostituirà lo scomparso Marco Simoncelli: così ora il team giapponese si ritrova senza piloti ufficiali per il Mondiale 2012. A dirla tutta, al momento non è ancora sicuro che la storica casa nipponica disputi il prossimo Motomondiale, vista la grave economica che ha colpito tutte le scuderie della MotoGp, costringendole ad attuare tagli considerevoli rispetto al passato. Ma qualora restasse in MotoGP, la Suzuki potrebbe già avere il suo nuovo pilota che ha fatto benissimo nei test di Valencia della settimana scorsa. Si tratta del francese Randy de Puniet è salito all’ultimo minuto sulla GSV-R: l’ex pilota Ducati Pramac ha infatti testato la moto di quest’anno con motore da 800cc: durante il primo giorno di test ha terminato al quarto posto tra i 16 piloti in pista. De Puniet è stato inferiore solo alle moto ufficiali 1000cc di Dani Pedrosa e Casey Stoner della Honda e a Ben Spies della Yamaha. «Un’ora prima che guidassi la Suzuki non sapevo che l’avrei fatto, quindi ho dovuto modificare la tuta per rimuovere i marchi sbagliati degli sponsor», ha dichiarato scherzando il francese ex ducatista. «A Valencia nei test ho avuto una buona giornata e sono molto contento del giro, sia come tempo che come posizione. Sono rimasto molto impressionato dalla moto e mi sono subito sentito a mio agio, mi è piaciuto molto il suo comportamento. Vorrei guidarla l’anno prossimo, non sono io il capo, ma spero di aver fatto una buona impressione. Penso che la moto abbia un buon potenziale e anche il feeling con tutto il team è stato ottimo e questa è la cosa più importante per me, sentirmi a casa», ha concluso De Puniet. Ora la decisione finale spetterà ai dirigenti della Suzuki. Non solo su De puniet, ma soprattutto se partecipare al prossimo Mondiale.
MotoGP 2012, accordo tra Honda Gresini e Alvaro Bautista
Bautista – Gresini: ufficiale
Quella in evidenza è diventata foto d’archivio. Servirà a raccontarne il passsato ma non è più utile a dettagliare il futuro professionale del protagonista. Il team Honda Gresini dà l’annuncio dell’accordo raggiunto con Alvaro Bautista per la stagione 2012 di MotoGP. Lo spagnolo e la nuova scuderia hanno iniziato a conoscersi già oggi, nel corso dei test in programma a Valencia, dove l’iberico, con il placet di Suzuki, ha preso contatto con la RC212V pilotata durante la stagione appena messa in archivio da Hiroshi Aoyama. A dare il benvenuto a Bautista nella famiglia Honda è lo stesso patron Fausto Gresini:
MotoGp, Bautista lancia la Suzuki in vista di Motegi: “Possiamo crescere ancora”
La Suzuki sta chiudendo il mondiale in crescendo: nelle ultime gare infatti, il team ha fatto registrare passi da gigante ed in gara è sempre in lotta per terminare nella Top 10. A Motegi, nel discusso e temuto GP di casa che si correrà domenica prossima, il team giapponese avrà un’altra buona occasione per mostrare i miglioramenti ottenuti in corso d’opera nel Mondiale, perché il circuito dovrebbe essere adatto alle caratteristiche del suo pilota, lo spagnolo Alvaro Bautista. «Non vedo l’ora di tornare in sella e continuare con il lavoro a Motegi», ha detto lo spagnolo. «Sono davvero soddisfatto dal modo in cui le cose sono andate nelle ultime gare e so che dobbiamo ancora fare passi in avanti, ma Motegi sarà un buon posto per fare ancora ulteriori miglioramenti. Questa è una gara molto importante per Suzuki e tutto il popolo giapponese, siamo stati in grado di mostrare il supporto per il paese in tutte le gare dopo il terribile disastro di marzo, ma ora possiamo andare lì di persona e mostrar loro che siamo veramente vicini». La casa giapponese nella MotoGp rappresenta la cenerentola del Sol levante, visto che le sorellastre maggiori, Honda e Yamaha sono sempre in copertina: ciò nonostante la Suzuki vanta moltissimi appassionati che ne apprezzano da sempre lo stile. Prosegue Bautista: «Penso che potrebbe essere un evento emozionante, ma voglio spingere la GSV-R e me stesso al limite e dare a tutti in Suzuki e a tutti i tifosi della squadra qualcosa per cui sorridere ed essere orgogliosi», ha chiuso l’iberico.
MotoGp, Bautista lottatore ad Aragon: “Bel duello con Barberà e Hayden”
E’ stato uno dei protagonisti del GP di Aragona: Alvaro Bautista ha dato vita ad un duello con i ducatisti Hector Barbera del team Mapfre e Nicky Hayden, alla guida della Rossa ufficiale. i tre non si sono risparmiati cortesie, superandosi a vicenda diverse volte. Lo spagnolo della Suzuki alla fine ha avuto la meglio, e nell’ultima parte della gara è riuscito anche a staccarsi, assicurandosi così un combattuto ma meritatissimo sesto posto. «In gara le condizioni erano molto diverse da quelle delle prove, con temperature molto più basse», ha spiegato Bautista. «Volevo fare una buona gara davanti ai miei tifosi, quindi ho spinto al massimo perché la moto e le gomme andassero bene sin dall’inizio, ma non sono partito bene e alla prima curva mi sono trovato davanti altri piloti; all’inizio era piuttosto difficile superare». Tra i tre piloti c’è stata vera battaglia, con manovre spesso al limite in cui non hanno esitato al contatto fisico spalla contro spalla. Continua Bautista: «Sono riuscito a raggiunger Hector e Nicky ed è iniziato un lungo duello, ma quando sono passato in sesta posizione i piloti davanti erano troppo lontani e io avevo ancora gli altri due alle spalle, per cui non riuscivo a trovare il passo di gara giusto. Negli ultimi giri però sono riuscito a distaccare Hector e Nicky e sono riuscito a correre più regolare e fluido, fino a portare a casa il sesto posto. É un buon risultato, ma penso che con condizioni uguali a quelle delle qualifiche saremmo potuti rimanere con il gruppetto in lizza per il podio. Sono contento di quello che abbiamo fatto questo weekend e non vedo l’ora di fare la prossima gara per continuare a lavorare in questa direzione», ha chiuso lo spagnolo.